L'Angelo di Verola 2000

Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXV n° 11 Novembre 2000

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Edizione a stampa a cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Giovanni Gritti
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati


Archivio 2000 Angelo di Verola Parrocchia di Verolanuova

SOMMARIO


   3 Ottobre insieme (D. L. Corrini)
   6 Calendario liturgico
 12 Ogni mese...una preghiera (D. Giovanni)

vita parrocchiale

 14 Nella corsa... (D. Giovanni)
 15 Dal Vescovo Emerito (Mons. B. Foresti)
 16 Saluto del Sindaco (S. Dotti)
 17 Dalle Comunità Neocatecumenali
 18 Dal G.V.V.S. (P. Bordonali)
20 “Grazie” (Cor. S. Lorenzo)
 21 L’Ordine Francescano Secolare (D. Giovanni)
 25 Scuola di Vita Familiare
 26 Diario da Lourdes (Pellegrini verolesi)
 27 Il Giubileo dei giovani (L. Del Balzo)

dagli oratori

 30 I Gruppi.di Catechismo (D. Giovanni)
 33 Tappe e Appuntamenti (D. Giovanni)
      Calendario Incontri Genitori
 35 S.O.S Pulizie
      Dài, vieni con noi (I chierichetti)
 36 Gruppo del canto
      Mostra del libro

37 Lettera aperta a Valter Veltroni (Gr. “Conoscerci”)
 40 I profeti... (R. Bonera)
 41 Verola sport (R. Bonera)

varie - cronaca

 45 “Bocciolo a Novembre” (R. Mor)
 46 Nel nostro Comune
      Informagiovani - Appuntamenti   (a. z.)
 48 Dalle ACLI
 49 Dai Vigili del Fuoco (F. Quaranta)
      Dall’AVIS (F. Bodini)
 50 Turni delle farmacie
 51 Orario ferroviario
      Numeri di telefono Utili
 52 Per i più piccoli
 53 Relax... iamoci... (R. Bonera)
 54 La “Stella Polare”
 55 Ho fatto...1000 (S. Barbieri)
 56 Radiobasilica trasmette
 57 Nonna “Nene”
 58 Anagrafe parrocchiale
      Offerte pro opere parrocchiali

La parola del Prevosto

Ottobre insieme

Il mese di ottobre è stato vissuto intensamente dalla nostra comunità parrocchiale.

Tre esperienze hanno coinvolto più o meno direttamente i verolesi: la settimana mariana, in preparazione alla solennità della Madonna del Rosario; la celebrazione dei venticinque anni di presenza pastorale del parroco; il richiamo di missione con il ritorno dei padri missionari che hanno rivisitato i “Centri di ascolto” ed hanno offerto splendide catechesi nel corso delle celebrazioni liturgiche.

Sono state esperienze che hanno contribuito a maturare il senso di appartenenza alla famiglia parrocchiale e hanno riproposto la ripresa della catechesi per tutti.

Vorrei qui ringraziare coloro che si sono impegnati in queste celebrazioni ed hanno contribuito all’avvio dell’anno pastorale.

La mia gratitudine

Sento il bisogno di esprimere ancora il mio grazie a tutti i verolesi che considero miei creditori.

Come ho scritto nell’ultimo numero dell’Angelo e ho richiamato nei miei interventi nel corso delle celebrazioni, mi sento debitore nei vostri confronti. Le preghiere, l’amabilità, la comprensione, la collaborazione che mi avete accordato, sempre, mi hanno commosso.

Ho assaporato quello che Gesù afferma nel Vangelo: “Non c’è nessuno che abbia lasciato fratelli o sorelle o madre o padre a causa mia e a causa del Vangelo che non riceva già nel presente cento volte tanto in fratelli e sorelle e madre e figli...” (Mc. 10, 29-30)

Sì, il Signore mi ha donato una grande famiglia: la parrocchia, poichè voi mi siete fratelli, sorelle e figli... E questo mi sollecita ad aprire gli spazi del cuore per accogliere tutti.

Come i momenti più intensi della famiglia si vivono quando si è riuniti intorno alla mensa, così per la famiglia parrocchiale l’esperienza più vera e profonda del vivere insieme si sperimenta quando ci si trova intorno alla mensa del Signore dove Lui ci fa dono della sua Parola e del suo Pane.

La presenza del parroco nella famiglia parrocchiale trova la sua più alta motivazione nella celebrazione dell’Eucarestia. I bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani, i malati che mi è dato di incontrare hanno bisogno e diritto ad una risposta alle loro attese, alle speranze e alle tristezze. C’è un momento in cui tutto questo fa sintesi nel cuore del parroco ed è la celebrazione della Messa: la domenica, il giorno del Signore, realizza l’incontro con tutti.

Coltivo un desiderio

Vorrei che questa famiglia che mi è stata affidata venticinque anni fa sapesse che la Messa della domenica è la sua, la messa del popolo di Dio, dei fratelli e delle sorelle che il Signore mi ha consegnato perchè per loro spendessi la mia vita.

Non pochi verolesi, nel corso delle celebrazioni, mi hanno chiesto se avevo qualche particolare desiderio. L’unico desiderio che il mio cuore di parroco avverte fortemente è quello d’incontrare tutti nella casa del Signore, la domenica, per unire le voci nella lode a Dio, per aprire il cuore al dono della sua Parola e del suo Pane, per confermare i vincoli di fraternità che abbiamo ricevuto nel battesimo.
Disagio e impegno

Le celebrazioni e l’onorificenza pontificia mi hanno procurato non poco disagio.

Sono riconoscente al vescovo per quanto, a proposito, ha scritto nella sua adesione alle celebrazioni.

“È giusto che la parrocchia ti festeggi, tu accetta con pazienza e comprensione. Festeggiando te i tuoi fedeli apprezzano il Sacerdote, il padre amoroso, il maestro esigente, il pastore attento.
Il tuo venticinquesimo è occasione per la parrocchia di riscoprire il senso della comunità cristiana, la gioia di stare insieme, la consapevolezza di essere accompagnata dal Signore, la riconoscenza a Dio per avere un pastore che la guida”.

Questo è per me un forte richiamo all’invito che il vescovo, quarantasette anni fa, mi ha rivolto nel rito della consacrazione. “Annuncia ciò che credi e vivi ciò che celebri e annunci”.

La messa che celebro, ogni giorno si fa confronto severo con questa missione che mi è stata affidata.

Le parole di Gesù: “Questo è il mio corpo...” pronunciate ogni giorno con cuore tremante, mi impegnano ad essere pane spezzato per i fratelli che il Signore mi ha affidato: per quelli che partecipano all’Eucarestia, per coloro che hanno perduto contatto con l’esperienza religiosa, per i bambini, i giovani, gli sposi, le famiglie, per i malati e i soli. Questo impegno intendo viverlo fino in fondo con la disponibilità e dire al termine del servizio: “Signore, sono stato un servo inutile, ho fatto solo ciò che dovevo fare”.  

don Luigi

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Calendario liturgico dal 5 novembre al 3 dicembre 2000
 

NOVEMBRE
 

ORARIO SANTE MESSE

In Basilica:   Prefestiva : ore 18.30
                   Festive      : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
                                   : ore 15.00 Celebrazione Liturgica
                   Feriali       : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
 S. Rocco:  Festiva : ore 9.00
 S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
                                      Feriale: : giovedì ore 18.30
 Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30


 
5 Domenica XXXI del tempo ordinario

Dal Vangelo - 
“Gesù disse:... Amerai il Signore con tutto il tuo cuore... e il prossimo tuo come te stesso...” (Mc. 12, 30-31)

 Sante messe con orario festivo
 Si conclude la settimana di richiamo della Missione
ore 11.00 S. Messa in onore dei caduti di tutte le guerre
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Presso le rev.de Suore incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di novembre.
ore 16.00 Oratorio maschile: incontro con i genitori dei fanciulli della 3a elementare.

9 giovedì Dedicazione della Basilica lateranense. Festa
 Sante messe con orario feriale

11 sabato S. Martino di Tours - vescovo
 Sante messe con orario feriale


12 Domenica XXXII del tempo ordinario

Dal Vangelo - 
“... Gesù chiamati a sè i discepoli, disse loro: “In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro del tempio più di tutti gli altri. Poichè tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere”. (Mc. 12, 14-15)

Sante messe con orario festivo
 “Giornata nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo”.
ore 11.00 S. messa solenne per tutti i lavoratori. Al termine, in piazza della Basilica, benedizione dei mezzi di lavoro.
ore 12.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Nel salone dell'Oratorio maschile incontro con i genitori dei ragazzi/e di 2a e 3a media.


19 Domenica  XXXIII del tempo ordinario

Dal Vangelo -
“Gesù disse:... In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”. (Mc. 13, 30-31)

 Sante messe con orario festivo
                       *** Ottantesima Giornata Mondiale del Migrante
 Specialmente per noi Italiani il problema “migranti” è motivo di grave riflessione e stimolo alla preghiera e alla concreta solidarietà.

ore 15.00 Celebrazione liturgica

ore 16.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi

ore 16.00 All’Oratorio maschile incontro con i genitori dei fanciulli/e di 4a e 5a elementare.
 

21 mercoledì Presentazione della B.V. Maria
 Sante messe con orario feriale
 

22 giovedì Santa Cecilia vergine e martire
 Sante messe con orario feriale


26 Domenica XXXIV del tempo ordinario
NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO - SOLENNITA’

Dal Vangelo -
“Gesù disse:... Io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”. (Gv. 18,37)
 

Sante messe con orario festivo

ore 11.00 S. messa in canto

ore 15.00 Esposizione del Santissimo, canto del Vespro, adorazione comunitaria. Atto di consacrazione a Cristo Re. L’adorazione privata prosegue fino alle ore 18.00

ore 16.00 Presso l’Oratorio femminile incontro con l’Azione Cattolica Adulti.


DICEMBRE
 

ORARIO SANTE MESSE
 

 In Basilica:   Prefestiva : ore 18.30
   Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
    : ore 15.00 Celebrazione Liturgica
   Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
 S. Rocco:  Festiva : ore 9.00
 S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
   Feriale : giovedì ore 18.30
 Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
 
 
1 venerdì Primo venerdì del mese consacrato al S. Cuore di Gesù.

2 sabato  Con il suono delle campane si annuncia l’apertura del tempo di Avvento
ore 15.00
INIZIA IL NUOVO ANNO LITURGICO

ore 20.30 In Basilica: veglia di preghiera

“Entriamo con cuore nuovo
nel tempo dell’Avvento”

Con l’Avvento entriamo in un tempo sacro nel quale si celebra la venuta di Nostro Signore Gesù Cristo. Mentre nel tempo di Natale contempliamo il mistero di Dio fatto uomo e dell’Uomo Gesù che si manifesta come Dio, le quattro settimane di Avvento che quest’anno inizia con la domenica 28 novembre, hanno lo scopo di farci guardare all’avvenire, nell’attesa del glorioso ritorno del Signore.
La sintesi della liturgia dell’Avvento la troviamo nei due prefazi di questo tempo: il primo rende grazie al Signore che è già venuto “nell’umiltà della nostra natura umana”: il secondo prefazio che si prega dal 17 al 24 dicembre evoca i profeti, S. Giovanni Battista, la Vergine Maria perchè “ci prepariamo con gioia al mistero del Natale”.


3 Domenica Prima di Avvento

Dal Vangelo - 
“Gesù disse:... vegliate e pregate in ogni momento, perchè abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al figlio dell’uomo” (Lc. 21,36)

 Sante messe con orario festivo
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 All’Oratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di dicembre
                      N.B.   1) Si apre oggi la settimana della stampa cattolica
 2) Durante il tempo di Avvento, alle ore 9.00, sarà celebrata “l’Ora di Lodi” e verrà dettato un pensiero di riflessione dopo il Vangelo. Così alle ore 18.00 verrà cantato il vespro e sarà offerta una riflessione.
 
