L'Angelo di Verola
Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXIX
n° 5 - Maggio 2004
Edizione a stampa a
cura di Don Luigi Bracchi
Redazione: Don Giampaolo Goffi - Don Valentino Picozzi - Tiziano Cervati
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati
In copertina: Basilica di san Lorenzo in Verolanuova: LAltare della Madonna (particolare) (Fotografia di Virginio Gilberti)
La parola del prevosto (don Luigi)
Il Santo Rosario nelle Diaconie
vita parrocchiale
Un ricordo di don Giuseppe Ottolini
gruppi ed associazioni
dagli oratori
Uno sguardo allestate...
La vestizione dei Chierichetti
Oratorio sport (R. Moscarella)
le nostre rubriche
Verola sport (R. Moscarella)
Per te casalinga (LDB)
arte & cultura
Le Poesie di Rosetta (R. Mor)
varie - cronaca
Avis verolese
Dagli Alcolisti in trattamento
Per i collaboratori dell'Angelo
Relax...iamoci un po
Per i più piccoli
Cielo a Pecorelle
Offerte mese di aprile
Il Conto Economico della Parrocchia
Servizio Informatico della Parrocchia
Pace a voi...
Abbiamo vissuto la Pasqua con tanta solennità, con molte celebrazioni e, possiamo dire, anche con buona partecipazione. Ora la Pasqua continua nella nostra vita e porta i frutti nei comportamenti concreti personali e di tutta la comunità. Riporto alcune espressioni che mi sono giunte come augurio pasquale. Credo possano fotografare fedelmente il quadro che abbiamo davanti.
Le quattro candele
Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva: Io sono
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse: Io sono
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense. Triste, triste, la terza candela, a sua volta disse: Io sono lAmore, non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari.
E senza attendere oltre la candela si lasciò spegnere.
Inaspettatamente..., un bimbo, in quel momento, entrò nella stanza e vide le tre candele spente.
Impaurito per la semi oscurità, disse: Ma cosa fate? Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio.
E così dicendo scoppiò in lacrime. Allora la quarta candela, impietositasi, disse: Non avere paura, non piangere. Finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: io sono la Speranza.
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo prese la candela della Speranza e riaccese tutte le altre.
Che non si spenga
Ciò che ci sorregge è contenuto nelle ultime espressioni. A noi tocca rendere sempre più viva questa luce, questa speranza. Le Prime Comunioni dei nostri ragazzi, le Cresime dei nostri adolescenti possano essere dei segni chiari di tutto questo.
Con stima e affetto
Don Luigi
Calendario liturgico dal 2 maggio al 6 giugno
maggio
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica:
Prefestiva: ore 18.00
Festive: ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30
ore 18.15 Celebrazione Liturgica
Feriali: ore 7.00 - 9.00 - 18.30
S. Rocco:
Festiva: ore 9.00
S. Anna - Breda Libera:
Festiva: ore 10.00
Feriale: (solo giovedì): ore 20.00
Cappella Casa Albergo:
Feriale e prefestiva: ore 16.30
N.B.: In Basilica, ogni sabato dalle ore 15.30 alle 17.30, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti.
1 sabato S. Giuseppe lavoratore
ore 9.00 S. Messa per il mondo del lavoro e festa del tesseramento ACLI
ore 11.00 S. Messa presso la nuova sede dei Vigili del Fuoco in occasione dellinaugurazione.
*** Si
apre oggi il mese dedicato alla devozione verso
Vedi il calendario cliccando qui.
Ogni sera alle ore 20.30 si prega con il S. Rosario nelle chiese sussidiarie di S. Rocco, Madonna di Caravaggio (Stadio) e chiesa di S. Donnino. Nella Cappella della Casa Albergo, il Rosario viene recitato alle ore 20.00.
2 Domenica IV di Pasqua- (IV settimana del salterio)
Dal Vangelo - Le mie pecore ascoltano la mia voce ed io le conosco ed esse mi seguono (Gv. 10, 27)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 In Basilica: Santa Messa di Prima Comunione ai bambini/e di 3a elementare
ore 16.00 Nel salone delle Rev.de Suore incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di maggio
6 giovedì Primo del mese. Dopo la S. Messa delle ore 9.00, adorazione comunitaria e privata fino alle ore 12.00
7 venerdì Primo del mese. Dedicato
alla devozione del Sacro Cuore. S.S. Messe con orario feriale. Si porta
8 sabato Festa di S. Gottardo in S. Donnino
ore 9.00 e 11.00 Le sante Messe del mattino sono celebrate in S. Donnino
ore 17.00 S. Rosario e benedizione con la reliquia del Santo
9 Domenica V di Pasqua - (1a settimana del salterio)
Dal Vangelo - Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. (Gv. 13,34)
Sante Messe con orario festivo
ore 16.00 Celebrazione dei Battesimi
Oggi si celebra la festa in onore della Madonna di maggio.
Alle ore 18.00 S. Messa seguita dalla processione in onore della Madonna
16 Domenica VI di Pasqua - (2a settimana del salterio)
Dal Vangelo - ...Vi lascio la pace, vi dò la mia pace... (Gv. 14, 27)
Sante Messe con orario festivo
ore 15.00 Presso loratorio maschile incontro con i genitori dei ragazzi di 3a media in vista della Cresima
21 venerdì Beato Arcangelo Tadini. Verolese
Sante Messe con orario feriale
* Si apre la novena di Pentecoste:
- ad ogni Santa Messa, dopo il Vangelo, verrà proposto un breve pensiero;
- prima della Santa Messa, alle ore 9.00 si celebrano le Lodi Mattutine;
- alla radio, il lunedì e il mercoledì, alle ore 8,15 e alle 19.15, una breve catechesi.
23 Domenica Ascensione del Signore - Solennità - (proprio del salterio) (da lunedì 24: 3a settimana)
Dal Vangelo - ...e nel suo nome saranno predicate a tutte le genti la conversione ed il perdono dei peccati... (Lc. 24, 47)
Sante Messe con orario festivo
Dopo la Messa delle 9.30 partenza dei ragazzi di 3a media per il ritiro in preparazione alla Cresima. Rientro previsto per le ore 19.00
ore 11.00 S. Messa solenne
ore 17.00 Presso il salone delle Rev.de Suore incontro con lAzione Cattolica Adulti
ore 18.00 Vespri solenni seguiti dalla Santa Messa
24 lunedì Madonna Ausiliatrice
ore 20.30 Passi di Santo: incontro di
preghiera presso
26 mercoledì Beata Vergine Maria di Caravaggio - Se ne fa memoria nelle Sante Messe
ore 19.00 Serata di ringraziamento alla Breda per la 2a media
ore 20.30 Santo
Rosario e Santa Messa presso
29 sabato ore 20.30: veglia di Pentecoste e Confessione per i ragazzi/e di 3a media e per i loro genitori in preparazione alla S. Cresima
30 Domenica Pentecoste - Solennità - (proprio del salterio)(da martedì 1: 1a settimana - IX del tempo ordinario)
Dal Vangelo - ...ma lo Spirito Santo... vi insegnerà ogni cosa... (Gv. 14, 26)
Sante Messe con orario festivo
ore 10.30 I cresimandi sono attesi allOratorio per il corteo verso la Basilica
ore 11.00 S. Messa solenne con lamministrazione della Santa Cresima ai ragazzi di 3a media
ore 18.00 Vespri solenni seguiti dalla santa Messa
31 lunedì Visitazione della B. V. Maria. Festa - Sante Messe con orario feriale
giugno
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica:
Prefestiva: ore 18.00
Festive: ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30
ore 18.15 Celebrazione Liturgica
Feriali: ore 7.00 - 9.00 - 18.30
S. Rocco:
Festiva: ore 9.00
S. Anna - Breda Libera:
Festiva: ore 10.00
Cappella Casa Albergo:
Feriale e prefestiva: ore 16.30
N.B.: In Basilica, ogni sabato dalle ore 15.30 alle 17.30, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti.
3 giovedì Primo del mese. Dopo la S. Messa delle ore 9.00, adorazione comunitaria e privata fino alle ore 12.00
ore 20.30 S. Messa al cimitero
4 venerdì Primo del mese. Dedicato alla devozione del Sacro Cuore. S.S. Messe con orario feriale
ore 19.00 Pellegrinaggio zonale al Santuario della Madonna di Caravaggio per la chiusura del mese di maggio. Partenza da piazza della Basilica. Iscrizioni presso le suore.
