Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXV n° 12 Dicembre 2000
Edizione a stampa a cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Giovanni Gritti
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati
Archivio 2000 | Angelo di Verola | Parrocchia di Verolanuova |
la parola del Prevosto
Betlemme: ieri e oggi
Mentre si trovavano a Betlemme, giunse per Maria il tempo di partorire; ed essa diede alla luce un figlio, il suo primogenito. Lo avvolse in fasce e lo mise a dormire nella mangiatoia di una stalla, perché non avevano trovato altro posto. (Lc, 2, 6-7)
Nel maggio scorso, nella messa celebrata al campo dei pastori - a Betlemme - con i cinquanta pellegrini verolesi, abbiamo sostato in preghiera e in riflessione su questo brano del Vangelo.
Nella sua Betlemme, Gesù con sua madre e il padre putativo, fu il forestiero, il senza casa, lospite indesiderato che va ad importunare chi è al sicuro perché ha bisogno di un rifugio per difendersi dalle intemperie, di un po di latte per sfamarsi e di qualche panno per coprirsi.
Nella sua Betlemme chi dormiva non si svegliò, chi vegliava richiuse la porta, chi deteneva il potere decise di sopprimere innocenti perché infastidivano e minacciavano la sicurezza.
Nella sua Betlemme, Giuseppe fu umiliato davanti a porte chiuse, fu profugo sospetto, sconosciuto, straniero nella sua terra dorigine.
Maria ebbe il tempo di meditare tra le lacrime il mistero di quella notte che
annunciava grande gioia fra gli uomini.
Betlemme si ripete sempre
La Betlemme degli addormentati nel torpore egoistico di un Natale dalle facili commozioni, di alberi risplendenti di luci, di regali costosi e quasi sempre inutili, di tavole imbandite...
La Betlemme delle paure del potere che si arroga lautorità legale di spegnere vite innocenti prima che vedano la luce per il torto di essere considerate inopportune.
La Betlemme di chi con sospetto si chiude di fronte allaffamato perché ha la pelle diversa e si esprime con linguaggio incerto.
La Betlemme di chi si sente in terra inospitale, emarginato, rifiutato, costretto a non potersi fermare mai perché non ha lavoro, non ha un tetto dove ripararsi, un focolare al quale riscaldarsi, un pane per sfamarsi.
La Betlemme di chi versa lacrime mentre qualcuno consuma irresponsabilmente il bene di
una vita che gli è stata donata.
Apriamo il nostro cuore a Cristo
Non possiamo trasformare e svilire il Natale in una festività di inutile spreco, in una manifestazione allinsegna del facile consumismo.
Il Natale è la festa dellUmiltà, della Povertà, della Spoliazione, dellAbbandono.
Deve essere celebrato con autentico spirito di condivisione, di partecipazione con i fratelli che hanno bisogno del nostro affettuoso aiuto. Doveroso il ricordo dei malati, delle persone sole, di coloro che si sono inoltrati in percorsi chiusi alla vita.
Natale celebra il vitale contatto di Dio con noi che si è compiuto nellumiltà, nella povertà, nella spoliazione di Cristo.
Potremmo non accorgerci di questo evento incredibile che si rinnova.
Lindifferenza e lostilità di Betlemme potrebbero sorprenderci.
Abbiamo bisogno di aprirci a questo dono - incontro.
Sono solo due passi che dobbiamo compiere per incontrare il Figlio di Dio anche se talora non sono privi di interiori difficoltà.
Il primo passo che ci è richiesto e quello che ci porta a superare la nostra auto - sufficienza, la presunzione di fare da soli. Il coraggio che ci è chiesto è quello quindi di accettare la Parola di Dio, la buona notizia che ci apre alla fede.
Linserirsi del Signore nella nostra vita si coglie unicamente con la fede.
Il secondo passo è quello della trasformazione interiore, il passo coraggioso della verità morale. Esso richiede un radicale cambiamento della mente e un cuore di carne che sostituisca il cuore di pietra incapace di intendere evangelicamente la vita.
Allora si coglierà Gesù che torna e bussa alla nostra porta nellaffamato, nel forestiero, nellanziano, nel bimbo non ancora nato...
Si chiude il Giubileo del secondo millennio, Gesù con il suo Natale sembra quasi attardarsi perché anche i più renitenti entrino nella salvezza offerta a tutti.
Di cuore, Buon Natale.
Calendario
liturgico dal 3 dicembre 2000 al 7 gennaio 2001
DICEMBRE
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica: Prefestiva : ore 18.00
Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
: ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
S. Rocco: Festiva : ore 9.00
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
Feriale : giovedì ore 18.30
Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
3 Domenica Prima di Avvento
Dal Vangelo - Gesù disse: ...vegliate e pregate in ogni momento perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al figlio delluomo. (Lc. 21, 36)
Sante Messe con orario festivo
ore 9.30 Celebrazione S. Messa con liturgia distinta
Ammissione Ufficiale al Cammino di Iniziazione Cristiana. Memoria del Battesimo per
i fanciulli della 2a elementare.
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Alloratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei
bambini che saranno battezzati nel mese di dicembre.
N.B.: 1) Si apre oggi la settimana della stampa cattolica
2) Durante il tempo di Avvento alle ore 9.00 sarà celebrata lOra di
Lodi e verrà dettato un pensiero di riflessione dopo il Vangelo. Così nella messa
alle ore 18.00 verrà cantato il vespro e sarà offerta una riflessione.
7 Giovedì Primo del mese. Dopo la S. Messa delle ore 9.00 esposizione del Santissimo e
adorazione fino alle ore 12.00.
S. Ambrogio - vescovo e dottore della Chiesa, patrono della Lombardia.
Sante Messe con orario feriale.
8 Venerdì Immacolata concezione della B. V. Maria. Solennità.
Dal Vangelo - ...Allora Maria disse: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto. E langelo partì da lei. (Lc. 1, 38)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa solenne
ore 17.30 Vespro solenne in onore della B. V. Maria. Benedizione eucaristica.
10 Domenica Seconda di Avvento
Dal Vangelo - Nellanno decimoquinto dellimpero di Tiberio Cesare... la parola di Dio scese su Giovanni... Ed egli percorse tutta la regione del Giordano predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. (Lc. 3, 1 ... 3)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.50 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica
N.B.: Si chiude oggi la settimana dedicata alla promozione della Stampa Cattolica,
dellAngelo di Verola e di Radio Basilica.
13 Mercoledì S. Lucia vergine e martire
Sante Messe con orario feriale
15 Venerdì S. Maria Crocifissa di Rosa, fondatrice delle Ancelle della Carità
Sante Messe con orario feriale
Si apre oggi la novena di Natale. Ogni giorno, nel corso delle Sante Messe, breve
riflessione.
17 Domenica Terza di Avvento
Dal Vangelo - Giovanni rispose a tutti dicendo: Io vi battezzo con acqua: ma viene uno dopo di me che vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. (Lc. 3, 16)
Sante Messe con orario festivo
ore 15.00 Celebrazione penitenziale per gli adulti con il sacramento della Confessione.
ore 16.00 Presso il salone delloratorio femminile incontro con lAzione
Cattolica Adulti
22 Venerdì Sante Messe con orario feriale
ore 16.00 Sante Confessioni per i fanciulli/e delle elementari
ore 20.30 Celebrazione penitenziale con il sacramento della Riconciliazione
23 Sabato Sante Messe con orario feriale
ore 15.00 Sante Confessioni per i ragazzi della scuola media e per gli adolescenti
24 Domenica Quarta di Avvento
Dal Vangelo - ...Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: Benedetta tu, Maria, fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo. (Lc. 1, 41-42)
Sante Messe con orario festivo
I sacerdoti sono a disposizione per le Sante Confessioni
ore 15.00 Celebrazione della Parola e Sante Confessioni
Vigilia di Natale
ore 18.00 S. Messa nella Vigilia di Natale
ore 19.30 Si chiude la Basilica
ore 22.30 Si riapre la Basilica. Sante Confessioni e veglia di preghiera animata dai
giovani, accompagnata da musica e canti.
Ore 24.00 Santa Messa della Natività
Partecipa il coro S. Lorenzo
Dal Vangelo - Ora mentre - Giuseppe e Maria - si trovavano in quel luogo - Betlemme - si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non cera posto per loro nellalbergo. (Lc. 2, 6-7)
25 Lunedì Natale del Signore
Dal Vangelo - Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo... venne fra la sua gente, ma i suoi non lhanno accolto. (Gv. 1, 9-11)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa solenne con la partecipazione del coro S. Lorenzo
ore 17.30 Vespri solenni con Benedizione Eucaristica
ore 18.00 Santa Messa
26 Martedì S. Stefano primo martire. Festa
Sante Messe con orario festivo
ore 16.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 18.00 S. Messa
27 Mercoledì S. Giovanni Apostolo ed Evangelista. Festa.
Sante Messe con orario feriale
28 Giovedì Santi martiri Innocenti. Festa.
Sante Messe con orario feriale
31 Domenica S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.
Dal Vangelo - Gesù partì e tornò con Maria e Giuseppe
a Nazareth e stava loro sottomesso. (Lc. 2, 51)
Anno 2001
gennaio
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica: Prefestiva : ore 18.00
Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
: ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
S. Rocco: Festiva : ore 9.00
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
Feriale : giovedì ore 18.30
Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa per le famiglie. Si ricordano particolarmente il 25°, il 50° di
matrimonio e gli anniversari superiori.
ore 18.00 S. Messa ultima dellanno seguita dal canto del Te Deum di ringraziamento.
A Gesù Cristo, ieri, oggi e sempre onore e gloria.
1 Lunedì Ottava di natale
Maria Santissima - Madre di Dio
Giornata della Pace
Dal Vangelo - Quando furono passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dallAngelo prima di essere concepito nel grembo della madre. (Lc. 2, 21)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 Santa Messa solenne
ore 16.00 Alloratorio femminile, incontro con i genitori, padrini e madrine dei
bambini che saranno battezzati nel mese di gennaio
ore 17.30 Vespro solenne in onore della B. V. Maria - Benedizione eucaristica
ore 18.00 S. Messa
4 giovedì Primo del mese. Dopo la S. Messa delle ore 9.00 esposizione e adorazione del Santissimo fino alle ore 12.00
5 venerdì Primo del mese - dedicato alla devozione del S. Cuore
Sante Messe con orario feriale
6 Sabato Epifania del Signore. Solennità
Dal Vangelo - (I Magi) al vedere la stella provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. (Mt. 2, 10-11)
Sante Messe con orario festivo
ore 9.30 Arrivo in Basilica del corteo dei Magi. S. Messa
ore 11.00 S. Messa con la partecipazione del coro S. Lorenzo.
Annuncio della Pasqua e delle feste solenni dellanno.
N.B. Il Papa a Roma chiude ufficialmente le celebrazioni del Giubileo
ore 16.00 Omaggio a Gesù Bambino dei piccoli della parrocchia
ore 17.30 Ci uniamo a tutta la Chiesa per ringraziare il Signore dellAnno giubilare.
Canto del Vespro, Professione di fede - Benedizione Eucaristica
ore 18.00 S. Messa
7 Domenica Battesimo del Signore
Dal Vangelo - Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e ci fu una voce dal cielo: Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto. (Lc. 3, 21-22)
Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa con la celebrazione dei Battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica. Vespro
Come da molti anni ormai, anche il 2001 si aprirà con una giornata dedicata alla pace.
Fu il papa bresciano Paolo VI che volle dedicato il primo giorno dellanno alla preghiera per il bene immenso della pace sempre minacciata.
È un dono, quello della pace, indispensabile per luomo perché possa progettare la vita e realizzarsi.
La Chiesa nel Concilio Vaticano II al n° 32 della Gaudium et spes così auspica:
...Cè estrema urgente necessità di una rinnovata educazione degli animi e
di un nuovo orientamento nellopinione pubblica. Coloro che si dedicano
allattività educatrice, specie della gioventù, e coloro che contribuiscono alla
formazione dellopinione pubblica, considerino loro dovere gravissimo inculcare negli
animi di tutti, sentimenti nuovi, ispiratori di pace.