AVVENTO INSIEME A MARIA

Domenica 3 dicembre si aprirà il nuovo anno liturgico. Entreremo nel tempo di Avvento che celebra la triplice venuta del Signore: nel passato, nel presente, nel futuro.
Vivremo questo tempo con i sentimenti e lo spirito della Vergine Maria: la figura insostituibile per ogni battezzato che vuole incontrare il Signore che viene.
La Madre di Dio è stata creatura che si è posta continuamente in ascolto della Parola del Signore.
La vita di Maria fu un costante fidarsi di Dio anche quando molte cose che le venivano chieste non le comprendeva.
In questo Avvento guardiamo alla Madonna che ci viene proposta come pellegrina di fede, camminando anche noi incontro al Signore che ci parla e ci invita a percorrere strade misteriose e talora umanamente assurde.
Nella preghiera che, come il calendario liturgico parrocchiale richiama, sarà intensa durante la novena dell’Immacolata chiederemo al Signore che ci faccia dono di essere sempre disponibili alla sua Parola, sull’esempio di Maria che accolse Gesù, prima nella mente, per fede, e poi lo concepì nel grembo, per amore.

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ogni mese...
... una preghiera
 

Siamo al penultimo numero de “L’Angelo” di quest’anno del Grande Giubileo del Duemila, nel quale eravamo invitati a contemplare il Mistero dei misteri: la Trinità di Dio.

Il cammino del cristiano è immergersi in questa Realtà, che è poi la sola, la vera, in quanto è la consistenza di ogni altra. Vivere guidati dallo Spirito, per compiere fiduciosi la volontà del Padre, figli nel Figlio: è la santità a cui tutti siamo chiamati. Vivere in Dio significa avere anche la possibilità di vivere la morte come Pasqua, passaggio: s. Paolo ci ricorda che importante è “essere con Lui”; quando c’è questo, la linea che delimita il “di qua” e il “di là” della morte diventa flebile: vivi, siamo “immersi” in Dio - Trinità, e perciò “la nostra vita - quella vera - è nascosta con Cristo in Dio” (s. Paolo); morti, viviamo della vita che non muore: “Cristo nostra vita”.

Nel mese che la pietà cristiana dedica alla venerazione dei Santi e alla preghiera più intensa per i Morti, la sublime elevazione della b. Elisabetta della Trinità, Carmelitana dell’inizio ‘900 di Digione, ci è parsa la preghiera più adatta da offrire alla preghiera dei lettori de “L’angelo”.
 
Elevazione alla Trinità

Mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi interamente per stabilirmi in te, immobile e quieta come se la mia anima fosse già nell’eternità; che nulla possa turbare la mia pace o farmi uscire da te, mio immutabile Bene, ma che ogni istante mi porti più addentro nella profondità del tuo mistero. Pacifica la mia anima, fanne il tuo cielo, la tua dimora preferita e il luogo del tuo riposo; che io non ti lasci mai solo, ma sia là tutta quanta, tutta desta nella mia fede, tutta in adorazione, tutta abbandonata alla tua azione creatrice.

O mio amato Cristo, crocifisso per amore, vorrei essere una sposa del tuo Cuore, vorrei coprirti di gloria, vorrei amarti fino a morirne. Ma sento la mia impotenza e ti chiedo di rivestirmi di te stesso, di immedesimare la mia anima con tutti i movimenti della tua Anima, di sommergermi, d’invadermi, di sostituirti a me, affinchè la mia vita non sia che un’irradiazione della tua vita. Vieni nella mia anima come Adoratore, come Riparatore e come Salvatore.

O Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarti, voglio farmi tutta docilità per imparare tutto da te. Poi, attraverso tutte le notti, tutti i vuoti, tutte le impotenze, voglio fissare sempre te e restare sotto la tua grande luce. O mio Astro amato, incantami perchè non possa più uscire dallo splendore dei tuoi raggi.

O Fuoco consumatore, Spirito d’amore, scendi sopra di me, affinchè si faccia nella mia anima come un’incarnazione del Verbo ed io sia per lui un’aggiunta d’umanità nella quale egli rinnovi tutto il suo mistero; e tu, o Padre, chinati sulla tua piccola creatura, coprila della tua ombra, e non guardare in lei che il Diletto nel quale hai riposto tutte le tue compiacenze.

O miei Tre, mio Tutto, mia Beatitudine, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo, mi consegno a voi come una preda. Seppellitevi in me perchè mi seppellisca in voi in attesa di venire a contemplare nella nostra luce l’abisso delle vostre grandezze.

B. Elisabetta della Trinità

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“Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi ci mutiamo, si fa nuovo se alcuno di noi si fa nuova creatura, imbarbarisce se scateniamo la belva che è in ognuno di noi. La primavera incomincia col primo fiore, la notte con la prima stella, il fiume con la prima goccia d’acqua, l’amore col primo sogno”.

Don Primo Mazzolari


vita parrocchiale
 

In margine all’inserto pubblicato con il numero di ottobre per celebrare i venticinque anni di parrocchiato del nostro prevosto e per festeggiare la sua nomina a Monsignore.
 

Nella corsa a raccogliere alcune testimonianze da almeno alcune delle realtà presenti in Parrocchia, per l’inserto dedicato a don Luigi, mi ero rivolto anche alla comunità neocatecumenale, che con disponibilità aveva provveduto a farci pervenire il suo scritto. Per un mio involontario, quanto spiacevole errore di sbadataggine, del quale chiedo venia, esso è rimasto nel computer, anzichè entrare nel “pacco” di posta elettronica inviato alla ditta che provvedeva a impostare graficamente il nostro “Angelo”.
Rimediamo ora. Lo scritto si trova in buona compagnia: oltre che all’indirizzo rivolto dal Sindaco a don Luigi la sera del 14 ottobre, è pubblicato insieme all’intenso attestato di stima che il vescovo Bruno ha voluto rivolgere non solo al nostro prevosto - monsignore, ma anche alla nostra Parrocchia.
Se qualcuno si fosse chiesto perchè non ci fosse anche uno scritto di mons. Foresti, accanto a quelli degli altri tre vescovi, nell’inserto di ottobre, può comprendere il motivo della scelta: la voce del vescovo con il quale don Luigi ha collaborato per tutta la durata del suo episcopato bresciano e con il quale aveva un personale rapporto di stima, doveva risuonare come dal vivo, in quella sera nella quale ci siamo intrattenuti, come in famiglia, a sfogliare l’album dei ricordi.
Ho già avuto occasione di affermare, in quella circostanza, come della gran parte del lavoro per preparare questa festa si sia fatto carico don Giampaolo, insieme a coloro che hanno collaborato con lui. Giova, mi pare, ribadirlo: “a Cesare quel che è di Cesare”.
A questi scritti si aggiungono, non richiesti e per questo ancora più graditi, due indirizzi di saluto da parte del Gruppo Verolese Volontari del Soccorso e di un rappresentante del Coro. Tutti questi scritti vanno a rendere idealmente più voluminoso l’inserto del mese scorso.
Un “grazie” semplice sentito a tutti coloro che hanno collaborato, a quanti hanno contribuito  attraverso l’offerta, a coloro che sono intervenuti. È stata un bella festa che, ne siamo tutti testimoni, ha commosso don Luigi. Bella la già citata serata del 14, in Basilica; intense e ben preparate le due celebrazioni (il 12 e il 15) e, soprattutto, ben partecipate, non solo quanto al numero, ma quanto alla qualità: si è sentita la Basilica risuonare del canto della gente, non quello più o meno timido di qualche fedele sparuto, pieno di buona volontà, ma quella del popolo di Dio che celebrava il suo Signore. Speriamo che continui così.

Don Giovanni

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Dal Vescovo emerito di Brescia
Mons. Bruno Foresti

Predore, 1 ottobre 2000

Caro don Giovanni,
so che il prossimo 12 ottobre festeggerete il 25° anno di parrocchiato di Mons. Luigi Corrini. La ricorrenza è di notevole importanza.
Vorrei che mi sentiste presente in mezzo a voi, come lo fui più volte in quella stupenda basilica che ci accolse e che mi rapì immergendomi contemporaneamente in un clima di intensa preghiera e in un magico bagno di bellezza.
Al vostro parroco debbo molto per la illuminata e generosa collaborazione che mi diede durante il mio servizio episcopale in Brescia. Direi che il nostro rapporto fu sempre improntato ai valori della fede, che fissa sulla roccia la garanzia della sua durata, e dell’amicizia che lo rende autenticamente umano.
Voglio leggere nella stessa luce la relazione che si è stabilita e consolidata con il passare dei venticinque anni tra lui e voi tutti, cristiani di Verolanuova.
In realtà, la fecondità del servizio pastorale di un sacerdote, più che su ogni altro elemento, nasce e si sviluppa a partire dalla sua viva consapevolezza circa il carisma che gli è stato conferito nella Ordinazione e dal clima di fraternità umana con il quale esso viene da lui messo a profitto dei fedeli.
Arrivato tra voi in un anno giubilare (1975), Mons. Corrini conclude questo venticinquesimo di parrocchiato durante un Giubileo ancora più solenne, quello dell’anno 2000.
La sua corsa, dunque, è passata da una letizia all’altra, da una benedizione all’altra. All’inizio si pose un incontro pieno di speranza, ora si gode un canestro  colmo di buoni frutti.
Per lui gli anni non sono sempre stati facili, perchè la sua salute subì dei sussulti dolorosi e perchè il giorno di ogni comunità possiede le sue ore di sole e quelle di nebbia con gli inevitabili contraccolpi sull’animo di chi la guida.
Tutto fu grazia, perchè tutto concorre al bene di coloro che amano Dio e che, in questo spirito, curano la vita spirituale dei fratelli.
Il mio augurio è che il tempo a venire accresca il flusso di questo dono. Per una gioia sempre più grande. Di don Luigi e vostra.
Su lui e su voi imploro la benedizione del Cielo.

+ Bruno Foresti

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Dal Sindaco di Verolanuova
 

Reverendo Monsignor Luigi Corrini

Anche la comunità civile da me rappresentata vuole esprimerLe le più cordiali felicitazioni per la nomina a “Cappellano di Sua Santità”, nomina giunta in concomitanza con il Suo 25° anniversario di parrocchiato.

È nota la Sua ritrosia a titoli onorifici, ma ritengo questo giustamente e meritevolmente concessoLe quale riconoscimento per il Suo ministero sacerdotale e pastorale svolto per ben 25 anni in Verolanuova.

Personalmente La conosco solamente da poco più di un anno, essendo io appartenente alla Parrocchia di Cadignano, La conosco cioè da quando la gente di Verolanuova mi ha onorato della carica di Sindaco. Non è stata una conoscenza passeggera. Varie occasioni ci hanno fatto incontrare; ricordo in particolare la partecipazione dell’Amministrazione Comunale ai festeggiamenti per la beatificazione del concittadino Don Arcangelo Tadini. Gli incontri con Lei sono sempre stati improntati a leale, sincera e fattiva collaborazione e su questa strada l’Amministrazione Comunale intende continuare.

Riconoscente quindi per la Sua lunga attività pastorale, l’Amministrazione Comunale, pensando di interpretare i sentimenti della popolazione di Verolanuova e ritenendo di farLe cosa gradita, Le dona questo crocifisso augurandoLe di continuare nel Suo servizio sacerdotale e pastorale con il giovanile spirito che L’ha sempre contraddistinta.

Verolanuova, 14 ottobre 2000

dott. Stefano Dotti

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Dalla Comunità Neocatecumenale

Nel ricordare i 25 anni di vita spesi a beneficio della Parrocchia, la Comunità Neocatecumenale esprime un particolare ringraziamento al nostro parroco, Monsignor Luigi Corrini, per aver fatto sì che il Cammino Neocatecumenale nascesse a Verolanuova.

Noi siamo una realtà abbastanza recente ed esistiamo solo perchè don Luigi ha voluto questa esperienza, ha consentito l’effettuarsi delle catechesi e ha sostenuto sempre questa iniziativa anche contro le critiche.

In questo lungo periodo Don Luigi ha molto operato per i suoi parrocchiani, ha molto faticato per conservare le tante ricchezze artistiche che le generazioni precedenti ci hanno lasciato, ma nel suo animo di pastore urgeva il desiderio di un rinnovamento spirituale e di un rinvigorimento della fede, per tutte le anime a lui affidate.

Questo desiderio l’ha concretizzato promuovendo il Cammino Neocatecumenale, che è un cammino di conversione, di maturazione della fede, realizzato attraverso la riscoperta della Parola di Dio e attraverso la riscoperta del Battesimo, che è il sacramento della rigenerazione e della nascita alla vita cristiana.

Il cammino è apprezzato anche dal Papa Giovanni Paolo II° che scriveva il 30 agosto 1990 al vice presidente del Pontificio consiglio per i laici Monsignor Cordes: “Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica valida per la società e per i tempi odierni”.