6 Domenica SANTISSIMA TRINITÀ - Solennità (proprio del salterio)(da lunedì 2a settimana - X del tempo ordinario)
Dal Vangelo - ...quando verrà lo Spirito di verità egli vi guiderà alla verità tutta intera... (Gv. 16, 13)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa solenne
ore 16.00 AllOratorio femminile, incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di giugno
ore 18.00 Vespri solenni seguiti dalla santa Messa
Riepilogo degli appuntamenti vari
Domenica 2 maggio16.00 - Genitori, padrini e madrine dei battezzandi di maggio - Oratorio femminile
Domenica 16 maggio15.00 - genitori dei ragazzi/e di 3a media - Oratorio maschile
Domenica 23 maggio17.00 - Azione Cattolica Adulti - Oratorio femminile
Sabato 29 maggio 20.30 - Ragazzi/e di 3a media e loro genitori in preparazione alla Cresima - Basilica San Lorenzo
Domenica 6 giugno16.00 - Genitori, padrini e madrine dei battezzandi di giugno - Oratorio femminile
Recita del Santo Rosario nelle Diaconie ore 20,30
Diaconia San Lorenzo
Martedì 4 maggio Cortile condomini Filanda
Martedì 11 maggio Famiglia Pea: Via Grimani
Martedì 18 maggio Piazza Gambara
Martedì 25 maggio Rev. Suore
Diaconia San Donnino
Sabato 8 maggio Festa S. Gottardo
Giovedì 13 maggio Famiglia Anelli-Geroldi:Via Castellaro
Giovedì 20 maggio Famiglia Cervati: Cascina Canove
Giovedì 27 maggio Chiesa di S. Donnino
Diaconia S. Antonio
Martedì 11 maggio Stele S. Antonio: Via Brodolini
Lunedì 17 maggio Famiglia Garoli: Via Colombo
Martedì 25 maggio Condominio Via Gentile
Sabato 29 maggio Famiglia Staurenghi Corrado: Via M. L. King
Diaconia S. Rocco
Mercoledì 5 maggio Famiglia Ferrari-Geroldi: Via Valfogliata 8
Mercoledì 12 maggio Famiglia Barbieri Maria: Via Indipendenza 38
Mercoledì 19 maggio Famiglia Rossini-Pizzamiglio: Via Prevostura 3
Mercoledì 26 maggio Famiglia Savio-Moioli: Via S. Rocco 32
Diaconia Sacro Cuore
Venerdì 7 maggio Famiglia Moro: Via B.Croce 3
Venerdì 14 maggio Famiglia Camisani Giacomo: Via De Amicis 3
Venerdì 21 maggio Famiglia Dorofatti: Via Gramsci 15
Venerdì 28 maggio Famiglia Vinieri Attilio: Via Maffei 12
Diaconia Madonna di Caravaggio
Giovedì 6 maggio Condominio Gescal: Via Puccini
Giovedì 13 maggio Famiglia Corradi: Via Mazzolari
Giovedì 20 maggio Famiglia Penocchio Aldo: Via Ponchielli 13
Mercoledì 26 maggio Festa Madonna di Caravaggio
Giovedì 27 maggio Famiglia Zorza Franco: Via Leonini 13
Diaconia Crocifisso
Mercoledì 5 maggio Famiglia Marini: Via Grandi
Mercoledì 12 maggio Famiglia Rinaldi: Via Rovetta
Lunedì 24 maggio Giardini villette: Via Lombardia
Diaconia S. Anna
Tutti i Rosari saranno recitati alle ore 20.30 presso la Chiesa di S. Anna
Lunedì 31 maggio: Serata di chiusura del mese di Maggio presso le suore di via Dante.
Venerdì 4 giugno: Pellegrinaggio Zonale al Santuario della Madonna di Caravaggio.
Liniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi (ICFR)
Il progetto della Diocesi di Brescia
(5)
Continua la pubblicazione a puntate sullAngelo del documento preparato dalla Diocesi di Brescia sul rinnovamento della catechesi ai bambini e ai ragazzi. Invitiamo a leggerlo, approfondirlo, discuterne nei vari gruppi e far pervenire riflessioni, spunti e proposte ai sacerdoti o alle suore.
PARTE II
(Continuazione)
ORIENTAMENTI FONDAMENTALI
PER UNA NUOVA PRASSI
DELLICFR
Dimensione ecclesiale
della fede e dellIC
28. La fede
cristiana, pur essendo una relazione personale con Cristo, la riceviamo mediante
la Chiesa
ed ha costantemente una dimensione ecclesiale. Gesù non ha voluto una fede
individualistica. Ha scelto i suoi discepoli per fare di essi una comunità, come segno
visibile della nuova comunione di amore con Dio e con i fratelli che Egli ha reso
possibile con la sua Pasqua e ha voluto che fosse essa, e non i singoli credenti, a
conservare fedelmente la sua memoria e a trasmettere la sua Rivelazione salvifica. Si
diventa cristiani in una comunità e non individualmente. Questa dimensione ecclesiale
riguarda tutti gli aspetti della vita cristiana: ogni azione del credente non è un fatto
puramente privato ma possiede una rilevanza comunitaria. Ciò vale, purtroppo, anche per i
nostri peccati, ma, grazie a Dio, vale anzitutto per gli atti positivi e le azioni
sacramentali. Non esistono Sacramenti privati: tutti i Sacramenti sono azioni della Chiesa
e riguardano sempre, in qualche maniera, tutta
29. La dimensione ecclesiale vale in particolare per i tre Sacramenti dellIC, che gradualmente introducono nel mistero di Cristo e della Chiesa. Il Battesimo apre le porte al credente per lingresso nella Chiesa, la Cresima ne determina o specifica il compito ecclesiale, lEucaristia tramuta tutti coloro che mangiano dellunico pane nellunico corpo di Cristo, che è la Chiesa1. La loro celebrazione e il cammino di fede, che li rende significativi ed efficaci, esigono la presenza particolare della comunità cristiana. Educare, accompagnare ed accogliere nella fede cristiana non può essere impresa solo di qualcuno, neppure del pastore. LIC, come levangelizzazione, è opera di Chiesa e si attua quasi per contagio, a partire per lo più da quella prima cellula ecclesiale che è la famiglia cristiana2. In altre parole lIC avviene nella comunità e con la comunità3.
Finalità
30. Tanto lidentità teologica dellIC quanto la situazione attuale, coniugate tra loro, concordano nel domandare una revisione della prassi attuale dellICFR. La finalità di tale revisione consiste nel programmare una nuova prassi che sia in grado dintrodurre progressivamente i fanciulli e i ragazzi ad una libera e cosciente scelta di fede e ad una maturità di vita cristiana, tenendo conto della loro età. Ciò non significa che al termine del cammino un ragazzo sia già cristianamente perfetto, ma che, dopo aver accolto liberamente il senso e i valori dellessere cristiano, possa continuare a coltivarli anche dopo che lIC è terminata4. Si può ritenere che il cammino dIC abbia raggiunto il suo scopo quando liniziato vive abitualmente, anche se con fatica, una reale esistenza cristiana, caratterizzata da un profondo rapporto con Cristo, dalla convinta partecipazione alla catechesi permanente e alle celebrazioni sacramentali, dalla coerente testimonianza cristiana nellambiente familiare e sociale e dalla presenza attiva nella vita della comunità ecclesiale.
Orientamenti e scelte pastorali
Per il raggiungimento di questa finalità sono indispensabili alcuni cambiamenti negli orientamenti e nelle scelte pastorali.
Assumere ed attuare
unadeguata concezione di Chiesa
31. È necessario innanzi tutto partire da una adeguata visione di Chiesa, intesa come mistero di comunione e di missione, che fa spazio alla corresponsabilità nativa di tutte le vocazioni cristiane e dei vari gruppi e movimenti ecclesiali5. Tale visione di Chiesa deve concretizzarsi nellesigenza di ri-formare la comunione nelle nostre comunità e il loro spirito missionario. Per unadeguata ICFR è indispensabile, infatti, creare un ambiente generante la fede. E lambiente che genera alla fede è, in primo luogo, la comunità cristiana. Si tratta di far sì che nelle nostre comunità i fanciulli e i ragazzi respirino aria di fede e di comunione.
Superare una concezione angusta di pastorale
32. È richiesto il superamento di una concezione angusta di pastorale6: tutta la pastorale dovrebbe oggi essere più chiaramente attraversata dalla tensione effettiva nel condurre alla fede, superando la concezione che o la identifica con la prestazione di servizi religiosi oppure tende a identificarla di fatto con attività culturali, aggregative o semplicemente ricreative. Bisogna riguadagnare ogni volta il livello propriamente cristiano e la finalità salvifica dei gesti, delle parole, delle strutture e delle iniziative pastorali, anche oratoriane. Si tratta di ricuperare il necessario primato della evangelizzazione7, cioè dellannuncio del Vangelo finalizzato al sorgere della fede.
Rivedere le priorità del ministero ordinato
33. Allinterno della corresponsabilità missionaria di tutti i battezzati, bisogna rivedere il senso e le priorità del ministero ordinato8. La tensione a generare alla fede dovrebbe ridiventare lorizzonte unificante di tutto il ministero del prete. Nel modo dintendere tale ministero bisogna operare oggi un progressivo sbilanciamento: dal compito di custodire gli aspetti istituzionali allo sporgersi sempre più evidente nella disponibilità alle relazioni personali; dallimpegno di mantenere una situazione pastorale già data alla dedizione generosa per favorire nel cuore delle persone ladesione personale alla fede. Anche per il prete è giunto il momento di ridare al ministero della fede il primato indiscusso su tutte le altre occupazioni9.
1 - Cfr. 1 Cor. 10, 17
2 - Cfr. Atti 10, 1-48
3 - Nota, n. 8. Cfr. ivi, n. 3: La vita della comunità è lambiente vitale entro cui liniziazione può svolgersi con frutto.
4 - Cfr. Nota, n. 2.
5 - Cfr. G. Sanguineti, Gesù Cristo ieri, oggi e sempre, cit., pp. 11-17.
6 - Cfr. ivi, pp. 17-21.
7 - RICA, Introd., n. 1
8 - Cfr. G. Sanguineti, Gesù Cristo ieri, oggi e sempre, cit., pp. 21-24.
9 - Ivi, p. 22.
21 maggio: memoria del Beato Arcangelo Tadini
Venerdì 21 maggio ricorre la memoria liturgica del Beato Arcangelo Tadini, il nostro concittadino fondatore delle Suore Operaie. Oltre che nel giorno della ricorrenza, la nostra comunità lo ricorderà con una serata di preghiera presso la sua Casa Natale, in via De Gaspari, la sera di lunedì 24 Maggio alle 20.30. La preghiera sarà guidata dalle Suore Operaie, sue figlie spirituali.
Siamo nel mese dedicato alla Madonna. Proponiamo alla riflessione dei lettori alcuni brevi passi di una omelia del Beato Arcangelo dedicata al Santo Rosario.
