L'Angelo di Verola L'Angelo di Verola Mensile di Vita Parrocchiale


Anno XXX   n° 3 - Marzo 2005

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Edizione a stampa a cura di Don Luigi Bracchi
Redazione: Don Giampaolo Goffi - Don Valentino Picozzi - Tiziano Cervati
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati

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In copertina: Pittori Verolesi. Massimo Calvi

SOMMARIO

La parola del prevosto (don Luigi)

Calendario liturgico

Appuntamenti per la Quaresima

La saggezza degli anziani

Vivere l'Eucarestia

Referendum sulla fecondazione

la visita pastorale

 

Il Vescovo ci scrive

Équipe Nôtre Dame

vita parrocchiale

 

Riscopriamo la S. Messa

Centri di Ascolto

Dalle parole ai fatti

Dalla San Vincenzo (LDB)

Briciole Francescane (A. Rossi)

Dal C. P. P. (L. Smalzi)

Verso il nuovo CPP

dagli oratori

Il Carnevale

Dal Gru.Mi

Scuola di Vita Familiare

Oratorio Sport (R. Moscarella)

le nostre rubriche

Per te casalinga (L.D.B)

Verola sport (R. Moscarella)

arte & cultura

Le Poesie di Rosetta (R. Mor)

Storie Verolesi (V.B.)

Voi che ne pensate? (L. A. Pinelli)

Università Aperta

varie - cronaca

 

Pedalata Ecologica

Progetto insieme

Avis

 

Club alcolisti (Mariuccia)

La galleria dei ricordi

Informagiovani

 

Cinque generazioni

Per i più piccoli

I volti... delle voci (T. Cervati)

 

Accade a Radio Basilica (T. Cervati)

Orario delle farmacie

Numeri Utili

 

Per i collaboratori dell'Angelo

Offerte mese di gennaio

Anagrafe Parrocchiale

 

Gli appuntamenti

L'anno dell'Eucarestia

Buona Pasqua


La parola del Prevosto

 

Chiamati a risorgere

Il ciclo liturgico cristiano ci offre l'opportunità ogni anno di rituffarci nel mistero di salvezza di Gesù. E come ogni avvenimento della vita terrena del Maestro anche, e soprattutto, la Pasqua ci richiama alla celebrazione di quella che è stata la novità assoluta dell'evento cristiano: la Resurrezione di Gesù. Se da una parte l'idea di ciclicità della vita liturgica, di rito, che è anche ritmo, di celebrazione, mostra il valore di rottura della quotidianità presente nella festa, nel memoriale, dall'altra però non ci libera dalla minaccia di una certa abitudinarietà, il “già sentito”, il “già visto”, il “tanto si ripete ogni anno” ...che spesso pervade il nostro flebile rapporto con la sfera religiosa.

Se la celebrazione è solo il ricordo di un evento, allora il rischio è reale: Gesù è morto e risorto circa 2000 anni fa sotto Ponzio Pilato. Lode e gloria al Maestro. Amen!

Ma se la celebrazione diventa anche la trasfigurazione dell'evento in funzione di una riattualizzazione di ciò che esso ha rappresentato per quei tempi e che può rappresentare per l'oggi, allora il rischio è scongiurato.

La verità è che abbiamo bisogno ancora di resurrezione, come di sofferenza e morte, abbiamo bisogno di risorgere soprattutto da noi stessi, dalle nostre abitudini, da una vita mortificata dal dominio del “destino”, dove gioie, dolori, conquiste e disavventure sono già scritte e aspettano solo il turno per realizzarsi. L'opportunità che ci offre la Pasqua è un riavvicinamento all'intimo, all'essenziale. Innanzitutto un risorgere alla speranza, speranza di ridisegnare la nostra vita sull'ombra di Cristo, di riconquistare la libertà dell'essere e del decidere, lontani dalla tentazione del cadere nell'anonimato, nell'omologato, ma fieri della nostra identità cristiana.

Un risorgere alla comunione, che è modalità dell'essere e a maggior ragione dell'essere cristiani; riscoprire il valore dell'altro come essenziale per la mia vita, mezzo e conquista.

Svuotarsi dell'onnipotenza dell'io, del sentirsi indispensabili, presenti a tutti i costi, per un più pacato senso di servizio e collaborazione (e Dio solo sa quanto la nostra comunità abbia bisogno di tutto questo!).

Infine un risorgere alla resurrezione, alla consapevolezza che a tutto si può rimediare, che spetta solo a Dio mettere la parola “fine”; riconquistare il valore della gioia, della letizia, dell'esultanza e la forza di trasmetterla a chi ci sta accanto, ai nostri figli, alla comunità, come atto dell'essere, ma anche come atto pedagogico che sappia trasmettere il “bello” della vita e del creato (nonostante tutto).

Che questa Pasqua non passi invano.

Auguri a tutti.

don Luigi

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Calendario liturgico dal 6 marzo al 10 aprile

 

marzo

 

ORARIO SANTE MESSE

In Basilica:
Prefestiva: ore 18.00

Festive:  ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00

    ore 17.45 Celebrazione Liturgica

Feriali:   ore 7.00 - 9.00 - 18.00

 

S. Rocco:
Festiva: ore 9.00

 

S. Anna - Breda Libera:

Festiva: ore 10.00

Feriale: (solo giovedì): ore 18.30

 

Cappella Casa Albergo:

Feriale e prefestiva: ore 16.30

 

N.B.: In Basilica, ogni sabato dalle ore 15.30 alle 17.30, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni. 

 

5 sabato   Dalle suore, dalle 15.00 alle 18.00, ritiro quaresimale per la 2a media


 

6 Domenica     Quarta di Quaresima (IV settimana del salterio)

 

Dal Vangelo -  “Tu credi nel Figlio dell'uomo?” Egli rispose: “E chi è, Signore, perché io creda in Lui?”. (Gv 9, 35-36)

 

   Sante Messe con orario festivo

ore 15.00   Santa Messa al Cimitero con benedizione delle tombe

ore 16.30   Oratorio Maschile: incontro con i genitori dei ragazzi di 3a elementare

ore 16.30   Salone Oratorio femminile: incontro con i genitori, padrini e madrine dei battezzandi del mese di marzo

ore 17.45   Celebrazione liturgica

7 lunedì    ore 20.30: Preparazione Centri di Ascolto

 

9 Mercoledì   ore 20.30: Stazione Quaresimale. Convocazione alla Cappella della Madonna di Caravaggio

 

10 Giovedì     ore 20.30: Via Crucis nella Diaconia Sacro Cuore

 

11 venerdì   È giorno di magro

ore 15.00    In Basilica: Via Crucis

ore 16.30    Incontro quaresimale per i ragazzi

ore 20.30    Via Crucis nella Diaconia Sant'Antonio

 

12 sabato    Dalle 15.00 alle 18.00, presso le suore, ritiro quaresimale per la 3ª media

 


 

 13 Domenica  Quinta di Quaresima (I settimana del salterio)

 

Dal Vangelo -  “...Gesù le disse: - Tuo fratello risusciterà -. Gli rispose Marta: - Sò che risusciterà nell'ultimo giorno” - ...”. (Gv 11, 23-24)

 

   Sante Messe con orario festivo

ore   9.30   Solenne “Traditio Symboli” (Consegna del Credo) ai ragazzi di 2a media

ore 11.00    Partenza dei catechisti per il loro ritiro

ore 12.00    Celebrazione dei Battesimi

ore 15.00    Dalle suore: ritiro quaresimale per tutta la comunità

ore 15.00    Oratorio: incontro con i genitori dei bambini di 1ª elementare

ore 17.45    Celebrazione liturgica

 

14 lunedì     ore 20.30: Via Crucis nella Diaconia Sant'Anna in Breda Libera

 

15 martedì     ore 20.30: Via Crucis nella Diaconia San Rocco

 

16 Mercoledì

ore 15.00    In Basilica: Preparazione alla Pasqua delle donne. Vespro e S. Messa con riflessione

ore 20.30   Via Crucis nella Diaconia Crocifisso

 

17 Giovedì

ore 15.00    In Basilica: Preparazione alla Pasqua delle donne. Vespro e S. Messa con riflessione

ore 20.30    Via Crucis nella Diaconia Madonna di Caravaggio

 

18 venerdì  È giorno di magro

ore 15.00    In Basilica: Preparazione alla Pasqua delle donne. Vespro e S. Messa con riflessione

ore 16.30    In Basilica: Incontro quaresimale per i ragazzi

ore 20.30    Via Crucis nella Diaconia San Donnino

 

19 sabato    San Giuseppe


 

Inizio della Settimana Santa

È la settimana più significativa dell'anno, quella che la tradizione liturgica e popolare chiama “Santa”. Su questa settimana deve puntare l'impegno spirituale dei credenti. Sempre la liturgia, ma specialmente in questa settimana, ci fa rivivere il mistero pasquale nel quale Gesù, Figlio di Dio, incarnatosi e fatto obbediente fino alla morte di croce, è talmente esaltato nella Risurrezione e Ascensione da essere costituito Signore e poter così comunicare la sua vita divina affinché gli uomini, morti al peccato e configurati a Cristo, non vivano più per se stessi, ma per Gesù che morì e risuscitò per noi.

I primi giorni della Settimana Santa, nella nostra parrocchia, sono caratterizzati dalla celebrazione delle Quarantore. Sono giorni di preghiera, di ascolto della Parola di Dio, di conversione che devono servirci da introduzione al triduo pasquale in cui si celebra il mistero di Cristo che per noi muore e risorge.

 

 20 Domenica  delle Palme - (II settimana del salterio)

 

Dal Vangelo -  “...e disse: - Quanto mi volete dare perché ve lo consegni? - E quelli gli fissarono trenta monete d'argento...”. (Mt 26, 15)

 

   Sante Messe con orario festivo

ore   9.15   All'Oratorio: benedizione degli ulivi. Processione verso la Basilica seguita dalla Santa Messa

ore 11.00    Santa Messa

ore 15.00    Apertura delle S.s. Quarantore. Vespro. Esposizione del Santissimo Sacramento. Breve riflessione

       N.B.: Il Santissimo rimane esposto all'adorazione dei gruppi e dei singoli

ore 20.30    S. Messa. Meditazione. Reposizione. (Partecipa il Coro parrocchiale)

 

21 lunedì    Della Settimana santa

ore   7.00   S. Messa. Esposizione del SS. Sacramento

ore   9.00   S. Messa per gli alunni delle elementari

ore 10.30    Adorazione alunni delle medie

ore 12.00    Dalle ore 12.00 alle ore 15.00, adorazione guidata dalle Diaconie

ore 15.00    Celebrazione per tutte le donne della parrocchia

ore 20.30    S. Messa. Meditazione. Reposizione. (Partecipa il Coro parrocchiale)

 

22 martedì    Della Settimana santa

ore   7.00   S. Messa. Esposizione del SS. Sacramento

ore   9.00   S. Messa per gli alunni delle elementari

ore 10.30    Adorazione alunni delle scuole

ore 12.00    Dalle ore 12.00 alle ore 15.00, adorazione guidata dalle Diaconie

ore 15.00    Celebrazione per tutte le donne della parrocchia

ore 20.30    S. Messa. Meditazione. Benedizione Eucaristica solenne. Chiusura delle Quarantore
    (Partecipa il Coro parrocchiale)

 

23 mercoledì    Della Settimana santa

Le Sante Messe, con orario feriale, solo la mattina vengono celebrate nella Cappella delle Suore.

ore 15.00    Dalle suore: sante Confessioni per i ragazzi e ragazze delle medie

ore 20.30    Solenne Via Crucis cittadina in Basilica e piazza Libertà

 

24 GIOVEDÌ   SANTO

ore   9.00   Celebrazione delle Lodi e ufficio delle letture

ore   9.30   Nel Duomo di Brescia S. Messa Crismale celebrata dal Vescovo con i sacerdoti della diocesi (viene   

   trasmessa da Radiobasilica)

ore 16.30    S. Messa per i ragazzi, gli anziani e gli ammalati

ore 20.30    S. Messa nella “Cena del Signore”. (Partecipa il Coro parrocchiale)

 

25 VENERDÌ  SANTO

ore   9.00   Celebrazione delle Lodi e ufficio delle letture

ore   9.30   Dalle ore 9.30 alle 12.00 e dopo la Via Crucis, dalle 16.00 alle 18.00, i sacerdoti sono disponibili per le Confessioni

ore 15.00    In Basilica solenne Via Crucis per tutti.

ore 20.30    Liturgia della Passione e bacio del Crocifisso (Partecipa il Coro parrocchiale). Al termine: Ufficio delle Tenebre a cura del Gruppo di Canto Gregoriano.

 

26 SABATO   SANTO

ore   7.00   I sacerdoti sono a disposizione per le Sante Confessioni

ore   9.00   Celebrazione delle Lodi e Ufficio delle letture

ore 15.00    Confessioni fino alle ore 19.00

ore 21.00    Solenne Veglia Pasquale

È l'ora più solenne di tutto l'anno liturgico. S. Agostino la chiama “Madre di tutte le veglie”; si veglia nell'attesa della Risurrezione: mistero centrale della nostra fede - Santa Messa con la partecipazione del Coro parrocchiale

 

 27 Domenica  di Pasqua nella risurrezione del Signore

   Solennità con ottava (proprio del salterio)

 

Dal Vangelo -  “...Maria di Magdala disse loro: - Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto. - ...”. (Gv 20, 2)

 

   Sante Messe con orario festivo

ore 9.30   In Basilica: Solenne Professione Pubblica di Fede dei giovani

ore 11.00    S. MESSA SOLENNE (con la partecipazione del Coro parrocchiale)

ore 18.00    Vespri solenni

 

Torna l'ora legale: da oggi le Sante Messe Vespertine saranno celebrate alle 18.30


 

 28 LUNEDÌ   DELL'ANGELO (proprio del salterio)

 

Dal Vangelo -  “...allora Gesù disse loro: - Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno. - ...”. (Mt 28, 10)

 

   Sante Messe con orario festivo

La Santa Messa delle ore 11.00 è celebrata in S. Rocco

Nel pomeriggio è sospesa la celebrazione liturgica

ore 18.30    S. Messa


 

Aprile

ORARIO SANTE MESSE

 

 

In Basilica:
Prefestiva: ore 18.30

Festive:  ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30

    ore 18.15 Celebrazione Liturgica

Feriali:   ore 7.00 - 9.00 - 18.30

 

S. Rocco:
Festiva: ore 9.00

 

S. Anna - Breda Libera:

Festiva: ore 10.00

Feriale: (solo giovedì): ore 20.00

 

Cappella Casa Albergo:

Feriale e prefestiva: ore 16.30

 

N.B.: In Basilica, ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni. 

 

3 Domenica  Seconda di Pasqua (della Divina Misericordia) (proprio del salterio)

 

Dal Vangelo “...(dopo aver detto questo) alitò su di loro e disse: - ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi ...”. (Gv 20, 20-23)

 

   Sante Messe con orario festivo

ore 15.00    Oratorio: incontro per i genitori dei bambini di 1a elementare

ore 15.00    Dalle suore: incontro per i genitori dei bambini di 4a e 5a elementare

ore 17.00    Salone delle Suore: incontro con i genitori, padrini e madrine dei battezzandi del mese di aprile

 

lunedì 4   Annunciazione del Signore. Solennità. Proprio del salterio. Sante Messe con orario feriale.

Da martedì 5    II settimana del salterio


10 Domenica  Terza di Pasqua (III settimana del salterio)

 

Dal Vangelo -  “...Ed egli disse loro: - Sciocchi e tardi di cuore, nel credere alla parola dei profeti - ...”. (Lc 24, 25)

 

   Sante Messe con orario festivo

ore 11.00    Oratorio: incontro per i genitori dei bambini di 2a elementare

ore 15.00    Oratorio: incontro per i genitori dei bambini di 3a elementare


 

Riepilogo degli appuntamenti vari

 

 

Genitori dei fanciulli/e di 3a elementare

Domenica 6 marzo

16.30

Oratorio

 

Genitori, padrini e madrine dei battezzandi di marzo

Domenica 6 marzo 16.30

Suore

 

Ritiro per i ragazzi/e di 3a media

Sabato 12 marzo 15.00

Suore

 

Traditio Symboli 2a media

Domenica 13 marzo 9.30

Basilica

 

Ritiro Catechisti

Domenica 13 marzo 11.00

San Felice del Benaco

 

Ritiro per tutti

Domenica 13 marzo 15.00

Suore

 

Genitori dei bambini/e di 1a elementare

Domenica 13 marzo 15.00

Oratorio

 

Professione di Fede dei giovani

Domenica 27 marzo 9.30

Basilica

 

Genitori dei bambini/e di 1a elementare

Domenica 3 aprile 15.00

Oratorio

 

Genitori dei fanciulli/e 4a e 5a elementare

Domenica 3 aprile 15.00

Suore

 

Genitori, padrini e madrine dei battezzandi di aprile

Domenica 3 aprile 17.00

Suore

 

Genitori dei bambini/e di 2a elementare

Domenica 10 aprile 11.00

Oratorio

 

Genitori dei fanciulli/e 3a elementare

Domenica 10 aprile 15.00

Oratorio

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Santa Quaresima 2005

Appuntamenti di marzo

Calendario delle opportunità che la nostra Parrocchia propone per vivere bene lo straordinario Tempo di Grazia della Quaresima.

 

• Ogni Venerdì in Basilica: 

ore 15.00:   Via Crucis Comunitaria

ore 16.30:   Via Crucis per i ragazzi

 

• Stazioni Quaresimali: 

9 marzo, mercoledì alle ore 20.30 con partenza dalla Cappella della Madonna di Caravaggio

 

• Via Crucis nelle Diaconie ore 20.30: 

10 marzo, giovedì:   Sacro Cuore

11 marzo, venerdì:     Sant'Antonio

14 marzo, lunedì:     Centro di Ascolto

15 marzo, martedì:     San Rocco

16 marzo, mercoledì:     Crocifisso

17 marzo, giovedì:   Madonna di Caravaggio

18 marzo, venerdì:     San Donnino

19 marzo, sabato:   Sant'Anna in Breda Libera

23 marzo, mercoledì:     San Lorenzo - Via Crucis cittadina in piazza Libertà

 

• Alla Radio: 

Tutti i lunedì e mercoledì alle ore 8.15 e 18.45:

Breve catechesi sulla santa Messa: Liturgia Eucaristica

 

• Ritiro quaresimale per tutta la Comunità: 

Domenica 13 marzo dalle ore 15.00 alle 19.00 presso le Suore

 

• Sante Quarantore: 

Da domenica 20 a martedì 22 marzo in Basilica

 

• Triduo Pasquale: 

24 - 25 - 26 marzo, in Basilica

Al mattino, in sostituzione delle Sante Messe: Lodi e Ufficio delle Letture

 

In fondo alla Chiesa saranno disponibili: Il libretto dell'Ufficio Missionario e un altro sussidio.

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La saggezza degli anziani

Messaggio di Giovanni Paolo II per la Quaresima

 

“È lui la tua vita e la tua longevità”: sono le parole che Mosè rivolge al popolo per invitarlo a stringere alleanza con Jahvé nel paese di Moab (Dt 30, 20). Giovanni Paolo II le ha scelte per il tema del messaggio per la Quaresima 2005. “La fedeltà a quest'alleanza divina - afferma il Papa invitando la comunità ecclesiale a fare della Quaresima un tempo più assiduo di preghiera e di ascolto della Parola - è per Israele garanzia di futuro”.