Mentre ci rallegriamo per il ben meritato riconoscimento dato a don Luigi nuovamente lo ringraziamo per tutta l’attività svolta a favore della comunità di Verolanuova.

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Gruppo Verolese Volontari del Soccorso
Telefono 030 9361662 - http://www.gvvs.bs.it - E-mail: soccorso@gvvs.bs.it

Al Rev. Monsignor
LUIGI CORRINI
Via Cavour
VEROLANUOVA
 

Reverendissimo Monsignore,
tanti anni ormai sono passati (quasi quattordici), da quando per Sua lungimirante iniziativa venne plasmata l’idea di un’associazione di Volontari che prestassero il soccorso alle persone malate e bisognose. Quell’associazione prese il nome di Gruppo Verolese Volontari del Soccorso, ed in circa  trenta persone iniziò, nella diffidenza più completa, il proprio servizio il 5 marzo 1988; in quell’anno, con ottantanove interventi effettuati, ci chiamavano “i volontari del fine settimana”.

Gli anni sono passati, i presidenti ed i volontari si sono dati il “cambio”, le cose si sono fatte sempre più complicate, le istituzioni sanitarie hanno “globalizzato” qualcosa che era solo nostro, ma noi a denti stretti e senza clamore abbiamo continuato.
Le esigenze per migliorare il servizio erano tali da dover continuare a chiedere denaro, per ampliare il parco autoambulanze, per nuove attrezzature e per nuove divise, ma noi ci siamo rimboccati le maniche e senza clamore abbiamo chiesto soldi.
Ora, circa cento Volontari ed una volonterosa dipendente con quattro ambulanze ed un pulmino, garantiscono circa duemila servizi e percorrono novantamila chilometri all’anno, con mille difficoltà, ma senza clamore fanno mille sacrifici.

La ringraziamo per aver visto lontano, per aver capito la necessità che avevano la nostra comunità e quelle limitrofe, La ringraziamo nel giorno della Sua Festa noi volontari, ma soprattutto Le porgiamo il ringraziamento di tutte le persone che alla fine di ogni servizio ci dicono grazie.

Noi speriamo di continuare per sempre, nonostante le avversità, la nostra attività di volontariato, un’attività che riteniamo vera, disinteressata, appagante e soprattutto, com’è nel nostro stile, senza clamore.

Tutto il Gruppo Verolese Volontari del Soccorso Le porge un affettuoso augurio, vero e sincero per i venticinque anni trascorsi alla guida della nostra Parrocchia.
Verolanuova, 12 ottobre 2000
 

G.V.V.S.
Pierangelo Bordonali

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“Grazie” ti scrivo
 

Caro don Luigi, questo è un ringraziamento che nasce con sottofondo musicale, magari un po’ in ritardo, ma sicuramente con una posta particolare: quella del “cuore”.

Nasce in Basilica mentre come coro stiamo accompagnando il tuo grazie al Signore per i 25 anni vissuti nella nostra Parrocchia.

Grazie Signore per don Luigi, per la sua vita e le sue parole di ringraziamento; grazie perchè in questa Basilica ora ci sentiamo Tua famiglia e ci è più facile così essere uniti a Te.

Grazie per quanto entra nelle nostre orecchie, e per quanto esce dalle nostre labbra e dal nostro cuore.

Grazie per averci invitato a formare il coro della nostra Comunità Parrocchiale che ci permette di vivere questi momenti belli e importanti. Una sola cosa ti chiedo: aiuta me e gli altri compagni di avventura a non ringraziarti solo con le note, ma pure con la nostra vita.

L’armonia che comunichiamo durante le Celebrazioni Eucaristiche è necessaria anche nella vita quotidiana, nei rapporti con le persone: aiutaci ad esserne portatori.

Armonia di note e armonia di azioni
note armoniose dello spartito, note armoniose nella vita
.... solo allora nascerà la musica che Tu vuoi:
qui in Basilica, poi nella vita.
Solo allora il nostro grazie sarà completo
gradito a Dio e a don Luigi,
ma soprattutto duraturo nel tempo.
Signore
fai di me una nota del Tuo Canto,
e nascerà la musica che Tu vorrai per la nostra bella Verolanuova.

Uno dei componenti la “Corale S. Lorenzo”

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Ordine Francescano Secolare (OFS)
di don Giovanni

Fraternità “S. Chiara” - Verolanuova
una (ri)nascita

La Fraternità Francescana dell’OFS è nata la sera del 24 settembre u.s., allorquando, durante la messa vespertina, alla presenza della Comunità parrocchiale convocata per l’Eucaristia domenicale, sono state emesse cinque professioni perpetue e tre temporanee nel suddetto Ordine.

La celebrazione è stata suggestiva; qualcuno ne è rimasto colpito, qualcun altro seccato per il protrarsi dei tempi. D’altronde apposta s’era dato avviso di questa cosa alla stessa Messa della domenica precedente, perchè ciascuno si potesse regolare come meglio credeva, scegliendo celebrazioni ad altre ore.

Significativa è stata anche la presenza di Fraternità di parrocchie più o meno vicine: S. Gaetano in Brescia, Rezzato, Leno, Orzinuovi, Cremona.

La professione è stata emessa davanti al ministro regionale della Lombardia; quando la fraternità si sta costituendo e non ha ancora un suo proprio ministro, è davanti a lui che si “professa”; le prossime professioni non richiederanno questa presenza - che sarà comunque gradita - perchè giusto la sera di domenica 22 ottobre, la nostra (per ora) piccola Fraternità ha tenuto il suo primo capitolo, nel corso del quale ha proceduto ad eleggere alcuni incarichi di servizio: il ministro, nella persona di Angelo Bodini, il viceministro, Attilio Rossi, e altri.

Chiariamo il significato del termine che già più volte ho usato: ministro. In latino ministerium significa servizio; perciò minister è il servo, colui che sta a servizio. Il nostro dialetto ha conservato qualcosa di questo significato: “ministrare” la minestra, significa servirla; l’attrezzo usato per questo servizio si chiama, guarda un po’, menèster: proprio quasi come in latino. C’è da augurarsi che i ministri in altro senso, si ricordino sempre da dove deriva il nome del loro incarico.
Ministro è perciò il “superiore”, che in realtà è colui che sta sotto, perchè, appunto, ministro: servo.

Ordine Francescano Secolare, noto anche come Terz’Ordine Francescano, da cui il nome di Terziari Francescani a coloro che ne fanno parte. Nulla a che vedere, quindi, con il “terziario”, termine di uso comune, che indica un settore di attività economiche. Rimando a quanto ebbi modo di scrivere su l’”Angelo” di aprile e maggio dello scorso anno, per quanto riguarda la storia di questa “nascita”, che - già  lo scrissi - è stata in realtà una rinascita.

S. Francesco fondò l’Ordine dei frati, il primo Ordine; poi, con s. Chiara, il ramo femminile, quello delle monache Clarisse (Secondo Ordine); l’ordine Francescano Secolare è il Terz’Ordine: quello di chi nè entra in convento, nè in monastero, ma vuol cercare di vivere la sua vita da cristiano, sulle orme di Francesco e Chiara, da secolare: nel mondo (saeculum), continuando la sua vita e la sua attività; quindi da sposato e genitore o fidanzato o prete diocesano; da insegnante, casalinga, operaio, imprenditore, pensionato, ecc. ecc.

Perciò la sera del 24 settembre, nessuno è diventato suora o frate, nemmeno suora “laica”, come erroneamente si dice; l’OFS non è nemmeno un Istituto Secolare tipo l’Opus Dei o le Figlie di Sant’Angela: in questo caso si emette qualcosa di molto simile ai voti di castità, povertà e obbedienza. I francescani secolari non emettono voti di questo tipo; la professione che abbiamo emesso consiste nella Promessa di Vita Evangelica: la promessa di cercare, con l’esempio di Francesco e Chiara d’Assisi, di seguire con sempre maggior disponibilità il Vangelo; in altre parole, l’impegno ad essere quello che comunque già si è: cristiani, sposi, preti, ecc. Si tratta di una spinta ideale e, soprattutto, spirituale, che dà una mano in più a vivere il proprio Battesimo e la propria Cresima, la consacrazione matrimoniale o sacerdotale.

Si presuppone una vocazione particolare, non a diventare frate o monaca, ma ad essere discepoli di Gesù secondo lo stile di s. Francesco e s. Chiara. Essa può nascere da svariate circostanze. Per noi è nata grazie all’incontro con queste due figure in quel di Assisi (vedere i due articoli già citati).

A indicarci come realizzare l’ideale francescano nella quotidianità della nostra vita - ripeto - secolare, abbiamo, come ogni Ordine che si rispetti, la nostra Regola. Non si tratta di un insieme di norme rigide, ma di un punto di riferimento ideale, che ispira atteggiamenti e comportamenti.

Ma facciamo parlare la Regola, solo in qualche punto, ovviamente. È stata riformata da Paolo VI pochissimo tempo prima della sua santa morte. Essa così recita:

1 - Tra le famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa, quella Francescana riunisce tutti quei membri del Popolo di Dio, laici, religiosi e sacerdoti, che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco d’Assisi.
In modi e forme diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi intendono rendere presente il carisma del comune Serafico Padre nella vita e nella missione della Chiesa.

2 - In seno a detta famiglia, ha una sua specifica collocazione l’Ordine Francescano Secolare. Questo si configura come un’unione organica di tutte le fraternità cattoliche sparse nel mondo e aperte ad ogni ceto di fedeli, nelle quali i fratelli e le sorelle, spinti dallo Spirito a raggiungere la perfezione della carità nel proprio stato secolare, con la Professione si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di S. Francesco e mediante questa Regola autenticata dalla Chiesa.

Così i primi due paragrafi. Non mi pare necessitino di commento: quanto ho premesso, già provvede a ciò.
Vediamo un altro paragrafo:

4 - La regola e la vita dei francescani secolari è questa: osservare il vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo l’esempio di S. Francesco d’Assisi, il quale del Cristo fece l’ispiratore e il centro della sua vita con Dio e con gli uomini. Cristo, dono dell’Amore del Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.

È esattamente quanto scrivevo poco più sopra; non mi sto a ripetere. E concludo.

Per completezza di informazione, dirò che esistono Terz’Ordini anche in altre realtà: quella carmelitana, per esempio: mi è stato detto che il Terz’Ordine Carmelitano può vantare un aderente illustrissimo: Giovanni Paolo II.

Anche il Terz’Ordine Francescano non ha fatto difetto, da questo punto di vista: cito solo qualche esempio, per ora. Cominciamo dai patroni dell’Ordine: erano terziari francescani s. Luigi (Ludovico) IX, re di Francia e s. Elisabetta d’Ungheria; dunque, un re e la figlia d’un regnante; era terziaria la nostra beata Paola Gambara, che come tale è ritratta nella tela di s. Francesco Saverio (2° altare, quello centrale, a destra per chi entra dal portale principale).

Con quali accenti commossi e con quale umile orgoglio il beato Giovanni XXIII parlava spesso, anche da papa, del suo essere terziario francescano fin dall’età di 14 anni, proprio nel periodo in cui, seminarista a Bergamo, ricevette la tonsura! Parlando un giorno a un raduno di francescani, rivolto ai Terziari disse, con amabile semplicità: “Ego sum Joseph, frater vester (Io sono Giuseppe, vostro fratello - il suo nome di battesimo era infatti Angelo Giuseppe - ). Con tenerezza amiamo dirvelo... Oh! La gioia serena ed innocente di quella coincidenza: terziario francescano e chierico avviato al sacerdozio: preso dunque per gli stessi funicoli della semplicità, ancora inconscia e felice, che ci doveva accompagnare sino all’altare benedetto: che ci doveva poi dare tutto nella vita”.

Non c’è che dire: siamo in buona compagnia! Saremmo contenti di renderla più numerosa: fatevi sotto e non preoccupatevi se qualcuno verrà a dirvi che avete buontempo, perchè vi farà un complimento: uno cerca di vivere da cristiano, prendendo sul serio il suo essere battezzato, proprio per rendere buono il tempo, qualsiasi tempo: quello della gioia, come quello della fatica, del dolore e della tristezza.