Ci necessita una pratica di pietà facile, popolare, alla mano di tutti, la quale supplisca a tutti i nostri bisogni. E questa utile, cara e santa pratica di pietà è il S. Rosario.
La gravità dei nostri peccati ci spaventa? Recitiamo il Rosario e in esso troveremo due anime sante: Gesù e Maria, desiderose di ottenerci il perdono.
Le tentazioni ci assalgono, et ne nos inducat in tentationem, ripetiamo nel santo Rosario e il Signore ci libererà dal male. Ti spaventano forse i tuoi nemici? Guarda al cielo, là hai un Padre che ti ama. Dì nel S. Rosario: Padre nostro che sei nei cieli. Ti manca questa confidenza, hai forse vergogna di presentarti al Padre che sai di aver offeso? Guarda a Maria che ti prende per mano, slanciati con il cuore in seno a lei, e ripeti spesso nel S. Rosario Ave Maria. ( )
Nel S. Rosario noi scorgiamo il cielo che ci aspetta: Gesù qui con noi in persona, per aiutarci a salire e Maria di là che ci tende la mano. In così santi pensieri e inesprimibili affetti, abbiamo bisogno di una parola che dica tutto ciò che vorremmo e che non possiamo dire con parole umane. Gesù che non manca di soccorrerci in tutti i nostri bisogni, mette sul nostro labbro la sua divina parola. Questa parola è il Pater noster che noi, di tratto in tratto, qual fior pellegrino e celeste intrecciamo nella nostra ghirlanda da mettere sul capo alla Regina del cielo nel Santo Rosario. (...)
Meditiamolo adunque questo S. Rosario: mettiamoci sotto il manto della SS.ma Madre perché ci conduca in seno a Gesù. E voi o Maria SS.ma raccogliete i vostri figli intorno a Gesù a contemplarlo, ad amarlo, a seguirlo sulla via del Paradiso... Siate benedetta o Madre del bellAmore, siate benedetta o Vergine del S. Rosario. (...)
Beato Arcangelo Tadini
Nel sito internet della nostra parrocchia, nelle pagine dedicate al Beato Tadini, si possono trovare molti suoi scritti e, per chi lo desiderasse, tutti i testi e le preghiere per celebrare la memoria liturgica.
Questo è lindirizzo: www.verolanuova.con/lucesalelievito/donarcangelotadini/index
Ricordo di Don Giuseppe Ottolini
Come avevamo annunciato nello scorso numero, si è spento, dopo lunga malattia, don Giuseppe Ottolini che fu curato nella nostra parrocchia per oltre sette anni.
Dopo averlo ricordato con la testimonianza di uno dei giovani che furono formati da lui, lo ricordiamo con due immagini.
La prima ritrae don Giuseppe (al centro, con gli occhiali), circondato dagli aclisti e dai sacerdoti, nel giorno in cui lasciò Verolanuova per diventare parroco di Remedello; la seconda fu scattata mentre, già molto malato, celebrava, seduto, la santa Messa nel suo 50° di ordinazione sacerdotale.
Verolanuova lo ringrazia per la profonda traccia che ci ha lasciato e lo ricorda nella preghiera.
La meravigliosa storia dellamore infinito di Dio per la persona umana, per me, è da sempre poiché fin dalleternità ciascuno di noi era nella mente di Dio e la nostra vita, oltre la propria personale storia terrena, sfocia nella vita eterna che non avrà mai fine!
La Pasqua, sì, proprio levento Pasquale, è il fatto culminante della storia dellamore di Dio per tutte le persone dellintera umanità, quindi, ciascuno di noi può dire che è il momento culminante di una grande stupenda realtà: la storia, vera dellamore infinito di Dio per me!
Pasqua, è la vita nuova che scaturisce dalla morte di Cristo Gesù crocifisso per amore di ogni persona, amore che vince la morte e il male vero che è il peccato, perché la Pasqua è mistero di sofferenza e morte, ma soprattutto è mistero di Vita e di Risurrezione!
La Pasqua è mistero che rinnova il cuore dei cristiani donando il volto della Speranza, il coraggio del perdono sempre, per vivere con laudacia evangelica. La Pasqua è dunque celebrazione del mistero dellamore di Dio per luomo; un amore che vince la morte come passaggio dalle tenebre alla luce, dallangoscia alla serenità, dal rifiuto della sofferenza allaccettazione di situazioni contraddittorie, difficili e talvolta drammatiche, situazioni che costituiscono una prova della nostra Fede e solo da una vera Fede, viva, profonda può scaturire lesperienza e la testimonianza della gioia Pasquale!
Lascolto della Parola di Dio ci dice: ...Solo fissando lo sguardo su Gesù (Eb. 12, 1-2) il Cristo crocifisso e Risorto, solo pregando Lui, lautore e perfezionatore della fede siamo aiutati a superare il nostro io egoistico per divenire capaci di amare Dio e il prossimo come noi stessi. Signore, che la grande festa di Pasqua sia per tutti, per ciascuno di noi, il segno autentico di un impegno rinnovato con una viva Fede, la Speranza riscoperta e la Carità vissuta ogni giorno nel proprio ambiente di vita quotidiana.
B.O.
Associazione Radio Basilica di Verolanuova
Le trasmissioni di Radio Basilica iniziarono nel Gennaio 1982 in occasione delle Missioni Popolari. La radio doveva avere una funzione di collegamento con la popolazione per il solo periodo di durata della Missione e poi essere dismessa.
Il largo favore incontrato spinse i responsabili della parrocchia alla continuazione dellattività.
Nel periodo iniziale la radio trasmetteva dodici ore al giorno. Il palinsesto era costituito prevalentemente dalle funzioni religiose, da un Radiogiornale settimanale e, per il tempo rimanente, dalla ritrasmissione dei programmi di Radio Voce di Brescia.
Dal 1985 si è costituita una redazione, composta esclusivamente da volontari (attualmente 10 di età compresa fra i 20 e i 60 anni), che ha dato vita ad un palinsesto articolato, rivolto alle più diverse fasce di età con particolare riguardo agli anziani ed ammalati impossibilitati a muoversi da casa, con lintento di creare un costante collegamento che li facesse sentire ancora parte viva della Comunità.
Altro filone privilegiato della nostra attività è lattenzione ai giovani e giovanissimi con programmi dedicati alle più diverse problematiche e la costante collaborazione con gli Oratori, non solo di Verolanuova, anche nella realizzazione di audiovisivi e supporto tecnico negli spettacoli.
Grande attenzione viene rivolta al recupero di documenti di vita e storia locale, con particolare attenzione ai documenti sonori e visivi. I materiali recuperati, quando è possibile, diventano soggetto per trasmissioni particolari; vengono inoltre catalogati e pubblicati sul mensile parrocchiale e sul sito internet.
Ampio spazio è dato ai Gruppi locali: sociali, culturali, sportivi, sindacali, di ogni estrazione. È anche costante il collegamento con le Istituzioni con collaborazioni di varia natura.
DallAgosto del 1990 si è costituita lAssociazione Radio Basilica che ha acquisito la proprietà dellEmittente. È stato redatto uno Statuto ed un Regolamento che rispecchia le finalità dellAssociazione.
È intento dellAssociazione, oltre ai già citati, di svolgere un servizio prevalentemente rivolto alla Comunità locale, cristiana e civile.
La programmazione attuale copre 24 ore su 24 ed è costituita in buona parte da programmi autoprodotti. Radio Basilica di Verolanuova utilizza anche la banca programmi del Circuito InBlu e, per i notiziari, aderisce allAgenzia News Press.
Radio Basilica è autorizzata a trasmettere con regolare Concessione Governativa e ha depositato la propria testata giornalistica presso il Tribunale di Brescia.
Dal 1997 LAssociazione Radio Basilica è promotrice del visitatissimo sito internet della Parrocchia di san Lorenzo in Verolanuova, www.verolanuova.com, che viene da molti considerato un modello da seguire per contenuti, articolazione e professionalità. È significativo che i redattori del nostro sito siano stati chiamati a realizzare e mantenere il sito ufficiale della Diocesi di Brescia.
Dal 2002 è in funzione il nuovo studio di trasmissione in via Dante, 17.
A tuttoggi la copertura della Radio, nonostante la potenza erogata, è limitata alla Bassa Bresciana Centrale, (Verolanuova, Verolavecchia, Bassano Bresciano, Manerbio, Cignano, Offlaga, San Paolo, Borgo San Giacomo, Quinzano dOglio, Pontevico, Alfianello, San Gervasio) soprattutto a causa delle continue interferenze di altre emittenti.
Radio Basilica si mantiene grazie al contributo della Parrocchia di san Lorenzo e alle elargizioni liberali degli ascoltatori.
Responsabile e legale rappresentante dellAssociazione è Tiziano Cervati.
La Radio ha sempre bisogno di nuovi collaboratori. Chiunque può far parte dellAssociazione.
Contattateci al tel/fax 030 932464 o tramite e-mail: rbv@verolanuova.com
In Sintesi - Radio Basilica:
Cosè:
- è lespressione della Chiesa di Verolanuova al servizio della comunità cristiana e civile;
- è uno degli strumenti che la Parrocchia di Verolanuova si è data per comunicare il Vangelo alluomo;
- è la radio di tutti;
- è orgogliosamente locale.
Cosa non è:
- non è una radio che persegue fini di lucro;
- non insegue la commercializzazione senza contenuti culturali.
Cosa fa:
- trasmette agli uomini il messaggio cristiano calato nella realtà di tutti i giorni e i momenti più importanti della vita della Chiesa verolese, italiana e mondiale;
- si offre come libero servizio di informazione, cultura e musica, proponendo notizie, dibattiti e intrattenimenti.
