L'Angelo di Verola 2000

Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXV n° 12 Dicembre 2000

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Edizione a stampa a cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Giovanni Gritti
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati


Archivio 2000 Angelo di Verola Parrocchia di Verolanuova

SOMMARIO
   3 Betlemme: ieri e oggi (D. L. Corrini)
   5 Calendario liturgico
 12 1 Gennaio 2001
 13 Ogni mese...una preghiera (D. Giovanni)

vita parrocchiale

 14 Domenica 31 dicembre
 18 Centri di Ascolto
 19 Perché la Missione continui
      Diamoci da fare in questo Avvento
 22 Settimana della Stampa Cattolica
      L'Angelo di Verola ci scrive     

dagli oratori

 24 “Signore, Tu solo...
 26 Benvenuta S. Lucia
      Santa Lucia e Radio Basilica
 28 Incontri vocazionali
      Cari Genitori
 30 Allarme pedofilia (A. Padovani)
      Le otto regole d'oro per i bambini
      Le otto regole d'oro per i genitori

le nostre rubriche

 35 La sinfonia del servizio   (Gr. “Conoscerci”)
 37 I profeti minori (R. Bonera)
 38 Verolasport (R. Bonera)

varie - cronaca

 39 "Fuochi d’attesa" (R. Mor)
 40 Sarà Natale anche per loro?   (L. Del Balzo)
 42 Nel nostro Comune
      Informagiovani (a. z.)
      Pensieri

 44 Integrazione al trattamento minimo (G. Baronio)
      Gr. Anziani Ocean (G. Baronio)
 45 Auguri a Massimo Calvi
 46 Premiata per 40 anni di servizio ostetrico
      Auguri a nonna Angela
 47 Un decalogo per la famiglia (L. Paconio)
 48 Gemma, ...

 49 Turni delle farmacie
      Numeri Utili
      Per i collaboratori dell'Angelo

 50 Relax..iamoci... (errebi)
 51 L’angolo dell’umorismo
 52 Dall’Avis (B. Vigna)

 54 In memoria
      Auguri dall'Angelo
 55 Ultimi aggiornamenti
 56 RadioBasilica trasmette
 58 Anagrafe parrocchiale
      Offerte pro opere parrocchiali


la parola del Prevosto

Betlemme: ieri e oggi

 

“Mentre si trovavano a Betlemme, giunse per Maria il tempo di partorire; ed essa diede alla luce un figlio, il suo primogenito. Lo avvolse in fasce e lo mise a dormire nella mangiatoia di una stalla, perché non avevano trovato altro posto”. (Lc, 2, 6-7)

Nel maggio scorso, nella messa celebrata al “campo dei pastori” - a Betlemme - con i cinquanta pellegrini verolesi, abbiamo sostato in preghiera e in riflessione su questo brano del Vangelo.

Nella sua Betlemme, Gesù con sua madre e il padre putativo, fu il forestiero, il senza casa, l’ospite indesiderato che va ad importunare chi è al sicuro perché ha bisogno di un rifugio per difendersi dalle intemperie, di un po’ di latte per sfamarsi e di qualche panno per coprirsi.

Nella sua Betlemme chi dormiva non si svegliò, chi vegliava richiuse la porta, chi deteneva il potere decise di sopprimere innocenti perché infastidivano e minacciavano la sicurezza.

Nella sua Betlemme, Giuseppe fu umiliato davanti a porte chiuse, fu profugo sospetto, sconosciuto, straniero nella sua terra d’origine.

Maria ebbe il tempo di meditare tra le lacrime il mistero di quella notte che annunciava grande gioia fra gli uomini.
 

Betlemme si ripete sempre

La Betlemme “degli addormentati” nel torpore egoistico di un Natale dalle facili commozioni, di alberi risplendenti di luci, di regali costosi e quasi sempre inutili, di tavole imbandite...

La Betlemme “delle paure” del potere che si arroga l’autorità legale di spegnere vite innocenti prima che vedano la luce per il torto di essere considerate inopportune.

La Betlemme di chi con sospetto si chiude di fronte all’affamato perché ha la pelle diversa e si esprime con linguaggio incerto.

La Betlemme di chi si sente in terra inospitale, emarginato, rifiutato, costretto a non potersi fermare mai perché non ha lavoro, non ha un tetto dove ripararsi, un focolare al quale riscaldarsi, un pane per sfamarsi.

La Betlemme di chi versa lacrime mentre qualcuno consuma irresponsabilmente il bene di una vita che gli è stata donata.
Apriamo il nostro cuore a Cristo

Non possiamo trasformare e svilire il Natale in una festività di inutile spreco, in una manifestazione all’insegna del facile consumismo.

Il Natale è la festa dell’Umiltà, della Povertà, della Spoliazione, dell’Abbandono.

Deve essere celebrato con autentico spirito di condivisione, di partecipazione con i fratelli che hanno bisogno del nostro affettuoso aiuto. Doveroso il ricordo dei malati, delle persone sole, di coloro che si sono inoltrati in percorsi chiusi alla vita.

Natale celebra il vitale contatto di Dio con noi che si è compiuto nell’umiltà, nella povertà, nella spoliazione di Cristo.

Potremmo non accorgerci di questo evento incredibile che si rinnova.

L’indifferenza e l’ostilità di Betlemme potrebbero sorprenderci.

Abbiamo bisogno di aprirci a questo dono - incontro.

Sono solo due passi che dobbiamo compiere per incontrare il Figlio di Dio anche se talora non sono privi di interiori difficoltà.

Il primo passo che ci è richiesto e quello che ci porta a superare la nostra auto - sufficienza, la presunzione di fare da soli. Il coraggio che ci è chiesto è quello quindi di accettare la Parola di Dio, la buona notizia che ci apre alla fede.

L’inserirsi del Signore nella nostra vita si coglie unicamente con la fede.

Il secondo passo è quello della trasformazione interiore, il passo coraggioso della verità morale. Esso richiede un radicale cambiamento della mente e un cuore di carne che sostituisca il cuore di pietra incapace di intendere evangelicamente la vita.

Allora si coglierà Gesù che torna e bussa alla nostra porta nell’affamato, nel forestiero, nell’anziano, nel bimbo non ancora nato...

Si chiude il Giubileo del secondo millennio, Gesù con il suo Natale sembra quasi attardarsi perché anche i più renitenti entrino nella salvezza offerta a tutti.

Di cuore, Buon Natale.