Ultimissima cosa, per chi ama navigare o, più semplicemente, ne ha la possibilità: l’OFS ha un suo sito internet:
http://www.ofs.it/ofs.htm

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Scuola di vita familiare

OBIETTIVO:
È rivolta ai giovani fin dalla preadolescenza per una formazione globale: in particolare per favorire la maturità affettiva che consente di capire il vero significato della vita e per acquisire pratiche per una capacità di dono nella famiglia e nella società.

DESTINATARI:
Ragazze e ragazzi dalla terza media in avanti.

LUOGO:
Presso le Rev. Suore di Maria Bambina e all'oratorio maschile.

TEMPO:
Si apre il 6 novembre e si svolge tutti i lunedì, dalle ore 19,45 alle ore 21,30.

N.B.: La scuola di vita familiare prevede momenti formativi di tipo teorico e attività pratiche (cucina, taglio, galateo…)
 
Lunedì 6 novembre alle ore 20.00
presso l’Oratorio maschile
inizia
la “Scuola di Vita Familiare”
 
Vieni alla scuola di vita familiare,
ti aspettano tanti amici
per aiutarti a ritrovare
il vero valore di te stesso
e per cercaredi capire insieme:
• quale significato ha la vita, anche la tua;
• quanto è bello l’amore umano fra l’uomo e la donna;
• quanto è grande e buono Colui che ci ha  creato per amare;
• quale progetto d’amore può illuminare l’esistenza, ogni esistenza, anche la tua.

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Diario e riflessioni di alcune pellegrine in festa
per il Giubileo a Lourdes
8-14 ottobre 2000

Lunedì 9 ottobre:

Siamo arrivate a Lourdes. Il lungo viaggio in treno ci ha offerto la possibilità di stare insieme e di conoscerci. La Santa Messa celebrata in uno scompartimento e le varie preghiere diffuse in collegamento altoparlanti ci portano nel soprannaturale. Pian piano impariamo a guardarci con occhi nuovi. Nel pomeriggio ci si avvia dall’albergo alla grotta. La cittadella è fatta di alberghi e di botteghe, che potranno sfruttare i pellegrini ma la fede è più forte. Ad essi non interessa se qualcuno fa del commercio, importa la Madonna. 

Lourdes martedì 10 ottobre:

Piove, ma sembra che nessuno se ne accorga. Qui c’è il sole anche quando piove. Sono tutti contenti. Tutti si coprono come possono, ma non sfuggono il disagio e la pioggia: hanno un’altra acqua che li attende, quella che, i devoti, bevono come la Madonna ha indicato a Bernadette. Lourdes è un bella città: qui la gioia e la fede sono sui volti e le strade rigurgitanti di pellegrini lo testimoniano.

Lourdes mercoledì 11 ottobre:

È arrivato il nostro Vescovo Ausiliare mons. Olmi. Insieme a tanti sacerdoti viene celebrata la Santa Messa in una delle bellissime basiliche che circondano la grotta. Gli ammalati sono tantissimi. Seguono le funzioni attentissimi e commossi, seduti nelle loro carrozzelle mandano baci a Gesù Eucarestia. Oggi abbiamo visto passare altri vescovi. Sono essi che alzano il tono di Lourdes e alle anime venute a visitare Maria. Oggi non abbiamo visto la città degli ammalati: abbiamo visto la città-chiesa. 

Lourdes giovedì 12 ottobre:

Viene offerto ai pellegrini un libro di Bernardette. Abbiamo letto che la fanciulla diceva di aver visto “una piccola bianca Signorina”. Non interessava alla Vergine mostrarsi Madre di Dio. Le importava dire che era stata concepita Immacolata. Alla sera andiamo alla processione dei flambeaux. Ma chi può descriverla? Essa si snoda per due chilometri e sembra dilatare l’anima su tutta la Chiesa.

Gesù non è morto per nulla! La sua rivoluzione d’amore fatta spesso nel sangue dei martiri ha edificato una Chiesa che oggi Maria offre all’umanità come unica ancora di salvezza. Lourdes nel suo clima di fede e di preghiera, d’amore e di conforto, sembra l’anima del mondo.

Bernardette ripeteva, morendo, alla fine d’una preghiera: “Povera peccatrice , povera peccatrice”. E il libro soggiunge: “Era come un disco rotto”. Come una eterna canzone di dolore....

A Lourdes quante volte in ginocchio le persone piangono e invocano: “Dio, Dio mio!” o “Mamma, mamma mia!” ... Che vette e che abissi. Del resto, Mari,a tu hai detto a Bernardette: “Non ti prometto la gioia in questa vita, ma nell’altra”.

Il gruppo di pellegrini verolesi

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Il Giubileo dei giovani visto da un’anziana  

Anche se anziana, il Giubileo dei giovani mi ha messo in fermento; un fermento interiore, naturalmente, che mi ha fatto rivivere emozioni vissute in gioventù. Per questo ho seguito tutte le trasmissioni televisive riguardanti l’evento.

Quale soddisfazione nel vedere Roma invasa da una marea di giovani: tanti, tantissimi... Centinaia di migliaia accorsi da ogni parte del mondo dopo viaggi lunghissimi e faticosi, con storie di dolore e povertà; alcuni con situazioni familiari e sociali tremende, con scene di guerre e guerriglie impresse negli occhi: tutti con una palpabile voglia di stare insieme e di partecipare... E fra quella moltitudine di ragazzi vi era anche una rappresentanza verolese, recatasi a Roma con vari mezzi di trasporto come abbiamo  letto nelle esaurienti ed entusiastiche relazioni pubblicate su “L’Angelo”.

Dall’inizio dell’anno giubilare, è apparsa alcune volte alla televisione, la figura del “romeo” che, bisaccia a tracolla e bastone in mano, attraverso vie sterrate, si porta a Roma; questa immagine mi ha sempre affascinata pur ritenendola distante dalle realtà odierne, appartenente ad un tempo molto lontano. Invece non è così; anche nel duemila tanti pellegrini, con vero spirito penitente, si sono portati nella Città Eterna, a piedi, e fra questi anche tre nostri ragazzi: Piero, Francesco e Luca ed altri due, Matteo e Fausto, in bicicletta, aggregati ad un gruppo di Dello. Bravi ragazzi, mi avete edificata!...

Sappiate che avete suscitato in me e credo anche in altre persone, tanta ammirazione perchè, nel nostro tempo, la maggioranza ama gli agi e le comodità e scansa, molto volentieri, fatiche, disagi e sacrifici.

Voi, invece, avete dimostrato di essere forti, determinati, spartani. Immagino la gioia e l’intensa soddisfazione provate all’arrivo a Roma: siate certi che queste   emozioni non le dimenticherete per il resto della vostra vita che vi auguro piena di soddisfazioni e lunghissima.

Come io non dimenticherò quella sterminata moltitudine di giovani che a Tor Vergata, malgrado il caldo torrido, i disagi, la stanchezza, ascoltava, in religioso silenzio, le parole del S. Padre, attentissima e sempre pronta a sottolineare, con battimani , le sue battute ed i suoi gesti dimostrando, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che tra i giovani ed il vecchio Papa c’è uno straordinario feeling... Da cosa deriverà? Prima di tutto dal fatto che il Santo Padre, anche se il suo volto è segnato dalla sofferenza, non è vecchio interiormente e, al contrario di molti di noi anziani, capisce i giovani e si rende conto di quanto sia faticoso vivere, oggi, in una società materialista, edonistica, immorale (vedi la devastante tragedia scoppiata alla fine di settembre riguardante la pedofilia).

Inoltre la gioventù è attratta dallo straordinario carisma del Papa al cui fondamento c’è la sua grande Fede, la sua interiorità, la sua capacità di avere ancora, malgrado gli ottantanni, delle prospettive di vita e di porsi delle mete (appuntamento ai giovani a Toronto, fra due anni). E che dire della straordinaria forza che sostiene questo Vegliardo e lo aiuta a non cedere agli assalti impietosi della vecchiaia?

Quale esempio per me e per gli anziani, troppo spesso abbattuti e depressi a causa di malucci e malanni che ci affliggono ed anche per quei giovani portati ad ammirare, apprezzare ed imitare chi sa apparire ed imporsi grazie a miti falsi e caduchi: la bellezza, la fisicità, la forza, la ricchezza, il potere. E rimarrà sempre impressa nella mia mente anche quella giovane (di cui non sono riuscita ad identificare la nazionalità) che, eludendo tutte le misure di sicurezza, riuscì ad inginocchiarsi ai piedi del S. Padre, a deporgli la bandiera del suo paese sulle ginocchia e ad appoggiare la testa sul suo grembo con l’abbandono di un naufrago ad un punto d’approdo. Così pure non dimenticherò l’intensa e gioiosa espressione sul volto del Papa, mentre mano nella mano con i cinque giovani rappresentanti i cinque continenti, varcava la Porta santa: in quel momento sembrava volesse prendere per mano l’umanità intera per accompagnarla verso la salvezza.

Ora i giovani, ritornati alle loro case ed alla quotidianità, riandranno, ogni tanto, col pensiero, a tutto ciò che hanno vissuto nei giorni del Giubileo. Certamente non dimenticheranno le tante emozioni provate, l’atmosfera gioiosa ed esaltante, le conoscenze e le amicizia nuove intrecciate anche con ragazzi di razze e culture diverse, la musica che li ha accompagnati, l’inno di Emmanuel; anche il caldo torrido, la sete, la stanchezza, i disagi non dimenticheranno... ritorneranno spesso in loro riportandoli nell’atmosfera del Giubileo con le forti emozioni di quei giorni straordinari trascorsi nella Città Eterna in compagnia del Santo Padre.  

L. Del Balzo

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dagli oratori 

Il Cammino di Iniziazione Cristiana 2000-2001 

1 - I gruppi catechistici  

Presentiamo alla conoscenza dei genitori e alla preghiera di tutti i gruppi catechistici dell’età evolutiva, fino ai giovani. Non stiamo a ripetere preamboli o ad inventarne di nuovi. Solo due note:

- la catechesi è un servizio che la Parrocchia , tramite l’Oratorio, offre; è un aiuto che si affianca all’impegno educativo dei genitori, che rimangono i primi educatori alla fede. Non va presa come nota polemica, anche se espressa in modo un po’ rude: non sono i genitori che fanno un favore ai catechisti o ai preti, se mandano i figli alla catechesi; è il contrario: sono catechiste e catechisti che prestano - gratuitamente - un servizio ai fanciulli, ai ragazzi, ai giovani e alle rispettive famiglie.

- Elenchiamo, si scriveva poco sopra, i gruppi dell’età evolutiva. In linea con quanto il Vescovo indica nella sua Scelta Pastorale, ci auguriamo che tra qualche anno, in altra parte de “L’Angelo”, vale a dire, non nelle attività dell’Oratorio, venga pubblicata relazione di altre attività catechetiche consistenti, continuative e non occasionali: quelle per gruppi di adulti, quelle per le famiglie dei battezzandi, dei genitori dei fanciulli in età pre - scolare. Ci auguriamo che si capisca che deve avvenire il contrario di quanto ora si fa: la catechesi è necessità per gli adulti prima che per i bambini: sono loro a trovarsi di fronte alla vita con i problemi seri che essa pone e loro hanno il diritto - dovere di trovare nella fede le risposte necessarie ed utili. Non si tratta semplicemente di istruzione religiosa; è necessario un cammino di fede. Speriamo.

ELEMENTARI

1a elementare:
gruppo unico: Suor Ester, con Vittoria Ricca
la domenica mattina, alle 9.30, all’Oratorio femminile.

2a elementare:
1° gruppo: Raffaella Tomasoni con Ilenia Montani e Chiara Migliorati
2° gruppo: Mariangela Cervati e Maruska Gennari, con Lorena Sala e Loren-
     zo Seniga
3° gruppo: Angela Sbaraini, con Federica Grassi e PierLuigi Amighetti
4° gruppo: Giusi Bossoni, con Diego Bariselli e Valentina Rossini
Il gruppo 1° si incontra il sabato pomeriggio alle 14.30, gli altri tre la domenica alle 9.30, all’Oratorio maschile.

3a elementare:
1° gruppo: Federica Bonera, con Bellomi Stefania e Martino Canini
2° gruppo: Rosa Filippini, con Nicola Staurenghi e Monteverdi Laura
3° gruppo: Ippolita Burlini, con Chiara Mondini e Fabio Lodrini
4° gruppo: Ambra Migliorati, con Alessandro Gavazzoli e Reoletti Monica
5° gruppo: Annamaria Minini, con Giovanni Pizzamiglio e Girelli Chiara
Tutti i gruppi si incontrano la domenica mattina, all’Oratorio maschile, dopo la Messa delle 9.30, eccettuato il 3°, che si trova il sabato alle 14.30.

