Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXV n° 6-7-8 Giugno Luglio Agosto 2000
Inserto Speciale:
Pellegrinaggio in Terrasanta
Edizione a stampa a cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Giovanni Gritti
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati
Archivio 2000 | Angelo di Verola | Parrocchia di Verolanuova |
I ragazzi, gli adolescenti
e i giovani hanno bisogno
di adulti attenti
LAngelo di giugno annuncia lestate.
Come ogni anno entra nelle famiglie e le trova in fase di smobilitazione.
I ragazzi si sentono ormai in vacanza e non pochi adulti hanno programmato le ferie o le stanno vivendo.
Anche la parrocchia cambia ritmo di vita dopo un anno di intense esperienze che, oltre gli impegni di sempre, ha vissuto per la beatificazione del concittadino don Arcangelo Tadini e con levento della Missione al popolo i cui frutti continuano ad essere presenti.
La nostra attenzione ora è centrata sui ragazzi, sugli adolescenti e sui giovani. A loro è offerta lesperienza dei campi scuola, in montagna e sono proposte iniziative di vita insieme allOratorio sempre disponibile anche per i servizi ricreativi e sportivi.
Per i ragazzi e gli adolescenti la parrocchia è continuamente mobilitata. Sacerdoti e animatori dellOratorio condividono il desiderio dei genitori: veder crescere bene i figli.
Il pericolo è di cadere nel banale, ma questo non esime di rinnovare lappello.
Dobbiamo sentirci tutti uniti perché non siano lasciati soli in un momento tanto delicato della loro esistenza e in un periodo, come quello estivo, in cui la tentazione di defilarsi dallimpegno della vita è più facile e frequente.
Siamo tutti chiamati a non scoraggiarci per il compito non facile che il dovere ci
assegna: accompagnarci ai figli nel cammino che li introduce alla vita.
Questa presenza per i genitori è anche garantita dalla grazia del sacramento del
matrimonio.
È doveroso per tutti trovare tempo per dialogare con i ragazzi; e il dialogo è fatto soprattutto di ascolto, di intuizione che nasce da infinita pazienza.
Non deve mancare la preoccupazione di una educazione integrale: precedere i ragazzi nel cammino della vita cristiana con la parola che si fa credibile con la testimonianza.
La Messa domenicale deve essere, anche nel periodo estivo, un momento irrinunciabile per la promozione della loro fede.
LOratorio va considerato come la casa comune dove i ragazzi si trovano a vivere insieme con proposte di valori quali lamicizia, la solidarietà, la lealtà, laccoglienza reciproca.
La parrocchia offre a voi, cari genitori, lopportunità di non essere soli soprattutto nel tempo estivo che crea un clima di smobilitazione.
Qualcuno potrebbe osservare che sono troppe le cose richieste ai genitori.
Mi sento di rispondere a questa difficoltà con quanto afferma il cardinal Martini:
È molto più facile prevenire esperienze negative irreversibili che recuperare un
figlio o una figlia che si sono avventurati in sentieri da cui difficilmente cè
ritorno come quello della droga.
Tutti i genitori scartano con decisione una simile ipotesi per i loro figli: ma hanno poi
la forza, la voglia e la pazienza o la costanza di mettere in pratica gli accorgimenti che
richiede il recupero?
Come pretendere il buon grano da un campo non coltivato? Come ci si può stupire delle
spine e dei rovi in un campo trascurato?
La parrocchia offre opportunità ai ragazzi e agli adolescenti per vivere unestate
diversa.
Sul precedente Angelo sono proposte le iniziative che vengono completate con il servizio sul presente numero.
Vorrei invitare i genitori, soprattutto nel tempo estivo, ad essere presenti in Oratorio per intrattenersi un po con i loro figli nellambiente ove trascorrono non poche ore del tanto tempo libero. Nel progetto educativo dellOratorio, consegnato qualche anno fa a tutte le famiglie di Verola e ripreso questanno nei servizi dellAngelo, i genitori occupano un ruolo importante.
È richiamato infatti come la testimonianza e linserimento dei genitori nellOratorio sono necessari per la loro primaria responsabilità educativa... Allinterno dellOratorio è possibile attuare una efficace complementarietà educativa tra genitori e comunità parrocchiale.
È il modo, questo, per evitare listituto della delega a cui si fa ricorso per eccessiva fiducia verso coloro che hanno responsabilità diretta dellOratorio.
Viviamo il tempo estivo come occasione per intensificare la collaborazione tra genitori e parrocchia perché i ragazzi, gli adolescenti e i giovani siano adeguatamente aiutati ad entrare da cristiani nellimpegno della vita.
Cordialmente don Luigi
Calendario liturgico dal 4 giugno al 3 settembre 2000
giugno
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica: Prefestiva :ore 18.30
Festiva : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30
: ore 16.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.30
S. Rocco: Festiva : ore 9.00
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
Feriale (giovedì): ore 18.30
Cappella Casa Albergo: Feriale : ore 16.30
Prefestiva : ore 17.00
Cimitero: Giovedì : ore 20.30
N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 17.30, i sacerdoti sono a
disposizione per le confessioni degli adulti.
4 Domenica ASCENSIONE DEL SIGNORE. Solennità
Dal Vangelo - In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: -Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. (Mc. 16, 15)
Sante messe con orario festivo
ore 11.00 S. messa solenne
ore 17.00 AllOratorio maschile incontro con i ragazzi della 3a media
ore 17.00 AllOratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei
bambini che saranno battezzati nel mese di giugno
ore 18.00 Esposizione del Santissimo, canto del vespro, benedizione solenne
ore 18.30 S. messa
5 lunedì Sante messe con orario feriale
ore 20.30 Presso le rev.de Suore incontro con i responsabili dei Centri di Ascolto e delle
diaconie
8 giovedì ore 20.30 - S. messa al cimitero
10 sabato ore 20.30: in Basilica veglia di Pentecoste con la partecipazione dei ragazzi candidati alla santa Cresima, dei loro genitori, dei responsabili e interessati ai Centri dAscolto e delle diaconie
11 Domenica PENTECOSTE - Solennità
Dal Vangelo - In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: - Quando verrà il Consolatore che io manderò, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza. (Gv. 15, 26-27)
Sante messe con orario festivo
*** Oggi si amministrano le sante Cresime.
ore 10.30 I candidati alla Cresima, con i genitori, i padrini e le madrine si trovano
presso lOratorio maschile da dove muoverà il corteo verso la Basilica
ore 11.00 S. messa con lamministrazione delle sante Cresime
ore 18.00 Vespro solenne con benedizione eucaristica, seguito dalla messa vespertina
13 martedì S. Antonio di Padova. Compatrono della nostra parrocchia
Sante messe distinte con orario feriale
15 giovedì ore 20.30: s. messa al cimitero
18 Domenica SANTISSIMA TRINITÀ. Solennità
Dal Vangelo - In quel tempo gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù avvicinatosi disse loro: Mi è stato dato ogni potere in cielo e terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. (Mt. 28, 16-19)
Sante messe con orario festivo
ore 12.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 18.00 Vespri solenni e benedizione eucaristica seguita dalla s. messa
21 mercoledì S. Luigi Gonzaga. Sante messe con orario feriale.
È lonomastico del nostro prevosto. Preghiamo per lui
22 giovedì ore 20.30 : santa messa al cimitero
24 sabato Natività di S. Giovanni Battista . Solennità
Sante messe con orario feriale
25 Domenica SS. CORPO e SANGUE di CRISTO. Solennità
Dal Vangelo - Mentre mangiavano Gesù prese il pane e pronunziata la benedizione lo spezzò e lo diede loro dicendo: Prendete, questo è il mio corpo... (Mc. 14,22)
Sante messe con orario festivo
ore 11.00 S. messa solenne con la partecipazione del coro S. Lorenzo
ore 16.00 Esposizione del Santissimo, canto del Vespro. Il Santissimo rimarrà esposto
alla adorazione privata fino alle ore 18.30
ore 17.00 Presso le Suore incontro con lAzione Cattolica Adulti
ore 18.00 Santa messa seguita dalla processione del Corpus Domini che si concluderà nella
piazza della Basilica dove sarà impartita la Benedizione Eucaristica
29 giovedì S.s. Pietro e Paolo. Apostoli. Solennità
Sante messe con orario feriale
ore 20.30 S. messa al cimitero
30 venerdì Sacratissimo Cuore di Gesù. Solennità
Sante messe con orario feriale
luglio
1. Attenzione allorario estivo delle sante messe. Nei mesi di luglio e agosto è
sospesa la s. messa vespertina dei giorni feriali, eccetto il sabato e le vigilie delle
solennità.
2. Attenzione al nuovo orario delle sante messe dei giorni festivi.
ORARIO ESTIVO SANTE MESSE: MESI DI LUGLIO-AGOSTO
In Basilica: Prefestiva :ore 18.30
Festiva : ore 7.30 - 10.30 - 18.30
: ore 16.00 S. Rosario, Vespro,
Benedizione
Feriali : ore 7.00 - 9.00
S. Rocco: Festiva : ore 8.30
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 9.30
Cimitero: Giovedì : ore 20.30
Cappella Casa Albergo: Feriale : ore 16.30 - Prefestiva: ore 17.00
N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti.
1 sabato Cuore immacolato della Beata Vergine Maria
Sante messe con orario feriale estivo
2 Domenica XIII del tempo ordinario
Dal Vangelo - In quel tempo... Gesù presa la fanciulla per mano disse: Fanciulla, io ti dico, alzati! Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare. (Mc. 5, 41-42)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
ore 17.00 Nel salone dellOratorio femminile incontro con i genitori, padrini e
madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di luglio
4 martedì Anniversario della consacrazione della Cattedrale di Brescia
Sante messe distinte con orario feriale
6 giovedì Primo del mese. Dopo la s. messa delle ore 9.00, adorazione del Santissimo
fino alle ore 12.00
ore 20.30 S. messa al cimitero
7 venerdì Primo del mese: dedicato alla devozione del Sacro Cuore.
Sante messe con orario feriale
9 Domenica XIV del tempo ordinario
Dal Vangelo - Gesù disse: Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua. E non vi potè operare nessun prodigio. (Mc. 6, 4-5)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 11.30 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 16.00 Celebrazione liturgica
13 giovedì Sante messe con orario feriale
ore 20.30 Santa messa al cimitero
16 Domenica XV del tempo ordinario
Dal Vangelo - In quel tempo gli apostoli si riunirono intorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: Venite in disparte, in un luogo solitario e riposatevi un po. (Mc. 6, 30-31)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
ore 17.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
*** Oggi si fa memoria di S. Anna presso la chiesa di Breda Libera dedicata alla madre
della B. V. Maria
26 mercoledì S.s. Gioacchino e Anna genitori della B. V. Maria
Sante messe con orario feriale
ore 20.30 S. messa presso ledicola sacra di via Ricurva dedicata a S. Anna
*** Ricordiamo oggi il compianto vescovo Luigi Morstabilini nellanniversario della
morte (1989)
27 giovedì Sante messe con orario feriale
ore 20.30 Santa messa al cimitero
30 Domenica XVII del tempo ordinario
Dal Vangelo - ...In quel tempo Gesù prese i pani e dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. (Gv. 6, 11)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
Agosto
3 giovedì Primo del mese. Dopo la s. messa delle ore 9.00 adorazione comunitaria e
privata fino alle ore 12.00
ore 19.30 S. messa al cimitero
4 venerdì Primo del mese dedicato alla devozione del Sacro Cuore
5 sabato Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore (Madonna della Neve)
Sante messe con orario feriale
*** A mezzogiorno si apre il tempo per lacquisto dellindulgenza plenaria del Perdon
dAssisi
Condizioni richieste:
1 - Confessione e comunione Eucaristica.
2 - Preghiera secondo lintenzione del Sommo Pontefice (almeno un Pater e
unAve). Ladempimento di queste due condizioni non è legato al giorno; si
possono adempiere anche nei giorni precedenti o seguenti.
3 - Visita alla Basilica, la nostra parrocchiale. Tale visita deve essere compiuta
nel tempo prescritto che inizia dal mezzogiorno di 5 agosto e si estende a tutta la
domenica seguente; nella visita si deve recitare almeno un Pater e un Credo.
4 - Reale distacco dai peccati, non solo mortali, ma anche veniali.
Lindulgenza si può applicare anche ai defunti a mo di suffragio. Si può
acquistare una sola volta.
Lindulgenza che la Chiesa elargisce ai penitenti, è la
manifestazione di quella meravigliosa Comunione dei Santi, che, nellunico vincolo
della carità di Cristo, misticamente congiunge la Beatissima Vergine Maria e la Comunità
dei fedeli, o trionfante in cielo o vivente nel purgatorio o pellegrina in terra. Difatti
lindulgenza che viene concessa per mezzo della Chiesa, diminuisce o cancella del
tutto la pena dalla quale luomo è in certo modo impedito di raggiungere una più
stretta comunione con Dio. Perciò il fedele pentito trova un aiuto efficace in questa
speciale forma di carità della Chiesa per poter deporre luomo vecchio e rivestire
luomo nuovo il quale si rinnova nella sapienza secondo limmagine di
Colui che lo creò (Col. 3, 10).
(Paolo VI Epist. Sacrosantae Portiunculae 14 luglio 1976).
6 Domenica Trafigurazione del Signore
Dal Vangelo - In quel tempo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro... (Mc. 9, 2)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica nel corso della quale si terranno le preghiere prescritte
per ottenere lindulgenza plenaria per sé oppure per i fedeli defunti a modo di
suffragio.
ore 17.00 Presso lOratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei
bambini che saranno battezzati nel mese di agosto
N.B. Oggi ricorre lanniversario della morte del Servo di Dio Papa Paolo VI. (1978).
Lo ricordiamo nelle preghiere.