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Calendario liturgico dal 3 dicembre 2000 al 7 gennaio 2001

DICEMBRE
 
ORARIO SANTE MESSE
 

 In Basilica:   Prefestiva : ore 18.00
   Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
    : ore 15.00 Celebrazione Liturgica
   Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
 S. Rocco:  Festiva : ore 9.00
 S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
   Feriale : giovedì ore 18.30
 Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30


3 Domenica Prima di Avvento

Dal Vangelo - “Gesù disse: ...vegliate e pregate in ogni momento perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al figlio dell’uomo”. (Lc. 21, 36)

 Sante Messe con orario festivo
ore 9.30 Celebrazione S. Messa con liturgia distinta
 Ammissione Ufficiale al Cammino di Iniziazione Cristiana. Memoria del Battesimo per i fanciulli della 2a elementare.
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 All’oratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di dicembre.
                       N.B.: 1) Si apre oggi la settimana della stampa cattolica
 2) Durante il tempo di Avvento alle ore 9.00 sarà celebrata “l’Ora di Lodi” e verrà dettato un pensiero di riflessione dopo il Vangelo. Così nella messa alle ore 18.00 verrà cantato il vespro e sarà offerta una riflessione.

7 Giovedì Primo del mese. Dopo la S. Messa delle ore 9.00 esposizione del Santissimo e adorazione fino alle ore 12.00.
 S. Ambrogio - vescovo e dottore della Chiesa, patrono della Lombardia.
 Sante Messe con orario feriale.


8 Venerdì Immacolata concezione della B. V. Maria. Solennità.

Dal Vangelo - “...Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei”. (Lc. 1, 38)

 Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa solenne
ore 17.30 Vespro solenne in onore della B. V. Maria. Benedizione eucaristica.


10 Domenica Seconda di Avvento

Dal Vangelo - “Nell’anno decimoquinto dell’impero di Tiberio Cesare... la parola di Dio scese su Giovanni... Ed egli percorse tutta la regione del Giordano predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati”. (Lc. 3, 1 ... 3)

 Sante Messe con orario festivo
ore 11.50 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica
                       N.B.: Si chiude oggi la settimana dedicata alla promozione della Stampa Cattolica, dell’Angelo di Verola e di Radio Basilica.

13 Mercoledì S. Lucia vergine e martire
 Sante Messe con orario feriale

15 Venerdì S. Maria Crocifissa di Rosa, fondatrice delle Ancelle della Carità
 Sante Messe con orario feriale
 Si apre oggi la novena di Natale. Ogni giorno, nel corso delle Sante Messe, breve riflessione.


17 Domenica Terza di Avvento

Dal Vangelo - “Giovanni rispose a tutti dicendo: “Io vi battezzo con acqua: ma viene uno dopo di me che vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”. (Lc. 3, 16)

 Sante Messe con orario festivo
ore 15.00 Celebrazione penitenziale per gli adulti con il sacramento della Confessione.
ore 16.00 Presso il salone dell’oratorio femminile incontro con l’Azione Cattolica Adulti

22 Venerdì Sante Messe con orario feriale
ore 16.00 Sante Confessioni per i fanciulli/e delle elementari
ore 20.30 Celebrazione penitenziale con il sacramento della Riconciliazione

23 Sabato Sante Messe con orario feriale
ore 15.00 Sante Confessioni per i ragazzi della scuola media e per gli adolescenti


24 Domenica Quarta di Avvento

Dal Vangelo - “...Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu, Maria, fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”. (Lc. 1, 41-42)

 Sante Messe con orario festivo
 I sacerdoti sono a disposizione per le Sante Confessioni
ore 15.00 Celebrazione della Parola e Sante Confessioni


Vigilia di Natale
ore 18.00 S. Messa nella Vigilia di Natale
ore 19.30 Si chiude la Basilica
ore 22.30 Si riapre la Basilica. Sante Confessioni e veglia di preghiera animata dai giovani, accompagnata da musica e canti.

Ore 24.00 Santa Messa della Natività
 Partecipa il coro “S. Lorenzo”

Dal Vangelo - “Ora mentre - Giuseppe e Maria - si trovavano in quel luogo - Betlemme - si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo”. (Lc. 2, 6-7)

25 Lunedì Natale del Signore

Dal Vangelo - “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo... venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto”. (Gv. 1, 9-11)

 Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa solenne con la partecipazione del coro “S. Lorenzo”
ore 17.30 Vespri solenni con Benedizione Eucaristica
ore 18.00 Santa Messa

26 Martedì S. Stefano primo martire. Festa
 Sante Messe con orario festivo
ore 16.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 18.00 S. Messa

27 Mercoledì S. Giovanni Apostolo ed Evangelista. Festa.
 Sante Messe con orario feriale
28 Giovedì Santi martiri Innocenti. Festa.
 Sante Messe con orario feriale


31 Domenica S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.

Dal Vangelo - “Gesù partì e tornò con Maria e Giuseppe a Nazareth e stava loro sottomesso”. (Lc. 2, 51)


Anno 2001  

gennaio
 

ORARIO SANTE MESSE
 

 In Basilica:   Prefestiva : ore 18.00
   Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
    : ore 15.00 Celebrazione Liturgica
   Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
 S. Rocco:  Festiva : ore 9.00
 S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
   Feriale : giovedì ore 18.30
 Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
 

Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa per le famiglie. Si ricordano particolarmente il 25°, il 50° di matrimonio e gli anniversari superiori.
ore 18.00 S. Messa ultima dell’anno seguita dal canto del Te Deum di ringraziamento.
 A Gesù Cristo, ieri, oggi e sempre onore e gloria.

 
1 Lunedì Ottava di natale
 Maria Santissima - Madre di Dio
 “Giornata della Pace”

Dal Vangelo - “Quando furono passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’Angelo prima di essere concepito nel grembo della madre”. (Lc. 2, 21)

 Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 Santa Messa solenne
ore 16.00 All’oratorio femminile, incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di gennaio
ore 17.30 Vespro solenne in onore della B. V. Maria - Benedizione eucaristica
ore 18.00 S. Messa

4 giovedì Primo del mese. Dopo la S. Messa delle ore 9.00 esposizione e adorazione del Santissimo fino alle ore 12.00

5 venerdì Primo del mese - dedicato alla devozione del S. Cuore
 Sante Messe con orario feriale


6 Sabato Epifania del Signore. Solennità

Dal Vangelo - “(I Magi) al vedere la stella provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono”. (Mt. 2, 10-11)

 Sante Messe con orario festivo
ore 9.30 Arrivo in Basilica del corteo dei Magi. S. Messa
ore 11.00 S. Messa con la partecipazione del coro “S. Lorenzo”.
 Annuncio della Pasqua e delle feste solenni dell’anno.
                       N.B. Il Papa a Roma chiude ufficialmente le celebrazioni del Giubileo
ore 16.00 Omaggio a Gesù Bambino dei piccoli della parrocchia
ore 17.30 Ci uniamo a tutta la Chiesa per ringraziare il Signore dell’Anno giubilare.
 Canto del Vespro, Professione di fede - Benedizione Eucaristica
ore 18.00 S. Messa


7 Domenica Battesimo del Signore

Dal Vangelo - “Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e ci fu una voce dal cielo: “Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”. (Lc. 3, 21-22)

 Sante Messe con orario festivo
ore 11.00 S. Messa con la celebrazione dei Battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica. Vespro

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1 Gennaio 2001
 

Come da molti anni ormai, anche il 2001 si aprirà con una giornata dedicata alla pace.