 

Uno speciale dono divino

“Giungere all'età matura, nella visione biblica, è segno di benedicente benevolenza dell'Altissimo. La longevità appare così uno speciale dono divino”: con queste parole Giovanni Paolo Il spiega la scelta del tema “Lui è la tua vita e la tua longevità (Dt 30, 20)” per il messaggio per la Quaresima 2005. Un invito ad “approfondire la consapevolezza del ruolo che gli anziani sono chiamati a svolgere nella società e nella Chiesa, e a disporre l'animo all'amorevole accoglienza che ad essi va sempre riservata”. “Nell'odierna società - afferma il Santo Padre - anche grazie al contributo della scienza e della medicina, si assiste ad un allungamento della vita umana e a un conseguente incremento del numero degli anziani”. Ciò “postula un'attenzione più specifica al mondo della cosiddetta ‘terza età, per aiutarne i componenti a vivere appieno le loro potenzialità, ponendole al servizio dell'intera comunità”. “La cura degli anziani - raccomanda il Santo Padre - soprattutto quando attraversano momenti difficili, deve stare a cuore ai fedeli, specialmente nelle comunità ecclesiali delle società occidentali, ove il problema è particolarmente presente”.

La vita dell'uomo “è un dono prezioso da amare e difendere in ogni sua fase” anche quando “l'indebolimento delle forze riduce l'essere umano nelle sue capacità di autonomia”. “Se l'invecchiamento - prosegue Giovanni Paolo II - viene accolto serenamente nella luce della Fede, può diventare occasione preziosa per meglio comprendere il mistero della Croce, che dà senso pieno all'umana esistenza”. L'anziano “ha bisogno di essere compreso e aiutato in questa prospettiva”; “occorre far crescere nell'opinione pubblica la consapevolezza che gli anziani costituiscono, in ogni caso, una risorsa da valorizzare”. “Vanno pertanto potenziati - chiede il Papa - i sostegni. economici e le iniziative legislative che permettano loro di non essere esclusi dalla vita sociale”. “Per la verità - annota Giovanni Paolo II - negli ultimi decenni la società si è fatta più attenta alle esigenze degli anziani e la medicina ha sviluppato cure palliative che, con un approccio integrale al malato, risultano particolarmente benefiche per i lungo-degenti”.

 

Attenti all'essenziale

“Il maggior tempo disponibile in questo tempo dell'esistenza - scrive ancora il Santo Padre - offre alle persone anziane l'opportunità di affrontare interrogativi di fondo che forse erano stati trascurati prima a motivo di interessi stringenti o ritenuti comunque prioritari”. “L'essenziale, quello che l'usura degli anni non distrugge”: questo, secondo Giovanni Paolo II, il centro dell'attenzione dell'anziano, consapevole “della vicinanza del traguardo finale”. “Proprio per questa sua condizione - prosegue il Papa - l'anziano può svolgere un suo ruolo nella società”. Se è vero, infatti, che “l'uomo vive del retaggio di chi lo ha preceduto e il suo futuro dipende in maniera determinante da come gli sono stati trasmessi i valori della cultura del popolo a cui appartiene, la saggezza e l'esperienza degli anziani possono illuminare il suo cammino sulla strada del progresso verso una forma di civiltà sempre più completa”. In questa prospettiva, “quanto è importante riscoprire questo reciproco arricchimento tra diverse generazioni!” e come “sarà diversa la comunità, a partire dalla famiglia, se cercherà di mantenersi sempre aperta verso i fratelli e le sorelle ridotti nella loro capacità dai disagi dell'età o della malattia”. Il Santo Padre, invita infine la comunità ecclesiale ad “abituarsi a pensare con fiducia al mistero della morte, perché l'incontro definitivo con Dio avvenga in un clima di pace interiore, nella consapevolezza che ad accoglierci è Colui che ci ha voluti ‘a sua immagine e somiglianza'”.

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Vivere l'Eucaristia

 

Nell'anno dedicato dal Santo Padre all'Eucaristia, vogliamo nutrire e crescere nella fede, attraverso questa pagina Eucaristica.

 

Gesù Cristo sotto le specie del pane e del vino ci dà tutto se stesso: corpo, sangue e anima.

E che può mai l'uomo desiderare più di questo? Notate il tempo in cui ci fece questo dono.

Non quando il popolo gli correva dietro. Non quando il popolo lo acclamava. Non quando entrò in Gerusalemme, ma quando si tramava la Sua morte.

Or bene, chi sarà capace di misurare l'amore di Gesù Cristo nella santa Eucaristia? Noi possiamo dire: Tutto Dio é fatto mio, tutto Dio sta dentro di me. 

Dagli scritti del Beato A. Tadini

 

Riguardo all'Eucaristia, rendete grazie così: Dapprima per il calice:

Noi ti rendiamo grazie, Padre nostro per la santa vigna di Davide, tuo servo, che hai rivelato a noi per mezzo di Gesù, tuo servo. Gloria a te, nei secoli.

Come questo pane spezzato, sparso qua e là sulle colline, è stato raccolto per farne una cosa sola, così sia raccolta la tua Chiesa nel tuo regno dalle estremità della terra. Perché a te appartengono la gloria e la potenza, per mezzo di Gesù Cristo nei secoli!

Nessuno però mangi o beva della vostra Eucaristia, se non i battezzati nel nome del Signore, perché anche riguardo a ciò disse il Signore: “Non date ai cani le cose sante”. 

Dalla “Didaché” - antica preghiera eucaristica degli Apostoli

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i referendum

 

I contenuti della legge 40/2004: “norme in materia di procreazione medicalmente assistita”

La fecondazione artificiale consiste nel produrre embrioni facendo incontrare l'ovulo femminile e gli spermatozoi all'esterno del corpo della donna; gli embrioni così ottenuti vengono successivamente impiantati in utero. La legge 40/2004 consente soltanto la fecondazione omologa, attuata, cioè, con materiale proveniente dalla coppia che ne fa richiesta; vieta, invece, la fecondazione eterologa, nella quale si utilizza un “donatore” esterno alla coppia, che rimane anonimo. Alle tecniche di fecondazione artificiale sono ammesse solo le coppie di maggiorenni di sesso diverso, in età potenzialmente fertile (per evitare le “mamme-nonne”), in cui i richiedenti siano entrambi viventi (per evitare che il bambino nasca orfano). Sono ammesse anche le coppie conviventi; e questo è un punto debole della legge, perché il matrimonio dei genitori costituisce la migliore condizione di garanzia per il bambino. È vietata la “maternità surrogata”, cioè non è permesso che qualcuno usi questa tecnica per fare un figlio per conto di altri (il cosiddetto “utero in affitto”).

Molto importanti sono i contenuti della legge riguardanti l'embrione. La scienza conferma che l'embrione è un essere umano. Prima della legge 40/2004, gli embrioni prodotti artificialmente venivano congelati, ed impiantati a più riprese nella donna finché non otteneva una gravidanza. Raggiunto questo obiettivo, gli embrioni rimanenti venivano conservati finché, ormai “scaduti”, venivano distrutti. I laboratori di ricerca chiedono che tali embrioni (decine di migliaia in Italia) vengano resi disponibili per la sperimentazione, come già avviene in altri paesi.

L'articolo I della legge approvata dalla Camera riconosce i diritti di tutti i soggetti coinvolti, sottolineando quelli del concepito. Questo riconoscimento della dignità giuridica dell'embrione porta ad importanti conseguenze. Anzitutto, la legge stabilisce che non si possano produrre più di tre embrioni per volta e che debbano essere immediatamente impiantati nella donna. Ne risulta vietata la crioconservazione (congelamento), ad eccezione dei casi in cui qualche emergenza imprevedibile (legata, in genere, alla salute della donna) renda impossibile l'impianto immediato. Attualmente, dunque, non si possono più produrre embrioni in soprannumero. La legge inoltre prevede che gli embrioni congelati in passato, e ora abbandonati o disconosciuti possano, per così dire, venire adottati dalle coppie che ne hanno i requisiti, per dare loro la possibilità della nascita.

Altre conseguenze importanti sono il divieto di donazione, di selezione eugenetica, di manipolazione e sperimentazione sugli embrioni, di aborto selettivo (che consiste nel lasciare in vita solo un embrione, nel caso attecchiscano più embrioni); è consentito soltanto l'intervento terapeutico che abbia come scopo la salute dell'embrione sul quale si interviene.

Che cosa dicono i referendum?

Alla Corte costituzionale sono stati sottoposti cinque referendum. Quello dei radicali, che chiedeva la soppressione dell'intera legge, è stato respinto. La Corte ha ammesso, invece, gli altri quattro, promossi da vari comitati che vogliono abrogare alcune parti della legge. Ognuno di essi è però tale da stravolgere in profondità la legge stessa. Esaminiamo i referendum uno per uno.

“Per consentire nuove cure per malattie come l'Alzheimer, il Parkinson, le sclerosi, il diabete, le cardiopatie, i tumori”.

Di fronte a questa formulazione, il cittadino potrebbe essere indotto a dire di sì: chi non vuole che si curino i malati? Per ottenere queste cure, il referendum chiede che si consenta la donazione embrionale, cioè la creazione di embrioni che siano dei “doni” del paziente adulto, dunque che si producano esseri umani appositamente per usarli come materiale di laboratorio. Per facilitare questa pratica, il referendum elimina la finalità terapeutica della legge e il principio di ricorrere alle tecniche di procreazione artificiale solo dopo avere tentato altre strade per curare la sterilità o l'infertilità della coppia: più embrioni congelati ci saranno a disposizione, meglio sarà.

In realtà, queste cure attualmente non esistono, né è prevedibile che si ottengano in breve tempo. Soprattutto, a queste cure si può arrivare senza usare le cellule staminali degli embrioni, ma quelle del cordone ombelicale o quelle degli adulti.

 

“Per la tutela della salute della donna”

Questo referendum vuole introdurre la possibilità che vengano creati molti più embrioni di quelli consentiti per un unico e immediato impianto; di conseguenza, vorrebbe re-introdurre la pratica della crioconservazione (congelamento) degli embrioni. È un referendum particolarmente subdolo perché, pur dichiarando che il proprio obiettivo è la tutela della salute della donna, propone esattamente il contrario: per ottenere molti ovuli dalla donna, è necessario infatti operare una stimolazione ormonale particolarmente forte e invasiva; infatti il referendum vuole anche eliminare il “principio di gradualità” della terapia, che la legge prevede proprio per tutelare la salute della donna. Anche questo referendum elimina la finalità terapeutica della legge e il ricorso alle tecniche di procreazione artificiale come ultima istanza; incredibilmente, vuole che sia consentito alla coppia di ritirare il proprio consenso anche dopo la fecondazione, abbandonando gli embrioni già prodotti: la procreazione artificiale diventerebbe, così, una tecnica come tante, che deresponsabilizza completamente chi vi accede.

 

“Per l'autodeterminazione e la tutela della salute della donna”

È uguale al referendum precedente; e, come il precedente, non vuole - come dichiara - aumentare le probabilità di successo della procreazione artificiale, ma vuole mettere a disposizione il maggior numero possibile di embrioni per le sperimentazioni. In più, vuole eliminare l'articolo 1, comma 1, della legge, dove è scritto che la legge “assicura i diritti a tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”. È un referendum che, puramente e semplicemente, toglie ogni tutela sia alla coppia sia al concepito.

 

“Per la fecondazione eterologa”

Elimina il divieto di fecondazione eterologa. Potrebbero, così, intervenire i donatori, con tutti i problemi che ne conseguono: creazione di genitori con la difficoltà, a lungo termine, specialmente da parte del padre “legale”, ma non naturale, di accettare il figlio; poiché il donatore dona più volte, ci sarebbero numerosi figli dello stesso padre, che non sanno di esserlo, con possibilità di matrimoni fra consanguinei; poiché il donatore rimane anonimo, possono sorgere in futuro difficoltà nel curare il figlio, perché si ignora la storia clinica del padre. Tra i Paesi che permettono da anni la fecondazione eterologa, sta crescendo la convinzione che è necessario fare marcia indietro. Perché dovremmo prendere, in Italia, una strada che altrove si è già rivelata sbagliata?

 

Il parere di Norberto Bobbio:

“C'è innanzitutto il diritto fondamentale del concepito, quel diritto di nascita sul quale, secondo me, non si può transigere. È lo stesso diritto in nome del quale sono contrario alla pena di morte (...) Vorrei chiedere quale sorpresa ci può essere nel fatto che un laico consideri come valido in senso assoluto, come un imperativo categorico, il “non uccidere”.

E mi stupisco a mia volta che i laici lascino ai credenti il privilegio e l'onore di affermare che non si deve uccidere”. (Corriere della Sera, 8 maggio 1981)

 

Da: Città Nuova n° 3 – 2005

 

 

Il 2 marzo, alle ore 20.45 nel salone dell'Oratorio, incontro col dott. Massimo Gandolfini.

 

 

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la visita pastorale

 

 

La Visita Pastorale

del nostro Vescovo continua

 

Il nostro Vescovo, Mons. Giulio Sanguineti, a conclusione della Visita Pastorale ci ha inviato la lettera con le sue considerazioni; in essa sottolinea e propone alcune indicazioni. Desideriamo proporla alla riflessione della comunità, la prima parte in questo numero e la seconda nel prossimo. Sarà utile per tutti e, particolarmente, per chi opera al servizio della Parrocchia e per quanti entreranno a far parte del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale. La lettera del Vescovo indica con chiarezza la strada che la nostra Comunità dovrà seguire. (fotografie di Tiziano Cervati)

 

 

Cari Sacerdoti, Religiose, Consacrate e Fedeli Laici della Zona Pastorale Bassa Centrale della Beata Paola Gambara,

 

Dal venerdì 14 gennaio, per tre giorni la settimana, sono rimasto con voi e si è conclusa la Visita Pastorale la domenica 30 gennaio a Verolanuova.

Ho avuto la grazia di celebrare la memoria della Beata Paola Gambara il 23 gennaio a Breda Libera.

Ho condiviso con i sacerdoti e le comunità, soprattutto con i Consigli Pastorali e i Catechisti, l'impegno di continuare ad annunciare il Vangelo in comunità che lo portano nelle proprie radici ed hanno bisogno di riappropriarsene per ripartire con una fede adulta, passando dalla consuetudine alla convinzione, per integrare la fede con la vita. Abbiamo sentito insieme il bisogno che le nostre comunità devono attestarsi sulla centralità della fede e rifare proprio il compito di educarvi le giovani generazioni.

Nel corrente anno pastorale si dia attento rilievo alla mia lettera del 4 luglio scorso che, nel cammino di iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, riconosce la famiglia come luogo privilegiato della esperienza e trasmissione della fede.

 

***

Con questa mia lettera intendo far seguito a quella scritta da Mons. Bruno Foresti a conclusione della sua Visita Pastorale in codesta zona e, fra i punti in quella sviluppati, coglierne alcuni da sottolineare ed intensificare.

 

Divido la lettera in due parti. Nella prima raccolgo gli aspetti prioritari e che riguardano particolarmente codesta zona. Nella seconda darò alcune indicazioni, comuni anche alle altre zone pastorali già visitate.

 

 

Prima parte

I.     La visita pastorale è stata intesa come “il Vangelo che continua” secondo la connotazione di Paolo VI e si è sforzata di ridestare nelle comunità della zona il senso della diocesi come Chiesa particolare dove “si incarna la Chiesa universale” (EN 62): il vescovo pastore di tutta la diocesi ha fatto crescere nelle singole parrocchie e possibili unità pastorali la dimensione diocesana.

   Anche alla zona pastorale Bassa Centrale della Beata Paola Gambara richiamo quanto ho scritto nella Scelta Pastorale del 1999 inerente l'impegno della Nuova Evangelizzazione: “Solo una Nuova Evangelizzazione può assicurare la rinascita o la crescita di una fede limpida e profonda”.

   Questa chiede innanzitutto ai presbiteri la capacità di rapporti interpersonali di amicizia in modo da poter testimoniare la fede in comunione. É necessario alimentare la volontà, già in atto, di farsi famiglia sacerdotale che insieme condivide, programma, si appassiona, coopera nella responsabilità della zona valicando il puro ambito parrocchiale.

   Questa è la condizione per ottenere che i laici, giovani e adulti, superino il loro restare sulla soglia e scelgano di condividere le responsabilità della vita ecclesiale e non restino distaccati considerando la parrocchia realtà solo dei preti o dei religiosi.

 

II.   La comunità parrocchiale offra ai fedeli la possibilità di un vero cammino di fede ed una gioiosa esperienza di Dio mediante una nuova proposta del Vangelo che penetri nella vita della gente e susciti nuove energie soprattutto laicali.

   Le comunità parrocchiali facciano propria la nota pastorale della Conferenza Episcopale Italiana “il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia” del 30 maggio scorso per un processo di rinnovamento missionario che coinvolga tutti, che veda il convinto convergere di ministri e di fedeli, di tutte le realtà ecclesiali.

   Ogni parrocchia provveda a dotarsi del Consiglio Pastorale e del Consiglio per gli Affari Economici.

   I consigli pastorali incrementino la riflessione teologica e spirituale e adottino, come metodo e stile di lavoro, il discernimento spirituale comunitario come abbiamo sperimentato nel convegno ecclesiale del maggio 2003 e nel corso dei nostri incontri durante la visita, improntati all'ascolto reciproco e alla fede-fiducia nei doni che lo Spirito offre ad ognuno.

   Il parroco abbia cura di guidare il consiglio pastorale nella considerazione che i fedeli laici sono corresponsabili e nella volontà di costruire insieme le decisioni. Fra i fedeli non siano dimenticati i più deboli: gli ammalati e i vecchi e quanti si trovano in manifesta inferiorità fisica, handicappati, portatori di disagi psichici, e si educhi ad accogliere la sofferenza come offerta e testimonianza alla Croce di Cristo (I Pt 5, 1). Anche gli anziani sono una presenza preziosa come esempio di saggezza nella famiglia e servizio di volontariato nella comunità.

 

III.     Richiamo quanto ho scritto circa la Iniziazione Cristiana dei Fanciulli e Ragazzi cui ha fatto seguito la nota pastorale dei vescovi italiani sul volto missionario delle parrocchie che riprendo: “Un riferimento si impone, se si vuole che le nostre parrocchie mantengano la capacità di offrire a tutti la possibilità di accedere alla fede, di crescere in essa e di testimoniarla nelle normali condizioni di vita” (n. 7).

  Il nuovo modello di ICFR presentato da me il 15 agosto 2003 corrisponde al “ripensamento” di cui parlano i vescovi italiani nel numero citato.

   Chiedo quindi alla zona della Bassa Centrale Beata Paola Gambara di accogliere con fiducia e di attuare con coraggio questo nuovo modello di ICFR.

 

IV.     In vista di una evangelizzazione più efficace e per favorire un migliore coordinamento delle forze vive sul territorio, chiedo che sia favorito il dialogo fraterno fra parrocchie vicine (Unità Pastorali) attraverso una collaborazione pastorale organica, soprattutto nel settore della pastorale giovanile, scolastica e sociale.

   In codesta zona pastorale sarà opportuno procedere alla costituzione di due Unità Pastorali: fra le parrocchie comprese nel Comune di Pontevico e Alfianello, e fra le parrocchie di Verolavecchia, Verolanuova, Cadignano, Monticelli d'Oglio.

 

V.    I giovani nelle comunità vanno accolti come “dono speciale dello Spirito di Dio alla Chiesa” e ne “costituiscono una forza ecclesiale”.

    Sia incoraggiata l'esperienza interparrocchiale della preghiera mensile dei giovani.

    Sia costituita la Consulta Zonale di Pastorale Giovanile.

    Luogo di formazione è l'Oratorio dove i sacerdoti vorranno essere animatori di formazione, aiutati da educatori laici: questi vanno preparati. Va rilanciata negli Oratori la formazione e la spiritualità puntando sulla qualità della “proposta educativa”.

    Nella formazione dei giovani sia data la dovuta attenzione alla loro preparazione per i servizi inerenti la carità politica, presentandoli come un dovere civico e cristiano e se ne incoraggino le vocazioni.

    Chiedo che, in collaborazione con altre zone pastorali, vengano attivati degli incontri periodici e sistematici di formazione al sociale e al politico analoghi alle ‘scuole di formazione politica'.

    Nella considerazione della realtà giovanile non sia tralasciata l'attenzione ai giovani che sono di fatto emarginati a causa di esperienze prolungate e in atto di tossicodipendenza, alcoolismo, piccola criminalità o altro. L'attenzione a questi sarà il segno di una Chiesa che non giudica, perdona e ricostruisce la persona.

