La parrocchia di San
Lorenzo in Verolanuova
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Il Vescovo di Lodi Al Reverendo Monsignore |
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Carissimo Monsignor Luigi, ho accolto molto volentieri la richiesta di associarmi ai festeggiamenti in occasione del Tuo venticinquesimo di ministero sacerdotale come Parroco di Verolanuova. La nostra antica amicizia risale agli anni del Seminario e si è poi approfondita dopo l’ordinazione presbiterale. Ricordo in particolare che la mia cara mamma —con la quale ti eri confidato quando eri vicario cooperatore a Bassano — aveva una particolare attenzione nei Tuoi confronti, e mi raccomandava sempre di pregare per Te. Quando poi eri a Leno come vicario cooperatore, avevi insistito presso il Vescovo perché mi nominasse Parroco di quella comunità. Tu, poi, com’era conveniente, sei stato promosso Parroco di
Verolanuova: in quegli anni, la nostra frequentazione è stata meno intensa, ma ti ho
sempre saputo molto apprezzato dai Tuoi fedeli non solo per le energie profuse nel
rinnovamento delle strutture parrocchiali, ma anche per la Tua vicinanza spirituale alle
famiglie della comunità: Posso dire che la nostra amicizia si è approfondita soprattutto perché Tu sei una persona buona, dotato di carattere amabile, e profondamente dedito alla comunità cristiana, come hai dimostrato sia a Leno che a Verolanuova. Mi associo, dunque, pienamente alle celebrazioni del Tuo venticinquesimo, reso ancor più gioioso dal conferimento ben meritato dell’Onorificenza Pontificia di Cappellano di Sua Santità. Invoco su di Te la benedizione del Signore: ti sarò vicino con la preghiera, riconfermando l’amicizia fraterna che, con l’avanzare dell’età, diviene sempre più espressiva e sentita.
Nel Signore, Tuo aff.mo Lodi, 13 settembre 2000 |
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