10 giovedì S. LORENZO. Festa Patronale
Sante messe: ore 7.30 - 9.30
ore 20.30 Santa Messa solenne
(oggi è sospesa la Messa al cimitero)
13 Domenica XIX del tempo ordinario
Dal Vangelo - In quel tempo Gesù disse: Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. (Gv. 6, 48-50)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 11.30 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 16.00 Celebrazione liturgica
14 lunedì S. Massimiliano Maria Kolbe. Martire
Sante messe con orario feriale
ore 18.30 S. messa prefestiva
15 martedì ASSUNZIONE della BEATA VERGINE MARIA. Solennità.
Dal Vangelo - ...Maria entrata nella casa di Zaccaria salutò Elisabetta ed essa piena di Spirito Santo esclamò a gran voce: Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo... (Lc. 1, 41-42)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 10.30 S. messa solenne
ore 18.00 Vespro. Benedizione Eucaristica
ore 18.30 S. messa
ore 20.15 In S. Rocco si apre la festa in onore del Santo; S. Rosario, S. messa
16 mercoledì S. ROCCO. Festa
Le sante messe vengono celebrate in s. Rocco alle ore 7.30 e 9.30.
ore 20.15 S. rosario. S. messa seguita dalla processione. Al termine benedizione con la
reliquia del santo.
Segue concerto in piazza s. Rocco
17 giovedì Sante messe con orario feriale
ore 19.30 S. messa al cimitero
20 Domenica XX del tempo ordinario
Dal Vangelo - In quel tempo Gesù disse alla folla: Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. (Gv. 6, 1)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
24 giovedì S. Bartolomeo Ap.
Sante messe con orario feriale
ore 19.30 S. messa al cimitero
27 Domenica XXI del tempo ordinario
Dal Vangelo - ...Disse allora Gesù ai Dodici: Forse anche voi volete andarvene? Gli rispose Simon Pietro: Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio. (Gv. 6, 67-69)
Sante messe con orario festivo estivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
ore 17.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
31 giovedì Sante messe con orario feriale
ore 19.30 S. messa al cimitero
Si concludono le celebrazioni estive-serali al cimitero.
settembre
ORARIO SANTE MESSE: MESE DI SETTEMBRE
In Basilica: Prefestiva :ore 18.30
Festiva : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30
: ore 16.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.30
S. Rocco: Festiva : ore 9.00
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a
disposizione per le confessioni degli adulti.
N.B. a) Sabato 2 settembre riprende la celebrazione della s. messa vespertina, ogni sera
alle ore 18.30;
b) La s. messa prefestiva nella Cappella della Casa Albergo è anticipata alle ore 16.30;
c) In Basilica vengono riprese le celebrazioni delle sante messe festive delle ore 9.30 e
11.00;
d) In S. Rocco la s. messa festiva è posticipata alle ore 9.00;
e) Nella chiesa di S. Anna - Breda Libera - la s. messa festiva è posticipata alle ore
10.00.
1 venerdì Primo del mese dedicato alla devozione del Sacro Cuore.
Sante messe con orario feriale
3 Domenica XXII del tempo ordinario
Dal Vangelo - ...Gesù disse: Dal cuore degli uomini escono le intenzioni cattive: prostituzioni, furti, omicidi, adulteri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano luomo. (Mc. 7, 21-23)
Sante messe con orario festivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
ore l7.00 Presso lOratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei
bambini che saranno battezzati nel mese di settembre.
Ai fidanzati
che si
preparano
a celebrare
il Sacramento del Matrimonio
Carissimi vi presentiamo il calendario del corso di preparazione al Matrimonio che si svolgerà in autunno nella nostra parrocchia.
Lo facciamo con le parole del Direttorio di pastorale familiare per la Chiesa in Italia.
La finalità di questa preparazione consiste nellaiutare i fidanzati a vivere il fidanzamento e la prossima celebrazione del matrimonio come momento di crescita umana e cristiana nella Chiesa; nellaiutarli a conoscere e a vivere la realtà del matrimonio che intendono celebrare, perché lo possano celebrare non solo validamente e lecitamente, ma anche fruttuosamente e perché siano disponibili a fare di questa celebrazione una tappa del loro cammino di fede; nel portarli a percepire il desiderio e insieme la necessità di continuare a vivere nella fede e nella Chiesa anche dopo la celebrazione del matrimonio.
Ci auguriamo di potervi aiutare nel realizzare queste finalità.
Gli incontri si svolgeranno con il seguente calendario:
tutte le sere alle ore 20.30 da lunedì 4 a sabato 9 settembre
Quindi il corso si chiuderà domenica 10 settembre con il seguente orario:
ore 16.30 - relazione
ore 18.30 - S. messa e consegna del-lattestato del corso.
I sacerdoti
ogni
mese... una preghiera
a cura di don Giovanni
Il nostro Angelo esce il giorno grande dellAscensione: rendiamo gloria al Signore Gesù, per noi morto, risorto e oggi esaltato nella gloria: Egli va a prepararci il posto, come Egli stesso aveva detto; dalla gloria in cui entra ci invia lo Spirito promesso. E proprio lo Spirito invochiamo, quale sorgente della gioia, la cui esperienza è intensamente richiamata dallAnno Santo che stiamo vivendo; infatti vien chiamato Giubileo, termine che richiamandosi al giubilo, evoca la realtà della gioia. La Pentecoste cerca, appunto, la pienezza della gioia pasquale.
Spirito di gioia
Tu che personifichi la gioia esultante dellunione del Padre col Figlio,
comunica anche a noi questa divina esultanza.
Tu puoi far sì che abiti in noi la tua gioia inesauribile
fino ad invadere e riempire ogni cantuccio del nostro cuore.
Fa che viviamo in una gioia sempre attuale,
perché il nostro amore raggiunga la sua consumazione
e il dono di noi stessi sia senza riserva.
Trascina nella corrente della tua gioia
tutta la nostra esistenza e tutta la nostra attività,
perché trovino la loro piena espansione.
Rianima la nostra gioia tutte le volte
che è minacciata dalle difficoltà e dalle prove;
risuscitala quando sembra annientata.
Non permettere che ci lasciamo prendere dalla tristezza,
ed aiutaci a reagire alla stanchezza con un accrescimento di gioia soprannaturale.
Fa che cerchiamo sempre quella gioia profonda e sostanziale,
che viene dal contatto con Dio e cresce con la sua amicizia.
Insegnaci a riconoscere i tuoi pensieri autentici dalla gioia che li accompagna
e che è segno della tua presenza.
Facci stabilire definitivamente in un clima di gioia, preludio della gioia eterna.
Aiutaci a irradiare la tua gioia nellumanità intera,
a portare al mondo la testimonianza della Resurrezione di Cristo.
Jean Galot, in Preghiere allo Spirito santo
Nellanno del Giubileo la contemplazione amorosa del credente è rivolta al
Mistero sommo di Dio che è amore: la Trinità. Osiamo invocarla con questa bella
preghiera:
Ricevimi
Ricevimi, Padre Santo,
nella tua clementissima paternità,
affinché nello stadio
di questo santo proposito,
dove, per il tuo amore,
ho incominciato a correre,
io riceva te stesso
come ricompensa ed eterna eredità.
Ricevimi Gesù amatissimo,
nella tua dolcissima fraternità
e porta con me tutto il peso
di questo giorno assolato,
onde ti abbia per ristoro in ogni fatica,
per compagno di viaggio,
per guida e fratello.
Ricevimi, Spirito Santo,
Dio amore,
nella tua amatissima
misericordia e carità;
sii il maestro e precettore
di tutta la mia vita
e il più tenero amico del mio cuore.
S Gertrude, in Santa Trinità, fonte di ogni bene, Paoline
Giacché questo numero del bollettino parrocchiale copre larco di tre mesi, non
rischiamo di essere eccessivi se riportiamo una terza preghiera, che ci potrà essere
utile per qualche visita eucaristica negli assolati pomeriggi estivi, alla ricerca di
qualche momento di ristoro e frescura interiore.
Sempre per rimanere agganciati al Giubileo, ricordiamo che lEucaristia è il
sacramento che il Papa, questanno, desidera poniamo in modo particolare sotto la
nostra attenzione, tanto più che in questo mese viene celebrato a Roma anche il Congresso
Eucaristico Internazionale.
Lincontro con Gesù nellEucaristia, se autentico, converte, trasforma. Proprio
lesigenza della conversione, dono dello Spirito e impegno nostro, viene messa in
evidenza dallAnno Giubilare; essa è condizione perché lo Spirito possa riversare
in noi la sua gioia e la Trinità tutta possa riceverci. Anche lindulgenza ha
effettivo valore solo se nel cuore è presente la volontà sincera della conversione.
Trasformami
Signore, il cui sguardo è tanto potente,
Aiutami a diventare ciò che contemplo in te!
In guisa che continuando a guardarti nellinvisibile,
mi lasci trasformare invisibilmente in te!
Poiché nel mio sguardo vorrei darmi a te senza riserva,
prendi tutto il mio essere per conformarlo al tuo.
Fa passare in me la tua bellezza e la tua perfezione,
che sono per noi un ideale irraggiungibile,
ma che la tua presenza eucaristica ci rende così vicine.
Infondi in me il tuo Spirito:
trasforma i pensieri troppo bassi e terrestri,
nel tuo pensiero così alto e così aperto;
trasforma i miei sentimenti,
troppo attaccati a questo mondo e a me stesso,
nei tuoi sentimenti tanto nobili e tanto puri!
Converti le mie intenzioni, troppo inquinate dallamor proprio,
nella tua intenzione così mirabilmente pura nel suo amore.
Trasforma la mia volontà, troppo debole e troppo fluttuante,
nella tua volontà, tanto decisamente ferma nel bene.
Trasforma i miei occhi stessi che ti guardano,
affinché non si lascino attrarre dalle seduzioni del male;
il mio cuore, tanto arido e miserabile,
nel tuo cuore così pieno di santità e di fervore.
Che il tuo sguardo trasformi tutto in me, per rendermi simile a te.
Jean Galot, in Preghiere eucaristiche
vita parrocchiale
Centri di Ascolto - Maggio
Dopo Marzo con laChiamata.... Dopo Aprile con la
Risposta....
È arrivato Maggio con Abramo, Maria... e noi?. Nellultimo Centro
dAscolto per aiutarci a capire quale deve essere la nostra risposta alla chiamata
del Signore, sono state proposte le figure di Abramo e di Maria,la Madre di Gesù. Punto
di riferimento per la nostra riflessione non poteva essere più appropriato.Le domande che
ci hanno aiutato sono state le seguenti:
1) La fede non ti chiede tanto di essere buono o bravo, ma di fidarti di Dio e di fare la
sua volontà! Che ne pensi?
2) La fede è una scelta controcorrente. Abramo e Maria hanno messo Dio al primo posto.
Secondo te la loro fiducia nel Signore è andata delusa? Vale la pena di fidarsi di Dio,
sempre?
Ognuno dia la sua risposta.Noi come aiuto proponiamo la sintesi dellincontro vissuto
in un Centro d'Ascolto.
Abramo, Maria... e noi
Lunedì 8 maggio. A casa nostra è tutto pronto per il Centro di Ascolto. Arrivano gli
animatori, le sedie piano piano si riempiono, si accende la radio e don Giovanni ricorda
che, in quel momento, siamo riuniti in alcune centinaia nelle varie case per ascoltare la
parola di Dio.
Anche questa sera la parola è molto ricca ed impegnativa: incontriamo Abramo e Maria, due
personaggi molto lontani fra loro nel tempo ma uniti dalla fiducia incondizionata verso
Dio.
Entrambi in un momento della vita incontrano Dio che chiede loro di abbandonarsi con
fiducia al suo progetto, alla sua volontà. Abramo lascia allora la sua terra, le sue
certezze; Maria accetta di diventare la Madre del Salvatore.
E fin qui è tutto conosciuto e abbastanza chiaro. Ma a noi questa parola cosa dice?
Iniziamo un po timidamente a dire la nostra. Siamo tutti stupiti dallabbandono
di Abramo e Maria nelle mani del Padre. Ci accorgiamo che per noi non è sempre così: le
difficoltà della vita ci opprimono, i dubbi anche di fede ci ostacolano, siamo frenati
dalla nostra pigrizia e non riusciamo facilmente a fidarci ad occhi chiusi di quel Padre
che, lo sappiamo, ci ama immensamente.
Scendiamo molto nel concreto della vita quotidiana; qualcuno dice che si fa fatica a
capire il progetto che Dio ha su di noi. Ancora più faticoso è dire il nostro sì nelle
situazioni di dolore che ci sono nelle famiglie.
Ci lasciamo scambiandoci timidamente laugurio di imparare con laiuto dello
Spirito Santo a fidarci di più del Padre.
Diaconia Sacro Cuore
Diaconia S. Antonio...
diaconia in festa
Sabato 27 Maggio: Un fratello della nostra diaconia viene ordinato Diacono nella nostra
Basilica.
Domenica 4 Giugno: La banda Stella Polare, ci regala un concerto in una piazza
della diaconia.
Venerdì 16 Giugno: Festa di S. Antonio.
La diaconia S. Antonio, vista la positiva esperienza dello scorso anno, ripropone la festa
organizzata per festeggiare la ricorrenza di S. Antonio. Incominceremo nel tardo
pomeriggio con giochi per i più piccoli e a sera giochi e intrattenimento per i più
grandi (ma che in fondo si sentono ancora piccoli).
La serata poi sarà allietata con... beh questa è una piccola sorpresa.
Per una buona riuscita vi raccomandiamo di portare la voglia di stare insieme e
lallegria, al resto pensiamo noi.
Diaconia S. Antonio
12/14 maggio:
Festa per il cinquantesimo
di canonizzazione a Verolanuova
Anniversari Speciali
Mentre stendo queste due righe in ringraziamento a Dio e alla comunità parrocchiale e
in particolare ai nostri sacerdoti per ciò che di bello abbiamo vissuto nella settimana
vocazionale qua a Verolanuova, a Lovere le feste per le sante Bartolomea Capitanio e
Vincenza Gerosa sono ancora in pieno svolgimento. La presenza del cardinal Martini nei
luoghi dove le sante hanno concretizzato la loro santità con la contemplazione e la
carità, ha fatto sì che si avvertisse un respiro profondo di chiesa, di essenzialità,
di mondialità grazie anche alla presenza di suore arrivate dai vari continenti.