    Nella comunità educativa dell'Oratorio abbia un posto rilevante la famiglia come responsabile e partecipe delle attività oratoriane, formative e culturali.

 

VI.     Nell'impegno della Nuova Evangelizzazione è da rinvigorire la pastorale familiare.

   Nella zona pastorale siano individuati uno o più sacerdoti che abbiano a cura la pastorale familiare e particolarmente quella delle giovani coppie, oltre chi anima gli incontri di preparazione al matrimonio. Questi devono darsi obiettivi e metodologia comuni, alfine di offrire ai giovani di tutta la zona una proposta unitaria.

   Siano individuate le modalità per far sì che vi sia continuità fra gli incontri di preparazione al matrimonio e l'attività delle giovani coppie: questa può avere dimensione interparrocchiale.

   Le coppie siano collegate fra loro mediante ‘gruppi famiglie', parrocchiali o interparrocchiali.

   La pastorale familiare zonale si attivi per costituire una ‘rete' di famiglie che le aiuti ad essere soggetto attivo e le porti a stimolare le autorità pubbliche ad assicurare alle famiglie le condizioni necessarie per far fronte alle loro responsabilità.

   A livello di zona pastorale saranno opportune forme di attenzione e di vicinanza pastorale alle persone che hanno alle spalle una esperienza matrimoniale fallita o vivono momenti difficili.

   Verso i divorziati risposati ogni comunità eviti qualsiasi forma di disinteresse nella certezza che sono e rimangono cristiani e membri del popolo di Dio anche se non in piena comunione con la Chiesa. Vengano ricordati loro i vari aspetti della proposta cristiana cui sono chiamati.

 

VII.   Il Consiglio Pastorale Zonale diventi l'organismo che studia una pastorale di zona e che anima l'impegno delle parrocchie e dei consigli pastorali parrocchiali. Sia strutturato in modo che le varie realtà pastorali vi siano rappresentate da uno o più sacerdoti responsabili, affiancati da uno o più rappresentanti laici: fra le realtà pastorali da rappresentare raccomando la pastorale familiare, giovanile, vocazionale che opereranno in sinergia. È opportuno che fra Consiglio Pastorale Zonale e Congrega dei Sacerdoti si instauri una sinergia di reciproca conoscenza e collaborazione.

   È da continuare il coinvolgimento diretto del Consiglio Pastorale Zonale nella pastorale giovanile: la relativa Consulta ne sarà incoraggiata e sostenuta.

 

VIII.    Il messaggio del Vangelo chiede di essere annunciato nel mondo del lavoro per mettere in rapporto con il Vangelo di Gesù la vita e l'attività umana, al fine di non circoscriverne la finalità al puro guadagno: l'attività lavorativa diventi luogo dove si vive umanamente e solidarmente, dove le persone crescono e testimoniano i valori umani.

   Sento il dovere di invitare i cristiani che operano come datori di lavoro a coniugare guadagni con giustizia sociale e legalità, sensibili alle esigenze della promozione integrale dell'uomo e del bene comune al fine di offrire il proprio contributo di crescita alla comunità

   Una attenzione peculiare sia data affinché la quantità del lavoro non contrasti con i doveri verso la famiglia: risulta compromettente per l'educazione dei figli il lavoro a orario pieno di ambedue i genitori.

   Va intensificata la sensibilizzazione tesa a promuovere e tutelare il carattere festivo della Domenica in modo che sia effettivamente giorno di riposo dal lavoro e di partecipazione all'Eucaristia.

   Una attenzione da parte di tutti, ma soprattutto da chi decide insediamenti industriali o altri che possono intensificare ogni inquinamento, deve essere data alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente per una corretta convivenza dell'uomo con la natura onde evitare che si passi dalla sudditanza alla natura all'esercizio di un dominio padronale sulla Terra e le sue risorse con conseguenze pesanti per la vita e la salute delle persone.

(continua)

 

Brescia, 9 febbraio 2005, Mercoledì delle Ceneri.

 

+ Giulio Sanguineti

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Équipes Nôtre-Dame (END)

 

Ricordo di un bell'incontro

 

L'idea di un incontro con il Vescovo in visita pastorale nella nostra Parrocchia ci ha trovato tutti felicemente concordi.

Sapevamo che il Vescovo conosce il nostro movimento perché era stato Consigliere Spirituale di équipe. Volevamo quindi mettere in comunione con Lui le nostre ansie, gioie ed attese.

Non siamo più coppie giovani fisicamente, ma dentro sì; c'è tanta voglia di testimoniare la gioia del nostro matrimonio nella fede del Cristo Risorto, dello stare insieme e del camminare con la nostra comunità.

 

L'incontro si è trasformato subito in accoglienza. Ci siamo sentiti a casa, con cuore leggero e felici dell'incontro, ospiti ed ospitanti.

È stato fortificante parlare con il Vescovo, scambiare con Lui idee ed essere confermati nel nostro cammino di fede.

Come un padre, ci ha raccomandato di non avere paura a proporre alle giovani coppie il cammino di spiritualità coniugale e di tendere sempre verso ideali alti. Di non far mancare l'aiuto ed il sostegno alle coppie in difficoltà; di affinare la nostra sensibilità nella fraterna accoglienza, se del caso, anche delle coppie “irregolari”, senza giudicare. Il giudizio spetta al Padre che vede nel profondo del cuore.

 

Lo Spirito soffia e si manifesta in tanti modi e forme diverse, anche attraverso i visi di tante persone che ci passano accanto.

Al termine dell'incontro ci è venuto spontaneo recitare con Lui il “Magnificat”, preghiera conclusiva delle nostre riunioni di équipe.

Un grazie, accompagnato dalla preghiera, dal profondo del cuore al nostro Vescovo.

 

END Verolanuova

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Vita Parrocchiale

 

 

 

Riscopriamo la Santa Messa

Canto:

Tutta l'Assemblea deve partecipare alla S. Messa con il canto. I libretti sono stati preparati per poter avere a nostra disposizione le parole: ora è solo questione di buona volontà. Chi canta, dice S. Agostino, prega due volte. 

 

Preghiera dei fedeli:

Al Signore presentiamo le nostre preghiere con cui chiediamo la grazia per poter vivere quanto ci è stato annunciato dal Vangelo. Preghiamo pure per la Chiesa e il Papa, i Pastori che la guidano, per i problemi della nostra Comunità. Si è voluto caratterizzare questo momento vivendo un momento di silenzio in cui ognuno ha avuto la possibilità di presentare al Signore la sua preghiera particolare. 

 

Offertorio:

All'altare vengono portati il pane e il vino che diventeranno il Corpo e il Sangue di Gesù. Accanto a questi due elementi, nel momento dell'Offertorio, ognuno presenta al Signore la sua vita perché Lui la trasformi in uno strumento del Suo Amore su questa terra: Tutti siamo invitati a fare questa offerta e sarebbe significativo che i doni all'altare non fossero portati dalle “solite” due volontarie (che ringraziamo), ma, a turno, da tutti.

 

a cura di don Paolo

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Lunedì 10 gennaio 2005

 

Centro di Ascolto di febbraio

“Il fariseo e il Pubblicano”

Luca 18, 9-14

 

Proviamo a vivere il Vangelo

Dopo l'accoglienza, la preghiera iniziale è sempre un momento molto sentito perché, grazie al collegamento con Radio Basilica, diventa comunitario e ci permette di essere in sintonia con gli altri Centri di Ascolto. Viene ricordato che Gesù per farsi ascoltare dalla gente del suo tempo trova questa modalità: parla a loro tramite le parabole per aiutare le persone a prendere delle posizioni a fare delle scelte. Gesù, attraverso la Sua Parola, parla anche a noi oggi, nella particolare situazione in cui viviamo, con la Parabola del Fariseo e del Pubblicano.

 

Due uomini salgono al tempio a pregare. Ognuno di loro cerca l'incontro con il Signore in modi diversi. A quel tempo si dava molta importanza alle regole da seguire per cui il Fariseo è corretto nel suo modo di fare e si sente a posto davanti al Signore. Il Pubblicano si ferma a distanza, non osa alzare gli occhi al cielo, si batte il petto dichiarandosi peccatore.

A questo punto ascoltiamo il brano del Vangelo di Luca 18,9-14.

Lasciamo qualche momento di silenzio in cui ognuno riflette su quanto ha ascoltato per poi esprimere e condividere ciò che maggiormente lo ha colpito. Per il Fariseo sono importanti i gesti esteriori per sentirsi a posto, mentre il Pubblicano guarda dentro di sé e si riconosce peccatore. Colpisce l'atteggiamento di battersi il petto come segno di pentimento. All'inizio la preghiera del Fariseo è sentita, ma sbaglia nel momento in cui dice “non sono come lui”, permettendosi di dare un giudizio.

Anche noi spesso ci permettiamo di dare dei giudizi. Gesù invece ci insegna che Dio non giudica come noi, ma con la Sua gratuità e misericordia accoglie e perdona. Gesù con questa Parabola si rivolge anche a noi per farci conoscere la bontà di Dio che guarda al cuore delle persone e non all'esteriorità.

Se siamo veri con noi stessi e con Dio, Lui ci accoglie così come siamo, con le nostre debolezze e le nostre fragilità. La Parabola ci invita anche ad avere fiducia negli altri che vogliono rimettersi in cammino pur avendo comportamenti che noi non condividiamo.

Con l'augurio di innamorarci sempre più di Dio (oggi è la festa di San Valentino, festa degli innamorati), concludiamo il nostro incontro con un brindisi.

 

Un Centro di Ascolto della Diaconia Sacro Cuore 

 

 

 

Rispondiamoci con il Catechismo

Pregare non è facile. Pregare è soprattutto un dono che il Signore ci offre e poi è una continua ricerca di Dio nella nostra vita. Ascoltiamo alcune affermazioni sulla preghiera tratte dal Catechismo della Chiesa Cattolica, su cui potremo riflettere al fine di imparare, con l'aiuto del Signore, a pregare:

 

2590    “ La preghiera è l'elevazione dell'anima a Dio o la domanda a Dio di beni convenienti ”

 

2591    Dio instancabilmente chiama ogni persona all'incontro misterioso con lui. La preghiera accompagna tutta la storia della salvezza come un appello reciproco tra Dio e l'uomo.

 

2592    La preghiera di Abramo e di Giacobbe si presenta come una lotta della fede ancorata alla fiducia nella fedeltà di Dio e alla certezza della vittoria promessa alla perseveranza.

 

2593    La preghiera di Mosè è la risposta all'iniziativa del Dio vivente per la salvezza del suo popolo. Prefigura la preghiera d'intercessione, dell'unico mediatore, Cristo Gesù.

 

2594    La preghiera del Popolo di Dio si sviluppa all'ombra della Dimora di Dio, dell'Arca dell'Alleanza e del Tempio, sotto la guida dei pastori, il re Davide principalmente, e dei profeti.

 

2595    I profeti chiamano alla conversione del cuore e, mentre ricercano ardentemente il Volto di Dio, come Elia, intercedono per il popolo.

 

2596    I Salmi costituiscono il capolavoro della preghiera nell'Antico Testamento. Presentano due componenti inseparabili. personale e comunitaria. Abbracciano tutte le dimensioni della storia, facendo memoria delle promesse di Dio già realizzate e sperando nella venuta del Messia.

 

2597    Pregati e pienamente attuati in Cristo, i Salmi sono un elemento essenziale e permanente della preghiera della sua Chiesa. Sono adatti agli uomini di ogni condizione e di ogni tempo.

 

2620    Nel Nuovo Testamento il modello perfetto della preghiera si trova nella preghiera filiale di Gesù. Fatta spesso nella solitudine, nel silenzio, la preghiera di Gesù comporta un ‘adesione piena d'amore alla volontà del Padre fino alla croce e una assoluta fiducia di essere esaudito.

 

2621    Nel suo insegnamento, Gesù educa i suoi discepoli a pregare con un cuore purificato, con una fede viva e perseverante, con un'audacia filiale. Li esorta alla vigilanza e li invita a rivolgere le loro domande a Dio nel suo Nome. Gesù Cristo stesso esaudisce le preghiere che Gli vengono rivolte.

 

2622   La preghiera della Vergine Maria, nel suo Fiat e nel suo Magnificat, è caratterizzata dalla generosa offerta di tutto il suo essere nella fede.

 


  

 

Cara Diaconia, forse non tutti sanno che...

 

Ogni primo lunedì del mese presso le Reverende Suore alle ore 20.30, si riuniscono le persone che animano i Centri di Ascolto.

Al gruppo si uniscono altre persone che curano la vita, le attività delle 8 Diaconie. A questo proposito possiamo riflettere sul titolo di questo articolo. Forse non tutti sanno che... è questo il momento dove nascono, maturano e si attualizzano le varie attività delle nostre Diaconie. Durante questi incontri vengono decise le date delle varie Feste delle Diaconie, si preparano i biglietti di auguri del S. Natale, si confeziona l'ulivo per la Pasqua, si decidono date e itinerari per le gite e... tante altre cose...

 

...però abbiamo bisogno anche del tuo aiuto!!!

 

Infatti sarebbe auspicabile trovare almeno un rappresentante per ogni Diaconia per rendere più semplice il lavoro di distribuzione e poter così portare a conoscenza di tutti il lavoro svolto.

La voglia di stare insieme non manca e crediamo che il buon servizio delle nostre Diaconie che tanto amiamo, dipenda dall'impegno di tutti quelli che come noi credono che è bello e importante ritrovarsi insieme nel nome del Signore e dei fratelli. 

 

 

Ricordiamoci:

ogni primo lunedì del mese

alle ore 20.30 dalle Reverende Suore!

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Dalle parole ...ai fatti

Incontrare Dio Trinità

Cammino per una spiritualità comunitaria

La correzione fraterna

 

Riflessione

 

Amarsi non vuoi dire “leccarsi”. Vuoi dire volere il bene (= la santità!) dell'altro, essere pronti a dare la vita per lui. Questo richiede d'essere capaci anche di correggerci vicendevolmente per amore. Per amore. Non per critica o “per dire in faccia quello che penso”. Solo per amore. Non è facile, ma è importante per concretizzare un amore fraterno che altrimenti rischia di essere astratto o, peggio, complicità nel peccato. Se ci amiamo ad immagine di Dio, vogliamo diventare santi insieme, senza perdere nessuno.

Da questo amore nasce la correzione (non la critica!) e la lode fraterna. 

 

Testimonianza

 

Crescere nel divino!

Coni, assistente sociale in un centro per giovani con problemi, vive a Hong Kong. Durante una giornata di lavoro, un suo collega propone di andare insieme a vedere un film pornografico, ...dicendo che poteva aiutarci, nel nostro campo, a capire perché questo tipo di film piace ai ragazzi, e quindi a poter “dialogare” di più con loro”. Tutti sembrano entusiasti dell'idea e subito si sfoglia un quotidiano alla ricerca del film da scegliere. “Mi era chiarissimo - confessa Coni - che non sarei andata. Intanto perché non sentivo il bisogno di questa “lezione” per dialogare meglio con i ragazzi, ma soprattutto perché andava contro la mia vita cristiana”.

Ma può bastare questo atteggiamento? Secondo Coni, no!

Subito si accorge che vuoi fare tutta la sua parte, la parte che Dio le chiede: non basta dissociarsi tacendo, sente che deve parlare chiaro senza obbligare nessuno a seguire il suo esempio e soprattutto senza giudicare... tutto per amore... “Al peggio sarei rimasta sola nell'ufficio mentre tutti andavano a vedere il film”. Così, con molta tranquillità motiva la sua scelta e aiuta chi ancora ha dei dubbi a proposito.

Alcuni istanti dopo, qualche collega si dissocia dall'idea di vedere questo film e, a catena, lo fanno uno dopo l'altro. “Alla fine tutti siamo rimasti in ufficio a lavorare E... mi è sembrato che qualcosa di divino si è costruito fra noi”.

 

Le citazioni sono tratte da: Gen, gennaio 1995

 

Preghiera

dal Salmo 12

 

Salvami. Signore! Non c'è più un uomo fedele;

è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.

Si dicono menzogne l'uno all'altro,

labbra bugiarde parlano col cuore doppio.

 

Recida il Signore le labbra bugiarde,

la lingua che dice parole arroganti

quanti dicono: “per la nostra lingua siamo forti,

ci difendiamo con le nostre labbra:

chi sarà nostro padrone?”.

 

“Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,

io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato”.

 

I detti del Signore sono puri,

argento raffinato nel crogiuolo,

purificato nel fuoco sette volte.

 

Tu, o Signore, ci custodirai,

ci guarderai da questa gente per sempre.

Mentre gli empi si aggirano intorno,

emergono i peggiori tra gli uomini. 

 

 

Impegno

• In casa, con la famiglia, provate a dirvi le cose belle e le cose brutte che vedete gli uni negli altri.

• Leggi: Lc 19, 1-10.

 

 

a cura di Rita Fontana

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Dalla S. Vincenzo

 

L'unione fa la forza

a cura di L.D.B.

 

I Vincenziani, per svolgere alcuni servizi a favore di chi si trova in difficoltà, si sono trovati nella necessità di poter contare su un maggior numero di persone, perciò si sono rivolti alle Associazioni di volontariato presenti nella nostra cittadina, ottenendo subito la massima disponibilità da parte di: Gruppo Carabinieri in congedo, Associazione Alpini, Volontari del soccorso, Vigili del fuoco, Avis ed il gruppo missionario “Conoscerci” che, da sempre, collabora con la Conferenza di S. Vincenzo.

 

Pertanto i Vincenziani, dalle pagine del nostro “Angelo” rivolgono un sentito ringraziamento a tutti i volontari che, d'ora in poi, li affiancheranno nelle opere di solidarietà ed ai Verolesi sempre sensibili e generosi.

Una comunità che può contare su un buon numero di volontari, si sente più forte ed è maggiormente disponibile nel momento del bisogno, ma queste persone generose non sono mai troppe, anzi... se qualche giovane pensionato decidesse di entrare a far parte di un'Associazione, sarebbe certamente il benvenuto; i vari gruppi offrono ampi spazi d'azione perciò non c'è che l'imbarazzo di scegliere quello che maggiormente corrisponde alla propria indole ed alle proprie capacità.

Le immagini si trovano nella versione PDF cliccando qui

 

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Briciole francescane

 

(a cura della fraternità francescana Santa Chiara)

 

Grazie, grazie, grazie!!!

Martedì 15 febbraio presso il salone dell'Oratorio si è svolta “la cena del povero”. La serata è iniziata con i vespri guidati da don Valentino, poi, con un leggero sottofondo musicale, in silenzio abbiamo ascoltato 4 letture tratte dalle Fonti Francescane sulla vita di San Francesco. Al termine dell'ascolto è arrivata finalmente la pasta e fagioli. Mentre mangiavamo in silenzio ascoltavamo le beatitudini dal Vangelo di Matteo.

 

C'erano veramente tante persone quella sera alla cena, è bello sapere che tanti hanno voluto condividere insieme a noi una serata in comunione fraterna a favore dei più poveri e bisognosi; infatti lo scopo era raccogliere fondi per il progetto Qiqajon. Verso le 20.30 sono arrivati da Milano padre Arcangelo Zucchi, Luigi Bozzi e sua moglie Piera che ci hanno illustrato un progetto: uno stabile ristrutturato dove vengono accolti bambini tolti alle famiglie in difficoltà. In questa struttura oltre a Luigi, sua moglie e i loro quattro figli vivono altre due famiglie di francescani secolari. A loro è stato devoluto il ricavato della serata, pensate, ben 1.300 Euro.

 

Grazie al Signore che ci dà la forza e il coraggio di camminare insieme incontro ai più poveri e bisognosi.

Grazie per le vostre offerte che serviranno a dare speranza e un futuro migliore ai bambini di Qiqajon.

Grazie a don Valentino per l'atmosfera che sa creare nei momenti di preghiera.

Grazie a frà Arturo, frà Gigi, frà Lorenzo, don Luigi, don Giampaolo e le suore che hanno condiviso con noi questa serata.