Gruppo di preghiera
La preghiera è larma vincente della nostra fede.
Lode e gloria al Signore.
Siamo un gruppo di circa 20 persone, che da 8 anni, si incontrano il lunedì alle ore 20,30.
Un lunedì a Verolanuova presso le Suore di Maria Bambina,
Un lunedì a Cigole presso
Camminiamo guidati dalla grazia e dalla misericordia di Dio sulla linea del rinnovamento nello Spirito Santo diocesano, per una preghiera di lode, di ringraziamento e di intercessione, con i fratelli e per i fratelli; con la gioia di poter annunciare a tutti che Dio ci ama oggi, come duemila anni fa.
Gesù è morto affinché noi avessimo la pienezza della vita, pertanto, noi dobbiamo lasciarci ricreare nel suo santo spirito sperimentando e crescendo sempre di più nellamore di Dio, con laiuto della Comunità e della Santa Chiesa.
Come ha detto Gesù:
Dove due o più sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro Mt. 18-20;
e ancora:
Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera lo otterrete Mt. 2 1-22.
Agli incontri possono partecipare tutti.
Per informazioni:
Urbani Angelo 0309360106
Scaglia Mariuccia 0309959027
Dalla Comunità Francescana
Il Signore vi dia Pace
Povertà e stile di vita
S. Francesco ha fatto proprio questo stile di vita, di povertà assoluta, di condivisione con gli ultimi, sapendo che era il mezzo per raggiungere la salvezza e la riconciliazione con Dio. Gesù spesso lo ricorda nel vangelo (vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri). Scopriamo purtroppo che la qualità economica considerata normale per noi, per 3/4 del pianeta è considerata ricchezza e che il divario tra ricco e povero continua a aumentare sempre più. Questo è un fatto di irresponsabilità e menefreghismo da parte dei paesi industrializzati. Bisognerebbe quindi ristabilire un certo equilibrio, cominciando da noi; è necessario assumere uno stile di vita sobrio, contro corrente, cioè contro il consumismo e lo spreco. La povertà ama le cose che meno gratificano lio e la vanità; da notare per prima cosa, essa ama. Vale a dire essa vede il bene nelle cose ordinarie, non viene detto di sopportare o subire con viso severo le cose che meno ci piacciono. Dobbiamo essere contenti, lieti, e accettare volentieri di non avere lultimo modello di automobile, i vestiti più alla moda o la casa più costosa. Non cè nulla di sbagliato in ciò che piace alla vista, un fiore, un volto, una casa pulita e ben tenuta, il pericolo si nasconde nella vanità, nella presunzione, nellavidità che vi si cela sotto. La povertà evangelica è semplicemente la netta decisione di fare uso dei doni di Dio con ragionevolezza. La povertà evangelica si rifiuta di tenere il passo con i vicini di casa, non cerca di mantenere una posizione sociale ad ogni costo; la povertà evangelica non priva la persona o i suoi figli del necessario o dellutile per comperare cose prestigiose. Impegnamoci a insegnare alle generazioni future (cioè ai nostri figli) la giustizia e che noi siamo tutti figli di un unico Dio e tutti abbiamo diritto a una vita dignitosa ed equa.
La mia povertà
Solo da lontano ti seguo e con fatica, quando si fa una verifica, spesso sfilano davanti alla mente e al cuore sentimenti, pensieri, delusioni e, quasi sempre, si arriva ad una spiacevole valutazione di sé. Invece davanti a Francesco è diverso perché Tu Signore mi fai vedere che sono lontano ma senza scoraggiamento, senza sensi di colpa, mi conduci allesperienza della povertà interiore.
È con questo stato danimo che ti dico: Signore mi dispiace di non essere santo, di avere troppo, di non consumare la vita per i fratelli, di avere tanti doni e non farmi dono e, mentre ripeto mi dispiace, dentro di me e attorno a me si sciolgono cose e persone. Cominciano così a delinearsi in maniera sfumata di quella persona che dovrei essere, del santo mancato che sono. È la mia povertà, Signore! Una volta pensavo di essere povero perché avevo le tasche vuote, andavo per elemosina, portavo vestiti logori e scomodi. Oggi comprendo che povertà è donarmi senza misura, non volere sempre la ragione, perdere la partita pur avendo giocato tutto di me. Povertà è quella stanza vuota, sono quei posti lasciati, voler stringere persone che se ne sono andate. Povertà sono io! Signore, forse posso aver confuso la povertà, ma Tu accettami come dono come mi ha insegnato Francesco.
Carissimi ragazzi anche questanno ci aspetta una fantastica estate, passata insieme agli amici e agli animatori del nostro Oratorio. Il Camposcuola è unoccasione per imparare un po di più ad aprirsi e a stare con gli altri, accettandoli con i propri limiti, difetti e qualità. È sicuramente un tempo di ascolto del Vangelo, grazie alla preghiera del mattino e della sera e ai lavori di gruppo, dove gli animatori non mancheranno di aiutarvi.
È, ancora, tempo di sacrificio, perché non dovranno esserci le comodità solite della propria stanzetta; non ci si dovrà rifugiare in un angolo tenendo il muso; non sarà possibile fare capricci perché la minestra non mi piace...
Beh, sono certo che saprete fare tesoro di questi piccoli consigli, anche se ci troveremo in un incontro specifico dove, oltre ai piccoli chiarimenti, si dirà luogo e quota discrizione.
Per ora ricordate le date di partenza e ritorno:
- Primo turno dal 20 al 29 giugno
- Secondo turno dal 1 al 15 luglio
- Terzo turno dal 18 al 31 luglio
- Il Quarto turno (dal 7 al 17 agosto) propone lesperienza degli esercizi spirituali nel monastero di S. Agostino, luogo accogliente e suggestivo sia per il verde, sia per la liturgia dei frati, che seguiremo.
Mi rendo conto che si sarebbe potuto proporre altro... Sono sicuro invece che una proposta Altra è lo specifico dellOratorio.
Inizieremo con alcuni incontri qui a Verola il cammino interiore verso il Signore.
Apertura iscrizioni: dal lunedì
Ciao a tutti!!!
don Valentino
La vestizione dei Chierichetti della Basilica di Verolanuova
È stato un momento molto bello e intenso quello della vestizione per noi chierichetti. Di sabato in sabato il don ci preparava a questa importante festa, nella quale noi nuovi saremmo entrati a far parte del Gruppo Ministranti della Basilica.
Lo sappiamo: è stata la nostra promessa a stare con Gesù, servendolo allaltare, nella persona del sacerdote.
Negli ultimi mesi don Valentino ci ha proposto unattività particolare per noi: accompagnarlo ogni sabato pomeriggio alla benedizione delle case. Abbiamo capito limportanza di domandare a Gesù di starci vicino, segnando con lacqua santa ogni stanza della casa.
Ringraziamo le famiglie che ci hanno ospitato e che ci hanno sempre preparato una buonissima merenda!!!
Il nostro impegno di servitori di Gesù continua. Ci avrete sicuramente visto numerosi nella Settimana Santa, con le Quarantore e il Sacro Triduo Pasquale.
Vi lasciamo alcune fotografie della nostra vestizione. Noi siamo contenti di stare con Gesù a Messa... e voi?
Ciao a tutti!
I Chierichetti di Verola
calcio
Grandissimo finale di campionato per la squadra di calcio del nostro Oratorio, che ha chiuso alla grande una stagione sfortunata con un prestigioso quarto posto in classifica, che sembrava traguardo difficile da raggiungere qualche tempo fa e che, esauriti i rimpianti per gli errori passati, deve rendere orgogliosi i ragazzi di mister Oliva, protagonisti di una striscia di quattro partite praticamente perfetta, senza nemmeno un punto lasciato per strada.
Dopo le vittorie ottenute contro il forte Isorella e il Gedas Leno, delle quali vi abbiamo già raccontato nello scorso numero, i bianco-granata hanno infatti ingranato la marcia giusta, vincendo anche, sulle ali dellentusiasmo, con Pizzeria Smeraldo Folzano e soprattutto contro il Pontevico, rivale diretta per il quarto posto in classifica e contro il quale, in assenza del Verolavecchia e dellaltra squadra del nostro paese (sistemate in un altro girone) i nostri hanno giocato una sorta di derby, deciso dalle reti di Barezzani (su clamoroso errore del portiere), Amighetti (autore di una doppietta, con seconda rete-gioiello:un pallonetto preciso che non dava scampo allestremo difensore rivale), e Bartolini che realizzava con freddezza un calcio di rigore nettissimo, rendendo vane le tre reti degli avversari. I nostri ragazzi si apprestano ora a partecipare alla Coppa Primavera, torneo che già lo scorso anno aveva regalato gioie (uno splendido primo girone e unottavo di finale vinto con grinta), e dolori (leliminazione che ancora brucia ai quarti di finale). Staremo a vedere cosa saprà fare il Gaggia questanno in questa competizione.
In conclusione da parte nostra complimenti anche all altra squadra: lAcli Verolanuova, che ha contribuito a tenere alto il nome del nostro paese in provincia, sfiorando la vittoria del campionato e al quale estendiamo laugurio di far bene in coppa primavera.
Roberto Moscarella
verola sport
a cura di Roberto Moscarella
CALCIO
Pubblichiamo anche questo mese risultati e classifiche delle squadre di calcio del Gruppo Sportivo Verolese:
Eccellenza - girone C
28a gior. 21.03.04: Verolese - Castellana 0 - 6
29a gior. 28.03.04: Salò - Verolese 1 - 0
30a gior. 04.04.04: Verolese - Adro Franc. 1 - 2
24a gior. Recupero 12.04.04: Verolese- Boca J. 3 - 0
31a gior. 18.04.04: Castiglione - Verolese 2 - 0
Pasqua... con sorpresa per
Juniores regionale - girone M
24a gior. 03.04.04: Leoncelli - Verolese 1 - 0
Posizione della squadra in classifica generale dopo 25 giornate: 7° posto con 40 punti.
