Memorie del 1976  -  Angelo di Verola


[ L'ANGELO DI VEROLA – Luglio, Agosto, Settembre 1976 Anno I N°07,08,09 pag. 13 ]
San Rocco 1976

E' da poco trascorsa la festività di S. Rocco.
Una festa che non si celebrava con così grande solennità da qualche tempo. Grazie infatti alla generosa opera e all'impegno degli abitanti del quartiere omonimo la festa è molto riuscita. L'illuminazione spettacolare, la musica diffusa dagli altoparlanti e, ancora di più, l'aria di festa che si respirava nel quartiere hanno «contagiato»anche il resto del paese; questo lo si è notato senz'altro dall'affluenza copiosa e dalla partecipazione attiva ed esemplare alle funzioni religiose celebrate nella chiesa di S. Rocco.

La sera della vigilia, alle ore 20.30, si è recitato il S. Rosario come inizio della festa; il mattino seguente sono state celebrate due messe, una alle ore 8 e l'altra alle ore 9.30. Senz'altro la Santa Messa delle ore 20.30, celebrata dall'abate di Leno, mons. Giacomo Capuzzi, è stata la più partecipata, lo si è notato dal gran numero di persone che riempivano, non solo la chiesa, ma anche la piazzetta. L'abate, nell'omelia, ha sottolineato alcuni aspetti del Santo ancora validi ai nostri giorni: l'estrema fedeltà alla Parola di Dio e alla Chiesa di Roma, l'amore a Dio e la dedizione disinteressata al prossimo. Valori che devono far riflettere e che noi facilmente dimentichiamo.

A conclusione della festa si è tenuto un graditissimo concerto della banda verolese nella festosa cornice dell'illuminazione della chiesa e delle vie adiacenti.

Mario e Giuseppe

[ L'ANGELO DI VEROLA – Luglio, Agosto, Settembre 1976 Anno I N°07,08,09 pag. 13 ]


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