4a elementare:
1° gruppo: Claudio Stella, con Stefano Simonini e Matteo Di Terlizzi
2° gruppo: Roberta Sala e Elisa Rossi, con Elisa Ferrari
3° gruppo: Francesca Bodini e Cecilia Geroldi, con Chiara Anni
4° gruppo: Claudio Guerreschi e Giovanni Geroldi, con Giulia Platto
I 4 gruppi si incontrano la domenica mattina, all’Oratorio femminile, dopo la Messa delle 9.30

5a elementare:
1° gruppo: Sr. Carla, con Elisa Guarneri
2° gruppo: Ettore de Angeli con Damiano Micheli e Botta Anna
3° gruppo: Alberto Rossi, con Pinelli Cristina e Daniela Rossini
4° gruppo: Domenico Baronio
5° gruppo: Elena Minini, con Anna Bodini e Simona Turetta
I gruppi 1 e 3 si incontrano la domenica mattina, all’Oratorio femminile, dopo la Messa delle 9.30; il 2° si trova alla stessa ora, ma all’Oratorio m., ove ha luogo anche l’incontro per il 4° gruppo, il sabato alle 10.30.

MEDIE
L’incontro per tutti i gruppi delle medie ha luogo all’Oratorio maschile

1a media:
1° gruppo: Sr. Elisabetta, con Baronio Marisa
2° gruppo: Laura Parenti con Ferrazzi Christian e Maggioni Antonio
3° gruppo: Matteo de Angeli con Carini Pietro e Annalisa Fogazzi
4° gruppo: Maria Stella Pezzoli, con Daniele Amighetti
5° gruppo: Cristina Amighetti, con Daria Dottorini e Laura Cremaschi
I primi 3 gruppi si incontrano la domenica mattina, dopo la Messa delle 9,30, il 4° il giovedì alle 14.30, il 5° il sabato, alla stessa ora.

2a media:
1° gruppo: Carolina Tironi con Antonio Ciatti
2° gruppo: Giacomo Cervati, con Marco Barbieri
3° gruppo: Pezzoli Michela, con Lorenzo Canini
4° gruppo: Ria van der Akker, con Giampietro Mollica
5° gruppo: Maria Barbieri, con Mattia Sala
Il gruppo 1 si incontra la domenica dopo la Messa delle 9.30; il gruppo 2 il sabato, alle 14.30; i gruppi 3 e 4 il venerdì, alle 16.00; il 5° il giovedì alle 14.30.

3a media:
1° gruppo: Sr. Emiliana con Mirko Ferrazzi e Pagliari Donatella
2° gruppo: Giusy Angelozzi Rizzo
3° gruppo: Carolina Tironi e Lorenzo Colla
4° gruppo: Sr. Bernardina con Rosa Vinieri
Il gruppo di Carolina e Lorenzo si incontra il venerdì alle ore 20.00, gli altri il giovedì alle 14.30.

ADOLESCENTI E GIOVANI
L’incontro di questi gruppi ha luogo all’Oratorio femminile.

1°-2° gruppo: prima superiore: Monica Fontana con Abrami Elisabetta
3° gruppo: seconda superiore 1 - Daria Mazzoleni
4° gruppo: seconda superiore 2 - Giambattista Zani
5° gruppo: terza superiore - Alba Salini
6° gruppo: giovani 1 - Luigi Pinelli e Francesco Checchi
7° gruppo: giovani 2 - Don Giovanni
8° gruppo: giovani 3 - Don Paolo
Il gruppo 8 si incontra il giovedì alle 21.00, il gruppo 7 si incontra autonomamente il 1° giovedì del mese alle 20.30 e poi è inserito nel gruppo dei catechisti (magistero); tutti gli altri si ritrovano il venerdì, alla stessa ora.

Sono in tutto 41 gruppi, con 46 catechisti/e, 7 vicecatechisti e oltre 35 assistenti (il numero di questi ultimi è un po’ fluttuante). Sono numerosi gli adolescenti che hanno offerto il loro servizio, tra questi, molti sono nuovi; auguriamo loro di conservare l’entusiasmo di cui sono pieni. A loro un benvenuto pieno di simpatia.

Porgiamo un saluto riconoscente ai catechisti che, almeno per quest’anno, hanno dovuto rinunciare all’incarico, il benvenuto ai nuovi arrivati nel ruolo di catechisti e il bentornato a coloro che hanno ripreso questo prezioso servizio dopo averlo dovuto interrompere per un determinato periodo di tempo. A tutti il grazie sincero per la collaborazione che prestano nell’educazione alla fede di fanciulli, ragazzi, adolescenti e giovani; l’incoraggiamento ad affrontare la fatica, che non manca, e le difficoltà, acuite dalla mancanza di interessamento di buona parte dei genitori.

Coordinamento dei catechisti, secondo le fasce d’età dei ragazzi.
I catechisti dei vari cicli sono seguiti, per quanto riguarda la strutturazione del cammino e la preparazione degli incontri e dei ritiri, da uno dei due direttori dell’Oratorio o da don Giampaolo. Può essere utile avere anche questo punto di riferimento, per cui, di nuovo, pubblichiamo lo schema che segue:
- catechiste dei gruppi di 2a el.: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 3a el.: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 4a e 5a el.: Suor Emiliana
- catechiste dei gruppi di 1a media: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 2a media: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 3a media: don Giovanni
- catechiste degli adolescenti e dei giovani: don Giampaolo
- formazione del gruppo dei catechisti nel suo insieme (magistero): don Giovanni

I cammini di 1a elementare, del Gruppo Giovani 2 e del Gruppo Giovani 3, sono autonomamente delineati dai rispettivi catechisti.

A tutti chiediamo di accompagnare con la loro preghiera l’azione catechistica dell’Oratorio e la sua opera educativa: l’annuncio della fede è compito di tutti; c’è chi lo realizza facendo il catechista e chi accompagnando con la preghiera l’opera educativa di famiglie e parrocchia.
Domandiamo il dono della preghiera in primo luogo ai genitori.

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2 - TAPPE E APPUNTAMENTI
 

Calendario Parrocchiale
delle celebrazioni del
Cammino di Iniziazione Cristiana

1) Ammissione ufficiale al cammino di iniziazione cristiana - Memoria del Battesimo per i fanciulli di 2a elementare:
 Domenica 3 dicembre 2000, ore 9.30

2) Solenne “Traditio” (consegna) della preghiera del Signore (Padre Nostro) ai fanciulli di 3a elementare:
 Domenica 21 gennaio 2001, ore 11.00

3) Ammissione tra i candidati alla cresima e alla solenne Professione Pubblica di fede per i ragazzi di 1a media
 Domenica 11 febbraio 2001, ore 9.30

4) Solenne “Traditio Symboli” (consegna della Professione di fede - “Credo”) ai ragazzi di 2a media:
 Domenica 1 aprile 2001, ore 11.00

5) Celebrazione della Prima Riconciliazione per i fanciulli di 2a elementare
 Domenica 6 maggio 2001, ore 15.00

6) Redditio del Padre Nostro per i fanciulli di 5a elementare
 Domenica 13 maggio 2001, ore 09.30

7) Celebrazione della Messa di Prima Comunione per i fanciulli di 3a elementare
 Domenica 20 maggio 2001, ore 11.00

8) Celebrazione della Cresima per i ragazzi di 3a media
 Domenica 3 giugno 2001, ore 11.00, solennità di Pentecoste

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CALENDARIO DEGLI INCONTRI DEI GENITORI,
PER L'ACCOMPAGNAMENTO DEI FIGLI
NEL CAMMINO DI INIZIAZIONE CRISTIANA

Calendario degli incontri per i Genitori dei fanciulli di 2a elementare:

1 - Domenica 29 ottobre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
2 - Domenica 26 novembre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile, in preparazione all’Ammissione dei figli, la domenica successiva
3 - Domenica 11 febbraio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
4 - Domenica 22 aprile 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile, in vista della Prima Confessione, il 6-5

Calendario degli incontri per i Genitori dei fanciulli di 3a elementare:

1 - Domenica 5 novembre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
2 - Domenica 14 gennaio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile, in preparazione alla “Traditio” del Padre Nostro ai figli, la domenica successiva.
3 - Domenica 18 febbraio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
4 - Domenica 13 maggio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile, in vista della Prima Comunione.

Calendario degli incontri per i Genitori dei fanciulli di 4a e 5a elementare, incamminati verso la Redditio del Padre nostro:

1 - Domenica 19 novembre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
2 - Domenica 21 gennaio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
3 - Domenica 4 marzo 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
4 - Domenica 6 maggio 2001, ore 17.00, salone dell’Oratorio maschile, in vista della Redditio per 5a elementare, la domenica successiva.

Calendario degli incontri per i Genitori dei ragazzi di 1a media:

1 - Domenica 29 ottobre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
2 - Domenica 4 febbraio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile in vista dell’Ammissione dei figli, la domenica successiva.
3 - Domenica 11 marzo 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
4 - Domenica 20 maggio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.

Calendario degli incontri per i Genitori dei ragazzi di 2a media:

1 - Domenica 12 novembre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
2 - Domenica 28 gennaio 2001, ore 16.00, saloncino al piano superiore dell’Oratorio maschile.
3 - Domenica 18 marzo 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile, in preparazione alla “Traditio Symboli” (Credo), ai figli, domenica 1 aprile.
4 - Domenica 20 maggio 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.

Calendario degli incontri per i Genitori dei ragazzi di 3a media:

1 - Domenica 12 novembre 2000, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
2 - Domenica 14 gennaio 2001, ore 17.00, salone dell’Oratorio maschile.
3 - Domenica 1 aprile 2001, ore 16.00, salone dell’Oratorio maschile.
4 - Domenica 27 maggio 2001 (Ascensione), ore 16.00, in vista della Cresima dei figli, la domenica successiva.
 

Per i Genitori degli adolescenti di 1a, 2a e 3a superiore, incamminati verso la Professione Pubblica di Fede e la Grande Comunione Eucaristica (Redditio Simboly), gli incontri verranno, eventualmente, fissati più avanti, in accordo con gli animatori-catechisti dei loro gruppi.

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Vita di Oratorio

S.O.S. Volontari Pulizie Cercansi
 

“Se mi pagano, ci vado!”. Ma a far le pulizie all’Oratorio ci si va perchè si crede nel valore di quell’ambiente e si desidera dare il proprio contributo alla sua azione educativa. Perchè un ambiente educa già innanzitutto per il fatto di essere pulito e ordinato.
All’Oratorio vengono i nostri figli, nipoti, fratelli e sorelle minori. Per chi lo vuole, c’è posto e lavoro. Che viene prestato gratis. Si tratta poi di un paio d’ore al mese: non è poco, ma nemmeno tantissimo.
Riporto i turni del mese di novembre, che si ripetono ciclicamente ogni quattro settimane: conoscendo gli orari, si sa ove si ha maggiore facilità di inserirsi; il più bisognoso di rinforzi è il 3° gruppo, ma anche gli altri non scherzano. Si accettano mamme e papà, giovani e meno giovani.
Avanti tutta!
1° gruppo: martedì 31-10-00 dalle 14.00 alle 16.00
2° gruppo: martedì 7-11-00 dalle 20.00 alle 22.00
3° gruppo: martedì 14-11-00 dalle 20.00 alle 22.00
4° gruppo: martedì 21-11-00 dalle 14.00 alle 16.00

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Dài, vieni con noi!
Top Chierichetti - GMV
(Gruppo Ministranti Verolese)
 

Pensa che bello poter servire all’altare del Signore e far parte di un gruppo togo.
Pensa invece che brutto quando le celebrazioni del Signore non sono rese più belle dalla presenza di chi serve all’altare.
Noi siamo contenti di offrire questo servizio alla comunità: ci piace, e poi siamo amici e ci divertiamo un sacco.
Possono venire con noi ragazzi e ragazze di tutte le età.
Dài genitori: un po’ di santo orgoglio!
Rivolgersi a don Giovanni, oppure a Ettore, Stefano, Damiano.