Fu il papa bresciano Paolo VI che volle dedicato il primo giorno dell’anno alla preghiera per il bene immenso della pace sempre minacciata.

È un dono, quello della pace, indispensabile per l’uomo perché possa progettare la vita e realizzarsi.

La Chiesa nel Concilio Vaticano II al n° 32 della “Gaudium et spes” così auspica:

“...C’è estrema urgente necessità di una rinnovata educazione degli animi e di un nuovo orientamento nell’opinione pubblica. Coloro che si dedicano all’attività educatrice, specie della gioventù, e coloro che contribuiscono alla formazione dell’opinione pubblica, considerino loro dovere gravissimo inculcare negli animi di tutti, sentimenti nuovi, ispiratori di pace.
E ciascuno di noi deve adoperarsi per mutare il suo cuore, mirando al mondo intero e a tutte quelle cose che gli uomini possono compiere insieme per condurre l’umanità verso un destino migliore...
La Chiesa di Cristo posta in mezzo alle angosce del tempo presente non cessa tuttavia di nutrire la più ferma speranza.
Agli uomini della nostra età essa intende suggerire continuamente, sia che l’accolgano favorevolmente, o lo respingano come importuno, il messaggio dell’Apostolo: “Ecco il tempo favorevole”.per trasformare i cuori, “ecco i giorni della salvezza”.

È un invito per tutti, ma in modo particolare interpella noi credenti.

Il pericolo incombente di una guerra nel Medio Oriente, nella terra di Gesù, che potrebbe coinvolgere nelle sue dimensioni molta parte del mondo, e quindi noi stessi, ci invita a “trasformare i cuori” riconciliandoci con Dio e con i fratelli se vogliamo creare le premesse per una convivenza pacifica.

Non sono delle pie esortazioni, ma richiamo a impegni nei quali dobbiamo cimentarci anche se costano perché la pace si conquista solo così.

Siamo in attesa del prossimo messaggio del Santo Padre che ogni anno offre come riflessione a tutti gli uomini di buona volontà.

 

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ogni mese...... una preghiera
 
In quest’ultimo mese dell’Anno Santo del Grande Giubileo del Duemila, nel quale eravamo invitati a contemplare la Sorgente viva di ogni misericordia, di ogni remissione del peccato, dell’indulgenza: colui che è l’Indulgente perché è Amore, la beata, meravigliosa e infinita Trinità, nostro unico, solo e vero Dio, presentiamo questa preghiera di san Francesco d’Assisi, mirabilmente intessuta di richiami alla sacra Scrittura. Ci sembra particolarmente adatta a questo numero de “L’Angelo”, che esce nel tempo di Avvento e in prossimità delle celebrazioni racchiuse tra il Natale e l’Epifania.
Con questa preghiera egli ci aiuta ad esprimere lo stupore e la lode per la grandezza del Signore, il rendimento di grazie per la bontà che Dio ci ha mostrato; ci aiuta ad esprimere la consapevolezza della nostra responsabilità: possiamo accogliere il dono di Dio, impegnandoci a continua conversione (è cio che egli intende con il termine “penitenza”).

Preghiera, Lode, Rendimento di Grazie

Onnipotente, altissimo, santissimo e sommo Dio, Padre santo e giusto, Signore Re del cielo e della terra, per te stesso ti rendiamo grazie, poiché per la tua santa volontà e per l’unico tuo Figlio nello Spirito Santo hai creato tutte le cose spirituali e corporali, e noi fatti a immagine tua e a tua somiglianza (Gen. 1, 26) hai posto in Paradiso (Gen. 2, 15); e noi per colpa nostra siamo caduti.
E ti rendiamo grazie, perché, come tu ci hai creato per mezzo del tuo Figlio, così per il vero e santo tuo amore, col quale ci hai amato (Gv. 17, 26), hai fatto nascere lo stesso vero Dio e vero uomo dalla gloriosa sempre Vergine beatissima santa Maria, e per la croce, il sangue e la morte di Lui ci hai voluti liberare e redimere.
E ti rendiamo grazie poiché lo stesso tuo Figlio ritornerà nella gloria della sua maestà per destinare i reprobi, che non fecero penitenza e non ti conobbero, al fuoco eterno e per dire a tutti coloro che ti conobbero e ti adorarono e servirono nella penitenza: Venite, benedetti dal Padre mio, entrate in possesso del regno, che vi è stato preparato fin dalle origini del mondo (Mt. 25, 34).
E poiché tutti noi miseri e peccatori non siamo degni di nominarti, supplici preghiamo che il Signore nostro Gesù Cristo Figlio tuo diletto, nel quale ti sei compiaciuto (Mt. 17, 5), insieme con lo Spirito Santo Paraclito ti renda grazie, così come a te e ad essi piace, per ogni cosa, Lui che ti basta sempre in tutto e per il quale a noi hai fatto cose tanto grandi. Alleluia.
E per il tuo amore umilmente preghiamo la gloriosa e beatissima Madre sempre vergine Maria [...] e tutti i santi che furono e saranno e sono affinché rendano grazie a te, sommo e vero Dio, eterno e vivo con il Figlio tuo carissimo, Signore nostro Gesù Cristo, e con lo Spirito Santo Paraclito nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
S. Francesco
(dal cap. 23 della REGOLA NON BOLLATA)

 

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vita parrocchiale

Domenica 31 dicembre 2000 - in parrocchia - Festa della famiglia

Tutte le coppie di sposi per le quali il 2000 è stato l’anniversario del 60° (e oltre), del 50° (e oltre) e del 25° di matrimonio sono invitate alla S. Messa delle ore 11.00 per una solenne celebrazione di ringraziamento e per rinnovare con la preghiera la Grazia del Sacramento.
Pubblichiamo l’elenco delle coppie, con la speranza che tutti accoglieranno l’invito a partecipare alla festa.