Grazie a tutti voi!

 

Possa il Signore donarvi una buona giornata ogni mattina e gioia che vi accompagni per tutta la giornata.

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Verbale del Consiglio Pastorale Parrocchiale

 

Venerdì 11 Febbraio 2005 alle ore 20.30, presso le rev. Suore, il prevosto don Luigi Bracchi ha convocato il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

All'Ordine del giorno i seguenti argomenti:

1)    Preghiera.

2)    Per ora, breve relazione sulla Visita Pastorale.

3)    Elezione del nuovo C.P.P.: la commissione elettorale proporrà un progetto; seguirà discussione e alcune riflessioni.

4)    Varie ed eventuali.

 

Con la preghiera iniziale: recita del compieta, si esaurisce il 1° argomento all'O.d.G., poi il Prevosto don Luigi introduce il:

 

2)    Argomento all'O.d.G.:

    Per ora, breve relazione sulla Visita Pastorale

 

-     Ad ogni Parrocchia, coinvolta nella recente Visita Pastorale, il Vescovo invierà una lettera con la quale verranno date alcune linee guida e dalle quali partirà il lavoro che il Nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale dovrà affrontare.

-     Infatti, come in tutte le parrocchie della Diocesi, anche noi Verolesi il giorno 17 aprile 2005 saremo chiamati alle elezioni per il “ Rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale”.

 

3)    Argomento all'O.d.G.: Elezione del Nuovo C.P.P.:

   la commissione elettorale proporrà un progetto:

   seguirà discussione e alcune riflessioni

 

-     Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è l'organismo presso il quale i fedeli, soprattutto i laici, possono esercitare il diritto-dovere di esprimere il proprio parere, consultivo, ai sacerdoti e comunicarlo anche agli altri fedeli, circa il bene della comunità cristiana, comprese le questioni pubbliche e sociali.

-     Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è quindi e soprattutto luogo di “comunione” dove ognuno deve sentirsi “responsabile” e “corresponsabile” verso un organismo che è chiamato a coordinare la vita della famiglia parrocchiale e a perseguire scelte concrete che riguardano la vita di fede.

-     Pertanto il rinnovo del C.P.P., che siamo chiamati ad esprimere, deve avere come “traguardo” l'aiuto reciproco e presa di coscienza come comunità cristiana.

Dalla riunione della commissione elettorale sono emerse le seguenti indicazioni:

a.    Sensibilizzare tutta la Comunità Parrocchiale a questa nuova elezione.

 

b.    Per   sensibilizzare è indispensabile concordare un programma.

 

c.    Tale programma prevede la distribuzione alla Comunità Parrocchiale di un minimo di 3 foglietti con i quali, in maniera sintetica, ma chiara, si fa conoscere ad ogni persona interessata (tutte) che cos'è il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

 

d.    Detti foglietti verranno distribuiti nelle domeniche 20 e 27 febbraio e la domenica 6 marzo.

•     Il 1° foglietto, della domenica 20 febbraio, illustrerà:

   -    Natura e funzione del Consiglio Pastorale Parrocchiale e

   -    Composizione del Consiglio Pastorale Parrocchiale

•     Il 2° foglietto, della domenica 27 febbraio, illustrerà :

-     -    Modalità e strumenti di formazione del Consiglio Pastorale Parrocchiale e

   -    Lista dei candidati

•     Il 3° foglietto, della domenica 6 marzo, illustrerà:

   -    Modalità di elezione

   -    Nomina dei membri di pertinenza del Parroco

   -    Disposizione dei rappresentanti degli istituti di vita consacrata

   -    Proclamazione del Nuovo Consiglio Pastorale

In questo 3° foglietto ci sarà anche uno spazio nel quale ognuno di noi esprimerà una preferenza da consegnare in parrocchia alle preparatorie di domenica 13 marzo 2005.

Da queste preferenze usciranno i nomi per la “formazione delle liste” del 17 aprile 2005.

Sono escluse la autocandidature.

Verranno interessati e sensibilizzati i vari gruppi ecclesiali, che operano in parrocchia,  e invitati a presentare 6 nominativi, entro il 13 marzo ad uno dei 3 sacerdoti.

Ogni gruppo ecclesiale può fare, se crede, delle proposte nelle 3 fasce di età, 2 per ogni fascia (18-30 anni; 31-50; dai 51 in su).

 

I Centri di Ascolto del mese di marzo faranno azione di sensibilizzazione nelle Diaconie, per ricordare l'impegno e le finalità del nuovo C.P.P., in quanto, come già precisato:

•     Il C.P.P. è la rappresentanza di tutte le realtà della Parrocchia che, con i Sacerdoti, deve portare avanti un discorso di comunione.

•     La funzione principale del C.P.P. sta pertanto nel ricercare, studiare e proporre conclusioni pratiche in ordine alle iniziative pastorali che riguardano la Parrocchia,  perseguendo scelte concrete che riguardano la vita di fede.

•     In particolare è chiamato a:

-     Analizzare approfonditamente la situazione pastorale della parrocchia

-     Elaborare linee per il cammino pastorale della parrocchia stessa, in sintonia con il cammino pastorale della Diocesi.

-     Avere attenzione a tutte le questioni pastorali, non esclusi i problemi pubblici e sociali della comunità, la cui trattazione appaiono necessarie per la vita della parrocchia.

Attraverso il Bollettino Parrocchiale e Radio Basilica ci sarà un continuo lavoro di sensibilizzazione, a questo importante appuntamento, che riguarda tutta la comunità cristiana.

•     Il bollettino di marzo uscirà con un dossier specifico e

•     il bollettino di aprile conterrà un fac-simile della scheda elettorale, in preparazione alla votazione del 17 aprile 2005.

Ma soprattutto ci prepareremo a questo importante appuntamento attraverso la preghiera dei fedeli.

 

4)    argomento all'O.d.G.: Varie ed eventuali.

 

Prossima riunione del C.P.P. venerdì 11 marzo 2005.

 

La seduta è tolta alle ore 22.30.

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Verso il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP)

Domenica 13 marzo: Elezioni preparatorie

 

 

Dopo alcuni volantini di sensibilizzazione generale ecco una tappa che riteniamo importante: domenica 13 marzo ogni cristiano della nostra parrocchia può proporre alcuni nomi di persone che ritiene particolarmente preparate e capaci di portare avanti questo servizio. Possono essere segnalati giovani dai 18 ai 30 anni; persone adulte dai 30 ai 50 anni e anziani dai 50 anni in su.

 

Saranno a disposizione dei fogli su cui scrivere questi nomi; il foglio verrà deposto in un'apposita urna posta nelle chiese. È un tuo diritto e un tuo impegno. Non sentirti fuori.

 

La commissione elettorale terrà conto di queste indicazioni per formare la lista elettorale.

 

La commissione è composta da: don Luigi, don Giampaolo, suor Emilia, Rita Fontana, Teresa Portesani Baronio, Francesco Checchi, Ettore De Angeli.

 

Riproduciamo in sequenza i tre volantini già distribuiti a quanti hanno partecipato alle S. Messe del 20 e 27 febbraio e 6 marzo che sintetizzano le idee più importanti sul CPP.

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dagli oratori

 

Vince il Carnevale la ciurma della Perla Nera

Un grande e caloroso grazie a tutti coloro che hanno reso il carnevale 2005 “il Mondo sommerso” una giornata di simpatia, di colore, di amicizia e divertimento: le maschere, i bellissimi carri allegorici, i ragazzi e i giovani del GAO che, iniziando la serata danzante del sabato, hanno firmato la regia per una attività bella e da continuare.

 

I vincitori del carnevale di quest'anno? Beh... tutti, naturalmente! Il tempo, la fantasia, la disponibilità hanno reso ogni vostro carro qualcosa di unico. Ma c'era da consegnare l'oro dei sette mari... il premio (uno scatolone colmo di merende) è stato vinto dalla ciurma della grande nave la perla nera. Insieme a lei voglio premiare alla “memoria dell'Angelo verolese” il carro delle diaconie (il sottomarino e il mare vivente), il carro dell'AVIS che mi ha gentilmente accolto durante la sfilata, e che vantava al suo interno invidiabili sirene; il carro “spaghetti allo scoglio” vincitore della scorsa edizione del carnevale e il carro dei ragazzi “grigliata mista” accompagnato da abili chef...

 

Rinnovo il grazie a nome di tutti.

Le immagini si trovano nella versione PDF cliccando qui

Don Valentino

 

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Il Gru.Mi. e il Vescovo Giulio

Proprio due mesi fa noi ministranti della Basilica abbiamo servito alle concelebrazioni della visita pastorale del nostro Vescovo Giulio.

Dovete sapere che ci siamo preparati tanto: c'era chi ha fatto le insegne (la mitra e il pastorale), il turibolo e la navicella, i candelabri, le torce... però la cosa più difficile era seguire con precisione  le particolarità di una messa col vescovo.

Da come potete vedere nella foto noi del gru.mi.  siamo diventati più numerosi grazie ai nuovi arrivati: Michele, Zaira, Enrico, Titi lope, Elisa, Riccardo, Matteo che hanno vissuto la loro vestizione domenica 30 gennaio alla messa delle 9,30.

Speriamo di rimanere un gruppo di amici numeroso e contento di quello che fà. Alla prossima.

I chierichetti

Le immagini si trovano nella versione PDF cliccando qui

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Scuola di Vita Familiare

 

Il tema proposto quest'anno dalla SVF è:

“Prendersi cura... dedicarsi a...”

 

Da sempre qualcuno si prende cura di me

Ho iniziato a frequentare la Scuola di vita familiare nel periodo di maggiore fragilità della mia vita, quando ancora i grandi valori non erano ben chiari e, soprattutto, quando a fatica e confusamente si stava formando la mia personalità

 

In quegli anni mi sembrava di essere la sola a provare grandi emozioni, forti sentimenti ed enormi disagi; invece il confronto e lo scambio aperto con altre ragazze mi hanno aiutato a capire che era un normale passaggio della vita, vissuto e condiviso da tante e ho cominciato ad accettare più serenamente le gioie e i dolori del momento.

 

Ricordo inoltre che ascoltavo attenta le spiegazioni sulla sessualità e sulla genitalità, e mi sembrava di avere trovato nella animatrice una veggente che rispondeva esattamente alle domande e ai dubbi che avevo in me.

A mia insaputa e con molta delicatezza questa esperienza mi ha aiutata a sentirmi unica e a non cadere mai nel banale, nemmeno nei momenti di profonda crisi.

 

E quando a scuola mi capitava di parlare con le amiche, avevo sempre meno vergogna a mostrare i miei limiti e i miei pensieri, anche se spesso diversi e “controcorrente”.

 

Ho fatto e faccio tuttora scelte di vita spesso sbagliate, ma, anche negli errori l'amore per la vita ed il credo nel- la famiglia sono per me un argine robusto che mi dà la forza di affrontare tante situazioni difficili.

 

E, per questo “CREDO”, grazie Scuola di vita familiare! 

 

Silvia (ora sposa e mamma)

 

 

Prendersi cura di sé...

al completo

 

I nostri genitori ci hanno sempre accuditi, ci educano, ci ascoltano e ci consigliano ogni giorno attraverso piccoli gesti che però hanno grande valore. Noi ricambiamo quei gesti rispettandoli e comportandoci bene nei loro confronti; a volte però non riusciamo nel nostro intento ma loro sono comunque disponibili a perdonarci.

Qui alla Scuola di Vita Familiare stiamo imparando a prenderci cura di noi stessi in modo che, una volta adulti, potremo accudire chi ci sta accanto. Abbiamo potuto prendere esempio anche da molte realtà di volontariato disponibili a prestare sempre il loro aiuto senza avere niente in cambio. 

 

Paola, Barbara, Elisabetta,

Ilaria, Camilla, Manuela

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 Oratorio Sport

 

 

 

calcio

 

Prosegue il cammino più che positivo di entrambe le squadre di calcio del nostro oratorio iscritte al campionato C.S.I. a sei giocatori categoria “open”. Entrambe le compagini stanno facendo sognare i tifosi verolesi e puntano decise ad un obiettivo importante: la qualificazione alla fase finale.

 

Davvero molto positivo l'ultimo periodo per la squadra dell'Acli Verolanuova, guidato da Bruno Bodini, che oltre ad allenare la squadra ne difende anche, con grande profitto e personalità, i pali della porta. Il gruppo è come sempre molto unito e compatto e prosegue deciso con grandi motivazioni, fermamente deciso a farsi onore anche nelle ultime partite del campionato, nelle quali Diego Cataneo e soci cercheranno di ottenere i punti necessari per passare alla fase finale. Sarà una lotta dura vista la qualità delle avversarie ma i nostri, agguerriti più che mai, sono pronti a dare battaglia con la solita grande grinta che non li abbandona mai. Nelle ultime uscite i ragazzi hanno confermato le loro qualità, in particolare nella gara giocata in trasferta contro il temibile Cignano, battuto nettamente dai ragazzi dell' “Acli”. Da segnalare tra i tanti bravi giocatori di questa squadra la costanza di un elemento non più giovanissimo all'anagrafe, ma che gioca con la grinta e la determinazione di un ragazzo: Gottardo Federici, arcigno marcatore per il quale gli anni non sembrano mai passare. Intramontabile!

 

L' U.S.O. Gaggia allenato da Raimondo Oliva dopo una prima fase di campionato strepitosa in casa ma un po' altalenante in trasferta, caratterizzata da una grande rincorsa ad avversari come Verolavecchia e S.Luigi Gonzaga S.Polo che guidavano la classifica, ha trovato maggior continuità anche lontano dalle mura amiche ed ha conquistato l'ambito primato che cercherà di difendere con tutte le sue forze fino al termine del campionato. Siamo oramai giunti alla volata finale, che sembra nel caso di questo girone ormai ristretta alle tre squadre che hanno meritatamente recitato ruoli da assolute protagoniste fino ad ora, e i ragazzi promettono massimo impegno in ogni singola gara e di mantenere l'umiltà che li ha portati in alto. Vivendo alla giornata e senza farsi ossessionare dal pensiero fisso della classifica capitan Bartolini (in gran spolvero nelle ultime partite) e compagni cercheranno di regalare grandi gioie ai propri tifosi. Nelle ultime gare i ragazzi hanno battuto nettamente in casa Pontevico (7 - 1), Milzano (4 - 0) e Cosmo 2 Leno (2 - 1) ed il temibilissimo Bassano in trasferta (1 - 4) ed ora si preparano alle ultime decisive sfide. Come avevamo anticipato a rendere la squadra ancora più forte e competitiva sono arrivati due nuovi elementi: il graditissimo ritorno al quale avevamo accennato già il mese scorso è quello di Luigi Geroldi, che ha già vestito la maglia granata tre anni fa e che ha portato un'iniezione di grinta straordinaria alla squadra. Oltre a lui la società ha tesserato l'attaccante Nicola Brunelli, che potrà esser molto utile una volta ritrovata la miglior condizione atletica.

 

Roberto Moscarella

 

 

 

volley virtus s. lorenzo

 

Nell'ultimo mio personale articolo vi avevo narrato delle esaltanti vicende legate alla prima straordinaria vittoria in campionato della nostra mitica Virtus. Ebbene è giusto segnalare ancora una volta (che non fa mai male... abusare degli elogi è perfettamente legale e salutare) che la squadra che tutti ammiriamo subito dopo ha ottenuto altre 3 consecutive vittorie importantissime, e la cosa non vi sarà sfuggita…mi rivolgo a coloro che sono amanti dello sport vero, quello non solo professionistico legato ai vili ritorni economici (...evviva ...complimenti a voi... lo so che esistete e che qui a Verola siete in tanti, anche se sappiatelo... al giorno d'oggi siete più rari di una notizia meritevole di tal nome all'interno di alcuni noti telegiornali nazionali - quindi veramente rarissimi credetemi -, secondo i quali l'ultimo fidanzamento di una velina o simile, o il resoconto sulle temperature nazionali sempre più in ribasso o in rialzo a seconda della stagione, sono ben più importanti delle vicende politiche o legate alla cronaca nazionale…caspita, pur senza volere fare errate generalizzazioni, inutile fare di tutta l'erba un fascio, scrivendo vi lodo ancora di più…siete stati paragonati ad una cosa davvero rara...).

 

Lasciando perdere le divagazioni, comunque doverose e funzionali ad esaltare la passione disinteressata (dal punto di vista economico intendiamoci) di un pubblico di fedelissimi fans verolesi sempre in crescita (numerica ma anche intellettuale) e che probabilmente rappresenta il destinatario primario di questi miei articoli (non so come la pensano altri miei “simili” ma per me è motivo di gioia avere un pubblico così composto... meglio pochi ma “pensanti” e appassionati che tanti ma freddi e calcolatori... so di andare purtroppo contro la tendenza predominante oggi nel mondo dei mass-media). Dopo la prima grande affermazione un altro bel tris. Quando parlo di tris mi riferisco alle vittorie, non parlo del gioco col quale abbiamo imbrattato tutti noi, matite alla mano, in un recente o lontano passato, in almeno un'occasione (nel mio caso molte di più!) i banchi di scuola meglio dei writers milanesi armati di bomboletta. Purtroppo la squadra ha perso il grande personaggio Fabio Lodrini, abilissimo tra l'altro nell'imitazione di Massimo Boldi e generoso nel cedere volentieri in occasione delle vittorie della Virtus la frase rappresentante il pezzo forte del suo repertorio cabarettistico “Bestia che dolore...” ai malcapitati avversari, distrutti dalla determinazione dei verolesi, mentre i nostri restando legati al mondo cinematografico sfoggiavano fieri, nelle positive situazioni, più il carisma di Sean Connery o perlomeno la grinta, che so... di uno Stallone o meglio ancora di un Van Damme... o se vogliamo restare più legati al mondo italiano magari un furore agonistico alla “Altrimenti ci arrabbiamo”. I tifosi poi sono stati davvero straordinari nel seguire con passione la squadra (davvero degna di nota l'invasione virtussina registrata in occasione del derby col Verolavecchia, con almeno metà delle tribune animate dal tifo per la “Nuova”). I “supporter” non hanno mai abbandonato la squadra... non c'è dubbio... se il cane come dicono è il miglior amico dell'uomo... il tifoso è senza dubbio il miglior amico della Virtus...

 

Certo dopo quelle gioie ci sono stati momenti negativi, legati ad alcune sconfitte ma obiettivamente le squadre che hanno battuto la Virtus sono più forti e lo si sapeva sin dall'inizio del torneo. Diciamo quindi che fin qui i nostri atleti hanno fatto decisamente bene, imponendosi senza lasciare possibilità di appello contro i rivali alla loro portata e mostrando dei miglioramenti davvero notevoli che siamo sicuri li porteranno ad ottenere risultati sempre più positivi nel corso non solo di questa stagione, ma anche delle prossime. La scommessa dell'estate 2003 di Don Valentino di rilanciare la pallavolo maschile C.S.I. è stata infatti vinta in pieno e questa squadra, grazie al lavoro dei dirigenti e ad un intelligente progetto a lungo termine (i ragazzi e i tecnici non si sono fatti giustamente abbattere dai primi prevedibili risultati negativi) ha un futuro roseo davanti a sé. Il gruppo è compattissimo e lavora con impegno e soprattutto armonia e collaborazione e la squadra sarà probabilmente una piacevole realtà nel panorama sportivo verolese ancora per molti anni. La Virtus oramai è un'ospite fisso nel firmamento sportivo e ricordate... a S. Lorenzo le stelle cadono... con la S. Lorenzo... scendono in campo!!!

 

Roberto Moscarella

 

 

 

Polisportiva Under 10

GSO “Giacinto Gaggia”

 

Dopo la pausa invernale è ripreso (26 febbraio) il campionato Polisportivo Under 10 CSI, al quale i nostri ragazzi partecipano per la prima volta.

Dopo un girone di andata svoltosi prevalentemente in trasferta, automaticamente le partite di ritorno saranno disputate sul campo del nostro Oratorio.

Questo darà la possibilità a tutti noi di poter seguire i nostri” Pulcini” direttamente sul campo e di poter assistere a belle e divertenti partite di calcio.