Ricordare beatificazioni e canonizzazioni fa sempre bene perché ci fanno entrare
nellottica dei santi che è sempre diversa dalla nostra.
Loro puntano sempre in alto con lo sguardo e il cuore fissi in Dio; volano alto loro,
perché hanno desideri di pace, di giustizia, di bontà e sanno sporcarsi le mani per
raggiungere con i fratelli la pienezza di vita.
Noi, poveri miserabili, sappiamo volgere il nostro sguardo solo a ciò che è concreto,
che ci riempie le mani, che sa condividere se cè tornaconto.
Ecco perché ci sono queste feste... e ci sono i santi.
Essi ci aiutano a pensare a un mondo diverso, più buono, più umano perché solcato da
persone che sanno ancora amare per primi e donare la vita per i fratelli. E questo nella
quotidianità del loro esistere. Passo dopo passo, orma dopo orma, fino allabbraccio
finale con il Padre.
Le sante, a Verolanuova, hanno parlato così!!!
Grazie a tutti.
sr. Emiliana per tutte le suore
La Scuola di Vita familiare, che opera nella nostra comunità parrocchiale, ha chiuso
lunedì 8 maggio, lannuale attività iniziata lo scorso 8 novembre.
La serata conclusiva si è svolta allOratorio maschile con la presenza dei genitori
e degli educatori per i quali è stato organizzato un incontro - dibattito sul tema:
LE MEDICINE DELLANIMA
(Famiglie e giovani di fronte alle nuove droghe)
Anche per i giovani frequentanti la stessa Scuola, intervenuti in numero massiccio, era stato organizzato, in contemporanea, un incontro - dibattito sul tema:
EVEN BETTER THAN REAL THING
(Anche meglio della realtà: giovani, mercato e tossicomania)
A tenere le relazioni introduttive e condurre i dibattiti sono intervenuti gli esperti:
Dr. Fabio BALESTRO, psicologo e psicoterapeuta responsabile del Centro Studi del Centro
Bresciano di Solidarietà - ONLUS; il Dr. Marco RENALDINI, psicologo e pedagogista
specializzato nellintervento clinico e sociale con la famiglia.
Complesso Bandistico
STELLA POLARE
di Verolanuova
Corpo Bandistico di
VEROLAVECCHIA
Parrocchia
San Lorenzo Diacono e Martire
di Verolanuova
Il Concerto per le Diaconie
Diaconia SantAntonio
Domenica 4 giugno 2000 ore 21.00
Ascensione del Signore
Piazzetta Condomini Puffi
Carissimo don Luigi, con grande gioia e pieno di gratitudine nei confronti del nostro Signore Gesù Cristo, lunico Risorto in mezzo ai morti, mi appresto a scriverti questa lettera. La presente vuole essere un piccolo, ma spero gradito, segno di ringraziamento per tutto ciò che state facendo per noi. In modo particolare per lultima giornata trascorsa da voi lo scorso 7 maggio. Sia io, che Piotr e Giorgio ricordiamo con gioia il tempo trascorso insieme a tutta la comunità parrocchiale. In modo particolare un saluto va a don Paolo, don Giovanni, ai fratelli della sacrestia, alla comunità S. Anna, alla fraternità di S. Vincenzo de Paoli e a Tiziano che ci ha seguito con la radio parrocchiale. Il Signore vi benedica per quello che fate affinché venga alla luce questo nuovo seminario.
...Siamo certi che questo seminario sarà uno strumento prezioso nelle mani della Chiesa, per la formazione di nuove guide per il mondo... cristiani e soprattutto presbiteri, che provenendo dalle stesse sofferenze, dalle stesse angosce, ma avendo trovato il pastore della propria anima e il loro salvatore in Gesù Cristo, sappiano ora riconoscere la vera via della vita e sappiano perciò guidare questa generazione verso Cristo, lunico che ha il potere di riempire le nostre ansie di amore, perché siamo stati creati per Lui.
Sono particolarmente felice del fatto che non solo il Signore vi sta chiamando con insistenza a partecipare alle sue meraviglie, ma anche perché ci ha permesso di conoscerci e di instaurare un bellissimo rapporto di comunione, che sono certo, sta aiutando voi nelle proprie prove e tutti noi nella nostra missione... lintero seminario e tutti i seminaristi si riempiono di gioia ogni volta che hanno notizia che qualcuno offre i propri beni per contribuire alla loro formazione.
Nel salutarvi, vi ricordo che continuamente, direi incessantemente, preghiamo per voi, per i vostri cari e per tutta la vostra comunità; affinché il Signore vi doni la Pace e il centuplo per tutto quello che fate per noi. La nostra preghiera è vicina in modo particolare in questo tempo a Felice, che il 27maggio riceverà lordine diaconale, che il Signore lo Benedica!
La Vergine Maria vi custodisca. Pregate per noi!
Don Janez Oberstar
(Rettore)
BISKUPIJSKO MISIJSKO SJEMENISTE Redemptoris Mater
Rizzijeva 24-26, 52100 PULA - CROATIA
E-mail: bms-redemptoris-mater@pu.tel.hr
Tel.: ++385 / (0)52 / 223-624, 215-063 - Fax 213-234
Laccoglienza. I sacerdoti sono in prima fila nellamore verso gli altri. Restituiscono speranza agli immigrati, ai poveri, ai deboli.
Il recupero. Le comunità assistono tossicodipendenti, ex detenuti e minori in difficoltà. Raccolgono la sfida per una nuova vita.
Laiuto allo sviluppo. Nelle zone più povere del mondo le missioni riuniscono le comunità e attivano progetti sociali a lungo termine.
La preghiera. Il sostegno ai sacerdoti che in nome del Vangelo donano la vita al prossimo, è uno dei compiti dellOtto per mille.
Lassistenza. In una casa famiglia nessuno è più solo. Gli ospiti sono i malati, gli anziani, le ragazze madri.
La formazione. Loratorio raduna i più piccoli, li educa alla solidarietà, cambia il volto del territorio.
La manutenzione. Le spese ordinarie e straordinarie -dal tetto alla luce elettrica- riguardano migliaia di chiese dovo il popolo di Dio si raduna.
Il restauro. Il 70% del patrimonio artistico italiano è religioso. Le opere della fede appartengono alla collettività e vengono tramandate con cura.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. (Mt 5, 7)
Con lOtto per mille
alla Chiesa cattolica
abbiamo fatto molto.
E ancora molto possiamo fare.
Ripartizione 8x1000 (miliardi di lire) 1997 1998 1999
Sostentamento dei sacerdoti
467
482
485
Diocesi italiane
229 229
229
Finalità di rilievo nazionale
45
48
76
Nuova edilizia di culto
120 113
118
Beni artistici e culturali
100 80
120
Tributi ecclesiastici regionali
-
5
8
Assistenza domestica del clero 9
-
1
Case canoniche nel Mezzogiorno 30
30
30
Fondo catechesi e cultura
100
80
130
Domenica, 19 marzo, nella chiesa di Sporminore (Trento). Celebra la messa padre
Giacinto Franzoi. Allomelia il missionario della Consolata, nativo del paese,
esordisce con il classico cari fratelli. Le sue labbra abbozzano un sorriso:
atteggiamento un po insolito sul volto taciturno di Giacinto. Però questa è la
messa del grazie, dellarrivederci prima di ripartire per la
Colombia.
Dopo il cari fratelli, il sorriso scompare. Ritorno in Colombia
amareggiato - continua il missionario -. Ovviamente non ne siete voi la causa, né il mio
ginocchio o il braccio... che fanno le bizze. Parto con l'amaro in bocca, perché
dora in poi... i cioccolatini non mi piaceranno più!.
Padre Franzoi parla proprio di gianduiotti, di baci. Non saranno
più come prima, a base di cacao. Lo ha decretato il Parlamento europeo, su proposta di
Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca.
Il 15marzo la maggioranza del Parlamento europeo, dando il via ad un cioccolato diverso,
ha anteposto gli interessi delle multinazionali a quelli dei paesi del sud del mondo, dei
consumatori, degli ambientalisti. È passata la direttiva che, nella fabbricazione del
cioccolato, consente limpiego fino al 5% di grassi vegetali (olio di palma, cocco,
karitè, mango, ecc.) in sostituzione del burro di cacao.
La decisione comporterà gravi conseguenze per i paesi che, sullesportazione del
cacao, fondano le loro economie: in particolare la Costa dAvorio, primo produttore
al mondo con circa 700 mila tonnellate allanno, senza scordare Nigeria, Ghana,
Camerun, ecc.
A Strasburgo è stato addirittura approvato luso di sostanze geneticamente
modificate (OGM*). Dulcis in fundo (è il caso di dirlo trattandosi di cioccolato),
le informazioni sui grassi vegetali e su quelli geneticamente modificati non appariranno
in modo chiaro sulletichetta del prodotto. I consumatori dovranno andare a leggersi
la lista degli ingredienti: questa, oltre ad essere di difficile comprensione, è visibile
solo con una lente di ingrandimento.
Ai miei contadini di Remolino - commenta padre Giacinto - spesso hanno rinfacciato
la coltivazione di coca, che in 24 ore diventa cocaina. Si è loro detto: Perché,
invece di coca, non coltivate cacao?. Alcuni lhanno fatto, sia pure con
difficoltà, giacché il cacao rendo solo dopo tre anni: e, nel frattempo, bisogna vivere.
Ma ora chi comprerà il loro cacao?.
In chiesa tutti fissano il compaesano. Cè chi annuisce. Altri, del problema
sollevato, ricordano solo la protesta degli artigiani cioccolatai.
Durante questa vacanza in Italia, in ospedale, ho sentito dire che i paesi poveri
devono produrre di più, per esportare di più. I campesinos di Remolino potevano puntare
su qualche tonnellata di cacao. E adesso?
In ambulatorio, mentre mi massaggiavano la gamba e il braccio, ho sentito parlare anche di
condono del debito estero dei paesi poveri.
Cari fratelli, che dire se quello che ti danno con la destra te lo ritirano con la
sinistra?.
Francesco Bernardi
(*) Lo scorso 12 aprile il Parlamento Europeo ha respinto quasi tutti gli emendamenti contro gli OGM...
dagli oratori
Vieni, Spirito della Pentecoste
di don Giovanni
La celebrazione della Confermazione, nel corso della messa solenne di una Pentecoste quanto mai alta, porrà fine allAnno Catechistico e segnerà, di fatto, il passaggio allestate del nostro Oratorio.
Invochiamo dal Padre, attraverso Gesù morto, risorto e asceso nella gloria, il dono
dello Spirito sul cammino compiuto in questo anno dai nostri fanciulli, ragazzi,
adolescenti e giovani. Un anno catechistico si chiude e un altro tra qualche mese si
aprirà nel corso del Grande Giubileo del Duemila. Già questo è un segno speciale di
grazia. Ma altri segni straordinari ci hanno accompagnato: la beatificazione del nostro
concittadino, don Arcangelo Tadini, la celebrazione della Missione, con la preparazione e
limpegno successivo a coltivarne limpulso. Sono stati eventi nei quali lo
Spirito ha lavorato, ha soffiato, Vento impetuoso o Brezza leggera: la
Missione, da queste pagine, fu definita qualche mese fa, una ventata di
Pentecoste; se tali eventi hanno avuto luogo, lo si deve al fatto che delle persone
si sono, dallo Spirito, lasciate condurre: il beato Arcangelo, i missionari che sono
venuti tra noi e che tali sono in seguito allascolto della voce dello Spirito che ha
fatto avvertire loro la sua chiamata a mettersi a servizio dellannuncio di Gesù
Cristo, le persone che hanno collaborato alla missione, rendendola possibile e che ora
continuano la loro opera a servizio dei Centri di Ascolto e delle Diaconie; coloro che si
lasciano raggiungere dallinvito a riflettere sulla Parola, nei già menzionati
Centri di Ascolto.
Abbiamo da poco festeggiato il 50enario della canonizzazione (=proclamazione a sante) di
Bartolomea e Vincenza, fondatrici delle nostre suore: altri frutti dello Spirito.
Lanno catechistico si è poi aperto con la professione perpetua di Felice e
lingresso di un altro nostro giovane nel seminario Diocesano; si è chiuso nel segno
dellordinazione diaconale dello stesso Felice. Ancora e sempre, tutto è frutto
dellazione dello Spirito, sempre allopera, laddove trova disponibilità.
E poi cè il decorrere ordinario della vita di tante persone, la donazione sincera e
la dedizione di tanti genitori ed educatori, il coraggio di perdonarsi di tanti sposi, la
sofferenza accettata forse con fatica, ma offerta in unione al Signore crocifisso, e via
dicendo: realtà che lo Spirito opera nel silenzio, nel nascondimento, nel segreto dei
cuori. Forse egli sta suscitando propositi entusiasti di impegno cristiano in qualcuno dei
nostri cresimandi, slanci di amore sincero verso il Signore Gesù e il Padre in qualche
giovane; forse sta deponendo o facendo germogliare semi di vocazioni alla vita
sacerdotale, religiosa, missionaria o, comunque, consacrata. È come un Torrente
sotterraneo di cui non avvertiamo tante volte il deflusso, ma nondimeno scorre, gagliardo
e discreto.
Vieni, Spirito della Pentecoste; i tanti semi di bene che, attraverso i catechisti, i missionari, le nostre suore, gli animatori di Diaconia, ecc. hai diffuso a piene mani, portino frutto, fecondati dal tuo amore, anzi, da te che sei lAmore.
Vieni, Acqua viva che sgorghi dal Cuore trafitto del Crocifisso Risorto, gorgoglia
gioiosa nel cuore dei nostri adolescenti, dei nostri giovani, dei nostri ragazzi e
fanciulli, affinché il volto di Gesù li attragga con il suo fascino irresistibile.