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Gruppo del canto dei ragazzi

Ma le avete sentite le messe delle 9.30? Che mortorio! Pochissimi cantano. E tu, con quel gran dono che è la tua voce, te ne stai lì senza far nulla? Tirala fuori! Se poi ci si mette insieme, trasciniamo anche gli altri, e magari ci scappa un futuro divo del Festivalbar o del palcoscenico.
Chiunque abbia un po’ di voce e sia intonato, si faccia pure avanti: rivolgersi a don Giovanni.

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L’Oratorio organizza
DAL 24 NOVEMBRE AL 17 DICEMBRE
“LA MOSTRA DEL LIBRO”
 

Testi religiosi,
Novità, Narrativa,
Libri per bambini,
Hobbistica Videocassette

Approfittatene per un regalo utile ed intelligente!!

Venite a curiosare il Venerdì e il Sabato sera
e la Domenica tutto il giorno nel salone dell’Oratorio!!!

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le nostre rubriche  

Verola missionaria  

a cura del Gruppo Volontari delle Missioni “Conoscerci”  

Lettera aperta
all’onorevole Veltroni
di p. Alex Zanottelli  

Caro onorevole,
jambo!

Penso che il viaggio in Africa e la visita a Korogocho sia stato un evento importante per te personalmente. Ti sarai accorto che vedere con i tuoi occhi e sentire con il tuo naso è tutt’altra cosa che guardare gli esclusi in televisione o leggerli nelle statistiche.

Penso che le sofferenze dei poveri hanno cominciato a cambiarti come uomo: in questo ti sento vero e sincero.

Come leader politico ti ringrazio perchè stai tentando di mettere l’Africa e la povertà globale al centro del dibattito. Non vorrei però che le sofferenze dei poveri diventassero semplicemente oggetto di manipolazioni, tatticismi e furbizie per ottenere consensi elettorali.

Per questo ho sentito il dovere di scrivere questa lettera aperta in cui esprimo la mia maniera di guardare alla realtà e ciò che da questo sguardo ne consegue. Io guardo il mondo stando dalla parte degli impoveriti, cioè dalla parte dell’80% dell’umanità. Lo faccio come credente perchè tutta la tradizione biblica, ebraica e cristiana, da cui provengo sta dalla parte degli esclusi, perchè il Dio di Mosè non è il dio dei faraoni o di Clinton, ma il Dio dei crocefissi.

Per la prima volta nella storia, il mondo è retto da un unico sistema: l’Impero del denaro, il cui cuore è la speculazione finanziaria. Mai nella storia si era visto un impero tanto vittorioso e talmente suadente, grazie alla forza dei mass media, da prenderci tutti nella sua ideologia.

Viviamo in un sistema economico dove il 20% degli uomini si pappa l’82% delle risorse a spese del resto dell’umanità. Il 20% dei più poveri ha a disposizione solo l’1,4% dei beni. Per me questo è un sistema di peccato. E la politica che cosa fa? Oggi la politica è al guinzaglio dell’economia, totalmente asservita ad essa. Questo sistema di oppressione si regge sullo strapotere delle armi: spendiamo ogni anno 800 miliardi di dollari in armamenti (ma il muro di Berlino non era crollato?).
A che cosa ci servono? Per difendere i nostri privilegi dalla minaccia dei poveri.

Non dimentichiamo che chi vive nell’opulenza e la difende a denti stretti pone anche una gravissima ipoteca ambientale. Molteplici studi ci dicono che abbiamo non più di 50 anni per cambiare: è in ballo la vita del pianeta.
L’Impero del denaro uccide quindi con la fame (30 milioni: un “olocausto” ogni anno), con le armi (conflitti africani, regimi repressivi, guerre stellari), con la distruzione dell’ambiente, con la distruzione delle culture.

È un sistema di morte che ci interpella tutti, credenti e non, perchè mina la vita stessa. Se questa analisi è vera e condivisibile, dobbiamo smetterla di raccontarci la storia di uno “sviluppo sostenibile”. O cambiamo rotta o cadiamo nel baratro.
Tocca alla politica reinventare la politica e reinventare anche lo stato, perchè l’economia ritorni a servire la polis. La politica e il far politica devono rispondere alle esigenze della gente e soprattutto della vita, della vita per tutti.

Caro onorevole, hai il coraggio di un’azione politica alternativa che risponda ai bisogni del paese e del pianeta?

Permettimi alcune domande alle quali chiedo una risposta pubblica.

Sei d’accordo con questa analisi del sistema economico-politico? E se si, sei disponibile a tradurla in programma politico concreto?

Sei disposto a portare queste istanze al vertice dei G8 a Genova il prossimo anno?

In vista dell'imminente vertice di Praga, come giudichi le politiche di aggiustamento strutturale imposte dalla Banca mondiale e dal Fondo monetario internazionale ai paesi impoveriti?

Qual è la tua posizione sul Mai (Accordo multilaterale sugli investimenti), sul cosiddetto Nafta per l’Africa e sulle politiche dell’Organizzazione mondiale del commercio?

Sei disposto a contrastare i progetti di “guerre stellari”, a delegittimare una Nato usata per la politica imperiale? (Nel nostro piccolo, come mai il disegno di legge per controllare produzione ed export delle armi leggere dorme ancor in parlamento?).

È da poco uscito un testo importante. S’intitola Italia capace di futuro: è frutto del lavoro di ricerca della società civile, è sottoscritto dalla Rete di Lilliput, e ci indica come costruire un domani sostenibile nel nostro paese. Sei disponibile ad assumerlo come programma di partito?

Anche se passata al Senato, saresti disponibile a rimettere radicalmente in discussione la legge di riforma della cooperazione allo sviluppo? Così com’è, è inaccettabile. Nasce già strozzata dalle logiche che hanno fatto fallire le precedenti esperienze.
Perchè non dare un segnale di sensibilità internazionale ai diritti dei lavoratori sostenendo la proposta di legge sulla etichettatura sociale dei prodotti di consumo? (Promossa dalla campagna “Acquisti trasparenti”).

Tra qualche giorno ritornerò a Korogocho, nei sotterranei della vita e della storia. Spero che quell’umanità dolente che anche tu hai toccato con mano, quei luoghi di esclusione che mi fanno indignare, portino anche l’uomo politico Veltroni a scelte economico-politiche coraggiose.

Perchè vinca la vita.

Sì jambo.

Verona, 11 settembre 2000
(dalla rivista dell’Aifo “Amici dei lebbrosi)

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I profeti minori (9)  

Sofonia e Aggeo
(a cura di Rino Bonera) 

Sofonia

Questo profeta era di discendenza regale ed il nome significa: “il Signore protegge”. Il suo libro fu scritto nel tempo di Giosia, sovrano di Giuda che regnò dal 638 al 608 a. Cr. La data di predicazione del profeta si può collocare un po’ prima del 622.
Il libro di Sofonia è un invito alla penitenza rivolto al popolo che era tornato ad essere idolatra. Il contenuto è così distribuito:
- minacce contro i Giudei idolatri e Gerusalemme con un invito al pentimento;
- minacce contro i Filistei, contro l’Etiopia e la Siria;
- requisitoria contro Gerusalemme e le nazioni;
- promesse di conversione delle nazioni e del ritorno dall’Esilio.
Il messaggio del libro: per quanti hanno peccato il giorno del Signore sarà una catastrofe poichè la sua ira si scatenerà su “tutta quanta la terra”. Quanti, invece, rimarranno fedeli a Dio diventeranno un popolo glorioso.

Aggeo

Il suo nome significa: “festivo, solenne”. Egli è il decimo dei Profeti minori e svolse la sua missione profetica durante il secondo anno del regno di Dario I (520 a. Cr.) esortando i Giudei a ricostruire il Tempio i cui lavori erano stati interrotti nel 530  circa. Aggeo adempì l’incarico divino dell’esortazione con quattro oracoli tutti datati nel 520 a. Cr., oracoli che costituiscono il contenuto del suo libro.
Nel primo oracolo il profeta fa comprendere al popolo che l’indolenza mostrata nel ricostruire il Tempio è causa della scarsità dei raccolti. Esorta, pertanto, il governatore Zorobabele e il sommo sacerdote Giosuè a riprendere i lavori.
Con il secondo oracolo il Signore, per bocca del profeta, consola gli animi dei costruttori, assicurando la sua protezione.
Nel terzo oracolo il profeta rimprovera i sacerdoti perchè offrono sull’altare olocausti impuri. Inoltre: esorta il popolo a finire presto il Tempio per avere abbondanti raccolti.
Il quarto oracolo assicura a Zorobabele (capo della casata di Davide e del Messia) la continua protezione di Dio. (1) 

(1) Molti critici sono del parere che gli oracoli giunti fino a noi non siano che una parte del ministero profetico di Aggeo.

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VEROLA SPORT  

attività
     risultati
commenti
 

(a cura di Rino Bonera) 

Calcio - I risultati delle partite giocate dalle varie squadre del Gruppo Sportivo Verolese:  

CALCIO 

Terza Categoria - Girone A
1a gior. (17.09): Verolese - Verolavecchia 3 - 20
2a gior. (24.09): Mairano - Verolese 2 - 40
3a gior. (01.10): Verolese - Cignano 1 - 00
4a gior. (08.10): O.S. Michele - Verolese 2 - 20
5a gior. (15.10): Verolese - Barbariga 2 - 10
6a gior. (22.10): Olimpia - Verolese 4 - 20
7a gior. (29.10): Verolese - Cologne 1 - 40

Juniores - Girone E
1a gior. (24.09): Verolese riposo
2a gior. (01.10): Pralboino - Verolese 4 - 10
3a gior. (08.10): Verolese - Leno B 3 - 50
4a gior. (15.10): Castelmella - Verolese 5 - 00
5a gior. (22.10): Verolese - Roncadelle 0 - 30
6a gior. (29.10): Pavonese - Verolese 3 - 00

Allievi - Girone B
1a gior. (24.09): Castelcovati - Verolese 5 - 20
2a gior. (01.10): Verolese - Urago 1 - 10
3a gior. (08.10): Pontevichese - Verolese 3 - 10
4a gior. (15.10): Verolese - Quinzanese 1 - 40
5a gior. (22.10): Cologne - Verolese 5 - 20
6a gior. (29.10): Verolese - Gabbiano 0 - 10

Giovanissimi - Girone G
1a gior. (07.10): Verolese - U. Maclodio 2 - 00
2a gior. (14.10): Trenzano - Verolese 2 - 00
3a gior. (21.10): Verolese - N. Orceana 2 - 40
4a gior. (28.10): Capriano - Verolese 0 - 11
Posizioni in Classifica Generale delle varie squadre:
Terza Categoria: 3 posto con 13 punti
Juniores: 15 posto con 0 punti
Allievi: 11 posto con 1 punto
Giovanissimi: 3 posto con 6 punti  

BASKET

Juniores Maschile - Girone B
Il campionato è iniziato sul finire del mese di ottobre.  

PALLAVOLO 

1 Div. Femminile
Il campionato è iniziato sul finire del mese di ottobre. 

TENNIS
(L. Bresciani)  

I campionati Provinciali e i Master di categoria hanno chiuso ufficialmente una stagione iniziata a dicembre con il torneo di Natale. Per i colori Sociali è stato un anno di luci e ombre. L’ombra sicuramente più grande è stata quella di Camilla Mombelli costretta ad un anno d’inattività, in un momento di gran crescita tecnica, causa un dolore persistente al braccio. Auspichiamo che l’anno nuovo le porti una completa guarigione.
Abbiamo partecipato in modo egregio ai vari campionati a squadre (U12, U14, U16, Coppa Italia M e F). Come ogni anno alcuni ragazzi si sono particolarmente distinti sia per l’impegno sia per i risultati ottenuti.
Tedoldi Andrea e Giovanni Dalè entrambi del 1991 si sono particolarmente distinti nel torneo di Natale, nel campionato a squadre SAT e nei tornei U10.
Tomasoni Isabella 1991, primo anno di corso, ha fatto parte della rappresentativa bresciana in coppa delle Province classificatasi al secondo posto alle spalle di Sondrio.
Primo anno d’attività preagonistica ha conquistato la quinta posizione nel master di categoria oltre ad aver raggiunto i quarti di finale nei tornei di Verolanuova e Castrezzato.
Premi Alberto 1992 pur così piccolo e al primo anno di corso ha saputo conquistarsi le varie convocazioni nel campionato SAT.
Farina Francesca, Novembre 1990, è sicuramente l’atleta di punta della Società.
È considerata una delle più forti atlete della Lombardia e i risultati ottenuti lo confermano.
Prima classificata nei tornei di Castrezzato, Lumezzane, Forza e Costanza, Fornasetta di Lonato, Manerbio e Verolanuova.
Vincitrice del Master di categoria a Gardone V.T. e campionessa provinciale dell’Olimpica di Rezzato.
Seconda classificata al tour giovani in programma alla Canottieri Bissolati di Cremona.
Terza Classificata al tour giovani di Arcore, Milano 3 e Canottieri Mincio (MN).
Seconda classificata al torneo di Natale.
Indubbiamente un ottimo palmares per una ragazzina di nove anni. L’anno prossimo inizierà l’attività agonistica vera entrando nella categoria degli U12. Siamo certi che con il potenziale che si ritrova non mancheranno le soddisfazioni.
Il prossimo anno vedrà l’inizio dell’attività di Ghignatti Stefano, Torri Marta, Formenti Paola, Monteverdi Andrea, Venturini Davide che andranno ad aggiungersi agli atleti sopraccitati. Per completare quella squadra che ben figurerà nel panorama provinciale, regionale e nazionale.
Per ultimo alcune notizie riguardanti l’attività svolta dal “nostro” tennista Bertolini Alessandro.
Classifica Federale cat. 2 gr. 8:
1° turno qual. Satellite 50.000 $ Murcia (Spagna)
1° turno tab. torneo ETA U16 Bologna
Semifinale doppio torneo ETA Bologna
Ottavi torneo ETA U16 Reggio Emilia
Ottavi campionati assoluti italiani U16 Mestre
Miglior classifica ETA: 90.