Vi aspettiamo numerosi!

Pubblichiamo la foto della squadra così come era all'inizio del campionato.

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le nostre rubriche

 

 

Per te casalinga...

a cura di L.D.B.

 

Prima di passare ad un nuovo argomento e precisamente “Il pane”, trascrivo per voi la ricetta di una minestra bolognese che la mia mamma, bolognese D.O.C., preparava alla domenica quando c'era il brodo particolarmente buono.

Minestra di bomboline di patate

- Patate gr. 500 - Burro gr. 40 - Parmigiano grattugiato gr. 40 - Rossi d'uovo n. 3 - Odore di noce moscata

Cuocete le patate nell'acqua o, meglio, a vapore, sbucciatele, passatele calde nello schiacciapatate e salatele. Aggiungete gli ingredienti sopra elencati e lavoratele alquanto. Distendete un velo di farina sulla spianatoia e mettetevi sopra il composto per poterlo tirare a bastoncini senza che la farina vi penetri. Da questi bastoncini ricavate tante palline grosse come nocciole. Friggetele in olio abbondante e mettetele in una zuppiera versandovi sopra il brodo bollente e … buon appetito.

 

E ora parliamo del pane, il cibo più buono che ci permette di gustare veramente ciò che mangiamo e che ci soddisfa anche senza companatico. Cosa c'è di più delizioso di un panino fresco e croccante? ...

Non si conosce il nome di chi, per primo, ha scoperto la possibilità di ricavare dal frumento il pane così come oggi lo mangiamo. Probabilmente, da principio, gli uomini cominciarono a masticare grani di una spiga, scoprendo, successivamente, la possibilità di pestarne i chicchi per ricavarne farina e in seguito mescolarla con l'acqua per ricavarne una pappa che divenne gradevole al palato quando si incominciò a cuocerla su una pietra ardente trasformandola in focaccia.

Molto più tardi, un evoluto “cavernicolo” si rese conto che questa pasta, mescolata ad un po' di pasta più vecchia, lievitava e si mangiava molto più volentieri.

Anche gli Egiziani e i Cinesi, tanti secoli prima di Cristo, mangiavano già pane lievitato mentre soltanto molti secoli dopo, i soldati di Babilonia e di Atene si nutrivano ancora di gallette e d'orzo ed i soldati germanici di pappe d'avena. Soltanto assai più tardi il pane fu conosciuto dai Greci e dai Romani e nel primo secolo d.c. fu aperto, a Roma, il primo panificio. I fermenti per la lievitazione erano raccolti durante la vendemmia; si sa però che i poveri continuarono, ancora per lungo tempo, a nutrirsi di pappe di avena e miglio non lievitate.

 

Il the è un antiossidante: due tazze al giorno sono consigliabili.

 

I cavolfiori sono freschi se l'infiorescenza è senza peluria, senza barba; se è con le foglie queste devono essere fresche e ben turgide.

 

L'aglio, quando deve essere tritato, va scamiciato, se resta intero, no.

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verola sport 

a cura di Roberto Moscarella

 

 

 

Come ogni mese analizziamo l'andamento delle varie squadre del Gruppo Sportivo Verolese: 

 

 

CALCIO

 

Eccellenza - girone C

 

21a gior. (30.01.05): Verolese - Grumellese    0 - 1

22a gior. (06.02.05): Ghisalbese - Verolese  1 - 2

23a gior. (13.02.05): Fontanellese - Verolese  1 - 2

24a gior. (20.02.05): Verolese - Orsa Cortefranca   3 - 0

 

La Nuova Verolese mostra segnali di ripresa. La notizia non può che far piacere ai sempre più numerosi sportivi che si stanno appassionando alle vicende controverse del sodalizio del presidente Antonini.

Dopo aver cambiato la guida tecnica (come da noi preventivamente anticipato, mister Gilardi è stato sollevato dall'incarico e al suo posto è tornato sulla panchina bianco-blu l'affidabile e pratico Franco Pancheri, che già lo scorso anno, subentrando a Pasquetti, aveva condotto la nave verolese, che navigava in acque agitatissime di bassa classifica, ad una salvezza ottenuta con qualche patema ma anche con pieno merito) la squadra pare aver ritrovato la miglior vena. Il nuovo tecnico ha rilanciato due elementi dal potenziale tecnico e caratteriale straordinario come Panina e Gatti, attaccanti dotati del sempre gradito vizio del gol, che ultimamente avevano avuto qualche problema con Gilardi. La nuova gestione ha portato a tre risultati fondamentali per potere proseguire con fiducia.

 

La Verolese ha infatti ottenuto due vittorie pesantissime in trasferta, contro la Ghisalbese e la Fontanellese, e una in casa (ai danni dell'Orsa Cortefranca) grazie anche all'apporto dei ritrovati bomber. Ora i ragazzi guardano con maggiore ottimismo al futuro decisi ad impegnarsi a fondo per ottenere una salvezza che sia il più tranquilla possibile.

Detto delle note liete provenienti dal campionato, un accenno al triste epilogo della cavalcata verolese in Coppa Italia.

Nella finalissima, giocata proprio poche ore prima della stesura di questo articolo a Palazzolo, la Colognese ha avuto la meglio, al termine di una partita emozionante e tesa, nella quale la Verolese ha avuto comunque il merito di battersi fino alla fine alla pari con i forti avversari, rimediando allo svantaggio iniziale e, al culmine di un “tourbillon” di emozioni, abile a trovare la rete del 3 - 3 che ha portato le squadre ai supplementari in pieno recupero grazie a Gatti.

Durante l'overtime la rete della Colognese ha spezzato i sogni della Verolese che cullava la speranza di entrare nella storia e di continuare poi nel suo cammino, ripercorrendo la strada del Salò, capace lo scorso anno di imporsi nella competizione finale con le vincenti delle altre fasi regionali.

 

Juniores regionali - girone M

 

16a gior. (05.02.05): Verolese - Castelleonese    1 - 0

17a gior. (12.02.05): Verolese - Codogno     1 - 1

 

La squadra occupa la quinta posizione in campionato con 28 punti.

 

Allievi - girone B

 

13a gior. (06.02.05): S. Paolo - Verolese  1 - 2

14a gior. (13.02.05): Verolese - Quinzanese    1 - 2

 

La squadra occupa la quinta posizione in campionato con 29 punti.

 

Giovanissimi - girone

 

13a gior. (05.02.05): Verolese - Offlaga     6 - 0

14a gior. (12.02.05): S. Paolo - Verolese  1 - 4

 

I giovanissimi sono secondi in classifica con 34 punti. 

 

 

basket

 

Promozione

 

12a gior: Verolese - Fadigati     64 - 66

13a gior: Cral - Verolese    86 - 48

14a gior: Castiglione - Verolese   67 - 47

15a gior: Verolese - Valetti Impresa Edile  68 - 57

 

Serie D

 

14a gior: Lic Verolese-Pompea Asola   94 - 73

15a gior: Desenzano-Lic Verolese     90 - 84

16a gior: Lic Verolese-Casalmaggiore   76 - 67

17a gior: Gardonese-Lic Verolese     79 - 72

18a gior: Lic Verolese-Salò   74 – 85 

 

 

 

Gruppo Armonia 95

 

Ciao, ci siamo anche noi! Siamo in 111 tra ragazze, bambine e bambini che, in giorni alterni e divisi in tre gruppi, ci alleniamo per diventare dei bravi e brave ginnaste. Il nostro gruppo si chiama “Armonia 95” e siamo allenate dalla bravissima Itala Ubiali ormai da 4 anni.

Siamo bambini e bambine che frequentano la scuola materna, ragazzi e ragazze che frequentano le elementari, forse molti di voi hanno visto il saggio fatto in piazza nel giugno 2004... siamo stati bravi, vero!!! Facciamo ginnastica artistica nella palestra della ragioneria il lunedì, il mercoledì e il venerdì (dalle 16.30-17.30) (17.30-18.30) (18.30-19.30) dalle 19.30 alle 20.30. Per i grandi Itala fa anche aerobica in questo gruppo ci sono circa 20-25 persone.

 

Ciao. Gruppo Armonia 95

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Arte & cultura

 

 

 

Le poesie di Rosetta

 

 

Spesso ci comportiamo come gli Apostoli che si erano addormentati, mentre Gesù pregava e soffriva nell'orto del Getsemani. La Sua Passione rimane, comunque e sempre, la prova tangibile del Suo immenso amore per noi. A tutti l'augurio di una  Pasqua di pace.

(La poesia è tratta dall'ultimo libro “Radici”, di R. Mor, Venilia Ed, 2005)

 

 

GETSEMANI

 

Ci chiese di vegliare,

poiché l'ora opprimeva

la mente affranta e il cielo.

Ci chiese di restare a condividere

selciati di dolore

spianati tra le rughe

dell'anima in tumulto.

E noi, ignari di un travaglio

inusitato,

seguitammo a dormire.

 

S'inginocchiò,

scabri gli ulivi a bere quel sudore

in stille sanguinanti,

il viso a terra,

le braccia scarne

appese a una preghiera:

“Padre, se vuoi, allontana da me

questo calice amaro!

Sia fatta però sempre

la Tua volontà”.

 

E così il bacio

dell'inganno compì

ciò che era scritto,

ciò che era contemplato

negli Eterni Pensieri,

ciò che per sempre

ci avrebbe incatenati,

in greti di preghiera,

a una Croce di legno.

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Storie Verolesi

 

“La visita di leva”

 

Il distretto militare, dal quale dipendevano i paesi della Bassa, compresa fra loro anche Verolanuova, era situato, sin dopo la guerra, a Treviglio, difficile da raggiungere con i mezzi normali. Così le autorità militari avevano stabilito che la visita di leva si facesse a Verolanuova, dove confluivano i paesi del circondario. La visita si effettuava dove ora ha sede la biblioteca. Venivano da Treviglio il medico militare, un maresciallo ed alcuni scrivani. I diciottenni entravano in una stanza, si spogliavano nudi, venivano muniti di un foglio di giornale per coprire le pudende e poi passavano dal medico, il quale sentenziava se il giovane doveva considerarsi abile o rivedibile o addirittura scartato, il che costituiva una sorta di macchia alla propria onorabilità ed alla propria mascolina efficienza. Per tutti la visita di leva costituiva una festa. Il passaggio dalla condizione adolescenziale a quella di uomo, atto alle armi, in grado di difendere il proprio paese.

 

I giovani di Quinzano offrivano sempre uno spettacolo insolito. Dapprima arrivava la banda che si collocava in circolo al centro della piazza. Poi giungeva una sfilata di carrozze a quattro ruote, guidate da conducenti in tuba, da calessi con bandiere sventolanti, tutte tirate da cavalli infiocchettati. E, mentre la banda suonava marce militari, le carrozze ed i calessi giravano e giravano attorno alla piazza. Qualche volta capitava che i bandisti, troppo allegri per le bevute in onore dei coscritti, non riuscissero a reggersi bene in piedi e, durante le marce militari, facessero alcuni passi in avanti, sempre suonando, ripresi per la giacca da coloro che non si erano consacrati per intero alle libagioni. Ne usciva così qualcosa di oscillante, che non stonava per niente con il carosello ruotante attorno alla piazza e ne aumentava l'allegria. In alcuni paesi vicini, i giovani alzavano nella propria piazza il “mas”, un alto albero ritto verso il cielo, forse un retaggio dell'albero della libertà portato in Italia dalla rivoluzione francese. I

 

l “mas” costò tuttavia caro ad una decina di coscritti, i quali, dopo aver inutilmente richiesto al padrone di un boschetto, l'albero più alto, lo avevano tagliato di notte e trasportato in piazza. Il padrone, indispettito, aveva denunciato i giovani ai carabinieri e costoro avevano rimesso la denuncia al Pretore, davanti al quale erano poi comparsi, a testa bassa, per sentirsi condannare per furto aggravato. Avevano avuto un bel dire che si trattava di una sana tradizione, che andava mantenuta, ma il Pretore fu inflessibile ed a ciascuno di loro, ed erano in dieci, inflisse la pena della reclusione per mesi undici. Per loro fortuna, allora, in Italia, ogni quattro anni, giungeva un condono ad aggiustare i conti pendenti e così nulla scontarono, ma da allora non si sentì più parlare del “mas” e le nostre piazze persero un simpatico ornamento primaverile.

 

V.B.

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Voi che ne pensate?

 

 

Il significato di una fede...

incontri quotidiani

 

di Luigi Andrea Pinelli

 

“Prayers, will hide the saddest view…” (David Bowie - Cantante Rock contemporaneo)

trad. Le preghiere nascondono la vista più triste...

 

I testimonial di campagne pubblicitarie, commerciali o di beneficenza, sono spesso personaggi famosi dello spettacolo o dello sport che prestano la loro immagine a sostegno di un prodotto o di una iniziativa umanitaria. Di fronte a tante buone intenzioni non possiamo non rimanere ammirati e spesso confusi da tanta solidarietà.

 

Altro settore in cui i testimonial iniziano ad avere un certo peso è quello della spiritualità tenendo conto di varie risposte alle esigenze spirituali, che oltre alle religioni orientali, l'adesione a movimenti filosofici come New Age o la Chiesa di Osho, i Buddisti del Sutra del Loto. Nelle pubblicazioni di alcune di queste sette o movimenti filosofici si dà molto rilievo al fatto che cantanti e attori o politici famosi diventano, sempre più spesso, seguaci fedeli di queste realtà.

 

Nessuno ha diritto di giudicare le scelte religiose, ma spesso capita di notare comportamenti incoerenti con il credo della religione della quale si fa parte (questo vale anche per i Cristiani).

 

Il versetto della canzone di David Bowie che ho riportato sopra mi impressiona favorevolmente, insieme al resto del testo (v. “Loving the Alien” da Tonight) e preciso, per correttezza, che sono un fan di questo artista, perché si nota nelle sue canzoni un sempre maggior senso di spiritualità autentica che rispecchia una nuova ricerca di vecchi valori che la generazione del Rock ha spesso combattuto, deriso, snobbato, o vissuto con superficialità o indifferenza.

 

Mi piacerebbe fare un'analisi più approfondita dei testi anche di altri gruppi o personaggi della scena della musica internazionale degli anni ‘60', 70', 80' e '90 (Beatles, Bob Dylan, Bob Marley ecc. per citare i più famosi) e, per come la vedo io, molti sono gli artisti che trattano un interesse di tipo filosofico, religioso profondo; mentre, se trascuriamo pochi casi isolati, manca nella musica contemporanea, sia pop, che leggera un'attenzione a come l'uomo affronta la sua vita, se non in modo descrittivo e, di solito, emergono frustrazioni, ribellioni, esistenzialismo postmoderno, depressioni e ostentazioni. Che tristezza notare che sempre più la mancanza di senso e i suoi effetti sulla nostra vita diventano il pretesto per celebrare eventi o situazioni !!!

 

Per tornare al tema della preghiera, vorrei citare un episodio capitatomi di recente in una riunione di lavoro (quindi laica in tutti i sensi della parola). Una dei partecipanti, ricevendo dall'esterno la notizia di un fatto grave, che colpiva la famiglia di un collega, ha chiesto ai partecipanti: “Ve la sentite di dire una preghiera per questa situazione?”. Non sono in grado di esprimere valutazioni di carattere dottrinale o teologico su questo semplice gesto, ma personalmente ho ringraziato la signora che ha fatto questa proposta perché ha testimoniato con semplicità, ma anche con coraggio, che non sempre bisogna essere personaggi famosi per essere testimonial, anzi a volte i testimonial più efficaci li incontriamo nella vita quotidiana, come diceva Papa Paolo VI... “non più maestri, ma testimoni”.

 

Voi che ne pensate?

 

PS: ringrazio tutti i lettori che mi comunicano le loro opinioni quando li incontro per la strada... e ricordo che mi farebbe piacere poter ricevere anche commenti e opinioni scritte presso la redazione del bollettino.

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 Università Aperta 

XVI° Anno Accademico 2004-2005

Calendario delle attività

dall'1 al 18 marzo 2005

 

 

 

1 marzo martedì ore 15.15

Musica: Concerto in mi minore per pianoforte e orchestra, di Fryderyk Chopin (1810 - 1849)

Brani tratti da un'opera giovanile, scritta nel 1830 dal grande musicista e pianista polacco.

Relatore: prof. Massimo Gabbi

 

4 marzo venerdì ore 15.15

Storia, miti e leggende: L'antico Egitto, il paese dei Faraoni.

Un viaggio alla scoperta di una civiltà millenaria e poco conosciuta, che ci prepara alla mostra di Cremona: “Egitto, dalle Piramidi ad Alessandro Magno”.

Relatore: prof. Marilena Colomba

 

8 marzo martedì ore 13.50

Visita culturale all'esposizione “Egitto: dalle Piramidi ad Alessandro Magno”.

Visita guidata alla mostra presso il Museo Civico Ala Ponzone e Palazzo Stanga a Cremona dove sono esposti molti reperti della civiltà egizia, provenienti da collezioni museali di Napoli, Firenze e Mantova.

Ore 13.50 ritrovo in piazza della Basilica; ore 14.00 partenza in pullman (Pontevico, ore 14.10).

 

11 marzo venerdì ore 15.15

Filo rosso: La Grecia, la sua storia e la sua civiltà.

Mitologia: I favolosi racconti attorno agli dei dell'Olimpo.

La narrazione dei fatti del mondo divino, eroico, umano, come era nell'antica Grecia.

Relatore: prof. Luca Volontè

 

15 marzo martedì ore 15.15

Cultura religiosa: Le donne del Vangelo.

Lettura e commento di brani tratti dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli (scelti con la consulenza teologica di Mons. Giacomo Canobbio), in cui compaiono alcune donne di una comunità cristiana delle origini: “donne salvate” da Gesù di Nazaret.

Relatore: Sig.ra Franca Grisoni

 

18 marzo venerdì ore 15.15

Spazio soci: I nostri passatempi, i nostri hobbies, le nostre passioni.

Palco e microfoni a disposizione dei Soci per la lettura recitata di brani in prosa o in poesia, in lingua o in dialetto.

Inoltre saranno accettate e gradite altre attività frutto di un hobby dei nostri Soci, come ad esempio l'esecuzione di pezzi musicali e/o canzoni.

NB. I Soci disponibili a partecipare, devono segnalarlo ai nostri Segretari entro venerdì 4 marzo.

Segnalate se siete interessati ad esporre in un prossimo futuro i vostri disegni, pitture, foto, diapositive, collezioni, ricami, ecc.

 

Buona Pasqua, buone feste!

 

NB. Le lezioni riprenderanno venerdì 1° aprile 2005 (alle ore 15.15)

 

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Gruppo Ciclistico AVIS Verolanuova

in collaborazione con Le Diaconie verolesi

Organizza

Lunedì 28 marzo 2005

 

“Pasquetta in Bici”

 

Pedalata ecologica aperta a tutti coloro che hanno voglia sia di divertirsi e di trascorrere un pomeriggio immersi nella natura, lasciandosi alle spalle la routine di tutti i giorni.

 

Programma:

 

-     ritrovo ore 14.00 in piazza Libertà (vicino all'ufficio delle entrate);

-     partenza in gruppo alle ore 14.30;

-     percorso Verolanuova - Pontevico - Monticelli - Verolanuova (strade basse);

-     arrivo a Monticelli e sosta per ristoro e giochi per i più piccoli;

-     rientro in paese per le ore 17.00;

-     il servizio durante la pedalata sarà garantito dai componenti della squadra ciclistica organizzatrice;

-     sarà presente un mezzo di soccorso del GVVS;

-     per tutti i partecipanti un simpatico regalo.