Vieni, Fuoco che unisci e dona unità alle nostre famiglie; fa che divengano davvero
focolari in cui tu fai ardere il cuore nel petto alla presenza viva di Gesù, il risorto
(Lc. 24,32); dona unità e pace alla Chiesa intera e nuovo slancio alla nostra Comunità
parrocchiale, rinnovata energia di evangelizzazione al nostro Oratorio.
Fa che la nostra vita personale e comunitaria sia un canto di lode e di gloria alla
Trinità beatissima, nella quale tu, sei Uno, con il Padre e il Signore Gesù. Amen.
Estate
12 giugno 2000 - 21 settembre 2000
Nel pellegrinaggio
la testimonianza
della carità
Litinerario del Giubileo per i fanciulli va verso il suo compimento. Nel tempo
dellestate nasce linvito a passare dal viaggio al pellegrinaggio. Il
viaggio: Quando si parte per un viaggio ci sono attese e aspettative, voglia di
avventura e ansia si mescolano. Partire per una meta precisa, muovendosi la decisione di
un momento è sempre occasione di gioia per un bambino. che pregusta l'avventura e aspetta
con eccitazione il nuovo. Soprattutto è bello partire insieme perché lincontro con
il nuovo perde la sua parte oscura: ci si sente protetti, presi per mano. Ma il
viaggio deve diventare un pellegrinaggio. Ma come? La partenza per un pellegrinaggio
domanda di staccarsi dalle cose di tutti i giorni, anche dai giochi, per mettersi in
cammino. E necessario superare la pigrizia, lasciare qualcosa e qualcuno perché ci
attende qualcosa di grande e di bello. Il viaggio diventa un cammino con gli altri
aiutando il fanciullo a scoprire che lui non è solo sulla strada.
Bisogna accordare il proprio passo con chi cammina con noi, fermarsi con chi è stanco e
dare una mano a chi non è motivato. Il viaggio può diventare un cammino con se stessi se
si scopre il silenzio e la preghiera fatta da soli o in gruppo. Il pellegrinaggio ha un
traguardo: il santuario, la porta santa. Lì ci si ferma per ascoltare la parola di Gesù,
per accogliere il suo perdono e il suo pane del cammino in clima di festa. E poi il
ritorno a casa con occhi nuovi per scoprire che la vera città di Dio vive nella nostra
città e nella nostra casa.
Progetto Educativo
dellOratorio:
rileggiamolo (4)
di don Giovanni
Sul numero di aprile del nostro Angelo abbiamo cercato di commentare i
primissimi articoli del testo che stiamo esaminando da qualche mese a questa parte, quelli
fondamentali. Non ci pare necessitare di commento lintroduzione che accompagnò il
testo del PEO, datata 10 agosto 1990, festa del nostro patrono S. Lorenzo e firmata dal
Prevosto, don Luigi; lo stesso vale per le Premesse, che furono curate
prevalentemente, anche se non esclusivamente, da sr. Bartolomea, e volevano rispondere
allutilità da lei ravvisata di un minimo aggancio al passato, alla storia
dellimpegno educativo della Comunità parrocchiale di Verolanuova.
Un solo accenno ad un aspetto: la prima di queste premesse afferma che
lOratorio di Verolanuova è distinto in due sezioni: maschile e
femminile. Si voleva con questo affermare ciò che tuttora conserva validità: unico
è lOratorio, anche se distinto in due ambienti. Significa: una è la linea
educativa, la responsabilità del Cammino di Fede (v. parte III, A3c), unica la Comunità
Educativa; non esistono forme di collaborazione chiuse a compartimenti stagni, per cui
potrebbe capitare che chi collabora ad attività della sezione femminile
dellOratorio si senta contrapposto ai collaboratori di quella maschile, come in
passato poteva avvenire.
Sotto allaffermazione di cui ci stiamo occupando, posta proprio allinizio,
quasi si trattasse di un principio di base, si nasconde anche la preoccupazione di
affermare la pari dignità dei due ambienti di Oratorio e, quindi, il conseguente diritto
di attenzione anche nei confronti dellambiente femminile, sia da parte della
dirigenza, sia da parte dellutenza. Anche questo diritto rimane vero,
sebbene, da quando lo stabile che ospita la sezione maschile dellOratorio riaprì i
battenti, nel settembre 90, quello femminile finì con lo svuotarsi progressivamente
e inesorabilmente della presenza di bambine e bambini nei pomeriggi festivi; perse, in
altri termini, la sua funzione di ambiente di ritrovo, a scopo ludico, conservando quella
di luogo formativo attraverso la catechesi e la preghiera, nonché di centro
pastorale della Parrocchia. Si trattò di un passaggio piuttosto travagliato, di cui
si trova uneco nellordine del giorno di non pochi Consigli dellOratorio
di quel periodo. Daltra parte non era possibile arrestare il flusso
migratorio verso un ambiente nuovo, bello, attraente.
Comunque sia, lOratorio continua a vivere in due diversi ambienti, anche se la distinzione tra ambiente maschile e femminile non ha più senso, perché sia in via Zanardelli che in via Dante la presenza è data da fanciulli, adolescenti e giovani di ambo i sessi. Si continua ad usare la dicitura Oratorio maschile e femminile non tanto, o non soltanto, in riferimento ai due distinti ambienti di Oratorio, quanto piuttosto per il semplice motivo che quello che si fa e si propone è destinato, quasi sempre (unica eccezione è, forse, la Scuola RUM), a fanciulli, ragazzi, adolescenti e giovani sia di sesso maschile che di sesso femminile.
Tanto il testo dellIntroduzione che delle Premesse, come quelle dellintero PEO, sono reperibili sul sito internet della nostra Parrocchia, nella parte che riguarda lOratorio.
Torniamo al testo esaminato nellarticolo di aprile: mi pare importante
evidenziare alcune linee che non sono ancora emerse con chiarezza. Ci sarà agevole
compiere questa operazione commentando il cap. 2 della parte I del PEO. Vediamola.
PARTE PRIMA
PRINCIPI GENERALI
2 - FINALITÀ DELLORATORIO
a - LOratorio vuole accogliere fanciulli, ragazzi e giovani ed educarli a costruirsi secondo il modello di uomo proposto dal Vangelo. Uomo perfetto è Gesù Cristo; nel suo mistero trova luce il mistero delluomo.
b - LOratorio vuole accogliere luomo e, attraverso unazione educativa, introdurlo gradualmente alla conoscenza del piano di salvezza di Dio realizzato in Gesù Cristo, coinvolgendolo. LOratorio si mette al servizio della vita di coloro che accoglie.
c - LOratorio mette Cristo al centro, come motivazione prima ed ultima di ciò
che in esso si fa. Accoglie Cristo, presente in ogni persona. Essa va educata e stimolata:
- alla conoscenza di sé
- alla consapevolezza del valore che è, in quanto persona umana, creata ad immagine di
Dio e chiamata ad unirsi a Gesù Cristo;
- alla scoperta dei doni che possiede, affinché possa svilupparli, arricchirli e metterli
a servizio degli altri, nellambito di una scelta di vita che ciascuno dev'essere
aiutato ad individuare.
La persona viene accolta anche con i suoi limiti e le sue fragilità personali e
viene educata a superarli.
d - LOratorio accoglie il ragazzo e il giovane senza pregiudizi o selezioni, promuovendo il rispetto, il dialogo, la tolleranza, la responsabilità, puntando, sempre nel rispetto delle libere scelte personali, alleducazione della capacità di integrare fede e vita.
In sintesi:
LOratorio vuole aiutare il fanciullo, il ragazzo, il giovane a trovare il suo posto
nella società e nella Chiesa, mettendo la propria vita a servizio degli altri,
sullesempio di Cristo, modello di umanità riuscita, che chiama tutti a seguirlo.
LOratorio, si afferma al par. I, 1d (v. pagg. 33-34 del bollettino di aprile) è
consapevole della sua vocazione missionaria. Ciò deriva dalla finalità per
la quale esso è sorto: quella sollecitudine educativa della quale già si è parlato, che
si estende a tutti e perciò produce latteggiamento di accoglienza nei confronti di
tutti, perché tutti sono persone. Il concetto di persona è uno dei contributi più
importanti offerto dal cristianesimo alla nostra civiltà.
Se si accoglie ogni persona in quanto tale, tutto ciò che riguarda la persona e la sua
crescita, ha cittadinanza in Oratorio. Da qui deriva la proposta di una vasta gamma
di attività, capaci di coinvolgere educativamente quante più persone è possibile
(v. pag 34 del numero di aprile - parte I, par. 1e): gioco, sport, gite, ecc.:
lOratorio non trascura nulla di ciò che può aiutare la persona a raggiungere
la maturità (cfr. ancora I, 1e). Nulla di ciò che è umano ci è
estraneo recitava un poeta latino.
Ma persona perfettamente realizzata è Gesù Cristo: è Lui lUomo perfetto che il
Vangelo ci propone. Lorizzonte dellattività dellOratorio, il suo
obiettivo educativo di fondo è e rimane Lui (v. sopra, I, 2a). Egli è il modello
di umanità riuscita (I, 2 sintesi -v. sopra).
Per accogliere la persona e cercare di educarla, per educarsi insieme è necessario, si
diceva, accogliere tutto ciò che la riguarda: interiorità, svago, bisogno di dialogo,
ecc. Significa accogliere le manifestazioni di vita della persona stessa. Poiché la
persona è chiamata ad accogliere il dono della vita e a viverla (I, 1 sintesi
-v. Angelo di aprile, pag. 34), lOratorio si mette al servizio
della vita (v. sopra, par. I, 1 c).
Ma la vita è Cristo: Io sono la via, la verità e la vita (Gv. 14, 6): per il
credente non sussiste contraddizione alcuna tra mettere al centro la persona, con la sua
vita, e mettere al centro Cristo, nostra vita. Di conseguenza viene laffermazione
che apre il paragrafo 2c (v. pag 40): LOratorio mette Cristo al centro, come
motivazione prima ed ultima di ciò che in esso si fa. Se cè Cristo al
centro, anche le persone sono al centro, diversamente al centro ci sono interessi
individuali o di parte, ricerca di realizzazione personale, disinteresse verso ciò che
non la favorisce ma, pure, è importante.
Capire che proprio laddove a Gesù Cristo viene riconosciuto il primato la persona ha lo
spazio per essere veramente se stessa e realizzarsi, è frutto delleducazione a cui
mira lOratorio: la capacità di integrare fede e vita (par. 2d).
Quanto il paragrafo appena citato afferma allinizio, non è altro che ribadire uno
dei concetti del par. 1d, riportato sul numero di aprile.
Nella sintesi finale del cap. 2 ricompare lidea della chiamata, già affacciatasi nella sintesi del cap. 1 (v. aprile, pag. 34). Questa volta però si va un passo più in là. Essere chiamati ad accogliere il dono della vita (ib.) qui si specifica come impegno nella sequela di Cristo. Per il cristiano, vivere è seguire Cristo, nostra vita (Col. 3, 4). Ma fare questo equivale a mettere la propria vita a servizio degli altri (I, 2 sintesi, v. pag 41). E così che ci si inserisce nel piano di salvezza di Dio (I, 2b).
Mano a mano procede, il nostro Progetto va delineando uno degli aspetti che principalmente deve interessare lopera educativa dellOratorio: la scoperta, per ciascuno, della propria vocazione. Quella alla vocazione è unattenzione che deve caratterizzare trasversalmente ogni attività dellOratorio; nel Peo la troviamo presente come in filigrana, soprattutto laddove compare la terminologia legata al verbo chiamare (v. le sintesi dei capp. 1-2) per divenire esplicito obiettivo nella parte II (v. Angelo del dicembre 99, pag. 43), passando attraverso la già chiara esplicitazione che abbiamo letto poco fa, al par. 2c. Esso, tra laltro afferma che la persona va educata ...alla scoperta dei doni che possiede... metterli a servizio, nellambito di una scelta di vita che dev'essere aiutata ad individuare.
Vita di Oratorio
Notizie in Breve
di don Giovanni
Iniziamo da febbraio, con la Festa della Vita. Questanno ci siamo limitati alla manifestazione della domenica mattina, curata dal consiglio dellOratorio e dal gruppo Animazione, il 6 febbraio, con il lancio di centinaia di palloncini che hanno recato, non sappiamo dove, il messaggio: Ci è stato dato un figlio - Per la vita nel nuovo millennio. Poiché ci eravamo appena lasciati alle spalle la Missione, densa di appuntamenti, non abbiamo tenuto lincontro di preghiera infrasettimanale.
Domenica 20 febbraio: Ammissione dei ragazzi di 1a media.
Carnevale: già qualcosa sè detto sul numero di marzo del nostro
Angelo. Serata danzante e sfilata sono ben riuscite, grazie allimpegno
con cui sono state preparate e condotte, a cura del Gruppo di Animazione. Volevo solo
rimarcare la positività del ritorno della sfilata, dopo anni dallultima volta in
cui la si era tenuta. Senza la pretesa di fare cose grandiose, in modo molto semplice,
fanciulli e ragazzi, insieme a tanti genitori, hanno sfilato con sana allegria per le vie
del paese, in semplicità. Cerano persino dei carri, cosa che non avremmo osato
sperare.
Per quanto fosse bello offrire i giochi in salone per i bambini, liniziativa
coinvolgeva comunque un numero limitato di persone. Inoltre si veniva a creare un doppione
con i giochi di s. Giovanni Bosco e s. Agnese. Con un po di coraggio ce
labbiamo fatta e contiamo di continuare a farcela anche negli anni a venire.
In quaresima abbiamo vissuto gli incontri settimanali, sia per adolescenti e giovani che per fanciulli e ragazzi. Sulla scia del ghiaccio rotto o, se si preferisce, del tabù infranto grazie alla Missione, abbiamo proposto lincontro ai giovani alle 6.30 del mattino e ai ragazzi alle 7.45. Non cera tantissima gente come in occasione della Missione, ma i partecipanti erano comunque in numero maggiore rispetto agli altri anni.