Complimenti.

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Arte
&
cultura
 

Le poesie di Rosetta 

È autunno: pioggia e vento staccano le foglie dagli alberi per farne tappeti variopinti e rendono vive e palpitanti le poche foglie rossicce, rimaste ancora appese ai rami. Nell’ora del tramonto, mentre il cielo a occidente tenta il sereno, nell’aria quasi gelida appare, accanto a petali sfioriti, un bocciolo di rosa turgido, nuovo: cenno di speranza nella vita che sempre si rinnova. 

BOCCIOLO A NOVEMBRE 

In margine a tracce
di vento
e a tremiti d’acqua,
rubini di foglie vive
ancora appese
e manti
di rame e d’oro
a tingere respiri...

Nel silenzio che dilaga
indugio
centellinando malìe
d’autunno.

Sul livido asfalto,
s’incanta una nuvola
e trema,
mentre langue
l’ultimo
sospiro del giorno.

Sopra cenni
di petali smunti
s’eleva
un colore di rosa
a sperare,
oltre lame di luce
e brividi accesi,
sorrisi di vita.

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Nel nostro Comune  

Nel nostro Comune sabato 23 settembre 2000 alle ore 15,00 è stata indetta un’adunanza straordinaria del Consiglio Comunale per la trattazione dei seguenti principali argomenti:
l Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 183 del 7.9.2000 “Variazione al bilancio di previsione 2000 - 4° provvedimento”;
l Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi generali di bilancio di previsione 2000 (art. 36 D. Lgs. 25.2.1995 n. 77 e successive modifiche ed integrazioni);
l Variazione al bilancio di previsione 2000 - 5° provvedimento;
l Modifica al Regolamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del COmune di Verolanuova;
l Esame ed approvazione modifica convenzione per cessione aree in proprietà nel PIP di Leasing;
l Adesione al Sistema Bibliotecario Intercomunale Bassa Bresciana Centrale da parte del Comune di Borgo San Giacomo.

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Informagiovani  

Attenzione... di seguito alcuni appuntamenti da non perdere:

5 NOVEMBRE
Gruppo Alpini Sez. Verolanuova e Associazione Nazionale Carabinieri Volontari
Partenza dal Palazzo Comunale (mattinata)
Corteo celebrativo del 4 novembre

9 NOVEMBRE
A.GE Associazione Genitori (Verolanuova, Cadignano Verolavecchia)
C/o Scuola Elementare di Verolanuova Ore 20.30
Corso per i genitori: “Comprendere per educare” “Diversi modi di comunicare con i figli”

19 NOVEMBRE
Associazione Nazionale Carabinieri Volontari
Festa Virgo Fidelis

22 NOVEMBRE
Gruppo Volontari per le Missioni Conoscerci
C/o Scuola Materna S. Capitanio ore 20.30
Corso di formazione missionaria “Commercio delle armi in Italia: Conseguenze”

29 NOVEMBRE
Gruppo Volontari per le Missioni Conoscerci
C/o Scuola Materna S.Capitanio ore 20.30
“Le difficoltà che incontra l’immigrato in Italia”

6 DICEMBRE
Gruppo Volontari per le Missioni Conoscerci
C/o Scuola Materna S.Capitanio ore 20.30
“Testimonianze di copperazione tra le Chiese attraverso l’adozione di seminaristi del sud del mondo”

7 DICEMBRE
Assessorato alla Cultura
C/o Auditorium Biblioteca Comunale Ore 20.30
“Lezione Concerto”  di musica classica

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TERZA MEDIA: E POI...?

Anche quest’anno l’Informagiovani ha proposto alla Scuola Media locale una serie di incontri rivolti ai ragazzi frequentanti la classe terza.
L’obiettivo è fornire ai ragazzi, ma anche ai genitori, un aiuto concreto nella delicata fase della scelta del percorso scolastico post terza media.
Gli incontri, classe per classe, saranno tenuti da personale specializzato nell’orientamento e nella formazione. Una visita all’Informagiovani concluderà l’iniziativa: si intende presentare ai ragazzi il servizio e precisare su quale tipo di informazioni e di aiuto vi possono trovare.

a.z.

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Dalle ACLI  

Il giorno 1 ottobre 2000 è stata effettuata la rielezione del Consiglio Direttivo del Circolo Acli di Verolanuova, a seguito della quale risultano eletti:
Barbieri Giuseppe, Baronio Giuliano, Bodini Luigi, Fontana Giuseppe, Girelli Giambattista, Labinelli Angelo, Mazzoleni Daria, Goffi don Giampaolo (consigliere spirituale).
Il giorno 9 ottobre 2000 il neo-consiglio direttivo si è riunito per la designazione delle cariche amministrative e sociali,così  attribuite:
Baronio Giuliano, presidente; Barbieri Giuseppe, vicepresidente nonché collaboratore del servizio di Patronato; Girelli Giambattista, segretario; Labinelli Angelo, amministratore tecnico-contabile; Mazzoleni Daria, consigliere dedita alle attività ricreative; Bodini Luigi, consigliere dedito alle problematiche del mondo del lavoro; Fontana Giuseppe, consigliere dedito alle proposte ed alle necessità dei pensionati.

Le finalità che le ACLI desiderano tenere presenti come punto di riferimento in ogni attività amministrativa e propositiva del Circolo sono le seguenti:
- Le ACLI sono un ambiente cristiano che si inserisce nel cammino della Parrocchia;
- Le ACLI offrono la possibilità di incontrarsi non solo per divertirsi ma pure per formarsi umanamente e cristianamente;
- Le ACLI in modo particolare vogliono essere sensibili al sociale ed all’impegno politico.


Il Circolo A.C.L.I. di Verolanuova

CERCA

un gestore per il proprio BAR di via Dante n. 13. Gli interessati sono gentilmente pregati di rivolgersi presso l’ufficio del Patronato (il giovedì) per il ritiro dell’apposito modello da restituire debitamente compilato e per ogni ulteriore informazione e chiarimento.


PATRONATO A.C.L.I.

Recapito di Verolanuova
Il servizio di assistenza previdenziale e fiscale viene effettuato ogni Giovedì dalle 8.30 alle 12.00.

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Vigili del Fuoco Volontari
DISTACCAMENTO DI VEROLANUOVA
25028 VEROLANUOVA (Brescia)
Via Grimani, 16 - Tel. 030 931027
per emergenza fare il 115 

Sei una persona volonterosa e altruista? Vuoi impegnare il tuo tempo facendo qualcosa di buono per gli altri?
Hai un’età tra i 20 e 45 anni?
Questa è la tua occasione.
I Vigili del Fuoco volontari di Verolanuova vorrebbero inserire nel loro gruppo nuovi giovani di ambo i sessi per continuare l’opera che dal 1936 tante persone verolesi hanno svolto e continuano a svolgere a servizio della comunità.
Non si possono infatti dimenticare la generosità e gli sforzi di coloro che da più di 60 anni contribuiscono alla continuazione di un’istituzione indispensabile per Verolanuova e per i Comuni limitrofi.
Attualmente il Distaccamento può contare su due mezzi antincendio e due mezzi adibiti al trasporto persone e materiali, attrezzature che potrebbero essere ancora migliorate purtroppo però il problema principale è quello relativo alla carenza di personale. Infatti per operare nelle migliori condizioni occorrerebbe avere la disponibilità di altri volontari che si uniscano agli attuali 20 vigili.
I requisiti richiesti, oltre all’età (20-45 anni) sono: buona volontà, generosità, onestà, spirito di gruppo e soprattutto tanto entusiasmo.
I Vigili del Fuoco saranno felici di accogliere tutti coloro che volessero ulteriori informazioni e chiarimenti al riguardo. La sede, in Via Grimani, 16 a Verolanuova è aperta tutti i giorni.
Il responsabile del Distaccamento: Quaranta Fausto

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L’Avis di Verolanuova ricorda...

Per chi non l’avesse ancora ritirato è possibile avere l’attestato per le donazioni effettuate (consegnato in occasione del XX Anniversario di fondazione) presso la sede negli orari di apertura: lunedì e giovedì dalle ore 18.15 alle 19.00; venerdì dalle 20.30 alle 22.00).
Per i soci donatori: è necessario rispettare le chiamate alle donazioni comunicando sempre in sede eventuali disguidi o problemi insorti; è corretto presentarsi alle visite annuali di controllo e preoccuparsi di eseguire gli esami ematici per la riammissione al termine di un periodo di sospensione.
Per gli studenti: chi si iscrive all’Avis può richiedere l’attestato di iscrizione per uso “Credito Formativo”.
Per chi vuole diventare donatore: la nostra sede è a completa disposizione per rispondere a tutte le domande... TI ASPETTIAMO!

Francesca Bodini

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Turni domenicali di guardia farmaceutica
dell’Azienda S.L. 19

NOVEMBRE

5
Pontevico (dr. Romano)
Offlaga

12
Bassano Br.no
Borgo S. Giacomo

19
S. Paolo
Leno (dr. Martirana)

26
Verolanuova (Comunale)
Bagnolo Mella (dr. Ingardi)

DICEMBRE

3
Manerbio (dr. Bresadola)
Quinzano d’O.

10
Verolavecchia
Ghedi

N.B.: L’elenco è provvisorio.

N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nell’elenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.

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NUMERI UTILI DI TELEFONO:

Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)
Problemi con le droghe?: 030 9650706
Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45
Vigili del Fuoco: 030 93 10 27
Carabinieri - Pronto intervento: 112  

N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.

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Per i collaboratori de «L’Angelo di Verola»

Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12 di venerdì 17 novembre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.

La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
LA REDAZIONE

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Orario ferroviario
valido fino al 9 giugno 2001
Stazione di Verolanuova
ATTENZIONE! Questo è l’orario dei
GIORNI FERIALI
 

 Partenza da  Arrivo a Partenza da  Arrivo a
 CREMONA VEROLANUOVA BRESCIA BRESCIA VEROLANUOVA CREMONA

 5.24 5.44 (1) 6.11 6.29 6.56 7.15
 6.32 6.55 7.28 6.53 7.23 8.00
 7.36 8.01 8.30 8.07 8.24 (5) 8.42
 8.45 9.05 9.30 9.13 9.46 10.11
 10.31 10.57 (2) 11.25 10.32 10.56 11.14
 11.38 11.57 12.25 12.10 12.37 (2) 13.00
    13.10 13.34 13.53
 13.10 13.35 14.03 14.30 14.59 (2) 15.19
 14.10 14.30 14.59 16.28 16.53 (4) 17.18
 16.02 16.23 (2) 16.55 17.28 17.56 18.17
 17.23 17.42 18.12 18.28 18.51 19.16
 18.58 19.19 (3) 19.44 20.10 20.37 21.02
 21.31 21.48 (5) 22.08 21.25 21.59 22.18

E questo è l’orario dei
GIORNI FESTIVI

 Partenza da  Arrivo a Partenza da  Arrivo a
 CREMONA VEROLANUOVA BRESCIA BRESCIA VEROLANUOVA CREMONA

 7.36 8.01 8.30 8.07 8.26 (5) 8.42
 9.45 10.07 10.35 8.42 9.05 9.24
 11.42 12.01 12.25 10.50 11.13 11.32
 13.42 14.01 14.25 12.50 13.13 13.32
 16.02 16.21 (2) 16.45 14.50 15.13 15.32
 18.22 18.41 19.05 17.30 17.56 18.17
 21.31 21.48 (5) 22.08 20.20 20.43 21.02
    21.25 21.59 22.18

(1) dal lunedì al venerdì (3) per Fidenza
(2) sospeso dal 24 dicembre al 7 gennaio (5) Freccia della Versilia
(3) da Fidenza N.B. La Freccia della Versilia ferma soltanto a Verolanuova

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Per i più piccoli
 

PIERINO

Pierino fa i capricci: strilla come un’aquila, scalcia come un mulo e sputa come un lama continuando a ripetere:
- Papà, mi porti allo zoo?
- No. Se vogliono vederti vengono qua loro!
 