E ciascuno di noi deve adoperarsi per mutare il suo cuore, mirando al mondo intero e a
tutte quelle cose che gli uomini possono compiere insieme per condurre lumanità
verso un destino migliore...
La Chiesa di Cristo posta in mezzo alle angosce del tempo presente non cessa tuttavia di
nutrire la più ferma speranza.
Agli uomini della nostra età essa intende suggerire continuamente, sia che
laccolgano favorevolmente, o lo respingano come importuno, il messaggio
dellApostolo: Ecco il tempo favorevole.per trasformare i cuori,
ecco i giorni della salvezza.
È un invito per tutti, ma in modo particolare interpella noi credenti.
Il pericolo incombente di una guerra nel Medio Oriente, nella terra di Gesù, che potrebbe coinvolgere nelle sue dimensioni molta parte del mondo, e quindi noi stessi, ci invita a trasformare i cuori riconciliandoci con Dio e con i fratelli se vogliamo creare le premesse per una convivenza pacifica.
Non sono delle pie esortazioni, ma richiamo a impegni nei quali dobbiamo cimentarci anche se costano perché la pace si conquista solo così.
Siamo in attesa del prossimo messaggio del Santo Padre che ogni anno offre come riflessione a tutti gli uomini di buona volontà.
ogni mese...... una preghiera
In questultimo mese dellAnno Santo del Grande Giubileo del Duemila, nel quale
eravamo invitati a contemplare la Sorgente viva di ogni misericordia, di ogni remissione
del peccato, dellindulgenza: colui che è lIndulgente perché è Amore, la
beata, meravigliosa e infinita Trinità, nostro unico, solo e vero Dio, presentiamo questa
preghiera di san Francesco dAssisi, mirabilmente intessuta di richiami alla sacra
Scrittura. Ci sembra particolarmente adatta a questo numero de LAngelo,
che esce nel tempo di Avvento e in prossimità delle celebrazioni racchiuse tra il Natale
e lEpifania.
Con questa preghiera egli ci aiuta ad esprimere lo stupore e la lode per la grandezza del
Signore, il rendimento di grazie per la bontà che Dio ci ha mostrato; ci aiuta ad
esprimere la consapevolezza della nostra responsabilità: possiamo accogliere il dono di
Dio, impegnandoci a continua conversione (è cio che egli intende con il termine
penitenza).
Preghiera, Lode, Rendimento di Grazie
Onnipotente, altissimo, santissimo e sommo Dio, Padre santo e giusto, Signore Re del
cielo e della terra, per te stesso ti rendiamo grazie, poiché per la tua santa volontà e
per lunico tuo Figlio nello Spirito Santo hai creato tutte le cose spirituali e
corporali, e noi fatti a immagine tua e a tua somiglianza (Gen. 1, 26) hai posto in
Paradiso (Gen. 2, 15); e noi per colpa nostra siamo caduti.
E ti rendiamo grazie, perché, come tu ci hai creato per mezzo del tuo Figlio, così per
il vero e santo tuo amore, col quale ci hai amato (Gv. 17, 26), hai fatto nascere lo
stesso vero Dio e vero uomo dalla gloriosa sempre Vergine beatissima santa Maria, e per la
croce, il sangue e la morte di Lui ci hai voluti liberare e redimere.
E ti rendiamo grazie poiché lo stesso tuo Figlio ritornerà nella gloria della sua
maestà per destinare i reprobi, che non fecero penitenza e non ti conobbero, al fuoco
eterno e per dire a tutti coloro che ti conobbero e ti adorarono e servirono nella
penitenza: Venite, benedetti dal Padre mio, entrate in possesso del regno, che vi è stato
preparato fin dalle origini del mondo (Mt. 25, 34).
E poiché tutti noi miseri e peccatori non siamo degni di nominarti, supplici preghiamo
che il Signore nostro Gesù Cristo Figlio tuo diletto, nel quale ti sei compiaciuto (Mt.
17, 5), insieme con lo Spirito Santo Paraclito ti renda grazie, così come a te e ad essi
piace, per ogni cosa, Lui che ti basta sempre in tutto e per il quale a noi hai fatto cose
tanto grandi. Alleluia.
E per il tuo amore umilmente preghiamo la gloriosa e beatissima Madre sempre vergine Maria
[...] e tutti i santi che furono e saranno e sono affinché rendano grazie a te, sommo e
vero Dio, eterno e vivo con il Figlio tuo carissimo, Signore nostro Gesù Cristo, e con lo
Spirito Santo Paraclito nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
S. Francesco
(dal cap. 23 della REGOLA NON BOLLATA)
Domenica 31 dicembre 2000 - in parrocchia - Festa della famiglia
Tutte le coppie di sposi per le quali il 2000 è stato lanniversario del 60° (e
oltre), del 50° (e oltre) e del 25° di matrimonio sono invitate alla S. Messa delle ore
11.00 per una solenne celebrazione di ringraziamento e per rinnovare con la preghiera la
Grazia del Sacramento.
Pubblichiamo lelenco delle coppie, con la speranza che tutti accoglieranno
linvito a partecipare alla festa.
Festeggiano il 68° di matrimono
1 Bonetti Felice
e Cremaschini Agostina
Via Forno, 2
Festeggiano il 66° di matrimono
1 Cervati Giacomo
e Bonetti Adele
Via G. Bruno, 10
Festeggiano il 63° di matrimono
1 Davide Carlo Giuseppe
e Stabilini Santa
Via Gramsci, 27
2 Gritti Angelo
e Sbaraini Luigia
Via Ricurva, 16
Festeggiano il 61° di matrimonio
1 Codignola Antonio
e Schwab Luisa
P.za M. Malvestiti, 2
Festeggiano il 59° di matrimonio
1 Colla Anselmo
e Ghiraldi Efigenia
Via Leonini, 22
Festeggiano il 58° di matrimonio
1 De Angeli Ettore
e Bonetti Faustina
Via G. Rovetta, 15
2 Girelli Battista Giuseppe
e Savio Lucia
Via L. Einaudi, 1
3 Tomasini Severino Giovanni
e Colbertaldo Censina
Casc. Pancera, 1
Festeggiano il 57° di matrimonio
1 Amighetti Giovanni
e Monteverdi Elisabetta
Via A. Donini, 4
Festeggiano il 56° di matrimonio
1 Barbieri Andrea
e Masotti Barbarina
Via L. Einaudi, 1
2 Pertica Francesco
e Barbieri Teresina
Via E. De Amicis, 19
3 Sbaraini Alessandro
e Forcella Faustina
Via Kennedy, 15
Festeggiano il 55° di matrimonio
1 Amighetti Alessandro Mario
e Montani Elisabetta
Via G. Rovetta, 8
2 Bonetta Angelo
e Ardigò Palmira Elvira
Via Castellaro, 40
3 Camisani Angelo
e Bettoncelli Orsola
Via A. Volta, 30
4 Cremaschini Giacomo
e Bellomi Maria
Via Carducci G., 7
5 Dalè Battista Giovanni
e Gaggia Maria
Via G. Gaggia, 14
6 Mazzolari Luigi Alessandro
e Montani Maria
Casc. Aurora, 23
7 Penocchio Primo
e Bonetta Teresa
Via G. Verdi, 44
8 Staurenghi Francesco
e Bordonali Domenica
Via S. Rocco, 23
Festeggiano il 54° di matrimonio
1 Alghisi Giacomo
e Tedoldi Maddalena
Via E. De Amicis, 33
2 Bettoncelli Emilio
e Bonvicini Andreina
Via Dante, 26
3 Bettoncelli Remigio
e Trezza Radegonda
Via G. Leopardi, 7
4 Bonini Gaetano
e Fogazzi Lusitania
Via L. Semenza, 59
5 Camisotti Giuseppe
e Tugnolo Antonia
Via XXV Aprile, 11
6 Cestana Giovanni Santo
e Cima Pierina
Via F. Lenzi, 31
7 Loda Battista
e Staurenghi Vincenza
Via Don A. Tadini, 30
8 Nervi Umberto
e Ricca Teresina
Via Don P. Mazzolari, 26
9 Sbarra Guerino
e Bergamaschi Lidia
Via Stadio, 23
10 Tomasini Silvio
e Barbieri Giuseppina
Via Risorgimento, 7
11 Tomasoni Silvio Tomaso
e Mazza Caterina
Via G. Verga, 3
Festeggiano il 53° di matrimonio
1 Bonini Pietro
e Este Maria
P.zza Malvestiti, 11
2 Bornati Primo
e Delpero Jole
Via N. Biaggi, 8
3 Cervati Faustino
e Amighetti Caterina
Via Castellaro, 50
4 Colossi Andrea
e Trezza Margherita
Via Carducci G., 34
5 Fontana Carlo
e Bonini Erminia
Via N. Biaggi, 7
6 Loda Giuseppe Giulio
e Sarte Serafina
Vicolo Stretto, 3
7 Mazzola Giacomo
e Mambretti Irene
Via G. Verdi, 32
8 Monteverdi Lorenzo
e Seccardelli Rosa
P.za Donato, 5
9 Rossini Lorenzo
e Pelucco Rosa Giacoma
Via G. Gaggia, 32
Festeggiano il 52° di matrimonio
1 Alloisio Domenico
e Gritta Giacoma
Via Leonardo Da Vinci, 7
2 Amighetti Luigi
e Venturini Maria
Via E. De Amicis, 33
3 Barbieri Mario
e Barbieri Carolina Martina
Via V. Alfieri, 1
4 Cervati Luigi
e Burlini Angela
Viale Marconi, 14
5 Fogazzi Davide Angelo
e Camisani Maria Maddalena
P.za Donato, 1
6 Ghio Aldo
e Galvani Celide
Via Don A. Tadini, 22
7 Rossini Giovanni Battista
e Cavalli Claudia
Via F. Lenzi, 35
8 Tirelli Francesco
e Cervati Maria
Casc. Campagnola, 4
Festeggiano il 51° di matrimonio
1 Adami Sergio
e Ziletti Santina
Via Filadelfia, 34
2 Amighetti Vincenzo
e Togni Santa Maria
Via Indipendenza, 36
3 Bonaglia Giuseppe Luigi
e Messa Fiorina
Via G. Cantoni, 5
4 Cervati Antonio
e Stanga Agnese
Via Carducci, 3
5 Cervati Pietro
e Minini Caterina
Via Castellaro, 41
6 Cremaschini Luciano
e Settoni Giuseppina
Via Prevostura, 6
7 Gritti Alessandro
e Pinelli Rosa
Via Castellaro, 55
8 Mazzolari Mario
e Fogazzi Giovanna
Via Valfogliata, 1
9 Miglioli Giovanni Giuseppe
e Ruggeri Rosa
Via G. Mazzini, 17
10 Nervi Angelo
e Renzi Maria
Via G. Puccini, 6
11 Tedoldi Luigi
e Girelli Giuseppina
Via U. Foscolo, 3
Festeggiano il 50° di matrimonio
1 Gennari Antonio
e Anelli Giacoma
P.za Donato, 1
2 Rossini Ernesto Pietro
e Baiguiera Marina
P.za Andrea Celesti, 14
3 Cervati Salvatore
e Bonini Rachele
Via A. Donini, 2
4 Podestà Carla
e Favalli Francesco
Via Castellaro, 7
5 Penocchio Giuseppe
e Manenti Maria Santa
Via Castellaro, 26
6 Penocchio Giuseppe Antonio
e Cazzoletti Maria
Via F. Lenzi, 15
7 Pistolesi Furio
e Eugeni Erina
Via Fermi, 9
8 Cervati Francesco
e Romano Paola Maria
Via G. Bruno, 10
9 Sala Francesco
e Alessandrini Luigi
Via G. Leopardi, 5
10 Venturini Angelo
e Bonzio Luigia
Via G. Mazzini, 20
11 Gennari Antonio
Ceriali Rosa Alessandrina
Via G. Pascoli, 14
12 Cremaschini Pietro
Rossini Paola
Via G. Puccini, 5
13 Pezzoli Guido
e Zucchi Aurora Natalina
Via G. B. Trotti, 10
14 Camisani Faustino
e Mombelli Pierina
Via G. Verga, 4
15 Andoni Mario
e Penocchio Rosa
Via Indipendenza, 41
16 Trezza Albino
e Montani Maria
Via Stadio, 1
17 Sala Carlo
e Rossetti Caterina
Via Valfogliata, 9
18 Camisotti Pietro
