Parrocchia di San Lorenzo M.re Angelino in Verolanuova

Grazie don Luigi Corrini

Il mio Prevosto.....è un prete!
28 anni raccontati con le immagini

di Tiziano Cervati

Realizzato nell'anno 2000 ma ancora attuale

Nota: Le immagini di questo servizio sono un po' più "pesanti" del normale e quindi più lunghe da scaricare ma crediamo ne valga la pena poiché qualità e stampabilità sono decisamente maggiori.


Breve  Premessa alle immagini

Lo confesso: sto annegando in un mare di foto e diapositive.

E pensare che quando hanno chiesto chi volesse occuparsi del servizio fotografico su don Luigi mi sono offerto volontario .....ora non mi ci raccapezzo più. Come descrivere 25 anni di parrocchiato dovendo scegliere fra migliaia di immagini di opere murarie, celebrazioni, battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, funerali, pellegrinaggi, Grest, Paspardo, Scuole Rum, concerti e tante altre cose?

Da dove cominciare? E poi adesso è pure monsignore. Ogni inizio mi sembra banale, ogni montaggio provato mi sembra una celebrazione esagerata della personalità (e so quanto don Luigi sarebbe contrario).

Giungo per caso una mattina a casa di don Luigi... di mons. Luigi. C’è una strana agitazione in giro. Rosa sta correndo a prendere non capisco cosa. Sento la voce di don Luigi....di mons. Luigi: “Che ‘n fói chi de chél mester ché ‘ndòss?”. Capisco: il sarto gli sta provando l’abito da monsignore. A prova finita compare don Luigi...mons. Luigi. Un leone nella gabbia di un uccellino forse sarebbe più a suo agio. “Mé a idìm andòs chela roba lé ma ciàpa un laùr ché....che l’è mei che ‘l dìzes mia”, e il gesto della mano destra verso la bocca dello stomaco è inequivocabile.

“Buon giorno monsignore”, dico. “El mé nòm l’è Luigi, don Luigi”, risponde, e il fulmine che mi lancia è anch’esso inequivocabile dopo di che si avvia nello studio per ricevere ad una ad una le molte persone che attendono di parlargli.

Mentre aspetto il mio turno guardo una serie di belle immagini in bianco e nero appese alle pareti: don Luigi in seminario, la prima messa, le prime attività pastorali a Bassano e Leno, lo sport, la corale di cui è tanto orgoglioso.

Ecco il punto di partenza. Non si possono leggere i 25 anni verolesi di don Luigi senza partire da qui, dal suo sacerdozio, dal suo irrevocabile sì al Signore (e questo, purtroppo, non c’è un’immagine a documentarlo). Già, perché il mio prevosto è un prete. Prima di tutto.

Ogni immagine preparata mi sembra adesso insufficiente e allora ne scelgo qualcuna, quasi a caso che possa, anche se parzialmente, descrivere una strada che parte da molto lontano. Fotografie che possono solo descrivere alcuni attimi di un cammino lunghissimo e non certamente il travaglio, le preoccupazioni, i progetti, le delusioni ma che sicuramente riflettono la lungimiranza, il grande lavoro, i sogni e l’amore che li hanno ispirati.


Seminaristi con mons Tredici

1953 - Gli Ordinandi in seminario. al centro mons. Giacinto Tredici

Giugno 1953 - La Prima Messa
Quando ancora si usava baciare le palme delle mani appena consacrate

12 Ottobre 1975
Il neo-prevosto fa il suo ingresso accompagnato da don Luigi Lussignoli

12 Ottobre 1975
La prima Eucaristia nella Basilica di San Lorenzo

immagine

Una delle immagini ricordo dell'ingresso di don Luigi a Verolanuova


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