Festeggiano il 68° di matrimono
1 Bonetti Felice
 e Cremaschini Agostina
 Via Forno, 2

Festeggiano il 66° di matrimono
1 Cervati Giacomo
 e Bonetti Adele
 Via G. Bruno, 10

Festeggiano il 63° di matrimono
1 Davide Carlo Giuseppe
 e Stabilini Santa
 Via Gramsci, 27
2 Gritti Angelo
 e Sbaraini Luigia
 Via Ricurva, 16

Festeggiano il 61° di matrimonio
1 Codignola Antonio
 e Schwab Luisa
 P.za M. Malvestiti, 2

Festeggiano il 59° di matrimonio
1 Colla Anselmo
 e Ghiraldi Efigenia
 Via Leonini, 22

Festeggiano il 58° di matrimonio
1 De Angeli Ettore
 e Bonetti Faustina
 Via G. Rovetta, 15
2 Girelli Battista Giuseppe
 e Savio Lucia
 Via L. Einaudi, 1
3 Tomasini Severino Giovanni
 e Colbertaldo Censina
 Casc. Pancera, 1

Festeggiano il 57° di matrimonio
1 Amighetti Giovanni
 e Monteverdi Elisabetta
 Via A. Donini, 4

Festeggiano il 56° di matrimonio
1 Barbieri Andrea
 e Masotti Barbarina
 Via L. Einaudi, 1
2 Pertica Francesco
 e Barbieri Teresina
 Via E. De Amicis, 19
3 Sbaraini Alessandro
 e Forcella Faustina
 Via Kennedy, 15

Festeggiano il 55° di matrimonio
1 Amighetti Alessandro Mario
 e Montani Elisabetta
 Via G. Rovetta, 8
2 Bonetta Angelo
 e Ardigò Palmira Elvira
 Via Castellaro, 40
3 Camisani Angelo
 e Bettoncelli Orsola
 Via A. Volta, 30
4 Cremaschini Giacomo
 e Bellomi Maria
 Via Carducci G., 7
5 Dalè Battista Giovanni
 e Gaggia Maria
 Via G. Gaggia, 14
6 Mazzolari Luigi Alessandro
 e Montani Maria
 Casc. Aurora, 23
7 Penocchio Primo
 e Bonetta Teresa
 Via G. Verdi, 44
8 Staurenghi Francesco
 e Bordonali Domenica
 Via S. Rocco, 23

Festeggiano il 54° di matrimonio
1 Alghisi Giacomo
 e Tedoldi Maddalena
 Via E. De Amicis, 33
2 Bettoncelli Emilio
 e Bonvicini Andreina
 Via Dante, 26
3 Bettoncelli Remigio
 e Trezza Radegonda
 Via G. Leopardi, 7
4 Bonini Gaetano
 e Fogazzi Lusitania
 Via L. Semenza, 59
5 Camisotti Giuseppe
 e Tugnolo Antonia
 Via XXV Aprile, 11
6 Cestana Giovanni Santo
 e Cima Pierina
 Via F. Lenzi, 31
7 Loda Battista
 e Staurenghi Vincenza
 Via Don A. Tadini, 30
8 Nervi Umberto
 e Ricca Teresina
 Via Don P. Mazzolari, 26
9 Sbarra Guerino
 e Bergamaschi Lidia
 Via Stadio, 23
10 Tomasini Silvio
 e Barbieri Giuseppina
 Via Risorgimento, 7
11 Tomasoni Silvio Tomaso
 e Mazza Caterina
 Via G. Verga, 3

Festeggiano il 53° di matrimonio
1 Bonini Pietro
 e Este Maria
 P.zza Malvestiti, 11
2 Bornati Primo
 e Delpero Jole
 Via N. Biaggi, 8
3 Cervati Faustino
 e Amighetti Caterina
 Via Castellaro, 50
4 Colossi Andrea
 e Trezza Margherita
 Via Carducci G., 34
5 Fontana Carlo
 e Bonini Erminia
 Via N. Biaggi, 7
6 Loda Giuseppe Giulio
 e Sarte Serafina
 Vicolo Stretto, 3
7 Mazzola Giacomo
 e Mambretti Irene
 Via G. Verdi, 32
8 Monteverdi Lorenzo
 e Seccardelli Rosa
 P.za Donato, 5
9 Rossini Lorenzo
 e Pelucco Rosa Giacoma
 Via G. Gaggia, 32

Festeggiano il 52° di matrimonio
1 Alloisio Domenico
 e Gritta Giacoma
 Via Leonardo Da Vinci, 7
2 Amighetti Luigi
 e Venturini Maria
 Via E. De Amicis, 33
3 Barbieri Mario
 e Barbieri Carolina Martina
 Via V. Alfieri, 1
4 Cervati Luigi
 e Burlini Angela
 Viale Marconi, 14
5 Fogazzi Davide Angelo
 e Camisani Maria Maddalena
 P.za Donato, 1
6 Ghio Aldo
 e Galvani Celide
 Via Don A. Tadini, 22
7 Rossini Giovanni Battista
 e Cavalli Claudia
 Via F. Lenzi, 35
8 Tirelli Francesco
 e Cervati Maria
 Casc. Campagnola, 4

Festeggiano il 51° di matrimonio
1 Adami Sergio
 e Ziletti Santina
 Via Filadelfia, 34
2 Amighetti Vincenzo
 e Togni Santa Maria
 Via Indipendenza, 36
3 Bonaglia Giuseppe Luigi
 e Messa Fiorina
 Via G. Cantoni, 5
4 Cervati Antonio
 e Stanga Agnese
 Via Carducci, 3
5 Cervati Pietro
 e Minini Caterina
 Via Castellaro, 41
6 Cremaschini Luciano
 e Settoni Giuseppina
 Via Prevostura, 6
7 Gritti Alessandro
 e Pinelli Rosa
 Via Castellaro, 55
8 Mazzolari Mario
 e Fogazzi Giovanna
 Via Valfogliata, 1
9 Miglioli Giovanni Giuseppe
 e Ruggeri Rosa
 Via G. Mazzini, 17
10 Nervi Angelo
 e Renzi Maria
 Via G. Puccini, 6
11 Tedoldi Luigi
 e Girelli Giuseppina
 Via U. Foscolo, 3

Festeggiano il 50° di matrimonio
1 Gennari Antonio
 e Anelli Giacoma
 P.za Donato, 1
2 Rossini Ernesto Pietro
 e Baiguiera Marina
 P.za Andrea Celesti, 14
3 Cervati Salvatore
 e Bonini Rachele
 Via A. Donini, 2
4 Podestà Carla
 e Favalli Francesco
 Via Castellaro, 7
5 Penocchio Giuseppe
 e Manenti Maria Santa
 Via Castellaro, 26
6 Penocchio Giuseppe Antonio
 e Cazzoletti Maria
 Via F. Lenzi, 15
7 Pistolesi Furio
 e Eugeni Erina
 Via Fermi, 9
8 Cervati Francesco
 e Romano Paola Maria
 Via G. Bruno, 10
9 Sala Francesco
 e Alessandrini Luigi
 Via G. Leopardi, 5
10 Venturini Angelo
 e Bonzio Luigia
 Via G. Mazzini, 20
11 Gennari Antonio
 Ceriali Rosa Alessandrina
 Via G. Pascoli, 14
12 Cremaschini Pietro
 Rossini Paola
 Via G. Puccini, 5
13 Pezzoli Guido
 e Zucchi Aurora Natalina
 Via G. B. Trotti, 10
14 Camisani Faustino
 e Mombelli Pierina
 Via G. Verga, 4
15 Andoni Mario
 e Penocchio Rosa
 Via Indipendenza, 41
16 Trezza Albino
 e Montani Maria
 Via Stadio, 1
17 Sala Carlo
 e Rossetti Caterina
 Via Valfogliata, 9
18 Camisotti Pietro
 e Saracco Maria José
 Via XXV Aprile, 5
19 Fruschera Felice
 e Petesi Angela Monica
 Via Forno, 1