e Saracco Maria José
Via XXV Aprile, 5
19 Fruschera Felice
e Petesi Angela Monica
Via Forno, 1
Festeggiano il 25° di matrimonio
1 Rossini Angelo
e Boffini Mariateresa
Casc. Bianchina, 23
2 Fontana Antonio Sebastiano
e Geroldi Giulia
Casc. Canove, 49
3 Colosini Paolo Arduino Dino
e Soncini Maria Paola
P.za Libertà, 48
4 Abrami Renato Angelo
e Venturini Lidia Fulvia
Via A. Bambini, 19
5 Migliorati Eugenio Franco
e Cervati Giuseppina Barbara
Via A. Grandi, 6
6 Fogazzi Angelo Enrico
e Checchi Laura
Via A. Volta, 15
7 Venturini Luigi
e Peveri Elena
Via C. Colombo, 2
8 Penocchio Sesto
e Bignotti Adalgisa Caterina
Via C. Colombo, 6
9 Rossini Eugenio
e Prandini Armida
Via Dante, 51
10 Maffi Francesco
e Amighetti Cunegonda
Via De Gaspari, 17
11 Tomasini Enrico Giuseppe
e Amighetti Rosangela
Via Della Libertà, 15
12 Amighetti Gian Pietro
e Ledizzi Federica
Via Don A. Tadini, 18
13 Calzavacca Luigi Battista
e Adami Francesca Prima
Via Don A. Tadini, 20
14 Camisani Giacomo Paolo
e Barbieri Giuseppina
Via E. De Amicis, 3
15 Caraggi Agostino
e Favalli Clara Domenica
Via E. De Amicis, 33
16 Ridente Francesco
e Geroldi Lidia Noemi
Via F. Lenzi, 26
17 Cremaschi Armido
e Pomati Maria Angela
Via G. Brodolini, 2
18 Varinelli Giuseppe
e Taglietti Rosa Maria
Via G. Brodolini, 3
19 Mariani Carlo Divo
e Rossini Angela
Via G. Mazzini, 23
20 Tomasoni Francesco
e Marchioni Santa Giulia
Via Giorgio Amendola, 41
21 Ballarin Giuliano Carlo Cesare
e Migliorati Pier Angela
Via Giotto, 1
22 Bodini Luigi
e Amighetti Orsola
Via Indipendenza, 36
23 Massetti Enrica
e Brunelli Domenico Spartaco
Via Kennedy, 34
24 Tomaselli Battista Giulio
Domaneschi Annamaria
Via Leonardo Da Vinci, 4
25 Gennari Giuseppe Domenico
Amighetti Emilia Natalina
Via Leonardo Da Vinci, 16
26 Fogazzi Gian Luigi
e Alessandrini Franca
Via Leonini, 13
27 De Angeli Federico
e Olivetti Giulia Gesuina Elena
Via Lombardia, 8
28 Cremaschini Angelo
e Azzini Francesca
Via Matteotti, 6
29 Abrami Giovanni Aldo
e Rivetti Graziella Assunta
Via Michelangelo B., 3
30 Monteverdi Paolo
e Martinelli Giuseppina
Via N. Biaggi, 9
31 Bettoncelli Valerio
e Lupi Maria Teresa
Via N. Biaggi, 12
32 Gozzoli Giambatista
e Sala Maria Rosa
Via N. Biaggi, 12
33 Abrami Giulio Luigi
e Brignani Savina
Via R. Sandri, 11
34 Erconi Gianfranco
e Bettoncelli Elisa Noemi
Via Tito Speri, 12
35 Pizzamiglio Francesco
e Mazzoleni Maria Assunta
Via Tito Speri, 16
36 Rossini Fiore Domenico
e Ceruti Angela
Via Tito Speri, 19
37 Venturini Mario
e Cervati Adriana
Via U. Foscolo, 15
38 Ziletti Luigi Giuseppe
e Sala Agnese Domenica
Via Valfogliata, 13
39 Spampinato Salvatore Giuseppe
e Marletta Agata
Via Patrioti, 11
40 Bisetti G. Battista
e Pistolesi Argentina
Via XX Settembre, 2
(Manerbio)
Centri di Ascolto
Lunedì 11 dicembre - ore 20.30 - secondo lunedì del mese
Diaconia S. Rocco
Fam. Alloisio Roberto Via San Rocco, 30
Fam. Vietina Luigi Via Vittorio Emanuele, 2
Fam. Merzoni Luciano Via Galileo Galilei, 3
Fam. Monteverdi Lino Via Manzoni, 8
Diaconia S. Cuore
Fam. Caprini Giulio Via E. Fermi, 1
Fam. Botta Viscardi Maria Piazza Celesti, 5
Fam. Ubiali Germana Via Michelangelo, 7
Fam. Azzini Francesco Via De Amicis, 31
Diaconia S. Lorenzo
Fam. Sbarra Primo Piazza Donato, 9
Fam. Bresciani Giulia Cantoni Via Semenza, 33/e
Fam. Cremaschini Luigi Via Zanardelli, 17
Fam. Del Pedro Laura Pezzoli Via Roma, 26
Diaconia Madonna di Caravaggio
Fam. Anelli Rossini Maria Via Rossini, 5
Fam. Montani Anna Via Sandri, 13
Fam. Anelli Carla Brusinelli Via Giordano Bruno, 19
Diaconia S. Anna
Casa Canonica Via della Libertà, 16
Diaconia S. Antonio
Fam. Pinelli Bruno Via Biaggi, 41
Fam. Arcari Sergio Via Brodolini, 34
Fam. Venturini Ismaele Via Mazzini, 59
Diaconia S. Donnino
Fam. Loda Domenica Via Bambini, 17
Fam. Labinelli Mario Via Donini, 9
Fam. Fontana Antonio Cascina Canove, 49
Diaconia Crocifisso
Fam. Vesco Gianni Via Lombardia, 3
Fam. Abbiati Claudio Via Circonvallazione, 22
Perché la missione continui...
Ringraziamo il Signore per la bella esperienza comunitaria che ci ha permesso di vivere, grazie ai Padri Missionari, nel ritorno di missione.
Ringraziamo il Signore per averci fatto gustare limportanza e la bellezza di sentirci Comunità Cristiana, Famiglia di Dio in Verolanuova. Abbiamo vissuto dei bei momenti, commoventi come quello in cui abbiamo sottoscritto il brano degli Atti degli Apostoli:
La vita della comunità.
42Essi ascoltavano con assiduità linsegnamento degli *apostoli,
vivevano insieme fraternamente, partecipavano alla Cena del Signore e
pregavano insieme.
43Dio faceva molti *miracoli e prodigi per mezzo degli apostoli: per questo ognuno era
preso da timore. 44Tutti i credenti vivevano insieme e mettevano in comune tutto quello
che possedevano. 45Vendevano le loro proprietà e i loro beni e distribuivano i soldi fra
tutti, secondo le necessità di ciascuno. 46Ogni giorno, tutti insieme, frequentavano il
tempio. Spezzavano il pane nelle loro case e mangiavano con gioia e semplicità di cuore.
47Lodavano Dio, ed erano benvisti da tutta la gente. Di giorno in giorno il Signore faceva
crescere la comunità con quelli che giungevano alla salvezza.
Mentre firmavamo ci siamo impegnati a vivere pure noi secondo lo stile propostoci dalla
prima comunità cristiana :ora i fogli verranno rilegati per comporre il Libro della
Comunità, il grande foglio sottoscritto verrà incorniciato degnamente, ma...
...ma tutto ciò non basterà, non basterà una semplice firma con la biro: perché la
Missione possa continuare, la firma che abbiamo donato al Signore ora dovrà essere
formulata con la vita.
Vogliamo prendere come punto di riferimento per la nostra Comunità Parrocchiale, la vita
della Primitiva Comunità Cristiana? Diamoci da fare e il Signore ci sosterrà con il Suo
aiuto.
DIAMOCI DA FARE
IN QUESTO AVVENTO
Aspettando la nascita di Gesù, in questo periodo di Avvento, settimana per settimana, vi proponiamo di riprendere alcune indicazioni dateci dai Padri Missionari per poterci sentire più vicini a Dio e ai fratelli.
DAL 3 DICEMBRE AL 9 DICEMBRE
Prima Settimana di Avvento guardando un lumino acceso
Ci prendiamo limpegno di illuminare con la nostra vita quella degli altri. Con laiuto di Dio, vogliamo accendere con la bontà, con la gentilezza, con la disponibilità, con laiuto, la vita degli altri soprattutto quelli che si trovano nel bisogno. Aspettando il Natale, durante la settimana pregheremo dicendo:
Signore accendi la nostra vita con il Tuo amore,
perché lamore che nasce in noi, noi possiamo poi donarlo
a tutte le persone che incontreremo,
soprattutto le più bisognose:
rendici capaci di donare,
non solo di ricevere
Signore aiutaci Tu.
DAL 10 DICEMBRE AL 16 DICEMBRE
Seconda settimana di Avvento guardando un mazzo di Fiori
Ci prendiamo limpegno di non camminare da soli nella vita, ma insieme agli altri: come un bel mazzo di fiori, diversi, ma fra loro uniti. In ogni persona che non conosciamo cercheremo di vedere non lintruso, ma il possibile amico. Cercheremo di vedere non quello che ci separa, ma quello che ci unisce. Guardare laltro con fiducia, vedere nellaltro il volto di Gesù che ci dice: Ti aspettavo. Aspettando il Natale, durante la settimana pregheremo dicendo:
Signore aiutaci a conoscerci sempre di più,
a costruire fra di noi legami sempre più profondi.
Dilata i nostri legami
oltre la famiglia, gli amici, i conoscenti:
fa che non ci chiudiamo in noi stessi,
nelle nostre paure, vergogne, timidezze,
ma rendici capaci di costruire verso tutti
legami damicizia e fiducia.
Solo così potremo riconoscerti nel volto di chi ci sta davanti.
Signore aiutaci Tu.
DAL 17 DICEMBRE AL 24 DICEMBRE
Terza settimana di Avvento guardando unimmagine della Madonna
Ci prendiamo limpegno di imparare da Maria a dire il nostro sì al Signore: solo
così potremo accogliere Gesù a Natale. Diremo di sì, amando sempre anche quando non ne
avremo voglia. Sì anche se stanchi. Sì anche se demoralizzati. Sì anche se presi dalle
nostre preoccupazioni. Sì anche se stufi. Sì anche se cè la voglia di dire no.
Sì sempre.
Aspettando il Natale, durante la settimana pregheremo dicendo:
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio,
Tu che sei lunico nostro bene,
per le preghiere della Madre Tua e nostra Maria,
aiutaci a vivere ogni momento della nostra giornata
facendo la Tua volontà,
amandoci come Tu ci hai insegnato:
amando tutti e per primi .
Ave Maria...
Buon Natale
Settimana della STAMPA CATTOLICA
Anche tu:
costruisci la Chiesa giorno per giorno
ricorda che non cè comunione senza comunicazione
conosci parla scambia informazioni ed esperienze coi fratelli
Per tutto ciò:
aggiornati sugli avvenimenti
rimani in contatto con la stampa cattolica
Orientati leggendo:
LA VOCE DEL POPOLO
il settimanale cattolico bresciano
che ti aggiorna puntualmente su tutti i problemi
MADRE
il quindicinale che forma ed informa le mamme
AVVENIRE
il quotidiano dei cattolici; la verità fino in fondo
FAMIGLIA CRISTIANA
il rotocalco più completo e il più venduto in Italia
Abbonati a LAngelo nellultimo quinquennio:
1996 n° 1317
1997 n° 1324
1998 n° 1344
1999 n° 1344
2000 n° 1377
Le quote di abbonamento per il 2000 rimangono invariate e cioè:
per labbonamento ORDINARIO L. 30.000
per labbonamento SOSTENITORE L. 35.000
per labbonamento BENEMERITO (minimo) L. 40.000
Per la spedizione a mezzo posta L. 25.000
Un numero L. 3.000
Gli abbonati dellanno 2000 erano così suddivisi:
Ordinari n° 820
Sostenitori n° 134
Benemeriti n° 423
Langelo di Verola
ci scrive...