Da segnalare che i ragazzi di mister Miglio hanno ottenuto il 15.04 la qualificazione per i quarti di finale del prestigioso trofeo Bresciaoggi grazie alla sconfitta di misura patita in quel di Lonato (e grazie al fatto che allandata i nostri si erano imposti con un secco 3 - 0).
Allievi - girone A
20a gior. 04.04.04: Bagnolese - Verolese 2-3
18a gior. Recupero 14.04.04: Pralboino - Verolese 2-2
Posizione della squadra in classifica generale dopo 21 giornate: 7°posto con 25 punti.
Giovanissimi - girone B
19a gior. 03.04.04: Verolese - Rudianese 2-2
Posizione della squadra in classifica generale dopo 20 giornate: 7° posto con 27 punti.
Da segnalare che nel week-end di Pasqua i campionati giovanili si sono fermati.
basket
Il basket verolese continua a regalarci grandi soddisfazioni, grazie ad entrambe le squadre che ci rappresentano nei campionati di Promozione e Prima Divisione. In particolare è entrata nella sua fase decisiva la stagione della squadra allenata da coach Matteo Linetti che, terminata brillantemente la regular season, si appresta ora ad affrontare i play-off promozione. Nella speranza che i ragazzi possano raggiungere lobiettivo sfuggito lo scorso anno vi invitiamo a seguire le partite ed a tifare per la squadra del nostro paese alla palestra delle scuole medie, per far sì che il fattore-campo sia veramente determinante in queste finali-promozione.
Da non dimenticare comunque che anche laltra nostra squadra, quella allenata da Marco Califano, necessita del sostegno di tutti gli sportivi verolesi, visto anche che sta attraversando un periodo non facile, come testimoniano gli ultimi risultati che qui sotto riportiamo:
Cat. Prima Divisione:
24.03.04: Verolese - Wolly Basket 59 - 81
01.04.04: Caseif. Del Cigno - Verolese 72 - 71
07.04.04: Verolese - Borgo S.Giovanni 50 66
a cura di L.D.B.
Si avvicina la bella stagione durante la quale vedremo, anche nei nostri orti, rosseggiare, fra le foglie verdi, quei bellissimi frutti rossi, polposi e succosi, preziosi per la nostra cucina ed utili anche alla nostra salute: i pomodori.
Il pomodoro è originario del Perù ed anche gli Indios, al tempo dei conquistadores spagnoli, ne erano molto golosi.
Il succo di questo frutto costituisce una importantissima sorgente vitaminica essendo ricco di vitamine A, B, C, E e di sali minerali. Ha effetto rivitalizzante e riequilibrante delle funzioni dellorganismo. Aumenta la resistenza contro le infezioni ed è consigliato nei casi di obesità e di troppo appetito. Un succo di pomodoro dà tanto apporto vitaminico che potrebbe sostituire un primo piatto, perciò non è consigliato come aperitivo. È un alimento ottimo per i diabetici e per coloro che presentano intossicazioni croniche (come da eccessivo abuso di alcol) perché depura lorganismo. Strofinato su una fetta di pane integrale con un po dolio extravergine doliva, è una merendina ottima per i bambini ma anche per gli adulti. Le foglie della pianta di pomodoro tengono lontane le zanzare: i nostri nonni, con una cordicella, le appendevano in camera da letto per liberarsi dal tormento di questi noiosissimi insetti.
Il pomodoro, nella cucina mediterranea, viene usato in mille modi, ma è molto utile anche in cosmesi, soprattutto per chi ha la pelle molto grassa come le ragazze che hanno problemi di comedoni e punti neri. Tagliare a fette un pomodoro maturo e fare una maschera ponendo le fette sul viso; lasciarle circa venti minuti, indi sciacquare il viso con acqua tiepida. Le proprietà acide del pomodoro, toglieranno le impurità e stringeranno i pori.
E che dire dellasparago, ortaggio preziosissimo che la primavera ci offre? Nasce dalla terra proprio nel momento in cui il nostro organismo, affaticato dallalimentazione ricca dellinverno, ne sente il bisogno.
Originario della Mesopotamia (lattuale Iraq) è molto ricco di potassio, per questo è indicato a tutti coloro che soffrono dinsufficienza renale. Contiene le vitamine A, B, C, oltre allasparagina, molti sali minerali quali il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio, il magnesio, il manganese. È un eccellente depuratore del sangue ed un diuretico. È consigliato nei casi di stanchezza fisica e psichica perché aiuta leliminazione delle tossine. Per la sua azione irritante, lasparago è però controindicato per chi soffre di cistite e acido urico. Per mantenere intatte le sue proprietà, andrebbe cotto in pochissima acqua, meglio ancora a vapore.
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Se nel nostro giardino ci sono piante di rose che danno pochi fiori e noi riteniamo vecchie, trapiantarle in altre aiuole avendo precedentemente lavorato e concimato il terreno.
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Per conservare più a lungo le rose recise, basterà pelare il gambo fino a dieci centimetri dal fiore e cambiare lacqua nel vaso, ogni giorno.
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Le rose riprenderanno freschezza immergendo il gambo in acqua tiepida.
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In ogni parte delluniverso troverai le tracce di Dio, ma solo nellintimo di te stesso troverai Dio.
Le poesie di Rosetta
A mio fratello Angelo, spirato lotto aprile scorso, dopo immani sofferenze sue e nostre, affinché raggiunga finalmente la pace e la serenità tanto cercate e a tutti i ragazzi sfortunati come lui, affinché scoprano in se stessi la volontà di rialzarsi, in tempo per gustare ancora la vita.
vinti e vincitori
A notte fonda, sfilano le immagini
degli ultimi tuoi giorni, della vita
che tenevi ancorata a qualche spunto
di voce libera, dinvocazione
rivolta a tutti e tesa a riannodare
le radici che mai hai rinnegato,
pur nellavventuroso mulinare
dei giorni turbolenti e delle pene.
In sorte, lultimo respiro tuo
sè interrotto lontano, senza agganci
a quanti, in modo strano, amavi, a quanti
nutrivano per te trepidazione.
In Croce sei vissuto e, in sintonia
con lEssere sospeso su quel legno,
sei tornato ormai spento alla dimora,
il giorno stesso della Sua Passione.
Ma
e dei ragazzi, vittime del tempo
che ribalta i valori e non perdona:
vittime immolate a sorte infame,
per una serie ignobile dinganni
che li incatena ad un Calvario crudo,
A dismisura tua, o Cristo vivo,
è
tra le Sue braccia e li tramuta amando
in vincitori danime silenti.
La prima Comunione
Allora, ed eravamo a cavallo degli anni trenta, non vi era la banda che accompagnava i comunicandi e le madri, con il fazzoletto in mano per raccogliere le lacrime di commozione, dalle suore di Via Dante alla Chiesa. La preparazione veniva compiuta lì presso le suore, dove suor Eulalia e suor Agostina, in una stanzetta, illustravano ad una trentina di ragazzi fra i sette e gli otto anni, le bellezze nascoste nel mistero dellEucaristia. Noi, per la verità, dopo un poco finivamo con il distrarci, attratti da alcuni quadri appesi alle pareti, che raffiguravano alcune persone in mezzo alle fiamme del Purgatorio ed altre nei cieli stellati del Paradiso.
Nel giorno fissato, quasi sempre il secondo dopo Pasqua, si andava in Chiesa, ciascuno per proprio conto, accompagnati dalla mamma, e fermamente digiuni dalla mezzanotte, essendoci consentito, al più, di bere un bicchiere dacqua. Ricordo che il giorno in cui vi andai anchio, ed avevo sette anni, il nostro Prevosto mons. Nicostrato Mazzardi, che i meno giovani ricorderanno con affetto, ci annunciò, prima della cerimonia, che uno di noi non poteva parteciparvi, perché sua madre, dimentica delle istruzioni, gli aveva scodellato, anche quella mattina, la solita tazza di latte con il pan biscotto, infrangendo in quel modo il prescritto digiuno. L
a cosa mi rattristò vivamente, quando scopersi che il reo era proprio il mio carissimo amico Pierino, con il quale condividevo giornalmente i miei giochi al termine della scuola. Esaurita la cerimonia ci veniva consegnata una medaglietta con la data ed un quadretto che recava il nostro nome accanto alla rappresentazione dellultima cena. Nel pomeriggio vi era poi la storica passeggiata che si ripeteva ogni anno. Ci accompagnava un sacerdote, qualche volta lo stesso parroco, ed in gruppo, cantando Quel mazzolin di fiori, muniti di un panierino contenente pane e marmellata, a piedi andavamo nei paesi vicini. Tuttavia le nostre canzoni, specialmente quando ci avvicinavamo al Bettolino, non erano del tutto pasquali, perché con notevole orgoglio gridavamo in coro bellicosamente: Noi siamo di Verola e di Verola siamo, paura non abbiamo di quelli di Bassan e giù una gragnola di sassi contro i nostri invisibili avversari.