 

Per informazioni rivolgersi a:

•     Matteo Paolo Cervati (presidente GC Avis Verolanuova) 328-7438848

 

Vi aspettiamo, non mancate

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Progetto Insieme

 

 

Il “Progetto Insieme” approda in televisione

e dà vita alla trasmissione televisiva

Oltre il ciclismo

Settimanale d'approfondimento sul ciclismo amatoriale,

sullo sport, le attività dei disabili non vedenti,

nonché sulla medicina sportiva

 

Presentazione

 

La trasmissione, unica in Italia, commissionata dal “PROGETTO INSIEME”, verrà trasmessa dall'emittente “Rete Brescia” (a partire dal 22 marzo fino a fine ottobre) tutti i martedì sera dalle ore 20:45 alle ore 21:30 sul canale terrestre ma anche sul canale satellitare SKY 829 “RTB International”. Il tema trattato sarà il commento tecnico e l'analisi delle corse ciclistiche nei vari calendari provinciali (UDACE, CSI) di Brescia, delle manifestazioni sportive del G.S. Brixia U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) e delle gare automobilistiche di rally del Progetto M.I.T.E.

Due i conduttori del programma: Matteo Paolo Cervati, presidente del GC AVIS VEROLANUOVA e Gilberto Pozza rappresentante del GS Brixia non vedenti ed ideatore del Progetto M.I.T.E. che non nascondono la soddisfazione di essere affiancati da una gentile presenza femminile, che utilizzando il sistema Braille, a lei indispensabile li supporterà con dolcezza.

 

“Questo è un importantissimo traguardo, - dice il presidente Cervati - non inteso come punto di arrivo ma come un nuovo trampolino di lancio, per il nostro e ribadisco nostro Progetto di collaborazione tra normo-dotati e disabili non vedenti. Solo due anni fa, nel marzo del 2003, abbiamo presentato il nostro progetto triennale unico in Italia. Per la prima volta “normodotati” e “diversamente abili” hanno unito le loro forze non per una singola manifestazione ma per un ambizioso programma: integrare i non vedenti nella società attuale attraverso attività ludico-sportive. È nato così il  “Progetto Insieme”; già dal nome si può dedurre in modo chiaro ed inequivocabile che si tratta di un lavoro simbiotico tra le varie realtà promotrici, nello specifico il Gruppo Sportivo Brixia - UIC (Unione Italiana Ciechi), il Progetto M.I.T.E. e l'ASD Gruppo Ciclistico AVIS Verolanuova. Amicizia, sport, solidarietà e rispetto sono i punti base sui quali poggiano le fondamenta di questo cammino.”

 

“Sport e solidarietà è un binomio vincente e diretto per entrare nelle case della gente. Le varie manifestazioni proposte in questi anni (giugno 2003 campionati italiani a cronometro a Verolanuova per amatori e disabili; luglio 2003 staffetta apripista durante il Brixia Tour dei professionisti con i tandem; agosto 2003 pedalata da Verolanuova a San Giovanni Rotondo a cui hanno aderito 53 ciclisti da tutta Italia sia amatori che disabili; luglio 2004 organizzazione del Brixia International Cup 2004 gara ciclistica internazionale per amatori e disabili non vedenti) hanno contribuito sia a diffondere a macchia d'olio i nostri obiettivi nonché a dare inizio ad una lenta ma continua, speriamo,  erosione del muro che non permette alla gente di capire e comprendere fino in fondo i problemi del mondo dei disabili.”

 

“L'amicizia ed il rispetto che c'è tra tutti i componenti del gruppo di lavoro sono gli ingredienti indispensabili per la buona riuscita del Progetto perché, senza, non si sarebbe potuto mai creare quel particolare feeling che ci ha consentito di superare tutte le difficoltà, piccole e grandi,  durante il nostro cammino. Tutti noi sapevamo benissimo che non sarebbe stato facile ma non abbiamo indietreggiato nei momenti difficili, anzi ci siamo rimboccati sempre di più le maniche.”

“Come primo importante passo avevamo voluto creare un'unica divisa, per ambe due le squadre ciclistiche, semplice nella grafica ma che rispecchiasse le emozioni e gli stati d'animo che hanno portato alla sua realizzazione; essa è il simbolo ufficiale del nostro cammino e sarà presente alle spalle dei conduttori come nostro stendardo di riconoscimento.”

“Invito tutti a seguire questa trasmissione perché attraverso ad essa si apre una importante finestra su due mondi sconosciuti a molti: quello del ciclismo amatoriale e quello delle attività a cui possono accedere i disabili non vedenti. Seguiteci, supportateci, diverremo amici e costruttori di questo Progetto.” 

 

 

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Dall'AVIS di Verolanuova

 

La scelta di diventare donatore di sangue periodico, non remunerato, anonimo e volontario, quindi operare un gesto di solidarietà, si accompagna con l'esigenza di conoscere i principi basilari della “cultura del dono”.

 

Per questo motivo la volontà della nostra Avis è quella di dare notizie d'informazione e formazione al fine di far nascere una scelta responsabile.

 

Partiamo dall'inizio. Il sangue: è un tessuto liquido, rosso costituito da diverse cellule immerse nel plasma. Circola all'interno dei vasi sanguigni spinto dalla forza contrattile del cuore. Svolge diverse funzioni (respiratoria, nutritiva, di difesa).

 

I globuli rossi o eritrociti trasportano ossigeno dai polmoni alle cellule dell'organismo e prelevano anidride carbonica che poi portano ai polmoni perché venga eliminata.

 

I globuli bianchi o leucociti depurano il sangue e lo proteggono dalle malattie.

Le piastrine o trombociti hanno il compito di provocare la coagulazione quando

c'è una ferita. Infine il plasma rappresenta la parte liquida del sangue e in esso vi sono immersi importanti elementi chimici. La sua funzione è quella di mantenere costante il volume del sangue.

 

Iscriviti all'AVIS

Francesca Bodini

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Dal Club Alcolisti in Trattamento di Verolavecchia e Quinzano d'Oglio

Uscirne è possibile

“Possiamo scegliere: o smettere di bere e guarire oppure continuare a bere e morire”.

Immaginatevi di svegliarvi di soprassalto una notte e scoprire che la vostra casa stà andando a fuoco. Immediatamente arrivano i soccorsi e, alla fine, le fiamme sono domate.

Potreste rientrare tranquillamente in casa e far finta che non sia successo nulla? Ovviamente no! La casa è devastata e, prima di tornare alla normalità, bisogna fare un lavoro di ricostruzione.

La sfida che si presenta all'alcolista, quando riprende la strada della riabilitazione, è in qualche modo analoga. La sua vita è stata devastata dall'alcol, forse per molti anni. Ora non beve più, il “fuoco” è spento ma, se l'alcolista vuole continuare ad astenersi dall'alcool, dovrà fare un grande lavoro di ricostruzione per quanto riguarda il proprio modo di pensare, di vivere e di comportarsi.

A tutti un grande augurio di Buona Pasqua e, in particolare, a chi vuole intraprendere un nuovo cammino di ricostruzione.

Mariuccia

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La Galleria dei ricordi...

Porte aperte alla Casa di Riposo

Buongiorno a tutti, siamo cariche di energia ed entusiasmo per aver ospitato nella nostra Casa Sua Eccellenza il Vescovo di Brescia Monsignor Giulio Sanguineti, che ha lasciato una ricchezza di messaggi che hanno toccato il cuore di tutti.

Questo nostro stato d'animo vorremmo trasmetterlo alla Comunità, attraverso le nostre parole per portare in tutte le vostre case questo avvenimento significativo.

 

L'attesa di Sua Eccellenza è stata vissuta dagli ospiti con trepidazione e molta emozione da rendere questa giornata indimenticabile. Presenti vi erano anche i membri dell'Amministrazione, il Direttore Sanitario, i medici, gli infermieri, i fisioterapisti, le ausiliarie, le animatrici e i volontari anch'essi desiderosi di incontrarlo.

Ringraziamo particolarmente Don Angelo, Guida della nostra piccola comunità, che ci ha aiutato e consigliato per l'organizzazione e la buona riuscita della Visita.

 

Nonostante la nostra Casa sia un luogo poco gradito a coloro che rifiutano i più deboli, gli anziani e soprattutto chi versa nel dolore, è stata aperta in questa occasione a carattere spirituale ed è stata rivalorizzata dalla parola del Vescovo, che ci sprona ad un Amore gratuito proprio verso queste persone, nelle quali possiamo vedere il volto di Cristo sofferente.

Durante la Quaresima potremmo pensare di donare un po' del nostro tempo e della nostra attenzione a tutto ciò che quotidianamente ignoriamo, o meglio liberarci da tutti gli idoli e lasciare spazio ai veri valori: siamo tutti mendicanti di Amore!

 

Il Vescovo si è dimostrato molto umano e vicino ad ognuno di noi porgendoci indistintamente la mano in segno di accoglienza e condivisione, accompagnata da sorrisi e parole di conforto e sostegno morale.

Questa Visita è stata attesa, apprezzata e sarà conservata gelosamente tra i ricordi più belli che ci riempiono di orgoglio.

Vi lasciamo in dono la Preghiera Semplice di S. Francesco, donata a tutti gli anziani dal Vescovo, che vi stimola ad uscire dalle vostre certezze per venire verso di noi... 

 

 

Caterina ed Elisabetta

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 Informagiovani

 

 

Proposte di marzo 2005

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Verolanuova presenta lo spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” di L.Pirandello - regia Adolfo Micheletti - messo in scena dalla Compagnia Teatrale I Guitti

Sabato 12 marzo 2005, ore 21.00

Ingresso libero

 

L.B.

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Una foto, cinque generazioni

Pubblichiamo volentieri questa eccezionale fotografia che riunisce cinque donne, cinque generazioni della stessa famiglia, tutte viventi: la trisavola Giuseppina Del Giovannino, 95 anni, classe 1910, madre di Agnese Gadeschi, 67 anni (la prima a destra), madre di Elena Rossini, 38 anni (la prima a sinistra), madre di Elisa Burlini, 27 anni (al centro), mamma della piccola Asia di un anno (in braccio alla trisavola). Tante, tante congratulazioni dalla famiglia de “L'Angelo di Verola”.

 Le immagini si trovano nella versione PDF cliccando qui

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Per i più piccoli
(a cura di Francesco e Bruno Cocchetti)

 

Pierino

“Pierino, cosa ti ha regalato tuo papà per il tuo compleanno?”

“Un pallone, come l'anno scorso.”

“Ma perché, tuo papà fa il calciatore?”

“No, il vetraio…”  

 

In libreria

- Vorrei il libro “Come diventare miliardario dalla sera alla mattina”.

Il commesso va in uno scaffale in fondo alla libreria

e ritorna con due libri: inizia a confezionare un bel pacchetto…

- Ma io volevo solo un libro!

- Lo so, signore: l'altro è il “Codice Penale”; li vendiamo sempre insieme!

 

Gita in macchina

Un giorno tre pazzi organizzano una gita in auto.

Quello più disinvolto si mette al volante e gli altri due dietro.

Ad un certo punto l'auto si mette ad andare a tutta velocità.

Uno dei due seduti di dietro dice all'amico:

“Dì all'autista di rallentare: mi pare che si corra troppo forte!”

L'amico si alza verso l'autista e, senza dir nulla, ritorna a sedere.

L'altro meravigliato:

“Perché non gli hai detto niente?”

“Ssst! Zitto: sta dormendo!” 

 

 

Cielo a pecorelle: i segni del tempo nella meteorologia popolare

Marzo

Marzo è considerato universalmente mese dal tempo incerto, sia per il freddo, che può essere ancora forte, sia per le piogge che sopraggiungono improvvise quanto inattese.

Sono previsti ritorni bruschi del freddo (nodi): quello di S. Giuseppe (19), quello dell'Annunziata (25) e i giorni della vecchia (29, 30, 31).

È comunque il tempo in cui ritorna la primavera.

 

Neve marzolina

dura dalla sera alla mattina

 

   I truoni ‘e marzu   Vientu ‘e marzu

   risbìglianu i cursùni (Calabria)   odoru ‘e primavera (Calabria)

   I tuoni di marzo risvegliano i serpenti    Vento di marzo, odore di primavera

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I volti delle voci di RBV

 

Mirella Raneri Lò

 

Mirella ci ha lasciato lunedì 21 febbraio scorso a causa di una improvvisa quanto assurda malattia. Per tutta quella settimana Radio Basilica ha sospeso i programmi in diretta per ricordare la collega e amica e per rispetto verso i suoi familiari. Abbiamo ripreso domenica 27 ma... con un buco nel cuore.

Ci siamo chiesti come ricordarla.

Potremmo parlare di lei come insegnante e tante sono le attestazioni della sua dedizione ad una scuola che le era ancora profondamente nel sangue.

Potremmo ricordarla per il suo servizio in radio, per la sua radio, alla quale dedicava una buona parte delle sue mattine e nella quale aveva trovato il modo di dar sfogo alla sua voglia di fare, di raccontare e di raccontarsi e di rimettersi in discussione dopo aver lasciato la scuola; potremmo parlare della sua paura di non essere adatta al microfono per il suo accento non propriamente lombardo e dall'inflessione orgogliosamente siciliana e della sua tenacia nell'imparare ad usare le apparecchiature, non semplicissime della radio. Quante volte, arrivando la mattina alle 8,30, la trovavo già al lavoro per preparare al meglio la sua trasmissione con pacchi di giornali, pagati sempre di tasca sua. Più di un'ora di preparazione per mezz'ora di trasmissione.

Potremmo parlare del suo entusiasmo quando partì per andare a vedere la sagra del mandorlo in fiore... glieli vedevi negli occhi. Potremmo... ma ci fa male.

Nei giorni scorsi Piero, suo figlio, ci ha detto una cosa bellissima che racchiude tutto: “La mia mamma è stata mamma sempre. Era una mamma amorevole con noi a casa, lo era con i nipoti, cercava di esserlo anche con i suoi studenti e poi lo è stata per la radio. Pochi giorni prima di partire aveva, per così dire, adottato a distanza alcuni bambini africani... Più mamma di così...”.

Piero ha ragione; Mirella è stata “mamma” anche per noi. Quante volte ha incoraggiato i più giovani. Quante volte mi ha dato la spinta ad andare avanti quando mi vedeva scoraggiato di fronte alle tante difficoltà che comporta il mandare avanti questa radio fatta tutta di volontari, senza soldi, con tante amarezze per  chi la dirige e con tanti che remano contro e che ignorano quanto lavoro ci sia dietro. Quante volte!

Ci consola la certezza, che ci viene dalla nostra Fede, che Mirella è qui, ancora accanto a noi e lo sarà sempre e che ci darà ancora una mano.

A Stefano, Piero, Giulia, Michele e a tutti i suoi cari va l'abbraccio affettuoso di tutti i collaboratori della radio.

A te Mirella, il nostro grazie con la promessa che cercheremo di portare avanti ciò che tu hai cominciato.

A chi ci ascolta e a chi legge l'invito e l'appello per trovare qualcun altro che non abbia paura di rimettersi in discussione e, come Mirella, regali un po' del suo tempo per un servizio a tutta la comunità verolese. Sarebbe il modo più bello per ricordarla.

Tiziano Cervati

Le immagini si trovano nella versione PDF cliccando qui

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Accade a Radio Basilica

Mercoledì 16 febbraio scorso, la nostra radio ha avuto il piacere di ospitare la classe 5a della Scuola Elementare “Gianni Rodari” per la registrazione di un simpaticissimo Rap che i ragazzi dovranno utilizzare prossimamente in uno spettacolo. Accompagnati dalle loro insegnanti, i piccoli “rappers” sono stati bravissimi, non solo perché hanno portato a termine la registrazione bene ed in pochissimo tempo, ma anche perché sono stati educatissimi.

Abbiamo avuto la promessa che, solo dopo lo spettacolo (per non rovinare la sorpresa), potremo mandare in onda in radio il loro “pezzo” nel quale raccontano, cantando, i... ALT! Niente anticipazioni. Vi possiamo solo dire che Eminem, il celebre rapper, impallidirà nel sentire quanto sono bravi.

Le immagini si trovano nella versione PDF cliccando qui

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Turni domenicali di guardia farmaceutica dell'Azienda S.L. 19

 

marzo

Offlaga 

Pontevico (dr. Romano)

 

13 

Manerbio (Comunale) 

Alfianello 

 

20 

Manerbio (Dr. Parati) 

Seniga 

 

27 

Bassano Bresciano 

Pavone Mella 

 

 

aprile

 

San Paolo 

Leno (dr. Sartirana)

 

13 

Verolanuova (Comunale) 

Bagnolo Mella (dr. Ingardi) 

 

N.B.: L'elenco è provvisorio.

 

N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nell'elenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.

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OrarioFerroviario valido fino al 10 dicembre 2005

 

Vi preghiamo di non tenere conto di quello pubblicato nello scorso numero.

 

Stazione di Verolanuova

Partenza da 

 

Arrivo a

 Partenza da 

 

Arrivo a

Cremona

 Verolanuova 

Brescia

Brescia

 Verolanuova 

 Cremona 

05.24

05.45 (1)

06.11

06.21

06.48 (2)

07.08

06.25

06.47 (2)

07.20

06.46

07.14 (2)

07.50

07.28

  07.56

08.28

08.04

08.25 (a)

08.42

08.45

  09.05 (2)

09.33

08.42

09.05 (3)

09.24

09.45

10.07 (3)

10.34

09.18

09.45 (5)

10.07

10.33

10.59 (4)

11.25

10.32

10.58 (2)

11.17

11.38

12.00 (5)

12.26

10.50

11.16 (3)

11.37

11.42

12.01 (6)

12.25

12.10

12.40 (4)

13.01

13.08

13.36 (4)

14.01

12.51

13.14 (6)

13.32

13.42

14.04 (3)

14.30

13.10

13.35 (2)

13.56

14.11

14.31 (4)

15.01

14.31

14.58 (1)

15.20

16.02

16.21 (3)

16.45

14.50

15.13 (3)

15.32

16.02

  16.24

16.55

16.28

16.53 (5)

17.18

17.23

17.43 (2)

18.13

17.10

17.33 (3)

17.57

18.09

18.33 (3)

19.00

17.28

17.57 (2)

18.17

18.58

19.20 (2)

19.45

17.28

17.58 (7)

18.18

21.34

21.53 (a)

22.15

18.28

18.53 (2)

19.16

     

20.03

20.30 (1)

20.52

     

20.06

20.31 (7)

20.52

     

20.20

20.46 (3)

21.13

     

21.32

  22.05

22.28

(1) giorni lavorativi escluso il sabato

(2) dal lunedì al sabato

(3) festivo

(4) giorni lavorativi dal 10.1 fino al 30.7 e dal 29.8 al 22.12

(5) giorni lavorativi fino al 30.7 e dal 29.8

(6) festivo fino al 24.7 e dal 4.9

(7) soltanto il sabato feriale dal 3.1 al 24.12

(a) Freccia della Versilia - per Pisa

 

N.B.

Per Roma: Part. Verolanuova 6.48 – Cremona arr. 7.08 part. con Eurostar 7.39 – Roma arr. 11.55

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Offerte pro restauri

tele e affreschi della Basilica

 

N.N.    100,00

N.N.    30,00

N.N.    5,00

N.N.    30,00

N.N.    60,00

N.N.    20,00

N.N.    60,00

N.N.    10,00

N.N.    60,00

N.N.    10,00

N.N.    30,00

In ricordo del marito Domenico Bosio   100,00

N.N.    10,00

N.N.    180,00

N.N.    5,00

N.N.    10,00

N.N.    30,00

N.N.    30,00

In memoria del marito e del figlio     100,00

N.N.    30,00

N.N.    10,00

N.N.    30,00

N.N.    30,00

N.N.    30,00

N.N.    60,00

N.N.    15,00

N.N.    10,00

N.N.    120,00

Bg   50,00

N.N.    10,00

In memoria di Mirella Raneri Lò, gli amici di Michele e familiari    210,00

N.N.    10,00

N.N.    5,00

N.N.    60,00

 

Totale  1.560,00

 

Le offerte delle varie Chiese saranno pubblicate sul prossimo numero.