Festeggiano il 25° di matrimonio
1 Rossini Angelo
 e Boffini Mariateresa
 Casc. Bianchina, 23
2 Fontana Antonio Sebastiano
 e Geroldi Giulia
 Casc. Canove, 49
3 Colosini Paolo Arduino Dino
 e Soncini Maria Paola
 P.za Libertà, 48
4 Abrami Renato Angelo
 e Venturini Lidia Fulvia
 Via A. Bambini, 19
5 Migliorati Eugenio Franco
 e Cervati Giuseppina Barbara
 Via A. Grandi, 6
6 Fogazzi Angelo Enrico
 e Checchi Laura
 Via A. Volta, 15
7 Venturini Luigi
 e Peveri Elena
 Via C. Colombo, 2
8 Penocchio Sesto
 e Bignotti Adalgisa Caterina
 Via C. Colombo, 6
9 Rossini Eugenio
 e Prandini Armida
 Via Dante, 51
10 Maffi Francesco
 e Amighetti Cunegonda
 Via De Gaspari, 17
11 Tomasini Enrico Giuseppe
 e Amighetti Rosangela
 Via Della Libertà, 15
12 Amighetti Gian Pietro
 e Ledizzi Federica
 Via Don A. Tadini, 18
13 Calzavacca Luigi Battista
 e Adami Francesca Prima
 Via Don A. Tadini, 20
14 Camisani Giacomo Paolo
 e Barbieri Giuseppina
 Via E. De Amicis, 3
15 Caraggi Agostino
 e Favalli Clara Domenica
 Via E. De Amicis, 33
16 Ridente Francesco
 e Geroldi Lidia Noemi
 Via F. Lenzi, 26
17 Cremaschi Armido
 e Pomati Maria Angela
 Via G. Brodolini, 2
18 Varinelli Giuseppe
 e Taglietti Rosa Maria
 Via G. Brodolini, 3
19 Mariani Carlo Divo
 e Rossini Angela
 Via G. Mazzini, 23
20 Tomasoni Francesco
 e Marchioni Santa Giulia
 Via Giorgio Amendola, 41
21 Ballarin Giuliano Carlo Cesare
 e Migliorati Pier Angela
 Via Giotto, 1
22 Bodini Luigi
 e Amighetti Orsola
 Via Indipendenza, 36
23 Massetti Enrica
 e Brunelli Domenico Spartaco
 Via Kennedy, 34
24 Tomaselli Battista Giulio
 Domaneschi Annamaria
 Via Leonardo Da Vinci, 4
25 Gennari Giuseppe Domenico
 Amighetti Emilia Natalina
 Via Leonardo Da Vinci, 16
26 Fogazzi Gian Luigi
 e Alessandrini Franca
 Via Leonini, 13
27 De Angeli Federico
 e Olivetti Giulia Gesuina Elena
 Via Lombardia, 8
28 Cremaschini Angelo
 e Azzini Francesca
 Via Matteotti, 6
29 Abrami Giovanni Aldo
 e Rivetti Graziella Assunta
 Via Michelangelo B., 3
30 Monteverdi Paolo
 e Martinelli Giuseppina
 Via N. Biaggi, 9
31 Bettoncelli Valerio
 e Lupi Maria Teresa
 Via N. Biaggi, 12
32 Gozzoli Giambatista
 e Sala Maria Rosa
 Via N. Biaggi, 12
33 Abrami Giulio Luigi
 e Brignani Savina
 Via R. Sandri, 11
34 Erconi Gianfranco
 e Bettoncelli Elisa Noemi
 Via Tito Speri, 12
35 Pizzamiglio Francesco
 e Mazzoleni Maria Assunta
 Via Tito Speri, 16
36 Rossini Fiore Domenico
 e Ceruti Angela
 Via Tito Speri, 19
37 Venturini Mario
 e Cervati Adriana
 Via U. Foscolo, 15
38 Ziletti Luigi Giuseppe
 e Sala Agnese Domenica
 Via Valfogliata, 13
39 Spampinato Salvatore Giuseppe
 e Marletta Agata
 Via Patrioti, 11
40 Bisetti G. Battista
 e Pistolesi Argentina
 Via XX Settembre, 2
 (Manerbio)

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Centri di Ascolto
Lunedì 11 dicembre - ore 20.30 - secondo lunedì del mese
 
Diaconia S. Rocco

Fam. Alloisio Roberto Via San Rocco, 30
Fam. Vietina Luigi Via Vittorio Emanuele, 2
Fam. Merzoni Luciano Via Galileo Galilei, 3
Fam. Monteverdi Lino Via Manzoni, 8

Diaconia S. Cuore

Fam. Caprini Giulio Via E. Fermi, 1
Fam. Botta Viscardi Maria Piazza Celesti, 5
Fam. Ubiali Germana Via Michelangelo, 7
Fam. Azzini Francesco Via De Amicis, 31

Diaconia S. Lorenzo

Fam. Sbarra Primo Piazza Donato, 9
Fam. Bresciani Giulia Cantoni Via Semenza, 33/e
Fam. Cremaschini Luigi Via Zanardelli, 17
Fam. Del Pedro Laura Pezzoli Via Roma, 26

Diaconia Madonna di Caravaggio

Fam. Anelli Rossini Maria Via Rossini, 5
Fam. Montani Anna Via Sandri, 13
Fam. Anelli Carla Brusinelli Via Giordano Bruno, 19

Diaconia S. Anna

Casa Canonica Via della Libertà, 16

Diaconia S. Antonio

Fam. Pinelli Bruno Via Biaggi, 41
Fam. Arcari Sergio Via Brodolini, 34
Fam. Venturini Ismaele Via Mazzini, 59

Diaconia S. Donnino

Fam. Loda Domenica Via Bambini, 17
Fam. Labinelli Mario Via Donini, 9
Fam. Fontana Antonio Cascina Canove, 49

Diaconia Crocifisso

Fam. Vesco Gianni Via Lombardia, 3
Fam. Abbiati Claudio Via Circonvallazione, 22

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Perché la missione continui...  