Cari amici lettori,
vi invito a riportare un attimo lattenzione sul numero degli abbonati
dellultimo quinquennio. Avete rilevato? Dopo un attimo di sosta negli anni 1998-1999
(1344 gli abbonati in questi anni) ecco il salto significativo: +33 = 1377. Tanti sono
stati gli abbonati nellanno che sta per finire.
Che dirvi? Ben poco, se non la mia riconoscenza per la stima che mi viene riconfermata
ogni anno da voi sempre più numerosi. Che darvi? tanto: vorrei darvi sempre di più, con
la mia parola che nasce spontanea dal profondo del cuore e che vuole entrare nei vostri
cuori e farvi sentire che se vengo a voi per donarvi amore anchio ho bisogno del
vostro amore. Per questo le mie ali sono sempre aperte come braccia a stringere ciascuno e
tutti in un abbraccio consolante e dire ad ogni cuore le parole di cui ha bisogno.
Leggetemi e non sarete delusi; ascoltatemi e non vi troverete pentiti; imparate a
guardarmi e non riceverete che luce; seguite le mete che vi indico e vi troverete
realizzati; abbiate fiducia in me e incontrerete sempre la verità.
A tutti un affettuoso abbraccio dal
Vostro Angelo di Verola
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno pastorale, continuano nella nostra zona
gli incontri mensili di preghiera del secondo giovedì del mese (nelle altre zone
pastorali, il martedì).
Anche questanno il primo di questi incontri ha avuto luogo a livello diocesano, in
cattedrale, con il Vescovo martedì 21 novembre; egli ha affidato agli animatori e
predicatori il compito di guidare gli incontri e ai giovani il mandato di parteciparvi per
compiervi un cammino costante di ascolto-preghiera, secondo il metodo della lectio divina,
in base al quale gli incontri sono strutturati.
Sarà ancora sede degli incontri la parrocchia di Verolavecchia. Sarà possibile stare in
silenzio, davanti allEucaristia e anche approfittare della presenza dei sacerdoti
per accostarsi alla Riconciliazione sacramentale o intrattenere un dialogo spirituale -
esistenziale.
Cura questi incontri lÉquipe Vocazionale di Zona - Consulta per la Pastorale
Giovanile e, in essa, alcuni giovani che si ritroveranno mensilmente a programmare e
provare i canti e a predisporre i testi, sulla base delle indicazione del competente
ufficio della Curia. Mentre scrivo, non sappiamo ancora il nome del predicatore.
Ai giovani desiderosi di impiegare con frutto unoretta e mezza, anche a coloro che
non partecipano alla catechesi, linvito a cogliere questa occasione e a non mancare
allappuntamento con lo Spirito del Signore.
Si può vedere dal titolo di ciascun incontro (v. pag. seguente) che il tema che verrà
sviluppato questanno è la Parola di Dio. Esso è scelto in sintonia con quanto il
Vescovo ha scritto nella Nota Pastorale di questanno: lurgenza
dellannuncio, della Nuova Evangelizzazione.
A tutti chiediamo di accompagnare questo camino con la preghiera allo Spirito: egli che ha
ispirato la Parola, la renda viva nel cuore di chi si dispone a mettersene in ascolto.
don Giovanni
Sono già cinque anni, a partire dal 96 che la suddetta Équipe organizza gli esercizi spirituali per adolescenti e giovani della nostra Zona pastorale, nei primi giorni di gennaio. Vediamo se tale iniziativa andrà in porto anche questanno.
La Parola crea
Is. 49, 1-7; Sal 119 (118), 73-80
Martedì 21
Novembre 2000
In Cattedrale con il Vescovo
La Parola si fa carne
Gv 1, 1-18; Sal 119 (118), 25-32
14 Dicembre 2000
La Parola santifica
2 Ts 2, 13-31; Sal 119 (118), 65-72
11 Gennaio 2001
La Parola seduce
Ger 20, 1-13; Sal 119 (118), 97-104
15 Febbraio 2001
La Parola libera
Lc 5, 17-26; Sal 119 (118), 145-152
15 Marzo 2001
La Parola chiama
Lc 9, 57-62; Sal 119 (118), 129-136
19 Aprile 2001
La Parola illumina
Gv 8, 12; 9, 1-11.25-41; Sal 119 (118), 105-112
10 Maggio 2001
La Parola accompagna
Lc 24, 13-35; Sal 119 (118), 33-40
Venerdì 1 giugno 2001
In Cattedrale con il Vescovo
Veglia di preghiera
per gli ordinandi presbiteri
La trepida attesa si trasformerà finalmente in gioia per molti bambini.
Loro vivranno la magia delle notti insonni, delle letterine cariche di attese, dei
campanelli per le strade che suscitano timore... ed infine in un mattino di festa
larrivo dei dolci e dei doni.
Molte famiglie si ricorderanno invece delle lunghe file alle casse dei grandi centri
commerciali, delle richieste spropositate, del grande mercato delle cose inutili divenute
necessarie.
Benvenuta Santa Lucia. Potremo dirlo solo se avremo il coraggio di ridare alla
festa il suo vero significato. Se ci impegneremo a condividere la nostra festa con chi è
nel bisogno. Per questo ritorna liniziativa un dono in dono, che come
sempre non vuole ridurre la nostra solidarietà ad un semplice passamano di soldi, ma ci
invita a dare spazio alla condivisione, alla gratuità, alla sobrietà.
Linvito questanno ci arriva da Francisco, un bambino brasiliano che vive nella
città di Curitiba capitale dello Stato del Paranà. Nonostante, insieme a molti altri
bambini, egli abbia la fortuna di vivere in una delle migliori città del Brasile la loro
povertà è senza limiti.
Il progetto
Curitiba, capitale dello Stato del Paranà, è la città dalla quale ci arriva
linvito alla condivisione. Curitiba è una città che in ventanni ha visto la
sua popolazione triplicarsi. Alla fine degli anni Settanta infatti il municipio contava
seicentomila residenti, nellultimo censimento gli abitanti hanno superato il milione
e mezzo e larea metropolitana raggiunge i due milioni e mezzo di persone, buona
parte delle quali vive in strutture fatiscenti allinterno delle ormai famose
favelas, prive di ogni servizio primario. Solo per capire la gravità della situazione,
nella periferia a nord-est, nel municipio di Piraquara, in soli dieci anni è stato
completamente invaso un grande terreno nel quale si sono insediate più di cinquemila
persone... una nuova città ancora priva di acqua potabile, di luce, di fogne. Le
conseguenze di questo fenomeno di urbanizzazione (presente da anni in tutte le grandi
città brasiliane) sono tristemente note a tutti: miseria, analfabetismo, violenza, droga,
prostituzione, disoccupazione, microcriminalità, delinquenza minorile...
In questo contesto lavora Rede Esperança, unassociazione senza fini di lucro
coordinata e diretta da tre volontari italiani, che dal 1992 promuove iniziative ed
attività a livello educativo a favore dei minori e a sostengo della famiglia, cercando di
aiutare la popolazione carente a sanare le piaghe che impediscono lo sviluppo e la
formazione di una nuova città: lanalfabetismo totale: oltre a non saper leggere e
scrivere molta gente non sa quanti anni ha, dove abita, non possiede nessun documento...;
la perdita di valori: quasi la totalità delle famiglie è sfaldata, il padre non si trova
o non si sa chi sia, la violenza verso le donne e i bambini è normalità, le mamme si
prostituiscono, i figli vivono praticamente in strada o i più fortunati con i nonni,
lalcool e la droga sono di casa...; limpossibilità e lincapacità di
vivere in pienezza il presente, di ricordare il passato, di progettare il futuro.
Le attività in cantiere
- Il centro di formazione professionale per offrire opportunità concrete di insediamento
nella società e nel mondo del lavoro.
- Il progetto mulher 2000 per rendere le donne e le mamme di favela artefici
di un futuro sostenibile.
- Cresciamo insieme: uno spazio educativo per i bambini delle mamme (molte sono ancora
adolescenti) impegnate nei vari corsi.
- Pastoral da criança: Rede Esperança è anche punto di riferimento zonale per la
pastorale del bambino.
Un dono in dono, come già ricordato, non vuole essere un semplice passamano di soldi: non servirebbe a molto. Liniziativa ci spinge a prendere coscienza della realtà in cui vivono miliardi di persone del Sud del mondo (in questo caso la gente del Brasile) e ci invita a cambiare stile di vita, a riscoprire il valore della sobrietà: ci invita ad essere liberi.
Ci è stato chiesto un parere circa lopportunità di trasmettere ancora il dialogo teleradiofonico tra i bambini e S. Lucia. Si sono infatti verificati alcuni casi di atteggiamenti diseducativi da parte di qualche genitore che, al telefono, chiedeva in modo assai poco cortese ai conduttori di tagliare corto con le loro stupidaggini e di far parlare il bambino con la Santa. A parte il fatto che la buona educazione sta bene anche alla casa del diavolo, chi conduce una trasmissione la imposta come meglio crede; se lascoltatore non condivide ha tutta la libertà di spegnere lapparecchio.
Seminario Diocesano
Maria Immacolata
Incontri
Vocazionali 2000/2001
Carissimo,
Il seminario di Brescia propone una serie di ritiri per te per i tuoi coetanei.
Saranno giornate gioiose ricche di amicizia, preghiera, riflessione, gioco e... di tutto ciò che potrai donare.
Cercheremo insieme di capire quale è il progetto di Dio per la nostra vita, è lì la felicità!!!
Il personaggio che ci accompagnerà in questa affascinante scoperta sarà San Pietro.
Segna sul tuo diario le date degli incontri e parlane con i tuoi genitori e con i preti della tua parrocchia.
Ti aspettiamo non perdere questa opportunità che il Signore ti sta offrendo.
Don Faustino
e i seminaristi dellO.V.E.
incontri vocazionali per Ragazzi
22 ottobre - 12 novembre - 3 dicembre
28 gennaio - 18 febbraio - 18 marzo
22 aprile - 13 maggio - 27 maggio
Destinatari
Ragazzi di IV, V elementare,
I, II, III, media che vogliono
conoscere il Seminario e il suo
cammino vocazionale quale
comunità stabile di ragazzi in ricerca.
Rivolto certamente ai ministranti
ma soprattutto ad ogni ragazzo
che si chiede quale è il progetto
di Dio per la sua vita.
Luogo
Seminario diocesano
Maria Immacolata
via Bollani, 20 - 25123 Brescia
Orario
La domenica delle 9.00 alle 12.00,
in alcuni casi concordati
fino alle 15.00.
Svolgimento dellincontro
Preghiera
Ascolto della Parola di Dio
Lavori di gruppo
Giochi
Celebrazione dellEucaristia
domenicale;
Eventuale pranzo
Incontro con i genitori
Per Informazioni
Don Faustino Guerini
Tel. 030 37121
questi incontri che proponiamo a vostro figlio, hanno lo scopo di aiutarlo a capire e discernere la volontà di Dio per la sua vita. È questo un compito fondamentale che in primo luogo spetta a voi.
Il Seminario si propone come un aiuto valido e competente ma che certo non può sostituirsi a voi.
In questo cammino che vostro figlio intraprende è molto utile stabilire un rapporto di collaborazione e di condivisione per arricchire vicendevolmente il nostro comune compito educativo.
Saranno proposti anche per voi alcuni incontri in seminario per affrontare insieme la
sfida educativa in questo momento così delicato della vita di vostro figlio.
Continuiamo nel frattempo a pregare il Signore per la vocazione dei nostri ragazzi e
perché ci dia una visione della vita coincidente alla sua.
Don Faustino
Allarme pedofilia (da NOI (Avvenire) del 29.10.2000)
Non lasciamoli soli
di Alessandro Padovani (psicologo)
Osserviamo i nostri bambini, ascoltiamoli e poi pensiamo a quello che ci indicano: labuso sessuale si configura sempre in un contesto di silenzio e di disagio interiore. Preziosa risulta poi la collaborazione con insegnanti ed educatori per affrontare questioni anche delicate e imbarazzanti.