COLMI

Qual è il colmo per un pescatore di ostriche?
- Avere una perla di figlia!

Qual è il colmo per un costruttore di barche?
- Avere gli affari che vanno a gonfie vele!

Qual è il colmo per due pianisti litigiosi?
- Trovare un accordo!
 

IN UFFICIO

- Pretendo otto ore di lavoro in quest’ufficio - strilla il capo.
Risponde la segretaria:
- Perfetto! In quanti giorni?
 

IN AUTOMOBILE

- Non li sopporto questi pedoni! Non si spostano neanche se suono il clacson!
- Perché non provi a scendere dal marciapiede?

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Relax...iamoci un po’  

(a cura di errebi)  

Il pensiero...

“Nel fare una profonda riverenza a qualcuno,
si volta sempre le spalle a qualche altro”.
(Abate Galiani, Lettere)

...e il proverbio del mese:

“Le braze mórte
le scòto pö de chèle vive”.
(Le bracie morte scottano più delle vive. Si dice delle persone che paiono tranquille ma poi si rivelano furiose).
 
Il Santo del mese

S. Andrea - 30 novembre - giovedì (Protettore dei pescatori)
È il fratello di Simon Pietro, come lui pescatore sul lago di Tiberiade. Subì il martirio a Patrasso. Venne inchiodato a due travi incrociate che presero il nome di Croce di S. Andrea.

La “Risposta”

Perché si dice: “Essere un codino”?

Essere retrogrado, arretrato, sostenere idee superate, essere nemico delle innovazioni.
Nel Settecento, regnava la moda della parrucca, anche per gli uomini, e questa terminava con un codino che cadeva sulla nuca. Questa civetteria continuò fino alla Rivoluzione francese e gli ultimi ad abbandonarla furono i realisti e i reazionari, coloro cioè che si opponevano alle innovazioni introdotte dalla rivoluzione e che erano ancora favorevoli alla monarchia. Da allora il “codino” è diventato il simbolo dell’attaccamento alle vecchie idee, di una certa mentalità.

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Stella Polare 

Il Complesso bandistico “STELLA POLARE”
di Verolanuova
in collaborazione con la Biblioteca Civica
organizza la
Scuola della Banda

Se ti piace la musica e hai voglia di imparare a suonare
uno strumento, iscriviti al corso di lettura musicale rivolgendoti
alla Biblioteca Civica entro il 31 dicembre.
!!! ATTENZIONE !!!
Per l’intera durata del corso viene richiesto un contributo simbolico
di L. 50.000 necessario, tra l’altro, a coprire le spese d’acquisto del metodo.

Il contributo deve essere versato all’atto dell’iscrizione.

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“Se il campo non viene seminato, il contadino perde il raccolto;
se i libri di famiglia non vengono letti, i figli cresceranno ignoranti”.
(Antico proverbio cinese)


Ho fatto... 1000!  

Proprio un anno fa queste pagine annunciavano alla Parrocchia di Verolanuova la nascita del sito del Coro Parrocchiale.
Oggi, da quelle stesse pagine giunge un altro annuncio, altrettanto importante:

1000 accessi
al sito Internet del Coro Parrocchiale.

Si tratta di un traguardo veramente notevole per un sito come quello del nostro coro, tutto sommato, abbastanza introvabile in rete.
Onestamente, non ci saremmo mai aspettati un afflusso così consistente di visitatori, giunti peraltro da  molti Paesi (Italia, Francia, Germania, U.S.A., Svizzera, Spagna, Messico, Perù, network, commercial) e nemmeno una corrispondenza così copiosa (più di 70 messaggi).
Ammirate sono state soprattutto le parti dedicate all’Archivio Musicale e al Repertorio.
Tuttavia, per assecondare le sempre più frequenti visite in cerca di brani musicali da scaricare, il Coro ha intenzione di mettere in linea, possibilmente entro la fine di novembre, alcune esecuzioni. È in programma inoltre la realizzazione di un piccolo sito “satellite” in cui presentare il nostro grande Organo, ahi noi un po’ sfortunato, che, tra i più importanti della Lombardia, se non dell’intero territorio nazionale, suscita sempre tra gli intenditori viva ammirazione.
Per cui, confidando ancora nel sostegno dei Verolesi, rinnoviamo l’invito a fare una capatina al nostro indirizzo: http://digilander.iol.it/corosanlorenzo
o a mandarci un messaggio E-mail alla casella:
corosanlorenzo@iol.it

Stefano Barbieri


Ci congratuliamo per il traguardo raggiunto dal bel sito del nostro coro e annunciamo una grande novità nel sito della parrocchia:
della nostra collaborazione con le Suore Operaie, fondate dal Beato Arcangelo Tadini, è nato il sito dedicato a queste sorelle e alla loro splendida opera.
L’indirizzo per visitarlo è:
www.verolanuova.com/suoreoperaie

Il sito sta già suscitando un notevole interesse.
Sempre sulle pagine del sito della parrocchia è disponibile fino alla fine dell’anno il servizio fotografico dedicato ai 25 anni della presenza fra noi di don Luigi con oltre 60 immagini.
Le fotografie sono tutte a colori. È vero che sono un po’ pesanti da caricare ma la qualità e la stampabilità sono decisamente superiori al normale.
*Accessi al Sito della parrocchia al 29 Ottobre 2000: 12.490.

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Radiobasilica
Verolanuova
(91.2 Mhz)
 

Radiobasilica trasmette tutte le celebrazioni liturgiche
dalla Basilica di San Lorenzo in Verolanuova

SANTE MESSE:
Feriali: 7.00 - 9.00 - 18.00 - Festive: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00

NOTIZIARI:
Nazionali: 6 - 10 - 11 - 12 - 13 - 20 - 22
Locali: 7.30 - 8.30 - 9.30 - 10.30 - 12.30 - 15.30 - 18.30 - 20.30
Notiziari Radio Vaticana: 8 - 12 - 19 - 21 - 23.30

Negli orari non coperti dalle nostre dirette vengono trasmessi i programmi
di RADIO VOCE - CIRCUITO MARCONI

Oltre ai consueti programmi vi segnaliamo:

Ogni giorno

ore 7.30
APRO GLI OCCHI E TI PENSO
Tre Salmi, una lettura, un canto e un pensiero per cominciare bene la giornata
a cura di Don Paolo

Ogni mattina, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.00
RIACCENDIAMO... Le Luci Colorate del caleidoscopio
Rassegna stampa, fatti del giorno, notizie da Verola e dintorni
commentati ed approfonditi da Mirella Raneri

Ogni Mercoledì e Venerdì dalle 10 alle 11
PAROLA DI VITA
a cura di Rita Fontana

Ogni giorno, ore 11
BALLO È BELLO

Ogni Sabato
ore 9.30
QUI FILA TUTTO LISCIO
con Daria Cremaschini

ore 11.00
BALLO È BELLO
 

ore 14.30
TIME OUT
con don Paolo Goffi
e Marisa Labinelli

Ogni Domenica
ore 10.20
ACCORRETE NUMEROSI
a cura di Sergio Ferrari  

ore 12.00
RADIOGIORNALE VEROLESE
a cura di Tiziano Cervati 

ore 12.30
TAVOLA GRANDE
con Daria Cremaschini
e Marco Barbieri

ore 13.30
SCALA MERCALLI
con Giacomo Cervati, Alberto Rossi
e Alessandro Sala

Altre nuove trasmissioni inizieranno nel corso del mese. 

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Si è spenta
alla veneranda età
di 99 anni
 

Vogliamo ricordare la carissima nonna “Nene” e ringraziarla così:
Per la serenità che ci hai sempre trasmesso Grazie
Per la tua capacità di tenerci uniti Grazie
Per aver sempe ripetuto la frase: “Vogliatevi bene” Grazie
Per non esserti mai stancata di dirci: “Domani vieni ancora” Grazie
Per la vita semplice che hai tracorso in questi lunghi anni Grazie
Per il coraggio e le fatiche che hai sopportato Grazie
Per il grande valore che hai voluto e saputo dare alla famiglia Grazie

I figli e i nipoti

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ANAGRAFE PARROCCHIALE

Battesimi

29 Polizzese Alessandro di Domenico e di Frigerio Ornella
30 Mazzolari Elena di Francesco e di Giacomini Anna
31 Ferrari Francesca di Giovanni e di Zanoni Caterina
32 Fogazzi Morena di Simone e di Accorinti Diana
33 Abbiati Andrea di Claudio e di Bonera Stefania
34 Amighetti Fabio di Maurizio e di Gilberti Elena
35 Ferrari Yuri di Giuseppe e di Piovani Tecla

Matrimoni

31 Boldrini Roberto con Geroldi Milena
32 Bonetti Sergio con Marelli Monica
33 Casadei Fabio con Baronio Roberta

Defunti

42 Venturini Giuseppe di anni 81
43 Sala Arcangelo di anni 70
44 Abrami Maddalena di anni 99
45 Bettonceli Oslavina Brunelli di anni 79
46 Gennari Giuseppina di anni 93
47 Cremaschini Angela di anni 87
48 Bresciani Maria di anni 91
49 Bonanoni Alessandra Gelardi di anni 78
50 Cervati Caterina Filippini di anni 85

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Offerte pro restauri
tele e altari della Basilica
 

Giornata celebrata nel mese di ottobre 2.148.000
P.G.R. dal Beato Arcangelo Tadini 250.000
Classe 1926 250.000
N.N. 50.000
N.N. 100.000
In memoria del caro sposo e papà 10.000.000
Nel 20° anniversario della morte di M.G. 200.000
N.N. 50.000
In memoria della cara mamma 1.000.000
In memoria dello sposo e papà 600.000
In memoria dello zio 400.000
In occasione delle celebrazioni per il Prevosto 1.000.000
N.N. 50.000
Nozze d’oro: Bianca e Vittorio 300.000
N.N. 100.000
Classe 1950 200.000
N.N. 50.000
N.N. 100.000
N.N. 150.000
In memoria del fratello 100.000
In memoria del papà Manfredo 1.000.000
N.N. 50.000
In memoria dei genitori e della sorella 1.000.000
Dalla Cappella Casa Albergo 160.000
Classe 1965 100.000
N.N. 300.000
N.N. 55.000

                                                                                     TOTALE 19.763.000


P. e G. per restauro
Altare S. Carlo (saldo) 42.000.000


Informiamo i gentili lettori che la situazione
finanziaria al 30/06/2000 era la seguente:

Entrate 2° trimestre 2000 (aprile-maggio-giugno) L. 109.347.000
Uscite 2° trimestre 2000 L. 122.680.923
Disavanzo 2° trimestre 2000 L. 13.333.923

Disavanzo al 31 marzo 2000 L. 541.220.937
Disavanzo al 30 giugno 2000 L. 554.554.860  

Entrate 2° trimestre 2000: offerte finalizzate esclusivamente
per lavori di restauro della Basilica L. 383.000.000
Accantonamento nel fondo investimenti L. 383.000.000

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Sito Internet:
Indirizzo : www.verolanuova.com

E-mail:
per la parrocchia:    parrocchia@verolanuova.com
per Radio Basilica:  rbv@verolanuova.com


Archivio 2000 Angelo di Verola Parrocchia di Verolanuova