Ringraziamo il Signore per la bella esperienza comunitaria che ci ha permesso di vivere, grazie ai Padri Missionari, nel ritorno di missione.

Ringraziamo il Signore per averci fatto gustare l’importanza e la bellezza di sentirci Comunità Cristiana, Famiglia di Dio in Verolanuova. Abbiamo vissuto dei bei momenti, commoventi come quello in cui abbiamo sottoscritto il brano degli Atti degli Apostoli:  

La vita della comunità.
“42Essi ascoltavano con assiduità l’insegnamento degli *apostoli, vivevano insieme fraternamente, partecipavano alla “Cena” del Signore e pregavano insieme.
43Dio faceva molti *miracoli e prodigi per mezzo degli apostoli: per questo ognuno era preso da timore. 44Tutti i credenti vivevano insieme e mettevano in comune tutto quello che possedevano. 45Vendevano le loro proprietà e i loro beni e distribuivano i soldi fra tutti, secondo le necessità di ciascuno. 46Ogni giorno, tutti insieme, frequentavano il tempio. Spezzavano il pane nelle loro case e mangiavano con gioia e semplicità di cuore. 47Lodavano Dio, ed erano benvisti da tutta la gente. Di giorno in giorno il Signore faceva crescere la comunità con quelli che giungevano alla salvezza”.

Mentre firmavamo ci siamo impegnati a vivere pure noi secondo lo stile propostoci dalla prima comunità cristiana :ora i fogli verranno rilegati per comporre il “Libro della Comunità”, il grande foglio sottoscritto verrà incorniciato degnamente, ma...
...ma tutto ciò non basterà, non basterà una semplice firma con la biro: perché la Missione possa continuare, la firma che abbiamo donato al Signore ora dovrà essere formulata con la vita.
Vogliamo prendere come punto di riferimento per la nostra Comunità Parrocchiale, la vita della Primitiva Comunità Cristiana? Diamoci da fare e il Signore ci sosterrà con il Suo aiuto.

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“DIAMOCI DA FARE
IN QUESTO AVVENTO”

Aspettando la nascita di Gesù, in questo periodo di Avvento, settimana per settimana, vi proponiamo di riprendere alcune indicazioni dateci dai Padri Missionari per poterci sentire più vicini a Dio e ai fratelli.  

DAL 3 DICEMBRE AL 9 DICEMBRE
Prima Settimana di Avvento guardando un lumino acceso

Ci prendiamo l’impegno di illuminare con la nostra vita quella degli altri. Con l’aiuto di Dio, vogliamo accendere con la bontà, con la gentilezza, con la disponibilità, con l’aiuto, la vita degli altri soprattutto quelli che si trovano nel bisogno. Aspettando il Natale, durante la settimana pregheremo dicendo:  

Signore accendi la nostra vita con il Tuo amore,
perché l’amore che nasce in noi, noi possiamo poi donarlo
a tutte le persone che incontreremo,
soprattutto le più bisognose:
rendici capaci di donare,
non solo di ricevere
Signore aiutaci Tu.  

DAL 10 DICEMBRE AL 16 DICEMBRE
Seconda settimana di Avvento guardando un mazzo di Fiori

Ci prendiamo l’impegno di non camminare da soli nella vita, ma insieme agli altri: come un bel mazzo di fiori, diversi, ma fra loro uniti. In ogni persona che non conosciamo cercheremo di vedere non l’intruso, ma il possibile amico. Cercheremo di vedere non quello che ci separa, ma quello che ci unisce. Guardare l’altro con fiducia, vedere nell’altro il volto di Gesù che ci dice: “Ti aspettavo”. Aspettando il Natale, durante la settimana pregheremo dicendo:

Signore aiutaci a conoscerci sempre di più,
a costruire fra di noi legami sempre più profondi.
Dilata i nostri legami
oltre la famiglia, gli amici, i conoscenti:
fa che non ci chiudiamo in noi stessi,
nelle nostre paure, vergogne, timidezze,
ma rendici capaci di costruire verso tutti
legami d’amicizia e fiducia.
Solo così potremo riconoscerti nel volto di chi ci sta davanti.
Signore aiutaci Tu.

DAL 17 DICEMBRE AL 24 DICEMBRE
Terza settimana di Avvento guardando un’immagine della Madonna

Ci prendiamo l’impegno di imparare da Maria a dire il nostro sì al Signore: solo così potremo accogliere Gesù a Natale. Diremo di sì, amando sempre anche quando non ne avremo voglia. Sì anche se stanchi. Sì anche se demoralizzati. Sì anche se presi dalle nostre preoccupazioni. Sì anche se stufi. Sì anche se c’è la voglia di dire no. Sì sempre.
Aspettando il Natale, durante la settimana pregheremo dicendo:

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio,
Tu che sei l’unico nostro bene,
per le preghiere della Madre Tua e nostra Maria,
aiutaci a vivere ogni momento della nostra giornata
facendo la Tua volontà,
amandoci come Tu ci hai insegnato:
amando tutti e per primi .
Ave Maria...

Buon Natale

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3 -10 Dicembre

Settimana della STAMPA CATTOLICA 

Anche tu:
costruisci la Chiesa giorno per giorno
ricorda che “non c’è comunione senza comunicazione”
conosci parla scambia informazioni ed esperienze coi fratelli

Per tutto ciò:
aggiornati sugli avvenimenti
rimani in contatto con la stampa cattolica

Orientati leggendo:

“LA VOCE DEL POPOLO”
il settimanale cattolico bresciano
che ti aggiorna puntualmente su tutti i problemi

“MADRE”
il quindicinale che forma ed informa le mamme

“AVVENIRE”
il quotidiano dei cattolici; la verità fino in fondo

“FAMIGLIA CRISTIANA”
il rotocalco più completo e il più venduto in Italia

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Abbonati a “L’Angelo” nell’ultimo quinquennio:
1996 n° 1317
1997 n° 1324
1998 n° 1344
1999 n° 1344
2000 n° 1377

Le quote di abbonamento per il 2000 rimangono invariate e cioè:
per l’abbonamento ORDINARIO L. 30.000
per l’abbonamento SOSTENITORE L. 35.000
per l’abbonamento BENEMERITO (minimo) L. 40.000
Per la spedizione a mezzo posta L. 25.000
Un numero  L. 3.000

Gli abbonati dell’anno 2000 erano così suddivisi:
Ordinari n° 820
Sostenitori n° 134
Benemeriti n° 423

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L’angelo di Verola
ci scrive...