Sempre in quaresima abbiamo celebrato i vari ritiri per le diverse classi, in preparazione alla Pasqua. Il ritiro in preparazione alla Pentecoste, per la maggior parte dei gruppi fino a 3a media, è consistito, per questanno, nella partecipazione alla Festa per il Giubileo di fanciulli, ragazzi e cresimandi, il 28 maggio, allo stadio Rigamonti. Poiché, mentre scriviamo, tale avvenimento non è ancora stato celebrato, non possiamo darne resoconto.
Domenica 9 aprile ha avuto luogo la Traditio Symboli, tappa del Cammino di iniziazione Cristiana per i ragazzi di seconda media.
Domenica 30 aprile lOratorio ha vissuto la sua gita di primavera; la meta è stata la deliziosa città di Ferrara il mattino; la splendida e affascinante abbazia di Pomposa, dove abbiamo celebrato lEucaristia e, nel pomeriggio, il mare, un poco sotto le foci del Po.
Domenica 7 maggio è stata celebrata la Redditio della Preghiera del Signore con i fanciulli di 5a elementare.
Dal 21 al 27 maggio è stata celebrata nella nostra zona pastorale la Settimana Vocazionale. Gli appuntamenti di zona sono stati tre: quello per sacerdoti e consacrate, quello per i catechisti e gli operatori pastorali, allargato allintera comunità parrocchiale di Verolanuova, e quello per gli adolescenti e giovani. A livello parrocchiale, si è tenuto un incontro per i fanciulli e i ragazzi. Per i genitori non cè stato un incontro specifico nel corso della Settimana; sono stati orientati in senso vocazionale gli incontri conclusivi di ciascun gruppo, soprattutto quelli per i genitori delle medie.
Nel mese di maggio si è tenuto il torneo misto di pallavolo per i giovani. Otto squadre iscritte, qualche serata guastata dalla pioggia, tante belle serate vivacizzate da partite anche avvincenti, divertimento sano e tanta correttezza. A giugno inizierà il torneo notturno di calcio. Anche in vista di questo si sta provvedendo a sistemare il fondo del campo di calcio, dopo che, grazie alla collaborazione di alcune persone, si è provveduto a ripristinarne il livello.
Organizzato da un insieme di Comuni della zona, tra i quali il nostro, e gestito dalla cooperativa La Nuvola nel Sacco di Brescia, lOratorio ha ospitato, nella prima metà di maggio, un corso in cinque incontri per animatori del tempo libero; esso rientrava in un più vasto piano di interventi, che va sotto il nome di Progetto Navigatori. Erano una ventina abbondante gli adolescenti e i giovani di Verolanuova che, con entusiasmo, insieme a tanti altri dei paesi vicini, hanno aderito allutilissima proposta. Sempre nellambito del Progetto Navigatori, qualche mese fa, un gruppo di educatori dellOratorio ha partecipato ad una serie di incontri formativi. La disponibilità alladesione nei confronti di queste iniziative fa ben sperare nel futuro dellanimazione nel nostro Oratorio.
Se il diavolo (leggi: tempo meteorologico) non ci ha messo le corna, mentre lAngelo esce, dovrebbe aver già avuto luogo il Festival Stassera debutto, con replica alla Casa Albergo nel pomeriggio di domenica 4 giugno, giorno di uscita dellAngelo, solennità dellAscensione.
Dal 5 al 9 giugno i ragazzi e giovani dei gruppi catechistici animeranno la preghiera della novena di Pentecoste, prima della Messa vespertina, alle 18. 00, in Basilica. Il tutto culminerà nella celebrazione della Pentecoste, a cominciare dalla Veglia di sabato 10, alle 20. 30. Tale Veglia, questanno, è caratterizzata anche come assemblea dei Centri di Ascolto.
A tutte le persone che hanno collaborato alle iniziative qui sopra rapidamente elencate: organizzatori, dirigenti sportivi, arbitri, reclutatori, Gruppo Animazione, Gruppo Pesca (Il Branco), Consiglio dellOratorio, ecc., un sentito ringraziamento, che va anche allAmm.ne Com.le per la disponibilità mostrata verso alcune di queste iniziative. Lo Spirito renda fecondo tutto quanto può essere utile alla causa del Regno.
Pensando allestate (1
bis)
Il Camposcuola
Dopo la presentazione piuttosto asciutta del mese scorso, mostriamo il logo del Camposcuola di questanno e il tema. Si ispira come sempre alla Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni dello scorso 14 maggio e, nella grafica, reca il simbolo del Giubileo: realtà della quale non potremo non tenere conto nella nostra preghiera in quel di Paspardo.
Le iscrizioni dei ragazzi sono chiuse già da qualche giorno, quelle degli adolescenti sono prossime a concludersi.
Pensando allestate (2)
La scuola di lavoro
(RUM: Ricamo, Uncinetto, Maglia)
In un batter docchio arrivano le vacanze e la calda estate. Cè la piscina , cè Paspardo .....E cè la Scuola RUM.
Saranno pomeriggi vissuti allinsegna di tanta serenità, gioco, impegno e gite
fuori porta, compresa la piscina; le iscrizioni si effettueranno i primi 15 giorni di
giugno dalle suore e la scuola rum inizierà lunedì 10 luglio per terminare il 28 con la
grande festa.
Vi aspettiamo in tante e con la voglia di condividere.
Le vostre suore
Pensando allestate (3)
Il Grest 2000
di don Giovanni
Lultima delle attività estive degli Oratori questanno prenderà avvio piuttosto tardi, lunedì 28 agosto e si concluderà il 13 di settembre; quindi durerà circa tre settimane, due settimane e mezza per lesattezza.
È il Grest dellAnno del Grande Giubileo del 2000. Il sussidio predisposto dal nostro Ufficio degli Oratori (adesso si chiama così e non più Segretariato) si ispira ai grandi temi del Giubileo:
Anzitutto il pellegrinaggio, condizione peculiare dellhomo viator, che ama
descrivere la propria esistenza come un cammino.
Poi la porta santa, evocativa del passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal
peccato alla grazia.
Ed ancora, lindulgenza; essa si manifesta nella misericordia del Padre che a tutti
viene incontro col suo amore, espresso in primo luogo nel perdono delle colpe.
Per la comunità dei credenti, anche la purificazione della memoria rappresenta un segno
ed atto coraggioso di umiltà nel riconoscere le mancanze compiute da quanti hanno portato
il nome di cristiani.
Da questi segni giubilari le commissioni preposte alla redazione dei sussidio per i fanciulli e per i ragazzi hanno tratto le idee guida per realizzare le due proposte estive: Gibìdream.
Lunedì 3 luglio, allOratorio femminile, si aprono le iscrizioni che si chiuderanno il 25 agosto. Ancora nella prima metà di giugno verrà predisposto lapposito pieghevole illustrativo, con il modulo staccabile per liscrizione.
Pensando allestate (4)
Estate 2000:
gli appuntamenti
Non è certo per fare sfoggio di unagenda nutrita che siamo soliti pubblicare
questa pagina, bensì per lutilità di coloro che sono impegnati in qualcuna delle
attività estive dellOratorio, o vi sono interessati in quanto fruitori.
Gli incontri, salvo indicazione contraria hanno luogo allOratorio maschile.
CAMPOSCUOLA
Lunedì 12 giugno: alle 20.45, riunione per le cuoche del tre turni.
Mercoledì 14 giugno: alle 20.45, 1° incontro per gli animatori del Camposcuola Ragazzi (1° e 2° turno)
Venerdì 16 giugno: alle 17.00, incontro per gli aiutanti di cucina -
apprendisti animatori del Camposcuola Ragazzi (1° e 2° turno)
alle 20.45, 2° incontro per gli animatori del Camposcuola Ragazzi
Lunedì 19 giugno: alle 20.45, incontro per gli animatori del 1° turno
Mercoledì 21 giugno: alle 17.00, incontro per gli animatori del 2° turno
alle 20.45, incontro per ragazzi e genitori del 1° turno
Venerdì 23 giugno: alle 20.45, incontro per ragazzi e genitori del 2° turno
Sabato 1 luglio: alle ore 9.00 parte il 1° turno. Inizia il Camposcuola Ragazzi e si apre lintera esperienza di Paspardo 2000
Mercoledì 5 luglio: alle 20.30, Radiobasilicafilodirettopaspardo
Domenica 9 luglio: giornata dei Genitori, a Paspardo, per il 1° turno
Mercoledì 12 luglio: alle 20.30, Radiobasilicafilodirettopaspardo
Venerdì 14 luglio: termina il 1° turno
Sabato 15 luglio: alle ore 9.00, parte il 2° turno
Mercoledì 19 luglio: alle 20.30, Radiobasilicafilodirettopaspardo
Domenica 23 luglio: giornata dei Genitori, a Paspardo, per il 2° turno
Mercoledì 26 luglio: alle 20.30, Radiobasilicafilodirettopaspardo
Venerdì 28 luglio: con il rientro del 2° turno, si conclude il Camposcuola Ragazzi
Sabato 29 luglio: alle 21.00, incontro per gli animatori del 3° turno
Lunedì 31 luglio: alle 20.45, incontro per gli iscritti al 3° turno e i loro genitori
Mercoledì 2 agosto sera/
Giovedì 3 mattino: inizia il Camposcuola Adolescenti - Giovani (3° turno)
Martedì 15 agosto: termina il Camposcuola Adolescenti - Giovani.
Si conclude lintera esperienza di Paspardo 2000.
NB: non rispondiamo in nessun modo, in qualunque circostanza, compresa la Festa dei
Genitori del 1° e 2° turno, dei minorenni presenti nella sede del Camposcuola, non
iscritti.
SCUOLA R.U.M. (Scuola di Lavoro)
Lunedì 12 giugno: presso lOratorio femminile, si aprono le iscrizioni
Sabato 1 luglio: si chiudono le iscrizioni
Data da definire (verrà comunicata alle interessate): riunione per le animatrici, allOratorio femminile
Lunedì 10 luglio: inizia la Scuola di Lavoro, allOratorio maschile
Venerdì 28 luglio: termina la Scuola di Lavoro
Mercoledì 28 giugno: alle 20.45, 1° incontro per animatori e viceanimatori del Grest.
Lunedì 3 luglio: allOratorio femminile, si aprono le iscrizioni
Lunedì 31 luglio: alle 18.30, incontro per animatori e viceanimatori del Grest.
Venerdì 25 agosto: si chiudono le iscrizioni
Lunedì 28 agosto: alle ore 10.30, incontro per gli animatori.
nel pomeriggio, inizia il Grest.
Domenica 10 settembre: festa del Grest
Mercoledì 13 settembre: termina il Grest e, con esso, si concludono le Attività Estive dellOratorio
le nostre rubriche
a cura del
Gruppo Volontari delle Missioni
Conoscerci
Pausa estiva, riflessione:
perché sia Giubileo anche dopo
Il Giubileo e le varie esperienze con cui sarà vissuto, ai diversi livelli e in forme
diversificate,devono aiutare ad acquisire atteggiamenti, modelli di vita ecclesiale e
progettualità che continueranno anche in seguito nella prassi quotidiana come frutti
dellAnno giubilare.
Dimensione fondamentale per un Giubileo che sappia essere una valida opportunità di
rivisitazione delle motivazioni che animano le comunità parrocchiali è
quella dellaccoglienza. La vera accoglienza giubilare presuppone la consapevolezza
che la sua fonte non è il buon cuore, o la disponibilità di spazi in disuso, ma
laltare sul quale si celebra leucaristia. Essa nasce dallaltare,
allaltare si potenzia e dallaltare prende il via per la sua attuazione,
perché è qui che si perpetua il sacrificio di Nostro Signore per lUmanità.
Quanto viene programmato ed attuato durante il Giubileo deve entrare a far parte della
vita pastorale della nostra parrocchia a prescindere dal Giubileo come anno,
cioé come periodo a scadenza per essere colto come stile di una
comunità cristiana. Se lAnno Santo termina il 6 gennaio 2001 con la chiusura della
Porta Santa, non si concludono nello stesso momento le iniziative attivate per
corrispondere allAnno di Grazia: un progetto o singole forme di accoglienza adottate
nella ricerca di un modo adeguato di corrispondere al Signore non possono essere private
del loro preciso risvolto di continuità. Tutto ciò che si farà durante lAnno
Santo sarà una pagina non scritta per la cronaca dei grandi avvenimenti, ma costituirà
il tessuto più vero di unadesione a Cristo che ci ripete: Quello che avete
fatto a uno di questi miei fratelli lavete fatto a me.
Per questo il Centro Missionario Diocesano propone uniniziativa atta a preparare,
inviare e sostenere i nuovi laici missionari nel mondo.
Il giorno 3 giugno 1999 è nata a Brescia lAssociazione Don Renato Monolo per linvio di laici missionari nel mondo, nel ricordo di questo straordinario sacerdote diocesano che ha profeticamente iniziato a Brescia la formazione e linvio di volontari laici in missione.
Oggi i religiosi in missione sono in costante, seppur lenta diminuzione, così come il numero dei fidei donum disponibili alla partenza. Le Chiese latino americane, come pure quelle africane ed asiatiche, ci insegnano, spinte forse anche dalla carenza di sacerdoti, che è necessario dare spazio ai laici cristiani non solo nel campo della promozione umana ma anche in quello dellannuncio del Vangelo e della formazione cristiana.
Per questo è necessario che la nostra Chiesa locale stimoli lidea del dare
e ricevere, inviare ed accogliere, partire e ritornare. I
laici missionari, sono già presenti nelle nostre parrocchie: sono gli animatori, i
catechisti, gli insegnanti di religione, i frequentatori della Scuola di Teologia per
laici. Allora, veramente ricca diventa quella chiesa locale capace di valorizzare ancora
di più queste presenze, indirizzandole ad un mutuo scambio di opinioni, valori,
strumenti, persone con le altre chiese presenti in altri continenti, in altre culture.