 

 

“Amici della Basilica” adesioni alla

“Confraternita del Restauro”

 

Associazione Spose e Madri Cristiane 1.000,00

Associazione Spose e Madri Cristiane 389,65

N.N.    500,00

In ricordo della mamma   500,00

N.N.    300,00

N.N.    500,00

 

Totale  3.189,65

 

 

 

per Radiobasilica

 

La Bassa Bresciana Rugby in omaggio a Mirella    420,00

 

Totale  420,00

 

 

Bilancio anno 2004

Chiesa di Sant'Anna in Breda Libera

 

Entrate 10.667,64

Uscite  7.496,22

 

Differenza positiva 2004     3.171,42

Residuo in Banca 2003    7.187,33

 

A disposizione in banca al 1/1/2005   10.358,75

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Anagrafe parrocchiale

 

Battesimi

 

   4    Magnani Davide di Marino e Fornoni Milena

   5    Bonini Alessia di Roberto e Raggi Alessandra

   6    Boffini Chiara di Stefano e Zani Orietta

   7    Tomasini Andrea di Gianpietro e Berardi Barbara

   Venturini Mattia (battezzato a Verolavecchia)

   8    Zacchi Martina di Paolo e di Mondolo Carla

 

Defunti

 

   7    Pagliardi Gianpaolo di anni 54

   8    Fogazzi Maria ved. Adami di anni 90

   Serci Elisabetta ved. Della Giovanna di anni 84

   9    Massadi Giuseppe di anni 64

   10  Raneri Lò Mirella di anni 60

   11  Cocchetti Vincenzo di anni 86

   12    Mazzotti Giovanni di anni 77

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Abbonati a “L'Angelo di Verola”

 

ORDINARI: Corradi Francesco, Pesce Carlo, Baitelli Maria, Zani Giuseppe, Galletti Adriano, Regorelli Bruno, Regorelli Emilio, Fontana Carlo, Bassini Silvano, Burlini Antonia, Tosca Giovanni, Bonini Costanzo, Reoletti Luigina, Rivetti Giuseppe, Gozzoli G. Battista, Guerreschi Angelo, Bettoncelli Valerio, Pesce G. Mario, Pesce Sergio, Geroldi, Ferrari Pietro, Bornati Primo, Scalvi Antonio, Stanga Aldo, Bertoni Walter, Mombelli Franco, Famig. Pugnetti, Zani Giuseppe, Abrami Angelo, Poli Vittorio, Abrami Manfredo, Tomasoni Chiara, Superti-Baiguera, Pinelli Franco, Arnoldi Nivex, Girelli Franco, Massadi Isabella, Baronio Michele, Baronio-Arcari, Scamioli Lucio, Torri Erminia, Maestrini Orsola, Fontana B., Ricca Angelo, Sala Angelo, Favalli Francesco, Fastelli Adriana, Alghisi G. , Zanolini Giulio, Frigerio Battista, Geroldi Regina, Geroldi-Capra, Penocchio Giulio, Anelli Angelo, Girelli Paolo, Assali Emilio, Parmigiani Giuseppe, Montani Giuseppe, Cervati Fausto, Monteverdi Giuseppe, Fontana Teresa, Labinelli Angela, Ferrari Stefano, Gritta Lorenzo, Gritti Alessandro, Montani Luigia, Checchi Lorenzo, Barbieri Andrea, Checchi Renato, Caprini Carlo, Colla Luigi, Colla Francesco, Colla Pietro, Colla Maffesoni, Colla Giovanni, Cervati Giuseppe, Calvi Francesco, Barbieri Romolo, Labinelli-Checchi, Amighetti Giovanni, Brunelli Benito, Cervati Salvatore, Baronio Vito, Monteverdi-Moro, Barbieri Mario, Colla Silvana, Tedoldi, Pini Giuseppe, Amighetti-Sforza, Checchi Basilio, Manzoni Mauro, Amighetti Ester, Pea Giuseppe, Penocchio Sesto, Compiani Amedeo, Anelli Giuseppe, Prandini Claudio, Tomasoni Valeria, Fontana-Cervati, Garoli Enrico, Apollonio G. Franco, Venturini Giordano, Pelosi Luigi, Urbani Marcello, Ferrazzi Giuseppe, Bergamaschi Lucio, Morandi Paolo, Fontana Fausto, Ciatti Bruno, Minini Silvio, Barbieri Virginio, Galberti Teresa, Montani Bruno, Balbiani Livio, Geroldi Angelo, Zanini Alvaro, Flossi Giuseppe, Bodini Antonio, Bettoncelli Emilio, Bornati Napoleone, Zacchi Laura, Suor Rosangela Filippini, Pertica Maria Angela, Cremaschini Maria, Minini Mari, Mor Aldo, Mor Gottardo, Cremaschini-Lama, Cremaschini Elena, Abbiati Claudio, Pizzeria Amalfi, Favalli Tersilla, Baronio Angelo, Labinelli Angela, Snia Domenica, Benossi Paolo, Pini Santina, Fogazzi Davide, Bertolotti Linda, Anelli Domenica, Gandini-Ciatti, Adami, Lò Domenico, Rossini Paolo, Marini Marino, Sallemi Giuseppe, Girelli Angelo, Butturini Gianni, Butturini Virginio, Zanolini Angelo, Ferrari Giuseppe, Tedoldi, Rossini Silvano, Rinaldi Adriano, Geroldi Paolo, Colla-Ungari, Bianchi-Alessandrini, Redana, Fontana Giacomina, Dr. Dalè, Staurenghi Fabio, Anelli Maria, Valsasina, Rossi Natalina, Guastalli Franco, Labinelli, Geroldi Annibale, Guarisco Guido, Burlini Luigi, Fam. Rambaldini, Briancesco Luciano, Alessandrini Franca, De Angeli Oreste, Gambassi Walter, Rizzi Guido, Bonetti Alfio, Sbarra Giuseppe, Cervati Federico, Manenti Giulio, Cremaschini Giusy, Sterza Paolo, Rossetti Serafino, Cavalli-Nervi, Girelli Bruno, Gambassi Luigi, Montani Luigi, Capuzzi Antonio, Lò Alessandro, Ghidelli Guido, Rossini Mario, Cavalca Anna, Nervi Pietro, Amighetti Franco, Rossini Ermanno, Staurenghi Gianfranco, Mancini Elide, Pelosi Domenico, Pelosi Dino, Pelosi-Merzoni, Venturini Angelo, Migliorati Domenico, Girelli-Frosi, Pelosi Domenico, Tirelli Angelo, Venturini Gianbattista, Pezzoli Antonia, Miglioli Giovanni, Frosi Maurizio, Milanesi Luciano, Milanesi Giulio, Torri Ottavia Appollonio, Cremascini Luigi, Mariotti Giovanni, Nervi Umberto, Anni M. Teresa Bordonali, Zavaglio Bruno, Mazzoleni Darla, Anelli Silvio, Lanzanova Ernesto, Checchi Silvano, Delai Antonio, Gambassi Giuseppa, Sala Battista, Piovani Angela Scaratti, Alessandrini G. Franco, Quinzanini Cesare, Marchioni Cecilia Barbieri, Mombelli-Callisto, Nervi Luigi, Loda Giovanni, Pietta Renato, Ferrari Giuseppe, Oliva Giuseppe, Oliva Raimondo, Barezzani Giuseppina, Cotali Mario, Pizzamiglio Rosa, Pegoiani Irene, Barbieri Maria, Anelli Maria Rossini, Arrobbio Lidia, Capelli A. Maria, Cattaneo Angelo, Bodini Paolo, Ghio Aldo, Ghio Daniele, Amighetti Pietro, Torri Guerrino, Ariazzi Renato, Bertoni Teresa, Monteverdi Angelo, Gatti Luigi, Azzini Fabrizio, Pea Gian Battista, Meletti Anna, Meriti Mario, Fam. Alessandrini, Geroldi, Pelosi Angelo, Cavalca Laura, Fruschera Fuoco, Manenti, Renato, Affaticato-Brunelli, Geroldi Teresa, Ferrami Orsola, Urbani Angelo, Rota Pietro, Rossini Angelo, Mombelli Andrea, Venturini Santo, Sacchi Angelo, Barbieri Mario, Riccardi Gottardo, Manera Rina, Mericco Paola, Stella Giuseppe, Bonetti Domenico, Camisani Giovanni, Pinelli-Montani, Micheli Luciano, Fam. Favalli Silvio Carolina, Pietta Giuseppe, Quaranta Pietro, Camerini Rosa, Este Maria, Tomasoni Giovanni, Pelosi-Andoni, Costantini Giovanni, Brunelli Alfredo, Brunelli Francesco, Brunelli Giuseppe, Pagliardi Lucia, Manfredi G. Battista, Manfredi Marco, Venturini Angela, Pini-Azzini, Cervati Guido, Cervati Francesco, Pietta Giovanni, Cervati Piera, Geroldi Teresa, Raggi-Cocchetti, Albini Lino, Trezza Giulia, Trezza Albino, Sala Santina, Gritta Giuseppe, Ferrari Pierluigi, Moro Beatrice, Cervati Emilio, Zacco Angelo, Zampedri Giordano, Cremaschini Giacomo, Cremaschini Giuseppe, Savoldi Lucia, Lorenzi Mario, Bellomi Salvatore, Checchi Enrico, Bellomi Ippolito, Colossi Andrea, Zacchi Bernardo, Rossini Ernesto, Lombardo Salvatore, Quaranta Svanera, Botta Antonio, Dolfini Giacomo, Salmi Giuseppe, Pagliarmi Franco, Pini Giovanni, Rossini Martina, Gavazzoli Valter, Biraghini Giuseppe, Barbieri Luigi, Pirani Angelo, Pezzoli Angela, Bonini Roberto, Fontana Franco, Fam. Sartorelli-Pedretti, Azzini Francesco, Burlini Maria Corsini, Zanolini Emilio, Vigna Emanuela, Fam. Caraggi-Favalli, Brunelli Angela, Montani Angela Massetti, Fa. Pizzamiglio Andrea, Labinelli Gabriella, Margini Giuseppe, Fam. Resconi Claudia, Toninelli Adriano, Zani-Tomaselli, Vitalini Andrea, Tirelli Giuseppe, Pizzamiglio Luigi, Andoni Fausto, Bossoni Angelo, Gavazzoli Francesco, Milanesi Santo, Monteverdi Giuseppe, Tedoldi Luigi, Zani Luigi, Moioli Ferruccio, Gaggia Gerolamo, Pini Francesca Geroldi, Guerra Pasquale, Ballarin Giuliano, Alloisio Amelio Fontana Valeria, Fontana Lina, Pirani-Fontana, Gobber Rita, Anni Francesco, Venturini Angelo, Anelli Emilia, Mancini Giulio, Cavalli-Rossini, Cestana Giovanni, Cestana Bruna, Micheli Severino, Gennari Luigia, Galli Vittorio, Davide Giuliano, Cavalli-Montani, Minini-Ferrami, Zavaglio-Spinelli, Bellomi Pietro, Pizzamiglio Luigi, Loda-Cremaschini, Fogazzi-Azzini, Azzini Mario, Chiari Giancarlo, Colla Piergiuseppe, Tirelli Gianlino, Venturini-Faustini, Guarneri Luciano, Formenti Giuseppe, Quaranta-Barbieri, Stella Maria, Stella-Venturini, Ferrami Rino, Pea Pietro, Zanolini Giacomo, Fontana Bruno, Zavaglio Pancrazio, Zanoli Luigi, Zanoli Giancarlo, Osio Andrea, Alloisio Lina, Zani Lucia, Caprini Pietro, Rossetti Paolo, Gambassi Mirko, Gianesini Settimo, Cremaschini Ottavio, Montani Luigi, Bodini Teresa, Lorandi Mario, Ferrari Battista, Bellomi-Massardi Gabriella, Bonini Giuseppe, Zorza Franca, Canini Dionigi, Fogazzi Domenico, Azzini Mario, Pietta Maria, Stabilini Antonio, Bonzio Maria, Ferrari Paola Gritta, Quaranta Fausto, Barbieri-Cremaschini, Loda Giuseppe, Moioli Mario, Amighetti Laura, Sala Francesco, Ferrari Giorgio, Gavazzoli-Barbieri, Molinari-Battezzi, Vinieri Attilio, Pizzamiglio Luigi, Trezza Renata, Brescianini Giovanni, Piovani Carolina, Cantoni Rosa, Benini Carlo, Rossini Mauro, Pezzoli Vincenzo, Cremaschini-Azzini, Pinelli Chiara, Bellomi Luca, Assini G., Pelosi Rosa, Toninelli Mario, Marchesini Domenico, Pirani Rosa, Croci-Barbieri, Ferrari Agostino, Barbieri Andrea, Superti Augusta, Marzocchi Angela, Barbieri Mario, Mombelli Guglielmo, Lucarini Stefania, Checchi Giuseppe, Scaglia Paolo, Superti Severino, Bonelli Maria, Tedoldi Giovanni, Cocchetti Luigi, Zanoli Annunciata, Venturini Mauro, Amighetti Mario, Manfredi-Penocchio, Penocchio Aldo, Fam. Sora, Pochetti Isacco, Agazzi-Laini, Damico Giuseppe, Sementelli-Galvani, Nicoli-Negrini, Sala Santo, Calzighetti Maria, Renzi-Nervi, Schilirò Vincenzo, Montani Angelo, Montani Lorenzo, Minini Angela, Carini Maria Rita, Pansera Luigi, Gavazzoli Angelo, Amighetti Lino, Amighetti Sergio, Maselli Aldo, Chiari Giacomo, Mantovani-Antonini Luigia, Reali-Galli, Bariselli G. Paolo, Rossini-Chiari, Fruschera Francesco, Bodini Pietro, Laini Giovanni, Giuliano Bettelli, Cavagnini Giuseppe Lucia, Savoldi Massimo, Zini Michele, Montani-Amighetti, Nervi Mario, Tanfoglio Domenico, Fraschini Ezio, Staurenghi Angelo, Rossetti Domenico, Panizza Agnese, Panizza Emanuela, Montani Anna, Montani Andrea, Rossini Angelo, Girelli Angelo, Dordi Mario, Este Sergio, Fontana Carlo, Pedroni Niucci, Quinzanini Angela, Ruffo Luigi, Venturini Luigina, Venturini Battista, Raggi Giuseppe, Conti Battista, Staurenghi Francesco, Rossini Pietro, Pizzamiglio Giuseppe, Pizzamiglio Angelo, Pizzamiglio-Balestri, Rossini Pierino, Zanoli Giuseppe, Checchi Francesco, Torresani-Penocchio, Barbieri Luigi, Camisani Rosina, Zilioli Francesca, Sala Sabrina, Venturini Giuseppe, Bertoli Giuseppe, Baronio Andrea, Salini-Malinverno, Brunelli Giuseppe, Sabatti Daniela, Dore Filippo, Cremonesi Gian Battista, Pezzoli Guido, Ubiali Italo, Trezza Michele, Bianchi Marino, Cervati Giacomo, Cremaschini-Ferrari, Gritti-Ferrari, Bossoni Marino, Bertoni Enrico, Bonvicini Bruna, Meletti Nini, Amighetti Mary, Mazzola Giacomo, Vigna Maria, Penocchio Primo, Quinzanini Lucia, Camisani Giacomina, Ferrari Giusy, Dolfini Laura, Sala Angiolino, Sala Carlo, Sala Anna, Fredi Gianbattista, Ziletti Luigi, Ferrari Irene, Savio Piero, Sala Aldemiro, Marini Carlo, Manenti Santo, Ferrari Cesare, Mazzolari Mario, Gennari Antonio, Venturini Paolo, Loda Luigi, Montani G. Battista, Pelosi Renzo, Bonini Eugenio, Andreocchi Giuseppe, Loda Claudio, Leni Giuliano, Nervi Carlo, Azzini Battista, Passi Luigina, Laffranchi Emilio, Bellomi Angelo, Moia Silvano, Baronio Angelo, Anni Francesco, Tomasoni Francesco, Fesi-Anni, Pagliardi Giuseppe, Reboani-Nardi, Jacobbe Anna, Martinelli Nica, Ferrari Giuseppe, Bettini, Ratti-Donini, Boselli Roberto, Arcari Sergio, Pera Silvestro, Girelli Miriam, Cervati Gottardino, Venturini Massimo, Venturini Roberto, Baronio Aldo, Galuppini Elena, Minini Bernardo, Brognoli-Signorelli, Baiguera-Martani, Udeschini-Anelli, Gritta Mario, Tadini Giuseppe, Varinelli-Taglietti, Manfredini Libero, Magri Sergio, Gozzoli Battista, Colà Mauro, Amighetti Battista, Amighetti Roberto, Nervi Carlo, Zani Vittorio, Barbieri Lorenzo, Monteverdi Massimo, D'Ascanio Giancarlo, Bordonali Pierangelo, Gritti Giovanni, Nervi Bruno, Cattaneo Matteo, Malanca Giuseppe, Monteverdi Dario, Lodrini Attilio, Boselli Giovanni, Migliorati Piero, Tadini G. Franco, Bozzoni Bonetti Caterina, Bonetti Guido, Pietta Francesca, Amighetti Pietro, Venturini Natalina, Cremaschini Anacleto, Tadini Mario, Cremaschini Domenico, Venturini Angela, Venturini Pierluigi, Grossi Maria, Zampedri Francesco, Cervati Angelo, Ippolita Lò, Fontana Emanuele, Superti Mauro, Reoletti Silvia, Poli Delfino, Ghignatti Gina, Baronio Caterina, Fam. Bettoncelli Luigi, Fam. Molina Claudio, Moro PierLuigi, Quaranta Di, Zavaglio Luciano, Guzzi Adriano, Pinelli Lorenzo, Bertoni-Massotti, Pizzolato Cristina, Antonioni Beniamina, Sbarra Primo, Facchetti Santina, Bertoldo Lisetta, Bellomi Paola, Alghisi Mariateresa, Facchetti Armida, Alghisi Lina, Delpero Gianbattista, Minini Maurizio, Galli Maurizio, Dalè Sabrina, Nicoli Luigi, Sorelle Dagani, Bocchio-Nervi, Galperti Guido, Fam. Zacchi, Camisani Luigi, Dorofatti Angelo, Penocchio Bruno, Laudati Antonio, Dorofatti Giuliano, Alessandrini Dalmazio, Scio Enrico, Stabilini Regina, Tiberio-Raggi, Pari Battista, Amighetti Mino, Pari Giuseppe, Cocchetti Francesco, Lo Cicero-Favalli, Favalli Giacinto, Biaggio Edda, Zambotti Sergio, Rubini Angela, Mondolo Angelo, Bosio-Simoni, Cavalli Ezio, Oliveti-Penocchio, Zanoni Stefano, Taietti-Gritta, Montani Elvira, Monteverdi Bruno, Piva Luigi, Alghisi-Minini, Fruschera Paola Abrami, Alghisi Battista, Corradi Santa, Frosi Maurizio, Franchi Mara, Geroldi Bernardino, Bertoldo Maria, Meriti Libera, Farina Alessio, Fam. Zani, Ongari Renato, Scaratti Maria, Ardigò Mario, Raggi Carla, Mombelli Pierangelo, Ferrari Cesare, Zanoni Angelo, Favalli-Meriti, Ferrabò Giacinto, Quinzanini-Nervi, Nervi Carlo, Zorza Franco, Ferrari Mario, Zorza Carlo, Rossetti Barbara, Geroldi Clelia, Zanoni Vincenzo, Loda Angela, Agnelli Renato, Ferrari Giovanni, Azzini Paola, Davide Angela, Fam. Ghirardi, Pezzoli, Pelosi Mario, Ferrari Roberto, Ceruti Giulia, Mombelli Camillo, Barili Maria, Cremaschini, Cantoni-Bresciani, Renzi Graziella, Sorelle Sartorelli, Abrami G. Battista, Sabatti, Brunelli Giuseppe, Caprini Paola, Geroldi-Zani, Girelli-Aldoni, Pesce Giancarlo, Labinelli, Sala Mino, Renzi Cattaneo, Vacchelli, Burlini Sergio, Burlini Domenica, Baronio Stefano,Raggi Giuseppina, Penocchio-Soregaroli, Penocchio Oliva, Abrami Donato, Geroldi Mario, Tadini Rosa, Torri Giuseppe, Boldoni Angela, Brunelli Claudio, Fam. Pedrinelli, Lampugnani Ugo, Corradi Anna, Scalvi Alessandro, Zacchi Agnese, Cervati Maddalena, Vigna Angela, Zanoni-Migliorati, Martinelli Anna, Adami Giulio, Corradi-Nervi, Nervi Luigi, Mombelli Vincenzo, Rivetti Pasquale, Camisani Angelo, Baronio Bernardo, Pelucchi-Botturi, Merzoni Luciano, Zanoni Giacinto, Spinoni Giuseppe, Bettoncelli-Saleri, Staurenghi Simona, Bellomi-Abrami, Albanesi-Gennari, Adami Giuseppe, Adami Andrea, Fontana Giuseppe, Tomasini Silvio, Vesco Gianni, Gavazzoli Paolo, Gazzina Roberto, Nervi Paolo, Cavalca Elena, Petesi Dma, Tagliani Ernesto, Tomasini Severo, Fontana Rita, Fontana Maria, Fontana Luigi, Fontana Piercarlo, Brocchieri Lino, Stabile Pietro, Pea Stefano, Sossi Lino, Leni Valerio, Lancini Daniela, Bonanomi Azzini Adriana, Bonanomi Dr. Luigi, Gelardi Michela, Giraudo Maria Donata, Danieli Paolo, Salghetti Sr. Fausta, Pelosi Sr. Caterina, Zanolini Maria Bonetti, Tedesi Francesco, Pezzoli Walter, Fam. Zanoli-Mor, Slanzi Ambrogio, Tomasoni Maria, Sala Federica Santina, Sala Bortolo, Merzoni Francesco, Bertoni Battista, Mirona Sebastiano, Bonzio Giorgio, Jacomi-Mombelli, Venturini Fiorenzo, Amighetti, Botta-Girelli, Aleazzi, Pari, Romano Angelo, Montani Franco Geroldi Domenico, Gritti Luigi.