Cari amici lettori,
vi invito a riportare un attimo l’attenzione sul numero degli abbonati dell’ultimo quinquennio. Avete rilevato? Dopo un attimo di sosta negli anni 1998-1999 (1344 gli abbonati in questi anni) ecco il salto significativo: +33 = 1377. Tanti sono stati gli abbonati nell’anno che sta per finire.
Che dirvi? Ben poco, se non la mia riconoscenza per la stima che mi viene riconfermata ogni anno da voi sempre più numerosi. Che darvi? tanto: vorrei darvi sempre di più, con la mia parola che nasce spontanea dal profondo del cuore e che vuole entrare nei vostri cuori e farvi sentire che se vengo a voi per donarvi amore anch’io ho bisogno del vostro amore. Per questo le mie ali sono sempre aperte come braccia a stringere ciascuno e tutti in un abbraccio consolante e dire ad ogni cuore le parole di cui ha bisogno.
Leggetemi e non sarete delusi; ascoltatemi e non vi troverete pentiti; imparate a guardarmi e non riceverete che luce; seguite le mete che vi indico e vi troverete realizzati; abbiate fiducia in me e incontrerete sempre la verità.
A tutti un affettuoso abbraccio dal
Vostro “Angelo di Verola”

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dagli oratori
 

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno pastorale, continuano nella nostra zona gli incontri mensili di preghiera del secondo giovedì del mese (nelle altre zone pastorali, il martedì).
Anche quest’anno il primo di questi incontri ha avuto luogo a livello diocesano, in cattedrale, con il Vescovo martedì 21 novembre; egli ha affidato agli animatori e predicatori il compito di guidare gli incontri e ai giovani il mandato di parteciparvi per compiervi un cammino costante di ascolto-preghiera, secondo il metodo della lectio divina, in base al quale gli incontri sono strutturati.
Sarà ancora sede degli incontri la parrocchia di Verolavecchia. Sarà possibile stare in silenzio, davanti all’Eucaristia e anche approfittare della presenza dei sacerdoti per accostarsi alla Riconciliazione sacramentale o intrattenere un dialogo spirituale - esistenziale.
Cura questi incontri l’Équipe Vocazionale di Zona - Consulta per la Pastorale Giovanile e, in essa, alcuni giovani che si ritroveranno mensilmente a programmare e provare i canti e a predisporre i testi, sulla base delle indicazione del competente ufficio della Curia. Mentre scrivo, non sappiamo ancora il nome del predicatore.
Ai giovani desiderosi di impiegare con frutto un’oretta e mezza, anche a coloro che non partecipano alla catechesi, l’invito a cogliere questa occasione e a non mancare all’appuntamento con lo Spirito del Signore.
Si può vedere dal titolo di ciascun incontro (v. pag. seguente) che il tema che verrà sviluppato quest’anno è la Parola di Dio. Esso è scelto in sintonia con quanto il Vescovo ha scritto nella Nota Pastorale di quest’anno: l’urgenza dell’annuncio, della Nuova Evangelizzazione.
A tutti chiediamo di accompagnare questo camino con la preghiera allo Spirito: egli che ha ispirato la Parola, la renda viva nel cuore di chi si dispone a mettersene in ascolto.
don Giovanni


Sono già cinque anni, a partire dal ’96 che la suddetta Équipe organizza gli esercizi spirituali per adolescenti e giovani della nostra Zona pastorale, nei primi giorni di gennaio. Vediamo se tale iniziativa andrà in porto anche quest’anno.

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La Parola crea
Is. 49, 1-7; Sal 119 (118), 73-80
Martedì 21
Novembre 2000
In Cattedrale con il Vescovo

La Parola si fa carne
Gv 1, 1-18; Sal 119 (118), 25-32
14 Dicembre 2000

La Parola santifica
2 Ts 2, 13-31; Sal 119 (118), 65-72
11 Gennaio 2001

La Parola seduce
Ger 20, 1-13; Sal 119 (118), 97-104
15 Febbraio 2001

La Parola libera
Lc 5, 17-26; Sal 119 (118), 145-152
15 Marzo 2001

La Parola chiama
Lc 9, 57-62; Sal 119 (118), 129-136
19 Aprile 2001

La Parola illumina
Gv 8, 12; 9, 1-11.25-41; Sal 119 (118), 105-112
10 Maggio 2001

La Parola accompagna
Lc 24, 13-35; Sal 119 (118), 33-40
Venerdì 1 giugno 2001
In Cattedrale con il Vescovo
Veglia di preghiera
per gli ordinandi presbiteri

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Benvenuta
Santa Lucia!
 

La trepida attesa si trasformerà finalmente in gioia per molti bambini.
Loro vivranno la magia delle notti insonni, delle letterine cariche di attese, dei campanelli per le strade che suscitano timore... ed infine in un mattino di festa l’arrivo dei dolci e dei doni.
Molte famiglie si ricorderanno invece delle lunghe file alle casse dei grandi centri commerciali, delle richieste spropositate, del grande mercato delle cose inutili divenute necessarie.
“Benvenuta Santa Lucia”. Potremo dirlo solo se avremo il coraggio di ridare alla festa il suo vero significato. Se ci impegneremo a condividere la nostra festa con chi è nel bisogno. Per questo ritorna l’iniziativa “un dono in dono”, che come sempre non vuole ridurre la nostra solidarietà ad un semplice passamano di soldi, ma ci invita a dare spazio alla condivisione, alla gratuità, alla sobrietà.
L’invito quest’anno ci arriva da Francisco, un bambino brasiliano che vive nella città di Curitiba capitale dello Stato del Paranà. Nonostante, insieme a molti altri bambini, egli abbia la fortuna di vivere in una delle migliori città del Brasile la loro povertà è senza limiti.

Il progetto
Curitiba, capitale dello Stato del Paranà, è la città dalla quale ci arriva l’invito alla condivisione. Curitiba è una città che in vent’anni ha visto la sua popolazione triplicarsi. Alla fine degli anni Settanta infatti il municipio contava seicentomila residenti, nell’ultimo censimento gli abitanti hanno superato il milione e mezzo e l’area metropolitana raggiunge i due milioni e mezzo di persone, buona parte delle quali vive in strutture fatiscenti all’interno delle ormai famose favelas, prive di ogni servizio primario. Solo per capire la gravità della situazione, nella periferia a nord-est, nel municipio di Piraquara, in soli dieci anni è stato completamente invaso un grande terreno nel quale si sono insediate più di cinquemila persone... una nuova città ancora priva di acqua potabile, di luce, di fogne. Le conseguenze di questo fenomeno di urbanizzazione (presente da anni in tutte le grandi città brasiliane) sono tristemente note a tutti: miseria, analfabetismo, violenza, droga, prostituzione, disoccupazione, microcriminalità, delinquenza minorile...
In questo contesto lavora Rede Esperança, un’associazione senza fini di lucro coordinata e diretta da tre volontari italiani, che dal 1992 promuove iniziative ed attività a livello educativo a favore dei minori e a sostengo della famiglia, cercando di aiutare la popolazione carente a sanare le piaghe che impediscono lo sviluppo e la formazione di una nuova città: l’analfabetismo totale: oltre a non saper leggere e scrivere molta gente non sa quanti anni ha, dove abita, non possiede nessun documento...; la perdita di valori: quasi la totalità delle famiglie è sfaldata, il padre non si trova o non si sa chi sia, la violenza verso le donne e i bambini è normalità, le mamme si prostituiscono, i figli vivono praticamente in strada o i più fortunati con i nonni, l’alcool e la droga sono di casa...; l’impossibilità e l’incapacità di vivere in pienezza il presente, di ricordare il passato, di progettare il futuro.