In quel modo finivamo con il percorrere tra andata e ritorno almeno otto chilometri, tutti a piedi, tanto che al ritorno, spenti i canti bellicosi e consumato il panino, finivamo con il trascinarci sulla strada polverosa. Larrivo era previsto nel cortile delloratorio, allora sistemato allinterno delle case dove erano alloggiati don Marco e don Benedetto. Al termine del cortile, dove ora hanno costruito degli appartamenti, vi era il teatro, costituito da un grande stanzone che disponeva di una platea in scalinata, da un palco e da due stanzette per il bisogno degli attori. Lì si svolgevano commedie, a volte fortemente drammatiche, come quando nellultima scena di un pizzone sulla rivoluzione ungherese, entrava il salvatore della patria il quale, con una pistola in mano, doveva uccidere il tiranno. Ma la pistola aveva ripetutamente fatto cilecca, mentre lattentatore, premendo invano il grilletto, urlava Muori scellerato e il tiranno, non sapendo se doveva morire o meno, si accasciava, poi si rialzava e si accasciava di nuovo, fino a quando, fra le risate generali ed i battimani, non venne calato il telone.
Altra cosa erano invece le commedie messe in scena dal cav. Del Balzo, il quale utilizzava racconti, della prima guerra mondiale, scritti da un tale che venne anche ad assistere ad una rappresentazione.
Il canovaccio si legava bene ai tempi, ricordando le imprese eroiche dei nostri soldati al fronte, proprio nel periodo in cui la leggenda del Piave ed il Monte Grappa costituivano i pezzi forti della banda comunale ed i nostri padri erano fieri di portare allocchiello, il quattro di novembre, giorno che celebrava la fine della guerra vittoriosa contro lAustria, i nastrini delle medaglie al valore. La sera di quel giorno, nel quale i reduci erano sfilati con bandiere e musica, andando poi in Chiesa per onorare i caduti, si facevano in piazza i fuochi artificiali. I pochi fanali che circondavano la grande piazza non bastavano certo ad illuminarla e si creava in tal modo unatmosfera surreale, fatta di ombre, di mezze luci e di sprazzi improvvisi dovuti allo scoppiare dei petardi.
Dalla Prima Comunione siamo così arrivati alle rimembranze storiche. Entrambe hanno segnato la nostra infanzia e la nostra giovinezza. A cavallo del decennio successivo si sono verificati fatti angosciosi riferibili alla seconda guerra mondiale che tutti vorremmo scordare per il peso luttuoso che hanno portato con loro. Alcuni di quei ragazzini che partecipavano alla passeggiata pasquale non sono più tornati a casa. Per noi, che siamo sopravvissuti, quella pace che avevamo attinto attraverso lEucaristia, rimasta nei nostri cuori, ha potuto sorreggerci durante le nostre peregrinazioni.
V.B.
Porte aperte alla Casa di Riposo
Buongiorno a tutti. Come potete vedere siamo ancora qui, presenti e attente ad accogliere ogni minimo movimento da parte vostra, non perdiamo la speranza, in quanto crediamo nella vostra attenzione e buona volontà.
Speriamo che abbiate trascorso una serena Pasqua e abbiate ancora la voglia di proseguire nel nostro viaggio virtuale.
Lultima volta abbiamo visitato le nostre due palestre, ora è il momento di riprendere la nostra valigia già carica di conoscenze, e di porre allinterno di questa tanta voglia di stare a stretto contatto con i nostri ospiti.
Via, si parte... entriamo nel mondo assistenziale, un mondo in cui vige una regola importante: potenziare le capacità residue degli ospiti.
Allinterno della nostra struttura operano circa 70 operatori tra A.S.A (ausiliario socio assistenziale) e O.S.S.(operatore socio sanitario), personale qualificato in continuo aggiornamento, presente 24 ore su 24.
Uno dei loro compiti è quello di supportare verbalmente attraverso un sostegno psicologico e fisico gli ospiti, qualora ci siano delle limitazioni nella gestione delle attività quotidiane, evitando quindi una sostituzione alle attività della persona. Per sostituzione si intende dire che lA.S.A non deve eseguire le manovre del singolo ospite, ma deve fare in modo che questi, con degli aiuti, possa ancora autogestirsi.
Lapproccio assistenziale in questo senso devessere determinato, tecnicamente professionale e univoco per tutti gli operatori ed è per questo motivo che, per uniformare le varie attività, si seguono dei protocolli, ossia delle linee guida.
È da evidenziare che in una struttura come la nostra vi devessere il rispetto della privacy e del pudore, in quanto gli operatori assistono gli ospiti nelligiene del mattino e nelle docce settimanali, momenti di forte impatto emotivo per un anziano che viene seguito nellintimità e di questo ne siamo fortemente consapevoli. Per favorire ciò si è data la possibilità agli ospiti di essere seguiti in principio da un solo operatore per ridurne il disagio.
Da parte delle A.S.A. viene seguito anche luso della biancheria, comoda e adatta al clima, prendendo in considerazione la collaborazione continua e costante dei parenti.
Loperatore inoltre si occupa del controllo dei capi e, in caso di disguidi, pone subito segnalazioni.
Bisogna essere consapevoli però che la biancheria devessere facilmente lavabile e non preziosa, dato che le lavatrici a nostra disposizione sono di tipo industriale, quindi gli indumenti sono più soggetti allusura.
Come potete vedere il compito di queste figure professionali non è semplice ma cerca in tutti i modi di rispondere ai bisogni primari degli ospiti.
Il loro aiuto non può mancare anche durante la somministrazione dei pasti, in cui ci si impegna a stimolare lospite, ma in caso di necessità vi è sempre la prontezza di facilitarne lassunzione sminuzzando il cibo o, in casi più problematici, portare il cibo in stanza su indicazione medica.
Per questultima cosa preferiremmo dire due parole, perché il pranzo svolto in comunità favorisce la socializzazione tra gli ospiti e perciò riteniamo molto importante questo momento per garantire un clima sereno e ricco di relazioni stimolanti a livello personale.
Oltre a ciò lassistenza si occupa anche delle pulizie alberghiere effettuate sempre seguendo protocolli igienici, utilizzando prodotti disinfettanti e detergenti per garantire un ambiente pulito ed accogliente.
Il lavoro A.S.A. è di grande impegno e responsabilità, ma per svolgere al meglio la grande mole di lavoro, bisogna sottolineare la rete di collaborazione tra le varie figure, che avviene settimanalmente e nella quale partecipano i medici, capo sala, fisiatri, fisioterapisti, infermieri, A.S.A, animatrici.
Questo momento già citato nellarticolo precedente è il P.A.I. piano di assistenza individuale, in cui il ruolo A.S.A è determinante per capire, analizzare, discutere e valutare le capacità di ogni singolo ospite. Non è da escludere che a questa riunione multidisciplinare possano partecipare anche i parenti, i quali potrebbero essere maggiormente coinvolti ed informati riguardo alla situazione del proprio congiunto e, inoltre, potrebbero essere dati ulteriori chiarimenti riguardo a manovre che apparentemente potrebbero non essere accettate, ma che fondamentalmente nascono da una serie di valutazioni fatte dallintera équipe.
Finisce qui per ora il nostro viaggio, non dimenticandoci di comunicarvi che cè ancora molto da vedere e che la nostra, o meglio, le nostre porte sono sempre aperte.
Allattività svolta manca spesso un arricchimento di volontari che potrebbero aumentare il servizio offerto.
Per adesso ringraziamo calorosamente i volontari e i parenti già presenti in struttura auspicando altre adesioni che naturalmente farebbero piacere sia a noi sia agli ospiti come un contatto continuo con la comunità esterna.
Grazie e alla prossima.
Caterina ed Elisabetta
Lo scorso 19 marzo ha compiuto 97 anni Chiara Pinelli, vedova Azzini, una nonna sempre allegra e ancora vispa.
Lhanno festeggiata i sette figli: Giacomina, Valentina, Pierina, Giannino, Luigi, Rita e Franca con i generi, la nuora e gli ormai numerosi nipoti e pronipoti.
Auguri di cuore.
Lo scorso 20 marzo, presso la scuola media statale si è tenuto un interessante incontro-dibattito, fra i ragazzi di terza media e una rappresentanza della nostra sezione, sullimportante tema della donazione di sangue.
Scopo delliniziativa era sensibilizzare e avvicinare i ragazzi alla nostra associazione quali possibili nuovi donatori di domani.
Lincontro che è stato guidato dal dott. Ugo Macchiarola affiancato dal vice presidente AVIS Massimo Monteverdi, si è rivelato positivo poiché i ragazzi, con un lavoro di classe alle spalle si sono dimostrati attenti e hanno espresso opinioni pertinenti ed intelligenti.
Questa esperienza si concluderà con una visita guidata al centro trasfusionale dellOspedale di Manerbio, luogo appunto deputato alla donazione del sangue.
Nei prossimi numeri daremo voce ai diretti interessati di questa bella iniziativa.
FB
Nellaprile
Tener vivo un ricordo molte volte significa voler pensare;
Tener vivo un ricordo può voler dire che non si vuole dimenticare una situazione;
Tener vivo un ricordo penso invece significhi voler vivere la propria vita come sempre, in ogni singolo gesto, senza dimenticarsi mai di chi ha lasciato un segno, di chi non cè più.
Gli oscuri angoli della memoria tendono a far dimenticare il passato;
credo invece che tenerlo vivo davanti a me sia lunico modo per capire quanto ti voglio bene e quanto conti per me nei momenti difficili e nei momenti felici.
Mi hai aiutato tanto in questi anni e molto ti sento vicino.
Ti prego, fa che sia così per sempre!
Un bacio.
T.M.
Dal Club Alcolisti in Trattamento di Verolavecchia e Quinzano dOglio
Chi è una mamma!
È giusto fare una domanda per chiarire un equivoco: cosè una mamma?
La parola mamma è, secondo alcuni, un francesismo (da mamàn) ma certamente è un vezzo non più da bambini ma il vocabolo comune con cui tutti i figli chiamano la madre.
Madre è il nome più elevato, più nobile a indicare la maternità. È il nome esatto, legalmente, artisticamente ed elegantemente ma... privo di sentimento.
