La parrocchia di San
Lorenzo in Verolanuova
|
|
Il Vescovo di Brescia Al
Reverendo Monsignore |
Caro Monsignore, mi unisco volentieri alla gioia della Tua comunità parrocchiale che si stringe attorno a Te per festeggiare il Tuo XXV anniversario di parrocchiato. Venticinque anni sono un tempo sufficiente per comprendere appieno le meraviglie che il Signore opera attraverso il ministero del sacerdote. Il Tuo parrocchiato avrà senz’altro conosciuto momenti di gioia e di entusiasmo, uniti a momenti di apprensione o di dolore. Ma così è la vita, in essa coesistono momenti molto diversi, tutti concorrono a rendere la vita dell’uomo e del sacerdote una realtà per la quale spendersi senza risparmio. Quante persone incontrate e conosciute in venticinque anni? Quanto bene profuso, attraverso i Sacramenti, la Parola di Dio spiegata con passione, attraverso la Carità vera e nascosta? Un anniversario così significativo può essere favorevole ad un esame di verifica. Noi preti, pensando al nostro agire possiamo sperimentare a volte un senso di inadeguatezza o possiamo sentire come il rimpianto perché avremmo potuto fare di più. Ci soccorre il Signore. Egli ci ricorda che solo il Padre del Cielo vede nel segreto e prepara per noi la giusta ricompensa. Il bene compiuto in tanti anni di generoso servizio può non essere riconosciuto da tanti, può accadere che neanche i beneficiati se ne siano accorti o che ricordino, può essere che neanche Tu, caro Monsignore, sappia e conosca tutto il bene che hai fatto, ma il Signore sì, Egli conosce e ricorda. È giusto che la parrocchia ti festeggi, Tu accetta con pazienza e comprensione. Festeggiando Te i Tuoi fedeli apprezzano il Sacerdote, il padre amoroso, il maestro esigente, il pastore attento. Il Tuo XXV è occasione per la parrocchia di riscoprire il senso della comunità cristiana, la gioia di stare insieme, la consapevolezza di essere accompagnata dal Signore, la riconoscenza a Dio per avere un pastore che la guida. Ringrazio con Te e per Te il Signore e lo prego perché Ti assista sempre con amore di Padre, quello stesso amore che attraverso il Tuo ministero Egli dona continuamente ai suoi figli. Con la Benedizione del Signore.
Brescia 12 settembre 2000 |
|