Oggi gli adulti si occupano con più passione della vita e del mondo dei bambini e delle bambine, di quello che pensano e desiderano, dei loro sentimenti e dei loro disagi che a volte riescono a dire, ma che talvolta rimangono nel silenzio. Questo sguardo più attento coglie anche i lati oscuri e predatori dei grandi, di chi dovrebbe essere la base sicura ed affidabile per crescere, ma che può anche rappresentare il terrore e la persecuzione; e quando tutto questo si manifesta nei comportamenti sessuali rivolti ai bambini, la confusione e la paura paralizzano talvolta anche la capacità di riflessione e di conseguenti azioni preventive. Latteggiamento culturale e delle istituzione tecniche rispetto alla pedofilia si è modificato in questi ultimi decenni: da un contesto di negazione e di cecità, nel quale non era possibile nemmeno pensare alla realtà di questo problema, oggi i mostri riempiono le cronache e i siti internet. Se siamo capaci di confrontarci con questa grave patologia sociale, possiamo anche individuare alcuni aspetti che aiutano un genitore, un insegnante, ogni persona che si pone della parte dellinfanzia a sviluppare dei punti di riferimento per mantenere uno sguardo attento.
Un discorso di premessa: quando la sessualità è vissuta sempre più come un dispositivo di presentazioni e di comportamenti e si stacca dal cuore e dallanima di un uomo e di una donna, le esigenze della tutela e del rispetto vanno in secondo piano. Nella cultura attuale è ancora necessario perciò definire e impegnarsi per una relazione tra adulti e bambini che si ancori profondamente sulle responsabilità irrinunciabili delleducazione e della crescita.
Ogni persona è sessuata, grande o piccola che sia, e ogni adulto che vive con i bambini e gli adolescenti deve comprendere che nei temi e nelle questioni della crescita deve trovare spazio una pedagogia della scienza dei problemi per poter distinguere ciò che è normale da ciò che è malato. I genitori e gli educatori devono assumersi questi aspetti, creando occasioni per discutere con i figli dei problemi dellabuso sessuale, aiutandoli a comprendere il limite tra ciò che riguarda la sfera privata e intima della persona e quello che si riferisce alle relazioni sociali; aiutarli a ricercare le parole adeguate per dire i disagi e le incertezze che vivono con i grandi, in quanto un bambino che riesce a comunicare la sua interiorità ha maggiori possibilità di costruire rapporti importanti e di fiducia con le persone vicine.
Noi adulti dobbiamo dare più valore alle dimensioni dellascolto dei bambini, obbligandoli a trovare spazi e tempi per osservarli, ascoltarli e poi pensare a quello che ci indicano; labuso sessuale si struttura sempre in un contesto di segreto e di silenzio ed il pedofilo ha bisogno di bambini che vivono spesso nella solitudine e nellincertezza. Ascoltare un figlio significa sgomberare la mente dei problemi del mondo adulto, proporsi come persone che possono avvicinarsi anche alle questioni complicate imbarazzanti. Sono molti i genitori che si tengono leducazione quando la situazione è ordinaria e tranquilla, ma diventano assenteisti e scappano di fronte ad argomenti difficili e coinvolgenti, anche quando un bambino pone domande o provocazioni. Se un bambino ci chiede cos'è la pedofilia e non rispondiamo, comunque una sua risposta interna se la darà, e spesso è una risposta parziale e confusa.
I padri e le madri devono costruire delle alleanze forti con gli insegnanti ed i contesti di vita dei bambini, non solo per un controllo e una presenza diretta, ma per non sentirsi soli di fronte a quello che impaurisce e paralizza; per affrontare a più voci, con maggior competenza e serenità, anche largomento dellabuso sessuale e di tutto ciò che limita la felicità dei bambini; devono coinvolgere ed utilizzare in questo gioco di squadra, i pediatri, i servizi specialistici, gli organi di vigilanza per rendere visibile che ci sono adulti che vogliono bene ai bambini e possono confrontarsi con loro in modo costruttivo. Un bambino può e deve capire che esistono degli adulti cattivi: sta a noi dimostrare che siamo attenti e capaci di dargli strumenti di confronto e di accompagnamento educativo.
Unintima indicazione: se un bambino ci dice oppure - ed è il modo più consueto - ci mostra negli atteggiamenti, la possibilità di avere subito violenze sessuali, non liquidiamo dentro di noi questa situazione per il terrore e langoscia che questo possa essere vero, ma ricordiamo che il male più distruttivo è quello di non credergli. Tradire la sua fiducia significa lasciarlo completamente solo.
Le otto regole doro per i bambini
- Quando esco di casa, dico sempre ai miei genitori con chi esco e con chi vado.
Io non parlo mai agli estranei e non mi lascerò convincere ad andare da nessuna
parte con qualcuno che i miei genitori non conoscono.
- Io dirò sempre di NO a qualsiasi persona, anche se adulta, che proverà a toccarmi in
un modo che non mi piace.
- Se qualcuno prova a toccarmi o a portarmi via, io scapperò molto velocemente. Griderò
questo non è il mio babbo o Questa non è la mia mamma e
Aiutatemi.
- Io racconterò ai miei genitori che qualcuno prova o ha provato a toccarmi in modo che
non mi piace.
Io non devo mai avere segreti davanti ai miei genitori, io parlerò con loro delle
cose o delle persone che mi fanno paura.
- I miei genitori mi vogliono bene, mi ascolteranno e aiuteranno se ho dei problemi.
- Se qualcuno prova a toccarmi, a farmi paura o a minacciarmi, le mie regole sono:
Dire No! Scappare! Raccontarlo a qualcuno.
Fonte: Telefono Arcobaleno
Le otto regole doro per i genitori
- Non facciamo sentire soli i bambini perché la solitudine li rende fragili.
- Ascoltiamo sempre i bambini con attenzione e pazienza: le cose che a noi possono
apparire meno importanti potrebbero essere significative per loro.
- Diciamo ai bambini che la sessualità con gli adulti è sempre sbagliata. Ci sono
persone che possono fare loro del male. È unamara considerazione ma bisogna
dirglielo.
- Se i bambini possiedono oggetti o soldi chiediamo loro da dove provengono.
- La pornografia minorile in qualunque forma deve essere tempestivamente denunciata alle
autorità.
- Non laciamo i bambini soli davanti a Internet ma non facciamo loro mancare questo
straordinario strumento di progresso, di conoscenza, di cultura.
- Se abbiamo dei sospetti di abuso - chiunque sia il sospetto, anche se si tratta di un
familiare o di una persona molto vicina - occorre chiedere tempestivamente aiuto.
Eviteremo così al bambino ulteriori abusi.
- La pedofilia non è un problema dei bambini ma degli adulti che hanno il dovere di
affrontarlo.
Fonte: Telefono Arcobaleno
Verola
missionaria
a cura del
Gruppo Volontari delle Missioni
Conoscerci
La sinfonia del servizio
Per questo Natale 2000 Cristo si fa visibile nel servizio del prossimo. Io ve lo
assicuro: anche un bicchiere dacqua dato, in mio nome, ad uno di questi miei
piccoli, anche se ancora inconsci di vivere, non resterà senza ricompensa.
Sono Io che ve lo dico. È così.
A ben riflettere, le parole sono poche, ma hanno una forza Divina.
Questo è il commento di Padre Amato Dagnino, missionario Saveriano nel corso di una
conferenza a conforto di quanti dedicano la loro vita al servizio dei fratelli più
bisognosi.
«Vorrei commentare il Cantico del servizio facendo qualche osservazione applicata alla
vita sullesercizio delle 14 opere di misericordia, che sono da ritenere 14
sacramenti dellamor del prossimo. Le chiamo sacramenti nel
senso che la presenza invisibile di Cristo si fa visibile nel servizio del prossimo:
perciò essa diventa, propriamente, un fatto di natura sacramentale».
Basta riflettere un poco per capire che dalla pratica delle 14 opere di misericordia
dipende il benessere spirituale-fisico-economico delle comunità cristiane; sono la
formula di salvezza dellumanità.
Perciò il Vaticano II, con formula solenne ha insegnato che la Chiesa accetta volentieri
che gli stati si diano da fare per sollevare il Prossimo sofferente, glielo chiede e
gliene è riconoscente; però: sentenzia categoricamente di voler rivendicare
a sè il diritto-dovere di praticare le opere di carità. In realtà Cristo le ha
consegnate come in eredità alla Sua Chiesa, pertanto essa ne è diventata
depositaria-custode, al punto che le opere di carità non saranno mai esercitate
in-modo-che-basti.
Sono le parole del Signore che hanno fatto sbocciare quasi per incanto, innumerevoli opere
di carità, sono state la più vera e la più straordinaria rivoluzione dellamore di
Dio, cioè dellamore del prossimo, dalla preoccupazione della colletta di Paolo per
i poveri di Gerusalemme alle opere di padre Pio e di Teresa di Calcutta che hanno
veramente del leggendario; sono essi i veri benefattori dellUmanità.
Credo sia il caso di riflettere sulla scena del Giudizio descritta da Matteo (25, 31 - 40)
perché dovrebbe essere continuo e consolante motivo di incoraggiamento, di conforto e
perfino di gioia suprema, riflettere, da parte di un esercito innumerevole di persone, che
spendono tutta la loro giornata lavorativa nellesercizio delle 14 opere di
misericordia.
Ripeto; dovrebbe essere molto confortante rendersi conto che lesame sarà portato,
paradossalmente, non tanto sulleucarestia domenicale, quanto piuttosto se
lEucarestia domenicale ci avrà portato ad esercitare con più fede-amore, quello
che è la spia giusta dellautenticità della fede-amore.
Una delle occupazioni più connaturali alla domenica devessere la
pratica di una delle 14 opere di misericordia, al punto che dobbiamo ritenere senza
senso quella domenica in cui non abbiamo consolato, aiutato, visitato qualche
fratello bisognoso.
Voglio dire che è inammissibile che in una comunità che si chiama cristiana, sia
difficile trovare chi eserciti questi sacramenti
facilmente-frequentemente-gioiosamente.
Santo Natale 2000: gioia a tutti
Gesù Bambino dà la gioia che è il più fondamentale atteggiamento Spirituale del
cristiano nel mondo, perché nasce da Dio.
Il segreto di Gesù è stata la gioia. Il cristiano deve sentire e vivere questo
sentimento perché Cristo lo vuol vedere sempre puro come un bambino e lunico mezzo
veramente efficace è quello di avvicinarsi a Gesù Bambino mediante lEucarestia. È
così che si diventa più puri di sentimenti, più generosi e più pronti al sacrificio.
AUGURI NELLA GIOIA DUNQUE.
Zaccaria
e Malachia
(a cura di Rino Bonera)
Il Vecchio Testamento si conclude proprio con la presentazione dei libri degli ultimi
due dei dodici profeti minori: Zaccaria e Malachia.
Così, anche da parte nostra, termina questa rubrica che ci auguriamo abbia suscitato
qualche interesse nel corso dellanno.
Cominciamo, dunque, con
Zaccaria - Contemporaneo di Aggeo (v. novembre) il suo nome significa il Signore
ricorda. Il libro è diviso in due parti: nella prima il governatore Zorobabele è
rappresentato come una figura messianica quale ricostruttore del Tempio, del culto e della
riorganizzazione della Terra Santa; contiene inoltre: un invito alla penitenza, la
descrizione di otto visioni e un appello alla giustizia, alla fedeltà ed allo zelo verso
il prossimo. Nella seconda parte si parla: del giudizio di Dio e cioè del trionfo della
tribù di Giuda, della distruzione della foresta del Libano, della caduta di Gerusalemme e
della sua purificazione.
In sostanza Zaccaria, mediante visioni e parabole, annuncia linvito di Dio a far
penitenza e proclama le promesse che la seguiranno.
Zaccaria, dopo Isaia, è il profeta maggiormente citato nel Nuovo Testamento.