LAssociazione Don Renato Monolo, nata appunto per rispondere a questa esigenza, si
prefigge, di conseguenza, i seguenti scopi:
a) Preparare e sostenere, anche economicamente, i laici missionari ad gentes della Diocesi
di Brescia che opereranno in terra di missione e accompagnare il loro reinserimento dopo
il periodo di servizio.
b) Sostenere in generale tutte le opere missionarie ed i singoli missionari nelle loro
iniziative religiose, assistenziali, culturali, educative, sociali...
c) Promuovere il contatto delle Ong (Organizzazioni non governative) di ispirazione
cristiana e dei gruppi o associazioni di impegno missionario presenti in Diocesi con le
parrocchie e la pastorale ordinaria.
d) Promuovere, anche a livello culturale, la fraternità cristiana in tutte le sue forme
di solidarietà morale e di sostegno materiale al laicato missionario.
Chi desidera approfondire la conoscenza dellassociazione, in vista di un eventuale impegno personale, può rivolgersi in Via G. Rosa n. 30 a Brescia, presso gli uffici del Centro Missionario Diocesano. Tel. 030 3754560.
Osea,
Gioele,
Amos,
Abdia
(a cura di Rino Bonera)
Dopo i profeti maggior scrittori (Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele),
presentati nei numeri precedenti, è adesso la volta dei profeti minori.
Occorre subito precisare che essi sono stati definiti così non perché abbiano un valore
inferiore a quello dei grandi profeti ma soltanto in considerazione della brevità dei
loro scritti i quali, tuttinsieme, giungono appena a formare il libro di Isaia.
Sono dodici e nella Bibbia li incontriamo nel seguente ordine: 1) Osea, 2) Gioele, 3)
Amos, 4) Abdia, 5) Giona, 6) Michea, 7) Nahum, 8) Abacuc, 9) Sofonia, 10) Aggeo, 11)
Zaccaria, 12) Malachia. Incominciamo, allora, da
Osea - Il suo nome significa: salvezza, liberazione. Il suo ministero
profetico abbracciò un periodo di circa quaranta anni e si svolse fino alla distruzione
di Samaria (722 a. Cr.) durante i regni di Ozia, re di Giuda e di Geroboamo II re
dIsraele. Fu contemporaneo dei profeti Amos e Michea.
Il libro di Osea rileva la continua infedeltà dIsraele a Dio; in esso, poi, viene
mostrata la necessità di una punizione e la vigilanza amorosa di Dio per il suo popolo.
Gli insegnamenti che se ne traggono si possono così riassumere:
- la causa dei peccati del popolo dIsraele è la sua ignoranza. Ma lo stesso popolo
esiste per un atto damore divino e sarà lamore di Dio che trionferà sul suo
popolo;
- il Signore è il Dio dIsraele e lunico vero Dio il ritorno al quale richiede
la penitenza e la conoscenza di quelle verità che erano state dimenticate.
Gioele - Il suo nome significa: Jahweh è Dio. Sembra che Gioele abbia
svolto il suo ministero profetico nel regno di Giuda, probabilmente a Gerusalemme,
nellottavo secolo a. Cr.
Il libro comprende due discorsi nei quali il profeta accenna allinvasione delle
cavallette (forse simbolo delle invasioni assire, babilonesi, persiane, greche, romane)
con linvito alla penitenza. Di questa descrive, poi, i frutti e la liberazione che
ne seguirà.
In Gioele è anche menzionata la valle di Giosafat che, secondo una credenza diffusa,
costituirebbe il luogo del giudizio universale.
Amos - In ordine di tempo è il primo di tutti i profeti maggiori e minori. Nato a
Tecoa, nella Giudea, in un villaggio poco distante da Gerusalemme, era un mandriano ma,
allimprovviso, il Signore lo chiamò ad esercitare il ministero profetico quando
regnavano: in Israele Geroboamo II (783 - 743) e, nel regno di Giuda, Ozia (789 - 738). Fu
un ministero di breve durata iniziato a partire dal 750.
Il suo libro è diviso in tre parti:
nella prima viene annunciato lirrevocabile giudizio di Dio sui popoli vicini
diventati criminali di guerra e che avevano, inoltre, violato le più elementari leggi
della convivenza umana; e il giudizio di Dio anche contro Israele che era diventato
idolatra e aveva violato la giustizia sociale;
la seconda parte contiene ancora minacce contro Israele per la sua corruzione, il culto
idolatrico e la sensualità delle donne di Samaria. Il castigo divino verrà irrevocabile
e duro;
nella terza parte sono descritte le visioni simboliche: le cavallette, la siccità, la
livella, la cesta dei frutti maturi, la caduta del santuario di Bet - El.
Il libro si chiude con la prospettiva di una restaurazione generale ed il ritorno ad una
felicità simile a quella del paradiso terrestre.
Abdia - Il nome significa: servo di Jahweh. Di lui niente dice la storia ma
si suppone che sia nativo della Giudea considerando largomento della profezia. In
questa, infatti, egli annuncia la completa distruzione dellIdumea (nemico
dIsraele). Ciò avverrà a causa dellodio degli Idumei contro i fratelli
Giudei e per la gioia da loro provata nel giorno in cui Gerusalemme fu espugnata.
Infine il profeta annuncia che il nuovo Israele rientrerà in possesso di tutto il suo
territorio e simpadronirà pure di quello degli Idumei e il regno sarà del
Signore.
Tale profezia è la più breve di tutto il Vecchio Testamento ed è composta soltanto da
ventuno versetti.
attività
risultati
commenti
Notizie in breve
(a cura di Rino Bonera)
BOCCE - La sera del 20 maggio scorso si sono svolte le gare conclusive per
lassegnazione del trofeo Dott. Giancarlo Spalenza disputato presso il
locale bocciodromo. 64 i partecipanti provenienti dalla provincia di Cremona e dalla
nostra. Ha vinto il sig. Massimo Campanini della canottieri Flora di Cremona.
EQUITAZIONE - Presso il centro Ippico scuderia Cascina S. Giorgio si è svolto, domenica 14 maggio, il Concorso Ippico Nazionale Formula C di salto ad ostacoli. Altri concorsi sono programmati per le domeniche 18 giugno, 9 luglio, 27 agosto e 3 settembre prossimi. Allo studio la programmazione di concorsi anche invernali per i quali è in allestimento un campo coperto.
MOTOCICLISMO - Domenica 14 maggio, il crossdromo G. Mazzolari è stato teatro delle prove di Campionato Regionale cat. 125 Junior.
CALCIO- Allo stadio comunale E. Bragadina è in corso il torneo giovanile di calcio Pulcino doro - Memorial Guido Ballarin. Organizzato dal G. S. V. si concluderà il prossimo 18 giugno.
varie - cronaca
Le poesie di Rosetta
La poesia Calura vuol ricreare latmosfera accaldata, quieta e deserta
dellestate incipiente e, nel contempo, incentivare speranze di vita e di serenità
in coloro che soffrono. Essa è risultata contemporaneamente vincitrice in due
diversi, importanti Premi letterari del 2000, uno Internazionale (NOSSIDE) e
uno Nazionale (Centro Letterario del Friuli - V.G.) e sarà prossimamente
pubblicata su unAntologia, tradotta in più lingue.
Calura
E ancora tu dispensi luce viva,
estate che sottile tavvicini
a passi lievi, docile ai silenzi
dei meriggi assolati in cieli schietti.
Persiane chiuse, strade senza vita,
fiori che sanno di dover patire
larsura e la violenza del calore,
gatti allungati accanto a casolari
in attesa del soffio della sera
e lucertole stese come panni
immobili nellafa prepotente
minvitano a pensare che la vita
colga una sosta nel delirio umano.
E tu, paziente, attendi dassopirti
nella calura e credi che la tregua,
nel silenzio che stana le speranze,
propizi aurore a ripescar sorrisi.
Cori in primavera
12a Edizione
Il 27 maggio scorso, sabato, nel locale Cinema - Teatro Vittoria, ha avuto luogo la
rassegna canora Cori in primavera. Organizzata dal coro Virola
Alghise e giunta questanno alla 12a edizione, ha visto la partecipazione dei
cori: Cima Vezzena di Levico Terme in Trentino e Rondinella di
Sesto S. Giovanni (Mi).
La simpatica e graditissima manifestazione si è aperta con i seguenti canti eseguiti dal
coro verolese, diretto dalla Ma Elena Allegretti Camerini, che in tal modo ha voluto
porgere il suo saluto di benvenuto ai cori intervenuti:
La montanara (arm. Pigarelli); Lettere damore (adat. Malatesta); Alma llanera (arm.
Mongioje); Scapa oseleto (B. De Marzi); Sanmatìo (B. De Marzi).
Dunque cinque soltanto i brani eseguiti dal nostro coro per lasciare maggior spazio ai
cori ospiti ciascuno dei quali ha potuto interpretarne otto.
Questi i canti eseguiti dal coro Rondinella diretto dal M° Giovanni
Baronchelli:
Aprite le porte (arm. A. Mazza); Mama mia mi son stufa (arm. A. Mazza); Otche Nasch (A.
Kedroff); LOmeto de fero (Bepi de Marzi); Rifugio bianco (Bepi de Marzi); I do
Gobeti (arm. Bregani); Cjant de Jäger (arm. Monte Cauriol); Na volta ghera
(arm. G. Malatesta).
Questi, invece, i canti eseguiti dal coro Cima Vezzena diretto dal M°
Alberto Martinelli:
I dodici ladroni (arm. A. Mosna); In cil e je une stele (arm. A. Mascagni); La
madonina (di C. Moser); La pinota e l mulinaro (arm. C. Moser);Le dolomiti (di C.
Moser); La bergera (arm. A. Pedretti); Non potmo reposare (arm. G. Caracriati); W
lamor (arm. P. Bon).
La serata, che è stata seguita da un folto pubblico che gremiva la platea del
Vittoria, si è conclusa con il tradizionale scambio di omaggi - ricordo della
serata con lintervento del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura prof. Mauro
Rossini.
E, ovviamente, appuntamento alla 13a edizione del prossimo 2001.
Vincellate:
festa di solidarietà
per il terzo mondo
Domenica 25 giugno al parco delle Vincellate avrà luogo la Ecuador-fiesta, una
giornata insieme da passare in allegria con lobiettivo di riflettere sui problemi
del terzo mondo, in particolare dellEcuador, e di raccogliere fondi a sostegno dei
bambini e delle famiglie di questo tribolato paese.
Perché proprio lEcuador? La fiesta rappresenta un punto di arrivo - ma anche di
partenza per ulteriori future azioni comuni - di un gruppo proveniente da esperienze
diverse, ma unito dalla fortuna di avere conosciuto Suor Giuseppina Gambaretti della
Chiesuola, apprezzato e sostenuto la sua azione missionaria.
Alcuni di noi hanno vissuto la scorsa estate unesperienza organizzata dal Centro
Missionario Diocesano nel paese latino-americano. Si tratta di un paese incredibile che
sembra essere in ogni senso il concentrato del mondo; così come in 300 chilometri si
passa dalla costa a 5800 metri del Cotopaxi, attraversando in modo straordinario tutti i
possibili climi e paesaggi, in Ecuador convive il meglio di quanto prodotto dalla civiltà
occidentale, i suoi scarti che producono inquinamento in modo esponenziale, insieme a
condizioni di vita inaccettabili per degrado, che colpiscono in primo logo le fasce più
deboli rappresentate dai bambini. È una realtà dura da accettare. In più dalle notizie
che filtrano in questi mesi, al di là di quelle ufficiali, si può intuire che il
processo imposto di dollarizzazione delleconomia e la forte instabilità politica
stanno ulteriormente aggravando la situazione.
Nel nostro peregrinare siamo stati a Pajan ed abbiamo conosciuto direttamente le
condizioni di povertà e lazione delle suore missionarie figlie delloratorio.
Il gruppo los otros, rimasto unito dopo questa forte esperienza di vita, si è
affiancato al gruppo Verolese Amici dell Ecuador che da anni sono vicini
e si impegnano ad aiutare Suor Giuseppina con la collaborazione dei ragazzi che
frequentano il Cocos Bill saloon. Vi è anche un gruppo musicale, i Senza
Patria che portando in giro il mondo Nomadi, aprono i loro concerti con
una canzone composta in onore della suora, al fine di sensibilizzare il pubblico sui
problemi del terzo mondo. Si è anche costituito un gruppo di consumo dei prodotti del
commercio equo e solidale.
Dallinsieme di queste componenti nasce la riuscitissima esperienza di vendita delle
candele... e lEcuador fiesta.
Linvito a tutti è di partecipare; non sarà niente di faraonico, ma gli ingredienti
per una giornata diversa dalle altre ci sono tutti: un bellissimo ambiente naturale, una
gastronomia tradizionale (polenta e lardo, gorgonzola, salamine, panini...), gruppi
musicali che si alterneranno, giochi liberi ed organizzati. Don Flavio Saleri del Centro
Missionario Diocesano celebrerà la Santa Messa delle 11.30. Che dire?
Les deseamos que tengan una buena fiesta!!!
ATTENZIONE !!!
Hai mai pensato di dare la tua disponibilità per fare lo scrutatore durante le
consultazioni elettorali?
È unottima occasione per guadagnare qualche soldino... specialmente se sei
studente...
La normativa, e precisamente la legge n. 120 del 30.04.1999, art. 9, prevede che ogni
cittadino iscritto nelle liste elettorali di un comune può recarsi presso gli uffici
dellAnagrafe comunale nel mese di novembre di ogni anno (dall1 al 30) e
compilare la scheda con la quale chiede di essere inserito nellAlbo Unico degli
scrutatori. Da tale elenco di nominativi viene effettuata lestrazione degli
scrutatori in occasione di consultazioni elettorali e di referendum.