 

SOSTENITORI: Bettinetti Rinaldo, Cervati Ernesto, Cervati Paolo, Caprini Luigia, Valota Bruna, Ferrari-Pelosi, Ferrari Fabio, Pezzoli Antonietta, Gambassi Agnese, Rosi-Cervati, Cominelli Terzo, Rinaldi Giuseppe, Rinaldi Renato, Beltini Colomba,Linetti Aldo, De Vito Angelo, Pesce Tommaso, Iseppi Marco, De Angeli Federico, Frigerio Giuseppe, Raggi Cesare, Rossetti Tommaso, Torri-Lanzi, Varsoni Angela, Camisani Mario, Pezzoli Franco, Pelosi-Pini, Bordonali Claudio, Baronio Mario, Grazioli Giovanni, Trioni Giuseppe, Rossi Attilio, Gazza Ennio, Zanoli Angelo, Amighetti Antonio, Cremaschini Luciano, Brognoli Piero, Staurenghi Angelo, Cavalca Rita, Venturini Angelo, Amighetti Renato Mario, Brunelli Domenico, Baiguera Francesco, Geroldi Michele, Savoldi Lucia, Galberti Mario, Fam. Sala, Tosini Giuseppe, Guarnieri Pietro, Pietropoli Livio, Mombelli Francesco, Migliorati Cesare, Migliorati G. Lorenzo, Fam. Azzini-Pini, Fam. Zorza-Gerevini, Brunelli Giovanni, Fam. Montani Ermanno, Fam. Sudati-Ubiali, Alghisi-Tedoldi Maddalena, Fam. Pistolesi Fabio, Azzini Angelo, Sala Paolo, Cossetti Stefano, Zani Gianbattista, Minini Mauro, Minini Marco, Mondini-Grazioli, Davide Marco, Davide Giuseppe, Fornoni-Cervati, Cipollini Oreste, Andrini-Fogazzi, Bassini Domenico, Brunelli Giuglia, Gerevini Francesca, Guerrini Dma Penocchio, Cervati Teresa, Bonzio Paola, Sala-Pertica, Traversi-Rossini, Pari Pietro, Coli la-Venturini, Fam. Fadini Anna, Gandelli Vittorio, Cinconze Nidia, Colla Giuseppe, Mosca Lucia, Matarozzi Carolina, Panini Annibale, Panini Giovanni, Checchi Pietro, Pezzoli Franco, Rossini Giuseppe, Amighetti Franco, Mosca...Anelli, Barbieri Armando, Abrami-Venturini, Fratelli Quinzanini, Labiani Giuseppe, Seccardelli Lucio, Pelosi-Ferrari, Tedoldi-Cattina, Venturini Angiolino, Galperti Santo, Naliri Giovanni, Lorefice Angelo, Brunelli Bruno, Tomasoni Silvio, Mondini Candido, Baronio Angelo, Barbieri Vincenzo, Mariani Sandro e Gabriella, Cremaschi-Pornati, Guastalli G. Battista, Tadini Domenico, Zavaglio Angelo, Pinelli Bruno, Roda-Togni, Brunelli Santa, Geroldi Paolo, Stanga Luigi, Monteverdi Fortunato, Migliorati Giuliano, Azzini Franco, Davide Carlo e Giuseppe, Camisani Giacomo, Lupatini Mario, Minini Elisabetta, Venturini Walter, Baronio Rosolino, Bodini Luigi, Penocchio Giorgio, Martinelli Gino, Sala Alessio, Sala Angelo, Cavedo-Andoni, Godizzi Angiolino, Zampedri Marco, Penocchio Elio, Colosini Paolo, Minini Elisabetta, Baronio Mario, Tosoni Giorgio, Morandi Girolamo, Sala Franco, Cò Angelo, Pietra Bernardo, Cervati Fabrizio, Catani Ada, Barbieri Teresa, Amighetti, Pizzamiglio Francesco, Cervati Primo, Soregaroli Achille, Labinelli Angelo, Fam. Consolandi, Pezzoli Antonio, Trezza Luigi, Trezza Francesco, Trezza Antonio, Filippini-Trezza, Monteverdi Gavazzoli.

 

BENEMERITI: Staurenghi Rina, Ferrari Angelo, Checchi-Lama, Franchi Oreste Grezia, Bonera Rino, Franchi Mensi Lidia, Sorelle Bonanomi, Sala Martina, Loda Domenica, Sbarbori Giovanni, Bresciani Gian Luigi, Tomaselli Albino, Fontana Antonio, Brunelli G. Battista, Bonaglia Giuseppe, Gennari Giuseppe, Staurenghi Gatti Carlo, Caprini Cecilia, Bonetta Giuseppe, Geroldi Luigi, Gritti-Pelosi, Tosoni-Zucotti, Penocchio-Goldani, Baronio Pietro, Lampugnani Germano, Penocchio Giuseppe, Lama Giuseppe, Ferrari Paolo-Marilena, Ag. Pavoni Massimiliano, ACLI, Gilberti Virginio, Forneria Massetti, Forneria Superti, Mor Paola, Donini Luigia Amighetti, Amighetti Francesco, Marini Domenica, Tosoni Luigi, De Poli Emiro, Poli Luciana, Dossena Walter, Fortuna Andreina, Gandini Luigi, Cominelli Giuseppe, Minini G. Battista, Minini Francesco, Minini Zemira, Gennari Sergio, Amighetti Serafina, Zanini Ugo, Buzzi Ivan, Marini Raffaele, Montani Pietro, Bonzio Carla, Stanga Riccardo, Fidanza Virginio, Minini Antonio, Bellomi Mauro, Andrini Lorenzo, Alghisi-Stanga, Calzi Francesca, Bellomi Fiorenzo, Monteverdi Lino, Zanoli Tiziano, Mazzola Gabriella, Cisternino Angelo, De Angeli-Baronio, Rossini Alfredo, Fam. Bertani, Burlini Valerio, Venturini Luigina, Venturini Giuseppe, Venturini Luigi, Bariselli-Laini, Lampugnani Angela, Staurenghi Rita, Toninelli Pietro, Pezzoli Luigi, Boffini Agostino, Bertoni Fedele, Butturini Luigi, Quinzanini Orsola, Geroldi Pietro, Azzola Fiorlorenzo, Barbieri G. Pietro, Zanoni Andrea, Sora Walter, Cremaschini Giovanna, Zorza Walter, Cremaschini Paola, Bonalda Rosa, Rossini Andreina, Bellomi Orsola, Azzini Adolfina, Bresciani Marino, Urbani Pietro, Alghisi Teresa, Lanzini Giuseppe, Geroldi Carlo, Ferrazzi Anna, Valota Silvio, Barbieri Giuseppe, Monfardini Baldassare, Cremaschini-Lò, Lò Stefano, Spinelli Bruno, Baggio Antonio, Tomasoni Franco, Oliva Beatrice, Cremaschini Mario, Ferrari Giacomo, Sartorelli Pietro, Ventura Eugenio, Rizzo Renzo, Fam. Rivaroli Luciano, Brusinelli Carla, Anelli-Ghidoni, Abrami Angela, Treccani-Abrami, Carini Vittorio, Carini Martino, Moro Franco, Brognoli Anna, Loda Anna, Sala Pietro, Marmaglio Roberto, Tomasini Pierantonio, Botta Maria, Rossini Alberto, Foresti Giancarlo, Branca Moretti Anna, Barbieri Silvestro, Cetara Franco, Manfredini Valerio, Pelosi Alessandro, Cervati Pietro, Amighetti Pierangelo, Amighetti Luigi, Tomasini Gianpietro, Fam. Roncaglio Gianni, Fam. Bruna Nocivelli, Fam. Caprini Giulio, Fam. Pistolesi Giusi, Del Balzo Luisa, Fam. Branca Vittore, Fam. Goldani-Soldo, Venturini Domenico, Girelli Sergio, Pagliardi Carlo, Galperti Jole, Ballarin Pietro, Minini Bruno, Quaranta Franco, Amighetti Luigi, Migliorati Franco, Nocivelli Gianfranco, Mondini-Laffranchi, Bragadina Mario, Nocivelli Luigi, Bragadina Giovanni, Ghio Guerrino, Bragadina Ernesto,Branca Amalia, Staurenghi-Guastalli, Mariani, Farina Alessio, Barezzani Fausto, Sarte Fratelli,Linetti Giuliano, Barbieri Elvira, Seruggeri Barbara, N.N., Preti Gian Domenico, Rossini Federico, Bonvicini Claudio, Pinelli Caterina, Donini Maria, Regosa Marco, Venturini Giuseppe, Abrami Fulvia, Assini-Bianchi, Gavazzoli Mario, Magri Paola, Ferrari Marzio, Mosca Carlo, Dottorini Bruno, Gennari-Ceriali, Pelosi Lucia, Zani-Zorza, Cervati Angela, Cavalli Anna, Staurenghi-Smalzi, Dilda Egidio, Barezzani Paolo, Anelli-Abrami, De Angeli Ettore, Alloisio Mario, Fuochi Franco, Rossini-Rivetti, Abrami Giulio, Premi Antonio, Branca Catullo, Premi Bruno, Montani Dario, Tedoldi Angela, Moioli-Rossetti, Amighetti Marco,Grumelli, Battagliola Enrico, Andrini Barbara, Bodini luigi, Girelli Valeria, Nocivelli Gianluigi, Abbiati-Mor, Trezza Albino e Marietta, Sivalli Mario, Marini Angelo, Marini Paolo, Vietina-Ruggeri, Ruggeri Paola, Bertoni Sorelle, Vitalini Luigi, Baronio Giuliano, Camisani Faustino, Paracchina-Farina, Cattina Fausto, Carini Silvio, Quaranta Giuseppe, Ass. AVIS, Masserdotti Franco Celestino, Parenti Silvano, Mollica Domenico, Azzini Gianfranco, Farina Giuseppe, Dotti, Pinsi Roberto, Filippini Luigi, Di Terlizzi Michele, Bartolini Ascanio, Bonzio Angelo, Bodini Angelo, Vigna Battista Sorelle Facchetti, Zani Andrea, Moro Angelo, Baronio-Perego, Pedraccini Marco, Rocca-Andreoletti, Bertoni Giuseppina, Penocchio Angelo, Ferrari Giuseppe, Ferrari Pietro, Roda Aldo, Lipomani Claudio, Cerutti Maria, Paracchini Luigi, Girelli Roberto, Fogazzi Giuseppe, Parisio Giovanni, Spinelli Marco, Vesco Giuseppe, Guarisco-Monti, Bonini Natale, Ferrari Valerio, Baiguera Giovanni, Volontari Soccorso, Boffini Stefano, Corradi Psquale, Pelosi Bruno, Dolfini Paolo, Cremaschini Pietro, Bettoncelli Bruno, Rossini Achille, Fam. Maia, Franchi Paolo, Urbani, Alessandrini Luigi, Seniga Pietro, Rossini Fiore, Bonvicini Roberto, Ferrari Andreino, Aresi Francesco, Portesani-Baronio, Fam. Bertolini, Bonetti Domenico, Bonetti Sergio, Cremaschini Agostina, Fogazzi Luigi, Bonaglia Paolo.

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NUMERI UTILI DI TELEFONO:

Servizio Sanitario (soltanto nei casi di emergenza) 118

Ambulatori medici via Grimani  030 9362609

Gruppo Verolese Volontari Soccorso   via Grimani 030 9361662

Problemi con le droghe?   030 9937210

Alcolisti in trattamento 030 9306813 -  0309361869

Vigili del Fuoco  030 931027

Carbinieri - Pronto intervento 112  

N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.

Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.

 

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Per i collaboratori de “L'Angelo di Verola”

 

Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 18 Marzo. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.

 

Importante:

Per facilitare la pubblicazione degli articoli:

gli scritti siano preferibilmente dattiloscritti, meglio se al computer, in carattere Times New Roman corpo 12. Se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche

Chi usa il computer è buona cosa che faccia pervenire lo scritto anche salvato su un dischetto oppure via e-mail.

 

Gli articoli vanno fatti pervenire:

direttamente ai sacerdoti oppure via e-mail al seguente indirizzo: angelo@verolanuova.com

La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.

La Redazione

 

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SERVIZIO INFORMATICO PARROCCHIALE

530 archivi
5.900 documenti
2.100 immagini

In marzo abbiamo superato 1.000.000 di pagine viste da 360.000 visitatori da 110 nazioni di tutto il mondo. (fonte statistiche: Webalizer)

 

Questo è www.verolanuova.com il sito della Parrocchia di Verolanuova. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato.

 

 

Siti Internet

Sito principale della Parrocchia www.verolanuova.com

Oratorio www.verolanuova.com/parrocchia/oratorio

L'Angelo di Verola www.verolanuova.com/angelo

Archivio de “L' Angelo di Verola” http://digilander.libero.it/angeloverola

Coro San Lorenzo http://digilander.libero.it/corosanlorenzo

Casa Tabor www.verolanuova.com/casatabor

Siti Ospiti www.verolanuova.com/ospiti

Indirizzi di Posta Elettronica

Parrocchia di san Lorenzo parrocchia@verolanuova.com

Oratorio “Giacinto Gaggia” oratorio@verolanuova.com

Radio Basilica rbv@verolanuova.com

L'Angelo di Verola angelo@verolanuova.com

Calendario Manifestazioni eventi@verolanuova.com

Coro San Lorenzo corosanlorenzo@iol.it

Casa Tabor casatabor@verolanuova.com

 

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Riepilogo appuntamenti di Marzo

(solo di quelli che ci sono stati ufficializzati)

a cura di Radio Basilica di Verolanuova  

Il calendario completo del 2005 è pubblicato nel sito internet della parrocchia alla pagina appuntamenti

 

Per comunicare iniziative: e-mail eventi@verolanuova.com

 

 

Date e Luoghi Tema Promotori
Martedì 1 marzo ore 15.15
Auditorium Biblioteca Civica
Università Aperta
Lezione di Musica
"Concerto in Mi- di F. Chopin"
rel. prof. Massimo Gabbi
Università Aperta Verolanuova
Mercoledì 2 Marzo ore 20.30
Oratorio "G. Gaggia"
Incontro di Studio
PROCREAZIONE ASSISTITA
E REFERENDUM
Rel. Dott. Massimo Gandolfini
Oratorio di
Verolanuova
Venerdì 4 marzo ore 15.15
Auditorium Biblioteca Civica
Università Aperta
Lezione di Storia, Miti e Leggende
"L'antico Egitto, il paese dei Faraoni"
rel. prof.sa Marilena Colomba
Università
Aperta
Verolanuova
Domenica 6 Marzo ore 20.00
Salone delle Suore
via Dante
In Cammino con i Santi - Serie di Film
SANTA MARIA GORETTI
regia di Giulio Base
Fraternità
Francescana
"Santa Chiara"
Martedì 8 marzo ore 13.50
Museo Civico di Cremona
Università Aperta
Visita Culturale alla Mostra
"Egitto: dalle piramidi
ad Alessandro Magno"
Università
Aperta
Verolanuova
Mercoledì 9 Marzo ore 20.30
Cappella Madonna di Caravaggio
e Basilica di San Lorenzo
Stazione Quaresimale Parrocchia di
Verolanuova
dal 10 al 18 Marzo ore 20.30
Luoghi diversi
VIA CRUCIS NELLE DIACONIE Parrocchia di
Verolanuova
Venerdì 11 Marzo ore 15.15
Auditorium Biblioteca Civica
Università Aperta
Filo Rosso:
La Grecia, la sua storia e la sua civiltà.
Lezione di Mitologia
"I favolosi racconti dell'Olimpo"
rel. prof. Luca Volonté
Università
Aperta
Verolanuova
Sabato 12 Marzo ore 21.00
Auditorium Biblioteca Civica
Gruppo teatrale "I Guitti"
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
regia di Adolfo Micheletti
Assessorato
alla Cultura
Domenica 13 Marzo ore 20.30
Oratorio "G. Gaggia"
Giovedì Grasso
BRÜZÓM LA ÈCIA
Processo e rogo della vecchia
Oratorio di Verolanuova
e Diaconie
Lunedì 14 Marzo - ore 20.30
Luoghi Previsti nelle Diaconie
La Missione prosegue
CENTRI DI ASCOLTO
Parrocchia
di Verolanuova
Martedì 15 Marzo ore 15.15
Auditorium Biblioteca Civica
Università Aperta
Lezione di Cultura Religiosa
"Le donne del Vangelo"
relatrice signora Franca Grisoni
Università
Aperta
Verolanuova
Mercoledì 16 Marzo
Auditorium Biblioteca Civica
Spettacolo Teatrale
per i bambini delle Scuole Elementari
Assessorato
alla Cultura
Venerdì 18 Marzo ore 15.15
Auditorium Biblioteca Civica
Università Aperta
Spazio Soci
I nostri passatempi, hobbies e passioni
Palco e microfoni a disposizione dei soci
Università
Aperta
Verolanuova
20-21-22 Marzo dalle 7 alle 22
Basilica di San Lorenzo
SANTE QUARANTORE Parrocchia
di Verolanuova
Mercoledì 23 Marzo - ore 20.30
Piazza Libertà
SOLENNE VIA CRUCIS
Cittadina
Parrocchia
di Verolanuova
24 - 25 - 26 Marzo ore 20.30
Basilica di San Lorenzo
TRIDUO PASQUALE Parrocchia
di Verolanuova
Mercoledì 30 Marzo dalle 13.30
Brescia - Museo Santa Giulia
Visita alla Mostra
MONET, LA SENNA, LE NINFEE
Assessorato
alla Cultura

 


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anno dell'eucaristia

Rimani con noi

Mane nobiscum, Domine!

Come i due discepoli del Vangelo, ti imploriamo, Signore Gesù: rimani con noi!

Giovanni Paolo II, Santa Messa in occasione dell'apertura dell'Anno dell'Eucaristia,

domenica 17 ottobre 2004

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Buona Pasqua

Nella gioia di Cristo risorto, vincitore della morte e apportatore di vita nuova, porgiamo a tutti i nostri lettori, i più cordiali auguri di buone e sante feste pasquali

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Home Archivio 2005 Angelo di Verola Parrocchia di Verolanuova