Ma qui distinguiamo solo fra genitrice e madre.
La prima può dare solo la vita e non volere più saper nulla della sua creatura. La vera madre è colei che con la vita fisica ti dà tutto il suo amore, per insegnarti a vivere.
Ecco: è lamore, più del sangue, che fa la madre.
Che droga lalcool
È per quel maledetto alcool che tante mamme portano un grande dolore; per maledirlo non trovo parole. Lalcool ti uccide e può farti uccidere.
Mentre cerco le parole mi guardo intorno e vedo gli animali e la natura: amici miei, lalcool vi deve far paura.
Dice sempre la mia mamma: Non si droga la rondine che torna a primavera perché dobbiam vedere sorgere al mattino il sole e tramontare a tarda sera.
Un augurio a tutte le mamme.
Mariuccia
ACLI VEROLESI
Programma per lanno 2004
Festa del 1° maggio (Festa dei lavoratori)
Ore 9.00: S. Messa in Basilica, a seguire, presso il circolo rinnovo tesseramento (e 16.00
per lanno 2004) e votazione per lelezione del nuovo Consiglio. Rinfresco per
tutti e esibizione di un gruppo di Bersaglieri della fanfara di Orzinuovi.
Giovedì 6 maggio
Ore 21.00:presso il salone dellOratorio serata dibattito sul tema:
Cambiamento in atto nel mondo del lavoro
Conseguenze per i lavoratori
Globalizzazione e flessibilità
Sfruttamento e integrazione
Relatore Fabio Stabile, presidente provinciale ACLI, responsabile delle politiche del lavoro.
Giovedì 13 maggio
Ore 21.00: presso il salone dellOratorio, serata dibattito sul tema:
Diritti e rispetto dei diritti
Contro il primato della forza
Concetto di persona e personalismo comunitario
Diritti civili, politici e sociali delluomo
Relatore Roberto Rossini, vice presidente delle ACLI provinciali
Giovedì 20 maggio
Ore 21.00 presso il salone dellOratorio, serata dibattito sul tema:
Etica e formazione dei giovani nello sport
Relatore Dino Botti, presidente unione sportiva provinciale.
Sabato 22 maggio
Gita a Modena e Brescello - per tutti (e 48,00)
Ore 7.00: partenza da piazza Malvestiti. Incontro con la guida alle ore 9.00 e inizio visita guidata della floridissima città di Modena con la sua cattedrale iniziata nel 1099 con accanto la torre Ghirlandina, il palazzo ducale del 1629, palazzo dei musei, la galleria estense, corso canal grande... il suo nocino, il suo lambrusco, il suo parmigiano...
Ore 12.30: pranzo in ristorante tipico.
Ore 15.30: partenza per Brescello, il paese reso celebre da don Camillo e Peppone - visita al museo don Camillo e Peppone, alla Chiesa Santa Maria Maggiore dove si trova il celebre Crocifisso parlante, e in via Giglioli dove da una trave del portico pende la campana che cadde sul bonario Sindaco.
Ore 19.00: cena in riva al Po con panini, buon vino e soprattutto con le ottime torte offerte dalle gentilissime viaggiatrici.
Le iscrizioni si ricevono fino al 16/5/2004 e ad esaurimento posti versando un acconto di euro 20,00.
Giovedì 29 maggio
Alle ore 21.00: presso la sede in via Dante 13, è convocata lASSEMBLEA DEI SOCI per discutere il seguente ordine del giorno:
relazione presidente uscente;
conto economico 2003;
previsione di bilancio 2004;
nomina dellufficio di presidenza per il rinnovo delle cariche sociali (seggio);
varie ed eventuali.
È aperto il tesseramento per lanno 2004 al Circolo Acli in via Dante 13 la quota associativa è di e 16,00
Turni domenicali di guardia farmaceutica dellAzienda S.L. 19
maggio
2
San Paolo
Alfianello
9
Verolanuova (Comunale)
Bagnolo Mella (dr. Ingardi)
16 Manerbio (dr. Bresadola)
Quinzano
23
Verolavecchia
Ghedi
30
Verolanuova (dr. Colosini)
Dello
giugno
6
Bagnolo Mella (dr. Donini)
Pralboino
N.B.: Lelenco è provvisorio.
N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e
nellelenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però,
ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.
NUMERI UTILI DI TELEFONO:
Servizio Sanitario (soltanto nei casi di emergenza) 118
Gruppo Verolese Volontari Soccorso via Grimani 0309361662
Problemi con le droghe? 0309937210
Alcolisti in trattamento 0309306813 - 0309361869
Vigili del Fuoco 030931027
N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.
Per i collaboratori de LAngelo di Verola
Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 21 maggio. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.
Importante:
Per facilitare la pubblicazione degli articoli:
gli scritti siano preferibilmente dattiloscritti, meglio se al computer, in carattere
Times New Roman corpo 12.
Se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche
Chi usa il computer è buona cosa che faccia pervenire lo scritto anche salvato su un dischetto oppure via e-mail.
Gli articoli vanno fatti pervenire:
direttamente ai sacerdoti oppure via e-mail al seguente indirizzo: angelo@verolanuova.com
La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
La Redazione
(a cura di errebi)
Il pensiero...
Le leggi sono come ragnatele
che rimangono salde
quando vi urta qualcosa di molle e leggero,
mentre una cosa più grossa le sfonda e fugge.
(Solone, Vite parallele)
...e il proverbio del mese:
Bù e bù mercàt i stà miga nsema.
(Buono e buon mercato non stanno insieme)
Il Santo del mese
San Gottardo - 4 Maggio
Vescovo benedettino di origine bavarese. Limperatore S. Enrico II lo incaricò di ripristinare losservanza benedettina in diverse diocesi tedesche. Si adoperò molto per promuovere la religione e la cultura. Morì nel 1308.
La Risposta
Cosa può provocare la puntura degli insetti?
La puntura degli insetti può provocare lo shock anafilattico: trattasi di una violentissima reazione allergica dovuta ad ipersensibilità dellorganismo al veleno degli imenotteri (in Italia sono api, vespe, calabroni) o di altri insetti (ad esempio, le formiche rosse negli Stati Uniti).
I sintomi sono: orticaria, brividi, gonfiore della lingua o alla gola, dolori addominali, sudorazione, vertigini, collasso cardiocircolatorio.
La prevenzione migliore è limmunoterapia specifica contro il veleno degli imenotteri: elimina il pericolo di reazioni mortali nel 90% dei pazienti. La terapia di emergenza è costituita dalladrenalina, disponibile in confezioni autoiniettanti.
Dal medico
Il paziente:
Dottore posso fare qualcosa per evitare di prendere un nuovo raffreddore?.
Tenga quello che ha!.
Modestia
Una bambina smorfiosetta confessa alla sua amichetta:
Io ho smesso di essere vanitosa quando ho capito di essere perfetta!.
Pierino
Pierino dice alla mamma:
Mamma, oggi ho insegnato al fratellino a imitare alla perfezione una gallina!.
Ah - sorride la donna sentiamo un po...
E il fratellino:
Coccodèèèè.
Ma che bravo che sei dice la mamma battendo le mani.
E Pierino, con aria soddisfatta, aggiunge:
Dovresti vedere quando mangia i vermi!.
Indovina
Qual è la malattia che si ha al ritorno dalla settimana bianca?
La sci-atica!
Colmi
Qual è il colmo per un palombaro?
Stare sottacqua con la testa tra le nuvole!
Cielo a pecorelle: i segni del tempo nella meteorologia popolare
Sera
* Sera rossa e mattino nero rallegrano il passeggero.
Sereno
* Sereno fatto di notte non vale tre pere cotte.
* Di quattro cose mai non vi fidate: seren di notte, nuvolo destate, amor di donna e discrezion di frate.
Stelle
* Stelle fitte piove vicino, stelle rade piove lontano.
* Se invece tremolano leggermente, quasi impercettibilmente indicano larrivo del vento.
Battesimi
6 Barbieri Giorgia di Pierangelo e Ferri Silvia
7 Scalvi Andrea Angelo di Carlo e Collufio Annamaria
8 Fruschera Alessia di Gabriele e Pietta Simona
9 Costa Daniele di Giacomo e Pistolesi Paola
10 Gatti Samuel Umberto di Simone e Favia Eleonora
Matrimoni
Lazzarini Massimo con Regorelli Rossana
Defunti
13 Marini Amabile ved. Barbieri di anni 94
14 Mor Angelo di anni 47
15 Pelosi Mario di anni 73
16 Cervati Carlo di anni 69
17 Montani Maria ved. Mazzolari di anni 78
18 Sara Maria in Slanzi di anni 67
19 Linetti Giuliano di anni 75
20 Bonetti Guido di anni 60
Amici della Basilica adesioni alla Confraternita del Restauro
In ricordo dello zio 250,00
In memoria del defunto Domenico Alloisio 250,00
Associazione Spose e Madri Cristiane 280,00
Per una cara famigliola 1.500,00
N.N. 250,00
In ricordo del nostro caro Angelo 500,00
In ricordo del papà 250,00
In memoria dei cari defunti 300,00
In ricordo della cara Severina 250,00
Moglie e figli in ricordo del caro Carlo 500,00
I coscritti Classe
Totale 4.580,00
Offerte pro restauri tele e affreschi della Basilica
Giornata celebrata nel mese di aprile 1.182,89
N.N. 10,00
N.N. 100,00
N.N. 50,00
N.N. 50,00
N.N. 100,00
N.N. 10,00
N.N. 10,00
N.N. 30,00
Rotary Club Vittoria Alata - Brescia 100,00
N.N. 100,00
N.N. 50,00
N.N. 10,00
N.N. 20,00
D.M.R. 200,00
N.N. 70,00
N.N. 30,00
In ricordo della mamma 100,00
N.N. 50,00
N.N. 50,00
N.N. 100,00
Per libri Basilica 200,00
N.N. 50,00
Casa Albergo 190,00
San Rocco 60,00
Tele ed Affreschi 30,00
Totale 2.952,89
Situazione finanziaria della Parrocchia al 31.12.2003
Entrate 2003 783.805,25
Uscite 2003 -503.809,56
Differenza 279.995,69
Debito al 31.12.2002 -548.686,53
Totale debito al 31.12.2003 -268.690,84
Debito per mutuo e prestiti
contratti nel 2003 da restituire -332.808,40
Debito complessivo al 31.12.2003 -601.499,24
Queste cifre sono complessive. I registri con le singole voci sono visionabili in Canonica.