Segnatelo sul calendario... dal 1° al 30 novembre di ogni anno.
È unesperienza sicuramente interessante.
a.z.
I votanti a Verola per i Referendum del 21 maggio
I Verolesi hanno votato così nella consultazione del 21 maggio scorso sui referendum:
Referendum n. 1
Rimborso spese
consultazioni
elettorali
e referendarie
SI 1210 NO 637
Referendum n. 2
Quota
proporzionale
per lelezione
della Camera
SI 1229 NO 563
Referendum n. 3
Elezione
del Consiglio
Superiore
della Magistratura
SI 1062 NO 665
Referendum n. 4
Carriere
dei magistrati
giudicanti
e inquirenti
SI 1143 NO 626
Referendum n. 5
Incarichi
extragiudiziari
dei
magistrati
SI 1198 NO 593
Referendum n. 6
Licenziamenti
e reintegro
al posto
di lavoro
SI 531 NO 1395
Referendum n. 7
Trattenute
sindacali
tramite gli enti
previdenziali
SI 916 NO 929
Non è una invenzione di oggi. Cinquantanni fa funzionava un sistema molto
simile, anzi, per certi versi, migliore dellattuale.
A mio padre bastava una parola: Segna per non pagare la consumazione del bar.
Mia sorella maggiore utilizzò questo sbrigativo sistema alloratorio delle suore.
Acquistò dei pesciolini di liquirizia chiedendo ed ottenendo che il suo debito fosse
riportato su un quaderno.
Quando lo seppe mia madre, il caso divenne tragedia.
Come sempre, sia nel premio come nel castigo, lintera figliolanza fu coinvolta nella
paternale.
Intorno alla tavola ci fu detto che la misura delle nostre possibilità di spesa era
stabilita dalla paghetta domenicale al netto delle trattenute (salvadanaio) e su questo
sacrosanto principio dovevamo regolare la nostra vita, gola compresa.
Quando in casa mia si pronunciava il composto sacro-santo non erano più ammessi dubbi
sullargomento. Imparai anche in quelloccasione che ci sono parole che solo gli
adulti possono pronunciare, come ad esempio: Segna.
Ho ricordato questo fatto, ma è della credit-card che voglio parlare. Come funzionava?
Mia mamma teneva nel cassetto della credenza due libretti, formato 10 x 15. Sulla
copertina di uno cera il cognome del droghiere, sullaltro quello del
panettiere. Questi libretti venivano utilizzati più volte al giorno, ogni qual volta che
ci recavamo in questi negozi per la spesa. Si acquistava senza pagare.
Chi era puntuale, a fine mese, tirate le somme, saldava il debito. Due righe sotto il
totale e si ricominciava daccapo.
Anche allora questo strumento - come la credit-card oggi - poteva creare qualche
pericolosa illusione in chi non aveva ben presente quanto poteva spendere.
Oggi ti chiedono di leggere attentamente le condizioni, a scanso di equivoci ti fanno
firmare, ma allora cera chi preferiva lasciare il debito e cambiare droghiere (o
panettiere).
Ricordo una vacanza estiva con i miei cugini, senza genitori. Eravamo affidati alla
domestica, relegati in un piccolo paese di montagna, poche case intorno ad una chiesetta.
Cera, in questo paesino, un unico negozio che vendeva di tutto. Era un centro
commerciale in miniatura. Difatti era anche osteria, tabaccheria e posto telefonico
pubblico. Di fronte arrivavano e partivano, poche volte alla settimana, delle piccole
corriere. Il negozio non occupava più di 30 - 40 metriquadri, ma nascosti alla vista
cerano anfratti vari, sottoportici, cantine piene di mercanzia.
Anche con questo negozio fu aperta lallora carta di credito, il libretto appunto.
Per noi bambini cominciò un incessante via vai dalla casa in affitto al negozio. Sapevamo
dove la domestica teneva il libretto. Al negozio andavamo da soli o a piccoli gruppi.
Quando arrivarono a fine vacanza i nostri genitori pensarono, come prima cosa, di saldare
i debiti.
Ricordo i loro visi stupiti di fronte al libretto. Avevamo acquistato nel corso dei due
mesi non so quanti chili di giardiniera a forza di un etto per volta.
Era diventata questa che normalmente è un antipasto, lo spuntino di ogni ora. La
giardiniera non temeva il confronto con le prelibatezze in voga in quegli anni.
Mi rivedo ancora seduto con le sorelle e i cugini su un muretto di sassi di fianco ad una
fontana-lavatoio. Ognuno di noi aveva in mano il suo cartoccio di carta oleata. Facevamo a
gara a chi aveva le labbra più bianche. Gli eccessi delluno diventavano regola per
gli altri.
Anche allora come vedi, la carta di credito veniva utilizzata bene e male. Finite le
vacanze, finito il bengodi.
Per fortuna che oggi, ogni mese, arriva lestratto conto,anche quello scalare, per
chi lo capisce.
Notizie Varie
a cura di G. Baronio
l Lo scorso 1° MAGGIO, festa dei lavoratori, si è celebrata alle ore 9.00 in Basilica
la S. Messa per tutti. Subito dopo al CIRCOLO ACLI è stato offerto ai presenti un
rinfresco, al termine sono state distribuite le tessere. Chi non ha potuto partecipare
può recarsi al CIRCOLO e rinnovare la propria adesione versando la quota di £ 20.000.
Questanno gli iscritti sono 120.
l Il CIRCOLO ACLI per il 17/06/2000 ha organizzato una gita socioculturale a VARESE e
dintorni con visita al Santuario del Sacro Monte. Il costo della gita tutto compreso è di
£ 85.000. Per avere il programma dettagliato basta recarsi al circolo oppure, per
informazioni, telefonando al 030932174. Le iscrizioni sono aperte a tutti ad esaurimento
dei posti.
l Per Statuto Nazionale questanno deve essere rinnovato il Consiglio, pertanto prima
delle ferie estive sarà indetta unassemblea dei soci iscritti e verranno
organizzate le votazioni. Quindi chi intende far parte del nuovo consiglio, per essere
votato può dare il proprio nominativo al gestore del bar. OGNI SOCIO ISCRITTO HA IL
DIRITTO PER ESSERE CANDIDATO.
l Ogni giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 il patronato ACLI è aperto presso la sede,
al piano terra con entrata dal bar, per il disbrigo di qualsiasi pratica pensionistica e
per la compilazione dei modelli vari di denunce dei redditi ma anche per chiedere
informazioni di ogni genere.
l È sempre disponibile per tutti presso il circolo una stanza capiente di circa 50 posti
(gratis) da utilizzare per riunioni di ogni necessità. Basta telefonare per prenotazione
al gestore del bar in Via Dante n. 13.
Gruppo
Anziani Lavoratori
dAzienda OCEAN S.p.A.
l Cinque nuove stelle del lavoro alla OCEAN S.p.A. di Verolanuova di cui due Maestri
del Lavoro. Il GRUPPO ANZIANI OCEAN è lieto di congratularsi con Borghetti Giovanni di
San Paolo, Fontana Bortolo di Verolavecchia e Scotuzzi Paolo di Cadignano per aver
ricevuto il 12/03/2000 una medaglia doro alla Fedeltà al lavoro e del Progresso
Economico dalla Camera di Commercio di Brescia. Mentre a Geroldi Paolino di Verolanuova e
Carlini Annibale di San Gervasio, il 1° maggio con una cerimonia significativa presso la
Fiera di Milano nel Palazzo Cisi, nel salone donore, sono stati conferiti i titoli
di Maestri del Lavoro. È onorificenza assai ambita, che premia la carriera di una vita di
lavoro svolta con passione, intelligenza e abnegazione: ma soprattutto per essere ormai da
anni la cinghia di trasmissione di esperienze e di valori da consegnare ai più giovani
che sono il futuro della società e delle aziende in cui lavorano.
l Il 15/04/2000 la OCEAN S.p.A. di Verolanuova e la SAN GIORGIO di La Spezia si sono date
appuntamento sulla nave HAPPY LINES ancorata nel molo Italia di La Spezia per la consueta
cerimonia di premiazione dei soci iscritti al GRUPPO ANZIANI AZIENDALE. Ai dipendenti che
hanno raggiunto i 25 anni di anzianità lavorativa in azienda è stato consegnato un
distintivo in oro, invece per chi ha raggiunto letà pensionabile con oltre 25 anni
di anzianità, è stato offerto un orologio in oro, ricordo per il tempo trascorso in
fabbrica. A presiedere la cerimonia di premiazione era presente uno dei titolari della
OCEAN: il sig. Luigi Nocivelli che è anche Presidente onorario di diritto del Gruppo
Anziani. A rappresentare le maestranze delle due fabbriche erano: il Dott. Santella, capo
del personale e lIngegner Schiassi, amministratore delegato. La giornata è
trascorsa nella serenità e allegria, ma soprattutto con tanta amicizia e voglia di
ritrovarsi.
Ladunata nazionale degli alpini che si è svolta il 13-14/05/2000 a Brescia è un evento che convoglia ogni anno in una sola città centinaia di migliaia di penne nere. Solo la Seconda Guerra Mondiale spezzò il lungo fiume delle adunate degli alpini. La prima adunata fu nel 1920 sul monte Ortigara, quella di questanno è la 73°. La città di Brescia è stata presa dassedio in ogni parte e in ogni angolo dagli alpini che con un sorriso e un bicchier di vino accettano tutti con simpatia. Limportanza di questa manifestazione è che si creano saldi intrecci di amicizie vissute sotto la naia con indimenticabili memorie collettive di valori umani. Questo modo di avvicinarsi gli uni agli altri senza riserve mentali e culturali ci porta ad unico insegnamento: voglia di vivere nel rispetto per la vita altrui e tanta solidarietà per tutti.
Circolo
ACLI Verolanuova
organizza
ESCURSIONE A VARESE
Sabato 17 giugno 2000
PROGRAMMA
- Partenza ore 6.30 dalla Piazza della Chiesa.
- Incontro con la guida, alle ore 9.00, in Piazza Monte Grappa a Varese.
- SACRO MONTE In autobus fino alla prima Cappella. A piedi, per tutti, Chiesa dellImmacolata Concezione o almeno tre/quattro delle quattordici Cappelle, rappresentanti i Misteri dai Rosario. Il vialone delle Cappelle è ampio, panoramico, in dolce pendenza, ma in acciottolato: perciò sono consigliate scarpe comode. È possibile, per chi avesse dei problemi, discendere a riprendere lautobus che salirà fino in cima, dove un percorso in gran parte in piano, conduce al Santuario, che rappresenta il quindicesimo ed ultimo Mistero.
- PRANZO al Ristorante Sacro Monte, che si trova proprio vicino al Santuario, in posizione panoramica. Discesa in autobus.
- PALAZZO ESTENSE e GIARDINI. Breve giro del CENTRO CITTÀ.
IL LAGO. In autobus, lettura del territorio: Villa Recalcati, Masnago, Casciago,
Luvinate, Barasso, Comerio, Gavirate, Voltorre, Calcinate e Schiranna.
- Partenza prevista per le ore 18.30. Nel ritorno sosta per la cena a base di panini e torte sicuramente offerte dalle nostre gentili signore... con un buon bicchiere di vino o bibita.
Costo della gita tutto compreso £ 85.000.
Le iscrizioni si ricevono presso il Circolo versando un acconto di £ 50.000 entro
111/06/00.
Vi aspettiamo ...in tanti.
DallAVIS
di Verolanuova
Come tutti gli Avisini di Verolanuova già sanno, domenica 18 giugno la nostra Sezione festeggia il XX° Anniversario di fondazione, importante tappa del cammino proficuo della nostra Sezione Comunale. Riportiamo di seguito il programma dettagliato:
Ore 08.45
Ritrovo presso la Sede Avis in Via Castello, 6
Ricevimento Donatori, Autorità e Rappresentanze
Rinfresco
Ore 09.45
Corteo, accompagnato dal Complesso Bandistico Stella Polare di
Verolanuova
Il corteo si snoderà per le Vie: Dante, Carducci, Zanardelli, Roma, Rovetta, Fermi
e sosterà presso la Casa di riposo dove la Banda eseguirà alcuni brani
Si torna verso il Palazzo Comunale dove verrà deposta una corona dalloro
alla lapide dei Caduti
Ore 11.00
S. Messa nella Basilica di S. Lorenzo in Verolanuova
Ore 11.45
Premiazione dei Donatori presso la Biblioteca Civica di Verolanuova
Ore 13.30
Pranzo Sociale presso il Ristorante EDEN di Borgo S. Giacomo.
Ricordiamo, inoltre, a tutti i nostri Soci che anche durante le vacanze estive
cè bisogno di sangue, come sempre; quindi Vi invitiamo, sicuri che non ve ne è
bisogno, a rispettare le chiamate alle donazioni. Vi ricordiamo inoltre, che alcuni giorni
prima della fine di ogni mese, siamo in possesso del calendario donazioni del
mese successivo per cui chi è prossimo alla scadenza può chiamare, o presentarsi in
sede, e decidere il giorno della donazione compatibilmente con le date a noi assegnate dal
Centro Trasfusionale di Manerbio.
Venerdì 30 giugno inizia presso lo Stadio Comunale la XXV° Festa della
Solidarietà, troverete il programma dettagliato prossimamente sui manifesti affissi
per il paese, vi aspettiamo numerosi e partecipi come sempre.
Durante i mesi di luglio e agosto le visite sanitarie di controllo annuali sono
temporaneamente sospese, come pure la regolare apertura della nostra sede negli orari
stabiliti.
Auguriamo a tutti i gli Avisini e a tutta la popolazione buone vacanze.
Battista Vigna
Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)
Problemi con le droghe?: 030 993 7 210
Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45
Vigili del Fuoco: 030 93 10 27
Carabinieri - Pronto intervento: 112
N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina
alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore
8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso
telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00;
inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.
Per i collaboratori de «LAngelo di Verola»
Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12 di venerdì 25 agosto. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.