Malachia- Nunzio del Signore è il significato del suo nome. Di lui nulla
si sa ma i critici sono, comunque, concordi nel collocare il suo libro in epoca successiva
alla ricostruzione del Tempio (515). Nella prima parte il profeta rimprovera sacerdoti e
popolo che profanano il servizio di Dio con turpi negligenze e offrendo indegni sacrifici
che Dio detesta. Nella seconda rimprovera i matrimoni misti (con idolatri), i divorzi e la
negligenza nel pagare le tasse; verrà lAngelo dellalleanza e gli empi saranno
calpestati mentre i giusti saranno salvi.
Nellepilogo del libro il profeta richiama allosservanza della Legge e annuncia
che prima della venuta del Signore verrà Elia il quale tornerà in persona alla fine del
mondo a combattere lAnticristo e per preparare gli uomini al giudizio universale.
(fine)
attività
risultati
commenti
(a cura di Rino Bonera)
Calcio - I risultati delle partite giocate dalle varie squadre del Gruppo Sportivo Verolese:
CALCIO
Terza Categoria - Girone A
8a gior. (01.11): Rudiano - Verolese 3 - 1
9a gior. (05.11): Verolese - Rustico B 2 - 3
10a gior. (12.11): Urago - Verolese 2 - 2
11a gior. (19.11): Verolese - Alfianello 3 - 2
12a gior. (26.11): Bornato - Verolese 1 - 2
Juniores - Girone E
8a gior. (05.11): Urago - Verolese 4 - 1
9a gior. (12.11): Verolese - Caprino 0 - 2
10a gior. (19.11): Fornaci - Verolese 1 - 0
11a gior. (26.11): Verolese - N. S. Paolo 2 - 3
Allievi - Girone B
8a gior. (05.11): Verolese - N. S. Paolo 2 - 3
9a gior. (12.11): Pompiano - Verolese 1 - 4
10a gior. (19.11): Verolese - Rudianese 1 - 3
11a gior. (26.11): Trenzano - Verolese 8 - 0
Giovanissimi - Girone G
6a gior. (04.11): Lyons S. - Verolese 0 - 2
7a gior. (11.11): Verolese - Gabiano 2 - 4
8a gior. (18.11): Quinzanese - Verolese 4 - 1
9a gior. (25.11): Verolese riposa
Esordienti - Girone H
04.11: Verolese - N. Orceana 0 - 6
11.11: Verolese riposa
18.11: Verolese - Pontevichese 0 - 3
25.11: Pompiano - Verolese 2 - 0
Posizioni in Classifica Generale delle varie squadre:
Terza Categoria: 5° posto con 20 punti
Juniores: 15° posto con 1 punti
Allievi: 11° posto con 7 punti
Giovanissimi: 7° posto con 9 punti
Esordienti: 11° posto con 0 punti
Arte
&
cultura
Le poesie di Rosetta
È la sera di Natale, una sera grigia, fredda, in cui domina il gelo. Ma le luci
intermittenti degli alberi illuminati e dei piccoli presepi creano intimamente
fuochi dattesa e sfere di speranza, per cui il cuore prova una dolcezza
infinita, unica nel suo genere, una dolcezza che solo latmosfera trepida del Natale
può infondere nellanimo umano.
La poesia, in quartine di endecasillabi, è stata più volte premiata e pubblicata su
Antologie e Riviste Letterarie nazionali.
Fuochi dattesa
Grigiore intorno, luce dimezzata,
taciturne le piante scarne e crude,
piatto, quasi ammaliato il cielo opaco
nel silenzio di pace del tramonto.
Fermi gli aghi dei pini solitari
oltre il terrazzo, mani aperte al gelo;
solo lintermittenza delle luci
- canto di toni sulle fronde spente -
crea pulsanti attimi di vita
per il Natale, fremito incompiuto
che scava in fondo allanima in tremore
fuochi dattesa e sfere di speranza.
E nella sera il cuore sabbandona
a una dolcezza strana, disarmante,
mentre fili di fumo sopra i tetti
sannullano nel grigio sonnolento.
Sarà Natale anche per loro?...
di L. Del Balzo
In una torrida giornata del mese di luglio u.s., la televisione, fra tante altre notizie, ne ha trasmessa una molto triste e sconvolgente. A Manila, nelle Filippine, una montagna di immondizie, causa la pioggia, è franata seppellendo tante persone. Le immagini, proposte dal video, ci hanno fatto conoscere una realtà tragica, inconcepibile, inimmaginabile. Sì, è stato veramente scioccante vedere i soccorritori scavare, frugare, rimuovere fra i rifiuti e da questi estrarre poveri corpi ridotti a... rifiuti.
Vivevano in una zona chiamata terra promessa... Quale ironia!... Ma forse, per quei poveretti, quella montagna formatasi con tutto ciò che la società ricca ed opulenta aveva scartato, rappresentava veramente una promessa: qualcosa in cui sperare, da cui ricavare un minimo di aiuto per affrontare i bisogni di ogni giorno; infatti trascorrevano ore alla ricerca di carta, stracci, ferro, vetro e... Dio non voglia, anche cibo...
Se erano costretti a questo lavoro fra un odore nauseabondo ed una naturale, istintiva ripugnanza, ne dobbiamo dedurre che la loro povertà era veramente ai limiti della sopravvivenza.
E questo fatto si è verificato nelle Filippine, in quelle isole dove si trovano spiagge fra le più belle del mondo, che offrono, ai fortunati turisti, angoli di paradiso.
Ma purtroppo, fra alcuni angoli di paradiso, si trovano molte bolge infernali come Manila, una megalopoli di quindici milioni di abitanti, la maggioranza dei quali vive in condizioni di estremo disagio fra traffico, smog, immondizie, criminalità, povertà, in sterminate bidonville; infestata da banditi e da gruppi armati, che sequestrano occidentali e turisti per trattenerli come ostaggi.
Le Filippine hanno una società ancora di tipo feudale con il 10% della popolazione che
detiene la metà del reddito nazionale ed il 90% delle terre. Ma come è possibile che nel
duemila vi siano ancora disuguaglianze sociali ed economiche tanto abissali?
Nel millennio appena trascorso si sono realizzate cose meravigliose ed impensabili in
molteplici campi: nella scienza, nella tecnologia, nella medicina, nella chirurgia e
tantaltro ancora, ma troppo poco si è fatto per allontanare miseria, fame, stenti,
massacri, guerre da tante popolazioni.
La Chiesa si trova, spesso, sola a combattere le battaglie in favore dei più deboli e dei più poveri perché i leaders politici mondiali parlano, promettono, fanno proclami, ma senza la volontà concreta di cambiare le cose, ostacolati anche dai poteri forti della nuova e vecchia economia, dalle responsabilità delle classi dirigenti locali, da privilegi ed interessi intoccabili, da sopraffazioni.
Maria Pia Bonanate nel suo libro intitolato Preti descrive ciò che ha visto, essendosi recata personalmente in Madagascar per rendersi conto di quanto può realizzare chi opera veramente con il desiderio di fare un po di giustizia, di alleviare tante miserie e dice: «La discarica vicino alla capitale del Madagascar è diventata un pittoresco villaggio con accoglienti case in mattoni...» ciò dimostra che qualcosa, se si ha veramente la volontà, si può fare.
Auguriamoci che i politici di tutto il mondo, sollecitati anche dal discorso del S. Padre durante il loro Giubileo, si rendano disponibili a considerare, finalmente, la realtà per quella che è ed incomincino ad operare per un mondo migliore.
E se provassimo anche noi a dar loro una mano?
Perché in questo breve lasso di tempo che ci separa dalla fine dellanno santo, ma soprattutto nelle prossime festività natalizie, non cerchiamo di condurre una vita più sobria e misurata?
Allora il nostro sarà un vero Natale e le piccole rinunce fatte diventeranno condivisione e solidarietà e ci faranno sentire, anche se in minima parte, partecipi di quel rinnovamento apportatore di giustizia e pace cui tutti aneliamo.
Il giorno martedì 7 novembre 2000 alle ore 21.00 si è riunito in unadunanza straordinaria il Consiglio Comunale.
Principali argomenti allordine del giorno:
Esame ed approvazione piano di attuazione del diritto allo studio anno scolastico 2000/2001;
Opere pubbliche previste per lanno 2001 da realizzare con finanziamento da richiedere alla Cassa DD.PP. di Roma per lottenimento del formale impegno.
Giovedì 7 dicembre
avrà luogo un
Concerto di Musica Classica
(proposto dallAssessorato alla Cultura).
Presso lAuditorium della Biblioteca Comunale alle ore 20.30
lAssociazione Musicale Le sei corde
presenterà
Narrar damore e toccar di liuti e di chitarre
Testi poetici di: Stefano Benni, John Donne, Veronica Gambara, Federico Garcia Lorca,
Pablo Neruda e Pedro Salinas.
Musiche di: Anonimi irlandesi, Johann Sebastian Bach, Eugenio Catina, Vincenzo Capirola,
Jeronimus Kapsberger, Francesco da Milano, Adrian Le Roy, Nicolò Paganini, Francio
Poulenc e Heitor Villa Lobos.
Luciano Bertoli: voce recitante
Anna Compagnoni: liuto rinascimentale e tiorba
Roberto Ferraresi: chitarra.
Lingresso è gratuito.
Altri appuntamenti che alcuni concittadini ci offrono augurandoci un felice Natale:
17 dicembre
AVIS Sezione Verolanuova
C/o sede Via Castello, 6 - Intera giornata
AVIS Day - Appuntamento per tutti i cittadini per gli auguri natalizi
22 dicembre
Complesso Bandistico Stella Polare
C/o Cinema Vittoria di Verolanuova - Ore 21.00
Concerto di Natale 2000
23 dicembre
Coro Virola Alghise
C/o Auditorium della Biblioteca Comunale - Ore 21.00
15° Natale con il Coro
LInformagiovani ti augura un felice Natale, e...
un consiglio...
nellacquisto dei tuoi regali, ricordati della solidarietà!
Possiamo fare regali che contribuiscono a dare una mano a chi sta peggio di noi. Non
chiudiamo gli occhi, le opportunità sono moltissime!
BUON NATALE E FELICE 2001.
a. z.
Per quanto possano essere profondi gli abissi in cui nuotano, i pesci possono pur
sempre essere pescati; e per quanto alti volino nei cieli, gli uccelli possono pur sempre
essere colpiti. Ma quello che si cela nel profondo dellanimo umano è
inafferrabile.
(Antico proverbio cinese)
Il cristiano non ha paura di ciò che tramonta né di ciò che sorge, di ciò che crolla né di ciò che sotto il sole gli uomini ricostruiscono. Il volto inconfondibile della rivoluzione cristiana è la capacità perennemente creatrice del nostro amore fraterno. (Don Primo Mazzolari)
Integrazione al trattamento minimo
l A chi è titolare di due pensioni di cui una integrata al minimo e laltra
inferiore al minimo: attenzione se avete una pensione diretta nella gestione autonoma
(categoria VR, IR, VOART, VOCOM, IOCOM, etc...) e una pensione indiretta o reversibilità
nella gestione dei lavoratori dipendenti (categoria SO) potreste aver diritto ad un
aumento complessivo delle pensioni. È bene che coloro che si trovano in questa situazione
si rivolgano al nostro Patronato in Via Dante 13 per verificare tale possibilità.
l Si ricorda che ogni giovedì mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.00 lufficio è a
disposizione per pratiche di pensioni di vecchiaia, anzianità, invalidità, superstiti,
infortuni, consulenze (cumulo reddito lavoro-pensione), calcoli pensioni, estratti
contributivi e altro.
l Anche se il Bar del Circolo è chiuso momentaneamente, è sempre disponibile una stanza
capiente di circa n° 50 posti a sedere per riunioni condominiali o altro, basta recarsi
al Patronato il giovedì mattina per prenotazioni o per qualsiasi informazione.
Il Consiglio Direttivo augura a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Giuliano Baronio
Gruppo Anziani Lavoratori
dAzienda OCEAN S.p.A.