Situazione finanziaria della Chiesa di SantAnna in Breda Libera al 31.12.2003
Entrate 9.707,73
Uscite -4.525,67
Totale avanzo 2003 5.182,06
Residuo in banca 2002 2.120,27
A disposizione al 1.1.2004 7.302,33
SERVIZIO INFORMATICO PARROCCHIALE
530 archivi; 5.900 documenti 2.100 immagini.
In marzo abbiamo superato 1.000.000 di pagine viste da 360.000 visitatori
da 110 nazioni di tutto il mondo. (fonte statistiche: Webalizer)
Questo è www.verolanuova.com il sito della Parrocchia di Verolanuova.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato.
Siti Internet:
Sito principale della Parrocchia: www.verolanuova.com
Oratorio: www.verolanuova.com/oratorio
LAngelo di Verola: www.verolanuova.com/angelo
Archivio de L Angelo di Verola http://digilander.libero.it/angeloverola
Coro San Lorenzo http://digilander.libero.it/corosanlorenzo
Siti Ospiti www.verolanuova.com/ospiti
Indirizzi di Posta Elettronica:
Parrocchia di san Lorenzo parrocchia@verolanuova.com
Radio Basilica rbv@verolanuova.com
LAngelo di Verola angelo@verolanuova.com
Calendario Manifestazioni eventi@verolanuova.com
Coro San Lorenzo corosanlorenzo@iol.it
(solo di quelli che ci sono stati ufficializzati)
a cura di Radio Basilica di Verolanuova
Il calendario completo del 2004 è pubblicato nel sito internet della parrocchia alla pagina appuntamenti
Per comunicare iniziative: e-mail eventi@verolanuova.com
Date e Luoghi | Tema | Promotori |
Dall'1 al 31 Maggio Tutti i giorni - ore 20.30 Luoghi diversi |
Mese Mariano SANTO ROSARIO NELLE DIACONIE |
Parrocchia di Verolanuova |
Sabato 1 Maggio - ore 9.00 Basilica di San Lorenzo e Circolo ACLI di via Dante |
1° Maggio
Festa dei Lavoratori Santa Messa in Basilica seguita da un rinfresco al Circolo ACLI |
Circolo
ACLI e Parrocchia di Verolanuova |
Sabato 1 Maggio Intera Giornata Luoghi Diversi |
Inaugurazione della nuova sede VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI Corteo - Santa Messa - Rinfresco Dimostrazioni di interventi Serata Danzante |
Vigili
del Fuoco Verolanuova |
Sabato 1 Maggio Intera Giornata |
GITA AD AQUILEJA | Oratorio di Verolanuova |
Fino al 9 Maggio Sala Espositiva della Biblioteca Civica |
Esposizione dei Lavori degli Allievi del Corso di Pittura |
Assessorato alla Cultura |
Domenica 2 Maggio ore 11.00 Basilica di San Lorenzo |
SANTA MESSA DI PRIMA COMUNIONE |
Parrocchia di Verolanuova |
Giovedì 6 Maggio ore 21.00 Salone dell'Oratorio via Zanardelli |
Serata
Dibattito IL CAMBIAMENTO IN ATTO NEL MONDO DEL LAVORO Rel. Fabio Stabile |
Circolo
ACLI Verolanuova |
Sabato 8 Maggio ore 20.30 Salone Oratorio Giacinto Gaggia via Zanardelli, 15 |
SERATA DANZANTE | Oratorio di Verolanuova |
Sabato 8 Maggio
ore 21.00 Auditorium Biblioteca Civica |
Laboratorio Teatrale sulla comicità
(Progetto Linus) "I PETTEGOLEZZI DELLE DONNE" di Carlo Goldoni Regia Pietro Arrigoni |
Assessorato Servizi Sociali del Comune di Verolanuova |
Domenica 9 Maggio Intera Giornata Pista Motocross località Vallatelle |
CAMPIONATO CROSS LEM | Sezione Motocross Verolese |
Domenica 9 Maggio Oratorio Giacinto Gaggia via Zanardelli, 15 |
TORTEINPANZA Gara di torte + giochi per i ragazzi |
Oratorio di Verolanuova |
Domenica 9 Maggio - ore 18.00 Basilica e Centro Storico |
SOLENNE PROCESSIONE MARIANA |
Parrocchia di Verolanuova |
Domenica 9 Maggio
ore 21.00 Auditorium Biblioteca Civica |
Laboratorio Teatrale sulla comicità
(Progetto Linus) "I PETTEGOLEZZI DELLE DONNE" di Carlo Goldoni Regia Pietro Arrigoni Replica |
Assessorato Servizi Sociali del Comune di Verolanuova |
Lunedì
10 Maggio - ore 20.30 Luoghi Previsti nelle Diaconie |
La
Missione prosegue CENTRI DI ASCOLTO |
Parrocchia di Verolanuova |
Giovedì 13 Maggio ore 21.00 Salone dell'Oratorio via Zanardelli |
Serata
Dibattito DIRITTI E RISPETTO DEI DIRITTI rel. Roberto Rossini |
Circolo
ACLI Verolanuova |
11-13-14-18-20-21-25-27-29 Maggio ore 18.30 Stadio Comunale "E. Bragadina" |
Torneo di Calcio "PULCINI" 1994/1995 (16 squadre da 9 giocatori) |
Verolese Calcio Settore Giovanile |
12-19-26-28-29
Maggio ore 19.00 Stadio comunale "E. Bragadina" |
Manifestazione "PRIMI CALCI" 1996/1997 (16 squadre da 7 giocatori) |
Verolese Calcio Settore Giovanile |
Sabato 15 e Domenica 16 Maggio Piscina Comunale | XX° TROFEO DI NUOTO CITTA DI VEROLANUOVA |
Verolanuoto |
Sabato 15 e
Domenica 16 Maggio ore 15,00 Stadio Comunale "E. Bragadina" |
QUADRANGOLARE DI CALCIO ALLIEVI GIOVANISSIMI | Verolese Calcio Settore Giovanile |
Sabato 15 Maggio ore 20.30 Oratorio "Giacinto Gaggia" via Zanardelli |
FESTA DELLA FAMIGLIA Sfilata con gli abiti da sposa delle mamme verolesi indossati dalle ragazze del Gruppo di Animazione |
Oratorio di Verolanuova |
Domenica 16 Maggio Intera Giornata Cascina San Giorgio via San Rocco |
Concorso Ippico Nazionale Salto ad Ostacoli Formula "C" |
Centro
Ippico Scuderia San Giorgio |
Giovedì 20 Maggio ore 21.00 Salone dell'Oratorio via Zanardelli |
Serata
Dibattito ETICA E FORMAZIONE DEI GIOVANI NELLO SPORT Rel. Dino Botti |
Circolo
ACLI Verolanuova |
Sabato 22 Maggio Intera Giornata |
Gita Sociale
delle ACLI MODENA e BRESCELLO |
Circolo
ACLI Verolanuova |
Sabato 22
Maggio ore 21.00 Giardini di Palazzo Gambara |
CORI IN PRIMAVERA | Coro "Virola Alghise" e Assessorato alla Cultura |
Sabato 22 e
Domenica 23 Maggio ore 15,00 Stadio Comunale "E. Bragadina" |
MANIFESTAZIONE
CALCISTICA (6 squadre esordienti) |
Verolese Calcio Settore Giovanile |
Domenica 23 Maggio ore 9.00 | 2° TAPPA "COPPA
BRESCIA" gara ciclistica per disabili in carrozzina |
Gruppo Ciclistico AVIS Verolese |
Domenica 23 Maggio Intera Giornata Pista Motocross Località Vallatelle |
GARA CROSS EPOCA | Sezione Motocross Verolese |
Domenica 23 Maggio Vaso Seriolazza - Cadignano |
GARA DI PESCA ALLA TROTA per bambini |
S.P.D. Verolesi |
Domenica 23 Maggio Intera Giornata Cascina San Giorgio via San Rocco |
Concorso Ippico Nazionale Salto ad Ostacoli Formula "C" |
Centro
Ippico Scuderia San Giorgio |
Lunedì 24 Maggio ore 2030 Casa Natale del Beato Tadini via Ercole de Gaspari |
Tadinifest 2004 PASSI DI SANTO Serata di Preghiera dedicata al BEATO ARCANGELO TADINI |
Parrocchia
di Verolanuova e Suore Operaie |
Sabato 29 Maggio
ore 16.00 Auditorium Biblioteca Civica |
Saggio degli "ALLIEVI DEI CORSI DI MUSICA" della Biblioteca Civica (violino, pianoforte, chitarra) |
Assessorato alla Cultura |
Domenica 30 Maggio ore 11.00 Basilica di San Lorenzo |
Solennità di
pentecoste AMMINISTRAZIONE DELLA SANTA CRESIMA |
Parrocchia di Verolanuova |
Maggio e Giugno Date da definire |
TORNEO DI CALCIO Cadignano |
Parrocchia di Cadignano |