La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione
degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati
entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
LA REDAZIONE
Opera Federativa
Trasporto Ammalati a Lordes
Diocesi di Brescia
Pellegrinaggio Giubilare a Lourdes
dal 29 agosto al 4 settembre 2000
Per informazioni e iscrizioni: Segreteria diocesana OFTAL
Cotelli Celeste
Tel. e Fax 030 6821720- Cellulare 0338 2123255
Don Abramo Camisani
Tel. 030 2761178
Turni domenicali di
guardia farmaceutica
dellAzienda S.L. 19
Giugno
4
S. Gervasio
Leno (Castelletto)
11
Pontevico (dr. Pinzi)
Leno (dr. Bravi)
18
Offlaga
Pontevico (dr. Romano)
25
Borgo S. Giacomo
Bassano Br.no
Luglio
2
S. Paolo
Leno (dr. Sartirana)
9
Verolanuova (Comunale)
Bagnolo M. (dr. Ingardi)
16
Quinzano
Manerbio (dr. Bresadola)
23
Verolavecchia
Ghedi
30
Verolanuova (dr. Colosini)
Dello
Agosto
6
Bagnolo M. (dr. Donini)
Manerbio (dr. Parati)
13
S. Gervasio
Leno (Castelletto)
20
Pontevico (dr. Pinzi)
Leno (dr. Bravi)
27
Pontevico (dr. Romano)
Offlaga
Settembre
3
Bassano Br.no
Borgo S. Giacomo
10
S. Paolo
Leno (dr. Sartirana)
17
Verolanuova (Comunale)
Bagnolo M. (dr. Ingardi)
N.B.: Lelenco è provvisorio.
N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nellelenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.
Orario ferroviario
valido fino al 23 settembre 2000
Stazione di Verolanuova
ATTENZIONE! Questo è lorario dei
GIORNI FERIALI
Partenza da Arrivo a Partenza da Arrivo a
CREMONA VEROLANUOVA BRESCIA BRESCIA VEROLANUOVA CREMONA
5.24 5.44 (1) 6.11 6.29 6.56 7.15
6.32 6.55 7.28 6.53 7.23 8.00
7.36 8.01 8.30 8.07 8.26 (6) 8.42
8.45 9.05 9.30 9.13 9.46 (2) 10.11
10.31 10.57 (2) 11.25 10.32 10.56 11.14
11.38 11.57 (2) 12.25 12.10 12.37 13.00
13.10 13.35 14.03 14.30 14.59 15.19
14.10 14.30 (2) 14.59 16.28 16.53 (2-4) 17.18
16.02 16.21 16.45 17.28 17.56 18.17
17.23 17.42 18.12 18.28 18.51 19.16
18.58 19.19 (3) 19.44 20.10 20.37 21.02
21.31 21.48 (5) 22.08 21.25 21.59 22.18
E questo è lorario dei
GIORNI FESTIVI
Partenza da Arrivo a Partenza da Arrivo a
CREMONA VEROLANUOVA BRESCIA BRESCIA VEROLANUOVA CREMONA
7.36 8.01 8.30 8.07 8.26 (6) 8.42
9.45 10.07 10.35 8.42 9.05 9.24
11.42 12.01 12.25 10.50 11.13 11.32
13.42 14.01 14.25 12.50 13.13 (2) 13.32
16.02 16.21 16.45 14.30 14.59 15.19
18.22 18.41 19.05 17.28 17.56 18.17
21.31 21.48 (5) 22.08 20.10 20.37 21.02
(1) sospeso il sabato e festivi (4) a Fidenza
(2) sospeso dal 30.7 al 27.8 (5) Freccia della Versilia (da Pisa)
(3) da Fidenza (6) Freccia della Versilia (a Pisa)
N.B. - La Freccia della Versilia ferma soltanto a Verolanuova
Relax...iamoci un po
(a cura di errebi)
I pensieri...
Ci sono due razze di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che
dubitano di tutto.
(Principe di Ligne, Mes écarts ou ma tete en liberté).
E chi muore senza portare nella propria tomba almeno una pedata ricevuta in dono
da un qualche amico?
(Shakespeare, Timone dAtene, Atto I, Scena II)
Dire al pittore che la natura va presa comè, è come dire al pianista che
può sedersi sul pianoforte.
(J. Mc. N. Whistler, The ten o clock lecture)
...e i proverbi dei mesi:
Lalegria del gat
jè lacrime per el sorec.
(L allegria del gatto
fa fare lacrime al topo)
Per Santa Madalena
la nùs lè piena.
(A Santa Maddalena
la noce è piena)
A sté mond nissü
nas professur.
(A questo mondo nessuno
nasce professore)
I Santi dei mesi
S. Barnaba -11 giugno - domenica
Nativo di Cipro, discepolo di Cristo. È uno dei personaggi più noti del Nuovo
Testamento.
Fu lui che introdusse s. Paolo tra gli Apostoli.
S. Barnaba non era uno dei Dodici ma è sempre stato venerato come apostolo.
S. Maria Maddalena - 22 luglio - sabato
La Maria Maddalena che si festeggia oggi è proprio la famosa peccatrice che seguì il
Maestro dalla Galilea alla Giudea, fino ai piedi della croce.
S. Lorenzo - 10 agosto - giovedì
Roma ha dedicato a s. Lorenzo più di trenta chiese, onorandolo ancor più dei
suoi patroni s.s. Pietro e Paolo. Forse perché, al momento del martirio - prima di
stendersi sulla graticola - Lorenzo volle pregare per Roma, la sua città.
Le Risposte
Da che derivano i detti:
Acqua in bocca?
Tacere accuratamente qualcosa, conservare bene un segreto. Si racconta che
allorigine di questo detto ci sia una geniale trovata di un confessore. Una donna
molto devota, ma afflitta da un ostinato vizio di maldicenza, gli si rivolse chiedendo un
aiuto drastico. Le preghiere non servivano, i buoni propositi al momento sfumavano. E il
fantasioso guaritore danime offrì alla donna il suo rimedio empirico: le diede
infatti una boccetta dacqua di pozzo e le suggerì di metterne due gocce sulla
lingua ogni volta che si fosse sentita la voglia di dir peste di qualcuno. E poi tenere
solo la bocca ben chiusa, finché la tentazione non fosse passata. Funzionò,
probabilmente.
Al tempo che Berta filava?
In tempi antichi, molto lontani, quando le cose andavano in un certo modo. Fra le varie
versioni numerosissime in verità, sullidentità di questo misterioso personaggio,
quelle che sembrano riscuotere maggior credito indicano Berta come sorella o madre di
Carlo Magno. La donna, in un certo periodo della sua vita, a causa di una serie di
disavventure, per potersi guadagnare da vivere, si mise a filare. Lespressione,
quindi, può indicare che è finito un periodo nero, ma anche, in senso generico, che si
è chiusa unepoca e ne è iniziata unaltra completamente diversa.
Dò ut des?
Dò perché tu dia. Si usa per indicare accordi in cui i reciproci vantaggi pressa
poco si equivalgono.
O come per enunciare la legge che ogni dare umano pretende ed è soggetto a un compenso.
In tempi antichissimi, quando non esisteva ancora la moneta, tutto il commercio si
svolgeva secondo queste quattro formule: do ut des (ti dò la mercanzia, perché tu me ne
dia unaltra di genere diverso); do ut facias (ti dò mercanzia, perché tu lavori
per me); facio ut facias (lavoro per te, perché tu lavori per me); facio ut des (lavoro,
perché tu mi dia mercanzia).
Scuole messicane
- Bravo Pedrito! Ora che hai terminato la quinta, cosa hai intenzione di fare?
- La siesta, signora maestra.
indovina
Cosa ci fa un contadino con una balla di fieno in mezzo al mare?
- Dà da mangiare ai cavalloni!
Come si chiama il più grande fruttivendolo giapponese?
- Hokaki Maturi
in ufficio
Un impiegato chiede a un collega:
- Scusa, hai una sigaretta?
- No - fa laltro - non le compro più.
- E perché?
- Ho deciso di farti smettere di fumare!
Indovina
Cosa fanno due mostri a unesposizione di quadri?
- Guardano una bella mostra!
A partire dall1 Luglio anche Radiobasilica se ne va in vacanza, anche se solo
parzialmente. Già dal 12 Giugno alcuni programmi inizieranno la pausa estiva. Ma non vi
lasceremo soli: per tutta lEstate vi lasceremo in compagnia dei programmi di
Radiovoce e del Circuito Marconi.
Verranno regolarmente trasmesse tutte le celebrazioni dalla Basilica di San Lorenzo.
Ritorneremo in vostra compagnia Domenica 10 Settembre.
Augurando a tutti buone vacanze vi ricordiamo che:
Per tutta la durata del Campo Scuola Ragazzi a Paspardo ogni mercoledì alle ore 20.00
andrà in onda:
RADIOBASILICAFILODIRETTOPASPARDO
in collegamento diretto con i nostri ragazzi sui monti della Valle Camonica.
BUONA ESTATE A TUTTI!
Last updates - Nouveau sur ce site - O que ha de novo
Tutte le novità nel Sito Internet della Parrocchia
Il sito internet della parrocchia non andrà in vacanza. Solo una
breve pausa nel periodo di ferragosto. Nel corso dellestate sono infatti previsti
nuovi e corposissimi aggiornamenti e risistemazioni e razionalizzazioni delle parti già
esistenti.
Ammettiamolo pure: abbiamo dei programmi decisamente ambiziosi perciò, stay in
touch, letteralmente: state in tocco, state in collegamento con noi.
Intanto si susseguono le attestazioni di apprezzamento al nostro sito e le
soddisfazioni per i risultati raggiunti. Ve ne raccontiamo una per tutte:
Nei giorni scorsi è giunto in visita a Verolanuova il prof. Giorgio Papini, ordinario di
Fisica allUniversità di Toronto (Canada), accompagnato dalla moglie e da alcuni
amici. Lillustre ospite è venuto appositamente per visitare il nostro paese dopo
aver scoperto Verola grazie al nostro sito internet del quale è un appassionato
navigatore. Recava con sé, stampate, tutte le guide da noi pubblicate on line.
Nei due giorni della sua permanenza ha visitato tutto il visitabile, dalla Basilica al
Comune, dalla Disciplina a san Rocco e grande è stata la sua soddisfazione per aver
potuto verificare dal vivo le meraviglie scoperte grazie ad Internet e ad un sito
fra i più eleganti e funzionali fra i tanti visitati (sono parole sue).
Possiamo essere un tantino orgogliosi?
Buona Estate a tutti e... Stay in Touch
Contatti al Sito della Parrocchia al 28/05/2000 n° 10.700
Contatti al Sito del Coro San Lorenzo alla stessa data n° 580
Non dimenticate di votare il sito della parrocchia
nei Top Ten di Profeta
cliccando sullapposito pulsante in fondo alla Home Page.
Si è spento G.iovanni Colla di anni 68, grande invalido di guerra. Ancora ragazzo, a causa di un bombardamento aereo su Verolanuova, veniva ferito gravemente e privato di una gamba. La disavventura lo seguirà per tutta la vita. Ai fratelli ed ai familiari le condoglianze dellAngelo.
Auguri a...
Il giorno 13 aprile nonna Pasqua Calissi ved. Valota ha compiuto 94 anni. A Pasqua per il suo onomastico lhanno festeggiata con gioia i suoi quattro figli, la nuora, il genero, nipoti e pronipoti, che con tanto amore le hanno augurato ancora tanta salute e serenità.
Ad 85 anni è scomparsa Angela Rossini che, nella lunga sofferenza, ha avuto
laffettuosa costante assistenza dei familiari ed in particolare quella
dellamica Franca. Ha vissuto nel silenzio la sua fede ed è stata particolarmente
vicina alle opere missionarie con la sua toccante generosità.
Ai famigliari le cristiane condoglianze della famiglia de LAngelo.
Battesimi
13 Zorza Giulia di Piersandro e di Azzini Domenica
14 Rossetti Edoardo di Roberto e di Ghidelli Anna Maria
15 Abrami Vittorio di Giambattista e di Baroncini Nicoletta
16 Venturini Mirko di Giovanni e di Sala Ivonne
Matrimoni
11 Bazzoni Alberto con Fornoni Elisabetta
12 Olini Angelo con Toninelli Lenica
Defunti
21 Rossini Angela di anni 85
22 Merico Paolina Galvani di anni 85
23 Colla Giovanni di anni 68
Torna al Sommario
Offerte pro
restauri
tele e altari della Basilica
Giornata celebrata nel mese di maggio 2.194.000
N.N. 100.000
In memoria del marito, dei genitori e dei fratelli 300.000
In memoria della sorella Angela 1.000.000
N. N. 1.000.000
Maria in memoria della cara figlia Antonietta 10.000.000
Un coscritto del Papa, nel giorno del suo 80° compleanno 100.000
Per una meta raggiunta 300.000
I fratelli Colla in memoria del caro Giovanni 1.000.000
In memoria dei familiari 105.000
in memoria di papà Manfredo 500.000
A conclusione del mese di maggio nella chiesa di S. Donnino 300.000
Mese di maggio presso la Cappella Madonna di Caravaggio 420.000
N.N. 105.000
Dalla Cappella Casa Albergo 260.000
I bambini della Prima Comunione 1.110.000
TOTALE 18.794.000
Aggiornamenti
Con riferimento allimpegno assunto al momento della presentazione sullAngelo del bilancio 1999 informiamo i gentili lettori che la situazione finanziaria è la seguente:
Entrate 1° trimestre 2000 L. 118.958.518
Uscite 1° trimestre 2000 L. 143.858.428
Disavanzo 1° trimestre 2000 L. 24.899.910
Disavanzo al 31/12/1999 L. 516.321.027
Disavanzo al 31/03/2000 L. 541.220.937
Sito Internet:
Indirizzo : www.verolanuova.com
E-mail:
per la parrocchia: parrocchia@verolanuova.com
per Radio Basilica: rbv@verolanuova.com
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