La parrocchia di San Lorenzo in VerolanuovaAngelino

GRAZIE DON LUIGI

 

Il Vescovo Ausiliare
di Brescia

Al Reverendo Monsignore
Luigi Corrini
Parroco di
VEROLANUOVA

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“Dona, Padre onnipotente, a questo tuo figlio la dignità del presbiterato. Rinnova in lui l’effusione del tuo Spirito di santità; adempia fedelmente, o Signore, il ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il suo esempio guidi tutti a un’integra condotta di vita”.

Il 14 giugno 1953 mons. Giacinto Tredici pronunciava queste parole con cui d. Luigi Corrini veniva consacrato sacerdote nella chiesa cattedrale di Brescia.

Insieme alla sua famiglia, era in festa tutta Seniga. Don Luigi giungeva terzo dopo d. Francesco Vergine, ordinato il 5 gennaio 1947 e d. Luigi Pizzetti ordinato il 17 giugno 1948.

Il dono dello Spirito invocato dal Vescovo e trasmesso con l’imposizione delle mani lo sorresse nel periodo di Curato sia a Bassano Bresciano che a Leno preparandolo alla missione di parroco.

Mons. Luigi Morstabilini lo nominò parroco di Verolanuova nel 1975.
Era l’anno santo, che Paolo VI aveva voluto come anno di rinnovamento e di riconciliazione, per intensificare a livello di chiese locali la attuazione del Concilio Vaticano II, che aveva avuto momenti di tensione negli anni della contestazione.

Il compito di d. Luigi a Verolanuova non è stato facile, tenendo presenti le circostanze particolari del contesto ecclesiale e sociale.

Eppure con la serenità dell’animo e con il sostegno di sacerdoti, delle comunità religiose e dei laici in diversi modi già allenati nella partecipazione alla vita dell’oratorio e delle diverse forme associative tradizionalmente operanti, cercò di conoscere tradizioni e risorse per inserire il lievito del Concilio.

In 25 anni la trasformazione della mentalità e del costume è stata così accelerata che solo con la vigilanza del pastore il gregge ha potuto percorrere sentieri a volte tenebrosi e nutrirsi a pascoli ubertosi, protetto contro i lupi rapaci.

Le iniziative formative, le celebrazioni liturgiche e le proposte caritative si sono susseguite secondo le esigenze del tempo e le indicazioni diocesane allo scopo di rafforzare la capacità di trasmettere la fede alle nuove generazioni e di riproporre il valore della comunione.

La formazione dei catechisti e dei membri dei Consigli Parrocchiali, la spiritualità famigliare, l’attenzione alle istanze sociali per il mondo del lavoro e dell’immigrazione, il sostegno alle proposte missionarie e caritative si sono susseguite secondo la tradizione ma anche accogliendo quelle novità che i tempi richiedevano.

Tra le opere realizzate un posto particolare lo occupa la ristrutturazione e l’ampliamento dell’Oratorio, il rifacimento del campanile, e la dotazione della radio parrocchiale e l’apertura di un sito Internet.
Da parte mia ritengo doveroso esprimere la mia riconoscenza per la collaborazione prestatami negli anni in cui svolgeva il compito di vicario zonale e particolarmente per l’assunzione della guida pastorale della frazione Breda Libera.

Quasi a coronare tutti questi anni intensi di impegno pastorale, è bene ricordare le settimane della Missione Popolare e le feste in onore del nuovo Beato, il verolese d. Arcangelo Tadini.

La nomina di d. Luigi Corrini a “Cappellano di Sua Santità” giunge quanto mai opportuna in questi giorni in cui la comunità di Verolanuova si appresta a testimoniare a monsignore tutta la propria stima e la propria riconoscenza.

Volentieri mi unisco a tutta la Comunità Verolese nell’augurare a mons. Luigi di portare a compimento la sua missione con la cordiale partecipazione di tutti.

Per questo volentieri lo accompagno con la preghiera e con l’affetto di sempre, carico di ricordi e di esperienze condivise.
 
 
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                      + Vigilio Mario Olmi v.a.


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Archivio 2000 Angelo di Verola Parrocchia di Verolanuova