Il Gruppo Lavoratori OCEAN-EL.FI-BRANDT si sono trovati sabato 11 novembre 2000 alle ore 19.30 in un noto ristorante della zona per una cena sociale. I soci convenuti numerosi alla serata hanno partecipato con grande entusiasmo. Nel corso della serata è stato presentato il programma per lanno 2000/2001 qui elencato: 1. Festa aziendale del Gruppo con premiazione - 2. 1° maggio festa dei lavoratori, fabbrica porte aperte con visita di familiari e amici - 3. Cena sociale del Gruppo con assemblea per la presentazione del programma - 4. Visita socioculturale alla fabbrica COSTAN di Belluno - 5. Onorificenze per maestri del lavoro e stelle al merito - 6. Adozione a distanza (Operazione Lieta Valotti) in Brasile - 7. Kit base medica per bambini (Operazione Unicef) - 8. Parco botanico Angelo Nocivelli (gestito dal Gruppo)
I soci del Gruppo sono attualmente 243 di cui 132 in attività e 111 in pensione.
Il Consiglio direttivo è formato da 12 componenti più il Presidente onorario signor
Luigi Nocivelli che ne fa parte di diritto. I componenti che formano il direttivo sono:
sig. Baronio Giuliano: presidente (Verolanuova); sig. Geroldi Paolo: vicepresidente
(Verolanuova); sig. Zanolini Angelo: segretario (Verolanuova); sig.ra Felizzetti Palmira:
segretaria (Pozzaglio); sig. Gentili Felice: rappresentante pensionati (Borgo S. Giacomo);
sig.ra Brunelli Miria: consigliere (Verolavecchia); sig.ra Dolfini Rita: consigliere
(Pontevico); sig. Cappelli Alfio: consigliere (Robecco dOglio); sig. Nervi Carlo:
consigliere (Verolanuova); sig. Pini Rinaldo: consigliere (Robecco dOglio); sig.
Savi Silverio: consigliere (Scandolara Ripa dOglio); sig; Ferrari Sergio:
consigliere (Verolanuova).
Il Consiglio attualmente in carica è stato rinnovato il 15 ottobre 1999 con regolari
votazioni. Il Direttivo del Gruppo Lavoratori Anziani augura a tutti un Buon Natale ed un
Felice Anno Nuovo.
Baronio Giuliano
Massimo Calvi, il nostro collaboratore-disegnatore, al quale riserviamo con piacere,
ogni mese, un apposito spazio, è convolato a felici nozze con la sig.na
Rosaria De Vito.
Esprimiamo a lui ed alla gentile consorte gli auguri più sentiti per una felice vita ed
un avvenire colmo di salute e di sogni realizzati.
La redazione
Una medaglia doro ben meritata
Premiata per i 40 anni di attività ostetrica.
Si è svolta nella sede del Collegio delle ostetriche di Brescia e Provincia, la
Giornata dellostetrica - Anno 2000. Questa manifestazione costituisce
unopportunità per far conoscere alla cittadinanza bresciana il ruolo
dellostetrica nella società, oltre a promuovere i rapporti tra chi svolge la
professione. La presidente Miriam Guana ha aperto la giornata presentando il nuovo codice
deontologico.
Numerose le autorità presenti: il sindaco Paolo Corsini, il dott. Raffaele Mancini
presidente dellOrdine medici, il prof. Umberto Bianchi, presidente del diploma
universitario di Ostetricia, il prof. Piergiovanni Grigolato, direttore del dipartimento
materno infantile e tecnologie biomediche dellUniversità di Brescia.
Durante la manifestazione sono state premiate le ostetriche che hanno raggiunto i 40 anni
di diploma: tra queste, la nostra concittadina sig.ra Teresa Baronio Portesani, che ha
visto nascere, durante la sua lunga, eccellente carriera, decine e decine di bimbi
verolesi.
A lei, che è stata premiata con la medaglia doro, le nostre più vive e sentite
congratulazioni anche a nome di tutta la comunità.
La redazione
Auguri a nonna Angela per i 90 anni
Mazzolari Angela ved. Dorofatti il 5 novembre ha compiuto novantanni. Attorno a
lei si sono stretti a far festa i figli Onofrio con Erika, don Franco, nostro stimato e
autorevole collaboratore,, Cesira con Marco, Franca, nipoti, parenti, le suore e il
personale della Domus Salutis, Marisa, conoscenti e amici. I familiari e
quanti le sono affezionati ringraziano Dio per il dono della vita di mamma Angela, mentre
a lei, riconoscenti, augurano ogni bene.
Si associa negli auguri, lieta, la redazione de LAngelo anche a nome di
tutta la comunità.
1. Credete nella potenza della preghiera cristiana: fatta in Gesù e nello Spirito Santo. Anche alle piccole invocazioni.
2. Educate, fin da piccoli, i figli a sacrificare qualcosa per i più poveri. Ed unite alle loro le vostre rinunce di adulti.
3. Programmate nella settimana qualche mezzora di condivisione e di dialogo con i figli.
4. Tenete ferma la partecipazione allEucaristia domenicale con i figli: come centro della settimana e fonte di vita, orientamento e gioia di tutta la settimana.
5. Proponetevi un piccolo impegno di vita relazionale ogni mese: non alzare la voce; non lasciarsi prendere dallira; rispondere educatamente; perdonare subito dopo uno screzio; ubbidire intelligentemente per amore; far presenti i propri punti di vista con garbo; usare gentilezza.
6. Controllate le spese, non solo tenendo presenti le entrate, ma anche tenendo presenti i poveri e le opportunità di non ostentare con vanità e con sperpero le eventuali possibilità economiche.
7. Inculcate il perché delle scelte e delle limitazioni che ci si pone con i figli.
8. Non lasciate passare i giorni senza una parola di Dio nel cuore. Qualunque sia il testo biblico usato (per esempio i Salmi), sarebbe bene utilizzare il libro biblico che la nostra Chiesa propone ogni anno.
9. Siate leali e sempre veritieri, gli uni verso gli altri; con limpegno di crescere nella stima reciproca, pronti a cogliere gli aspetti positivi che ci sono in ogni componente della famiglia.
10. Impegnatevi a collaborare alla gioia gli uni con gli altri,
intensificando laccoglienza reciproca; trovando i motivi che possono dare gioia,
giorno dopo giorno, sapendo tacere e parlare secondo quanto vi detta il vero amore per i
vostri cari; sapendo perdere ma per un valore più grande e non per una supina
remissività; imparando, a mano a mano, lamicizia e la fratellanza familiare.
Luciano Pacomio, Vescovo di Mondovì (CN)
Gemma, il lotto della vita
Dal Giornale di Brescia del 26 novembre
Verolanuova. Il lotto ed il totocalcio a Gemma hanno portato davvero fortuna. Non solo perché le hanno permesso di vincere spesso, ma perché le hanno donato la grinta che ha contribuito alla longevità. Oggi Gemma Lusardi taglia il traguardo del secolo di vita.
Sono passati cento anni da quel giorno di fine novembre dellanno 1900 quando
Gemma viene alla luce a Scarpizzolo da genitori scesi nel cuore della Bassa, dopo aver
abbandonato la nativa Val Camonica.
Frequenta le scuole e vissuti gli anni della prima giovinezza in paese, a soli 19 anni
Gemma va in sposa ad Ippolito Gritta di Quinzano.
Gemma ed Ippolito si trasferiscono a Verolanuova, dove gestiscono una macelleria vicino
alla chiesa parrocchiale. Hanno due figli: nel 1922 nasce Lina, seguita, due anni più
tardi, da Gino.
Nel 1950 Gemma resta vedova e purtroppo la signora Lusardi vede morire anche i suoi figli:
Gino se ne va nel 58, a soli 34 anni, e Lina nel 78. E prima di questo lutto,
nel 75, una nipote muore in un incidente stradale.
Il conforto per queste gravi perdite le viene dalla nuora e dalle sue due figlie e da
unaltra nipote, figlia di Lina.
Circondata dai suoi cari e dai ricordi, coltivando la grande passione per il lotto ed il
totocalcio, dedicandosi al giardinaggio e facendo sempre attenzione al suo aspetto, Gemma
avanza negli anni.
Quando a 92 anni le forze cominciano ad abbandonarla e lei non riesce più ad essere
autosufficiente, Gemma entra in casa di riposo. Da otto anni, vive nella casa-albergo
Gambara Tavelli.
Oggi grande festa con i parenti, il personale della struttura, gli ospiti, il sindaco del
paese Stefano Dotti e lassessore ai servizi sociali Bragadina.
La redazione de LAngelo, anche a nome di tutta la comunità, esprime alla signora Gemma tanti vivi sentiti auguri per il suo centesimo compleanno e per una continuazione serena della sua vita.
Turni
domenicali di guardia farmaceutica
dellAzienda S.L. 19
DICEMBRE
3
Manerbio (dr. Bresadola)
Quinzano dO.
10
Verolavecchia
Ghedi
17
Verolanuova (dr. Colosini)
Dello
24
Manerbio (dr. Parati)
Bagnolo M. (dr. Donini)
31
S. Gervasio
Castelletto Leno (dr. Donini)
GENNAIO 2001
7
Pontevico (dr. Pinzi)
Leno (dr. Bravi)
14
Pontevico (dr. Romano)
Offlaga
14
Bassano Br.no
Borgo S. G.
N.B.: Lelenco è provvisorio.
N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e
nellelenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però,
ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.
Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)
Problemi con le droghe?: 030 993 7 210
Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45
Vigili del Fuoco: 030 93 10 27
Carabinieri - Pronto intervento: 112
N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato
mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle
ore 8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso
telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00;
inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.
Per i collaboratori de «LAngelo di Verola»
Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12 di venerdì 22 dicembre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.
La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione
degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati
entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
LA REDAZIONE
(a cura di errebi)
Il pensiero...
Si ottiene molte volte più presto e con minori pericoli e spesa le cose a
fuggirle, che con ogni forza e ostinazione perseguitandole.
(Macchiavelli, Istorie fiorentine, II, XXXIX)
...e il proverbio del mese:
Zùegn, vècc, bröcc e bèi,
töcc ghom i nòs ramèi.
(Giovani, vecchi, brutti e belli,
tutti abbiamo i nostri difetti e manie).
Il Santo del mese
Madonna di Loreto - 10 dicembre - domenica - (Protettrice degli aviatori)
Secondo la popolare versione, dopo la caduta di Nazareth in mano ai musulmani, la Santa
Casa (il luogo dove Maria ricevette la visita dellAngelo) sarebbe stata trasportata
dagli Angeli prima in Dalmazia e poi a Loreto. Splendido il santuario.
La Risposta
Perché si dice: Menare il can per laia?
Portare le cose per le lunghe, senza concluderle. Il modo di dire deriva probabilmente da un vecchio proverbio italiano: Laia non è luogo per cani da caccia. I segugi, infatti, abituati a correre e a cercare la selvaggina in mezzo ai boschi, ai cespugli, e comunque nei grandi spazi, perderebbero il loro tempo, in uno spazio ristretto come laia, dove, peraltro, non ci sono nascondigli ma tutto è chiaramente visibile. Ora, la similitudine è evidente: chi conduce un cane da caccia per laia, ovviamente non può aspettarsi di trovare selvaggina. Quindi il detto è passato a significare che mena il cane per laia chi si perde in lunghe discussioni senza concludere niente, o promette qualche cosa, senza poi alla fine mantenere.
colmi
Qual è il colmo per un esperto di computer?
Non avere programmi per la serata!
Qual è il colmo per un tiratore di scherma?
Infiorettare i suoi scritti!
INDOVINA
Come si chiama il più famoso maratoneta giapponese?
Mefuman Lipiedi!
Qual è lorchestra più povera?
Quella che non ha neanche una... lira!
Cosa fa una rosa senza spine?
Va a pile!
Dove si svolgono i congressi dei dentisti?
A Trapani!
Numerose sono state le iniziative che hanno caratterizzato la vita associativa durante
questanno, sia a favore dei nostri Soci che rivolte a tutta la popolazione Verolese;
iniziative che sono state possibili grazie allimpegno dei membri del Consiglio e di
alcune persone che, pur non facendo parte del Consiglio e senza essere donatori di sangue,
hanno lavorato senza interesse personale.
Dirigere una Associazione come la nostra richiede impegno e buona volontà. Per questo
motivo sento il dovere di esprimere pubblicamente la mia gratitudine a quelle persone, che
con costante impegno hanno lavorato per la nostra Associazione non solo per portare a buon
fine le numerose iniziative, ma soprattutto, per limpegno di coloro che provvedono
alle chiamate per le visite mediche di controllo annuali. Un grazie particolare va al
Dott. Ugo Macchiarola, che è il nostro Direttore Sanitario e alla Dott.ssa Maria Teresa
Pelosi sua collaboratrice. Queste persone svolgono nellambito dellAssociazione
un lavoro che richiede un impegno, costante e gratuito, durante tutto larco
dellanno.
Colgo loccasione per porgere, a nome del Consiglio Direttivo, auguri di BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO a tutta la popolazione di Verolanuova.
Il Presidente
Battista Vigna
AVIS-DAY
Domenica 17 dicembre 2000
Il Consiglio Direttivo dellAVIS Comunale invita i propri Soci nella nostra sede in via Castello 6, per lo scambio degli auguri di Natale, per loccasione sarà offerto un rinfresco per ringraziarvi della vostra adesione allAssociazione.
Saranno benvenuti anche i familiari, gli amici e tutta la popolazione.
La sede rimarrà aperta dalle ore 09,30 alle 18.00.
LAVIS Verolese Organizza una gita sulla neve
In concomitanza con la 1° Festa Nazionale sulla neve AVIS
Domenica 4 febbraio 2001
ANDALO Trento
Comprensorio sciistico: Andalo - Molveno - Fai della Paganella
Programma:
l Partenza alle ore 6.15 - appuntamento davanti alla sede Avis di via Castello -
l Ritorno nel tardo pomeriggio
Quota discrizione:
l Per i soci Avis £. 25.000 quale cauzione, che verrà resa per intero sul pullman.
l Per tutti gli altri la quota è di £. 25.000 fissa.
l La quota deve essere versata al momento delliscrizione.
l Pranzo escluso
Modalità discrizione:
Le iscrizioni si ricevono presso la Sede Avis di via Castello nei giorni: lunedì e
giovedì dalle ore 18.15 alle 19.00 il venerdì dalle 20.30 alle 22.00; oppure tramite
conoscenza di componenti del Consiglio Direttivo entro venerdì 26 gennaio
LAvis declina ogni responsabilità in caso di infortuni sulla neve.
Non si accettano iscrizioni di minori se non accompagnati da un genitore.
La gita è aperta a tutti!
Si è spenta il 12 ottobre u.s. la signorina Faita Lucia Rina.
Fu accanto al fratello sacerdote Mons. Pietro Faita fin dal 1928, anno
dellordinazione sacerdotale di don Pietro.
Sempre discreta nel prezioso servizio, prima a S. Vigilio di Concesio poi a Brescia presso
la Cattedrale. Accompagnò il fratello nel corso del parrocchiato svolto a Urago
dOglio dal 1936 al 1954.
A Verolanuova molti la ricordano, accogliente nella casa canonica e collaboratrice del
fratello Monsignore, prevosto per venti anni della nostra comunità dal 1955 al 1975.
Fu poi custode amorevole della chiesa di S. Zeno al Foro, in Brescia, dove Monsignore
svolgeva lufficio di Rettore dal 1975 al 1987.
Ritornò nuovamente a Verola, con il fratello, ospite della Casa Albergo per due anni. Fu
poi angelo tutelare per Monsignore presso la Domus salutis a Brescia nel corso
della non breve malattia del fratello.
Visse gli ultimi anni presso Villa di Salute a Mompiano dove, impreziosita dal declino
della salute e dalla sofferenza, a novantuno anni la morte la ricongiungeva ai suoi cari
ed al fratello sacerdote che aveva esemplarmente servito.
Verolanuova prega per lei e la ricorda con gratitudine mentre esprime ai familiari
fraterne condoglianze.
agli abbonati
agli amici lettori
ai verolesi tutti
anche lontani
ai collaboratori in particolare
ed alle loro famiglie
porge Vivissimiu Auguri
di un Santo Natale e Buon Anno Nuovo
Last updates - Nouveau sur ce site - O que ha de novo
Tutte le novità nel Sito Internet della Parrocchia
La redazione del Sito Internet della parrocchia prosegue nel lavoro di riscoperta dei grandi personaggi verolesi che con la loro vita hanno lasciato una traccia nel mondo dello spirito, della musica, della poesia, dellarte, della politica.
È, il nostro, un contributo per rinverdire la memoria storica dei Verolesi che sembrano essersi dimenticati di quale eredità sono portatori e responsabili, ma anche alla conoscenza e al ricordo di personaggi di grandissima levatura alcuni dei quali sono assurti a fama mondiale e sono stati Luce Sale e Lievito non solo per la nostra comunità ma per il mondo intero.
Ecco, dunque, gli ultimi aggiornamenti:
inLuceSaleLievito:
1. Agostino Donini - Musicista
2. Arnaldo Bambini Musicista
3. Francesco Lenzi - Musicista
4. Cecilia Tibaldini Lenzi - Poetessa
Come sempre, anche le pagine dedicate a questi quattro grandi saranno costantemente
aggiornate con nuovi materiali e documenti ogniqualvolta ne acquisiremo.
A questo proposito: invitiamo chi avesse immagini, fotografie, documenti, testimonianze a
farcele pervenire.
Le tratterremo solo il tempo strettamente necessario per riprodurle e per pubblicarle
citando, ovviamente, le fonti.
Sono già in preparazione altre pagine dedicate a Verolesi, anche dadozione, illustri. Uno fra tutti: don Primo Mazzolari sul quale ci pervengono numerose richieste di documentazione da ogni parte del mondo.
Tutte le novità saranno prontamente segnalate nella Home Page in: Ultimi Aggiornamenti.
Sempre nella Home Page - Mappa del Sito desideriamo segnalare Gli Appuntamenti Verolesi, il prezioso servizio frequentissimamente aggiornato, che pubblica il calendario di tutte le manifestazioni della comunità parrocchiale e civile di Verolanuova (solo di quelle che ci vengono ufficializzate). Un servizio molto utile quando si devono programmare attività e si vogliono evitare sovrapposizioni.
Perché questo servizio sia ancora più efficiente invitiamo tutti i gruppi e le associazioni a farci pervenire i loro programmi con largo anticipo via e-mail a: rbv@verolanuova.com oppure via fax al n° 030 932464. Saranno immediatamente pubblicati.
Contatti al Sito della Parrocchia al 26/11/2000 n° 13.030
Contatti al Sito del Coro San Lorenzo alla stessa data n° 1.120
Non dimenticate di votare il sito della parrocchia nei Top Ten di Profeta
cliccando sullapposito pulsante in fondo alla Home Page.
Radiobasilica
Verolanuova
(91.2 Mhz)
Radiobasilica trasmette tutte le celebrazioni liturgiche
dalla Basilica di San Lorenzo in Verolanuova
SANTE MESSE:
Feriali: 7.00 - 9.00 - 18.00 - Festive: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
NOTIZIARI:
Nazionali: 6 - 10 - 11 - 12 - 13 - 20 - 22
Locali: 7.30 - 8.30 - 9.30 - 10.30 - 12.30 - 15.30 - 18.30 - 20.30
Notiziari Radio Vaticana: 8 - 12 - 19 - 21 - 23.30
Negli orari non coperti dalle nostre dirette vengono trasmessi i programmi
di RADIO VOCE - CIRCUITO MARCONI
Oltre ai consueti programmi vi segnaliamo:
Ogni giorno
ore 7.30
APRO GLI OCCHI E TI PENSO
Tre Salmi, una lettura, un canto e un pensiero per cominciare bene la giornata
a cura di Don Paolo
Ogni mattina, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.00
RIACCENDIAMO... Le Luci Colorate del Caleidoscopio
Rassegna stampa, fatti del giorno, notizie da Verola e dintorni
commentati ed approfonditi da Mirella Raneri
Ogni Martedì e Venerdì dalle 10 alle 11
PAROLA DI VITA
a cura di Rita Fontana
Ogni giorno, ore 11
BALLO È BELLO
Ogni Sabato
ore 9.30
QUI FILA TUTTO LISCIO
con Daria Cremaschini
ore 11.00
BALLO È BELLO
ore 14.30
TIME OUT
con don Paolo Goffi e Marisa Labinelli
ore 15.00
INTORNO AL MONDO
a cura di Marco e Michele
Ogni Domenica
ore 10.20
ACCORRETE NUMEROSI
a cura di Sergio Ferrari
ore 12.00
RADIOGIORNALE VEROLESE
a cura di Tiziano Cervati
ore 12.30
TAVOLA GRANDE
con Daria Cremaschini e Marco Barbieri
ore 13.30
NOSTALGIE
une emission en français, italien et woolo
conduite par Moustapha Dieng
Speciali di Dicembre
Domenica 10 alle ore 12.20
Telefonando allo 030 932464 parlerete
in diretta con santa lucia
Dal 16 al 24 ogni sera alle 19.30
in diretta con lOratorio
di casa in casa
Preghiera in famiglia aspettando il Natale
Venerdì 22 alle 20.30
In diretta dal Cinema Vittoria di Verolanuova
Concerto di Natale 2000
del Complesso Bandistico
Stella Polare
Domenica 24, giorno della Vigilia di Natale, a partire dalle ore 21.15
Verso la Mezzanotte
Musiche, canti, letture, telefonate, racconti, collegamenti natalizi
ore 23.30
Veglia di Preghiera
condotta dal coro San Lorenzo
ore 24.00
santa messa di Mezzanotte
Martedì 26, giorno di Santo Stefano, alle 12.15
Concerto di Natale 2000
del Complesso Bandistico
Stella Polare
(replica)
Il 6 gennaio 2001 alle ore 12.10
natale con il coro
Virola Alghise
Radiobasilica augura a tutti un lieto Natale
ed un felice, felicissimo anno 2001
Battesimi
36 Sacchi Miriam di Livio e Quarantelli Simona
Matrimoni
34 Calvi Massimo con De Vito Rosaria
Defunti
51 Magri Palmira Carella di anni 92
52 Cremaschini Ottavio di anni 71
53 Amighetti Maria di anni 86
54 Ferrami Giovanni di anni 52
Offerte pro restauri
tele e altari della Basilica
Giornata celebrata nel mese di novembre 2.100.000
N.N. 350.000
In memoria di Sandra 1.000.000
N.N. 300.000
Inter Club Boys Verola 150.000
N.N. 100.000
In occasione del 50° di matrimonio 400.000
N.N. di memoria della zia 1.000.000
Classe 1927 150.000
Artsana - Verolanuova 300.000
I cognati Stabilini in memoria di Pino 250.000
In memoria dei cari defunti 250.000
In memoria della def.ta Angela Cremaschini 2.000.000
In memoria del marito Luigi 100.000
In occasione del matrimonio 50.000
In memoria di Maria Amighetti 1.000.000
N.N. 1.000.000
Famiglia Rossini per giornata ringraziamento 100.000
G. Battista - Paolo - Carla e mamma per giornata ringraziamento 400.000
N.N. per giornata ringraziamento 90.000
I cugini Barbieri in memoria di Giannino 200.000
In memoria dei defunti 1.000.000
Dalla Cappella Casa Albergo 290.000
N.N. 50.000
TOTALE 12.630.000
Informiamo i gentili lettori
che la situazione finanziaria
al 30 settembre 2000 era la seguente:
Entrate III trimestre 2000 (luglio-agosto-settembre) L. 97.516.419
Uscite III trimestre (luglio-agosto-settembre) L. 168.878.806
Disavanzo III trimestre (luglio-agosto-settembre) L. 71.362.387
Disavanzo al 30 giugno 2000 II trimestre 2000 L. 554.554.860
Disavanzo al 30 settembre 2000 III trimestre L. 625.917.247
Movimenti del fondo investimenti
Fondo investimenti al 30 giugno 2000 L. 383.000.000
Nel III trimestre 2000 è stata prelevata dal fondo la somma
accantonata nel trimestre precedente per il restauro della
Cappella S. Carlo Borromeo L. 17.000.000
Fondo investimenti al 30 settembre 2000 L. 366.000.000
Sito Internet:
Indirizzo : www.verolanuova.com
E-mail:
per la parrocchia: parrocchia@verolanuova.com
per Radio Basilica: rbv@verolanuova.com
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