Le attività in cantiere
- Il centro di formazione professionale per offrire opportunità concrete di insediamento nella società e nel mondo del lavoro.
- Il progetto “mulher 2000” per rendere le donne e le mamme di favela artefici di un futuro sostenibile.
- Cresciamo insieme: uno spazio educativo per i bambini delle mamme (molte sono ancora adolescenti) impegnate nei vari corsi.
- Pastoral da criança: Rede Esperança è anche punto di riferimento zonale per la pastorale del bambino.

Un dono in dono, come già ricordato, non vuole essere un semplice passamano di soldi: non servirebbe a molto. L’iniziativa ci spinge a prendere coscienza della realtà in cui vivono miliardi di persone del Sud del mondo (in questo caso la gente del Brasile) e ci invita a cambiare stile di vita, a riscoprire il valore della sobrietà: ci invita ad essere liberi.

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Santa Lucia e Radio Basilica

Ci è stato chiesto un parere circa l’opportunità di trasmettere ancora il dialogo teleradiofonico tra i bambini e S. Lucia. Si sono infatti verificati alcuni casi di atteggiamenti diseducativi da parte di qualche genitore che, al telefono, chiedeva in modo assai poco cortese ai conduttori di “tagliare corto con le loro stupidaggini e di far parlare il bambino con la Santa”. A parte il fatto che la buona educazione sta bene anche alla casa del diavolo, chi conduce una trasmissione la imposta come meglio crede; se l’ascoltatore non condivide ha tutta la libertà di spegnere l’apparecchio.

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All’attenzione dei ragazzi  

Seminario Diocesano
Maria Immacolata  

Incontri
Vocazionali  2000/2001  

Carissimo,

Il seminario di Brescia propone una serie di ritiri per te per i tuoi coetanei.

Saranno giornate gioiose ricche di amicizia, preghiera, riflessione, gioco e... di tutto ciò che potrai donare.

Cercheremo insieme di capire quale è il progetto di Dio per la nostra vita, è lì la felicità!!!

Il personaggio che ci accompagnerà in questa affascinante scoperta sarà San Pietro.

Segna sul tuo diario le date degli incontri e parlane con i tuoi genitori e con i preti della tua parrocchia.

Ti aspettiamo non perdere questa opportunità che il Signore ti sta offrendo.

Don Faustino
e i seminaristi dell’O.V.E.

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incontri vocazionali per Ragazzi
22 ottobre - 12 novembre - 3 dicembre
28 gennaio - 18 febbraio - 18 marzo
22 aprile - 13 maggio - 27 maggio

Destinatari
Ragazzi di IV, V elementare,
I, II, III, media che vogliono
conoscere il Seminario e il suo
cammino vocazionale quale
comunità stabile di ragazzi in ricerca.
Rivolto certamente ai ministranti
ma soprattutto ad ogni ragazzo
che si chiede quale è il progetto
di Dio per la sua vita.

Luogo
Seminario diocesano
“Maria Immacolata”
via Bollani, 20 - 25123 Brescia

Orario
La domenica delle 9.00 alle 12.00,
in alcuni casi concordati
fino alle 15.00.

Svolgimento dell’incontro
Preghiera
Ascolto della Parola di Dio
Lavori di gruppo
Giochi
Celebrazione dell’Eucaristia
domenicale;
Eventuale pranzo
Incontro con i genitori

Per Informazioni
Don Faustino Guerini
Tel. 030 37121

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Cari genitori,

questi incontri che proponiamo a vostro figlio, hanno lo scopo di aiutarlo a capire e discernere la volontà di Dio per la sua vita. È questo un compito fondamentale che in primo luogo spetta a voi.

Il Seminario si propone come un aiuto valido e competente ma che certo non può sostituirsi a voi.

In questo cammino che vostro figlio intraprende è molto utile stabilire un rapporto di collaborazione e di condivisione per arricchire vicendevolmente il nostro comune compito educativo.

Saranno proposti anche per voi alcuni incontri in seminario per affrontare insieme la sfida educativa in questo momento così delicato della vita di vostro figlio.
Continuiamo nel frattempo a pregare il Signore per la vocazione dei nostri ragazzi e perché ci dia una visione della vita coincidente alla sua.

Don Faustino

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L’angolo dell’educatore

Allarme pedofilia (da “NOI” (Avvenire) del 29.10.2000)
Non lasciamoli soli
di Alessandro Padovani (psicologo)  

Osserviamo i nostri bambini, ascoltiamoli e poi pensiamo a quello che ci indicano: l’abuso sessuale si configura sempre in un contesto di silenzio e di disagio interiore. Preziosa risulta poi la collaborazione con insegnanti ed educatori per affrontare questioni anche delicate e imbarazzanti.  

Oggi gli adulti si occupano con più passione della vita e del mondo dei bambini e delle bambine, di quello che pensano e desiderano, dei loro sentimenti e dei loro disagi che a volte riescono a dire, ma che talvolta rimangono nel silenzio. Questo sguardo più attento coglie anche i lati oscuri e predatori dei grandi, di chi dovrebbe essere la base sicura ed affidabile per crescere, ma che può anche rappresentare il terrore e la persecuzione; e quando tutto questo si manifesta nei comportamenti sessuali rivolti ai bambini, la confusione e la paura paralizzano talvolta anche la capacità di riflessione e di conseguenti azioni preventive. L’atteggiamento culturale e delle istituzione tecniche rispetto alla pedofilia si è modificato in questi ultimi decenni: da un contesto di negazione e di cecità, nel quale non era possibile nemmeno pensare alla realtà di questo problema, oggi i “mostri” riempiono le cronache e i siti internet. Se siamo capaci di confrontarci con questa grave patologia sociale, possiamo anche individuare alcuni aspetti che aiutano un genitore, un insegnante, ogni persona che si pone della parte dell’infanzia a sviluppare dei punti di riferimento per mantenere uno sguardo attento.

Un discorso di premessa: quando la sessualità è vissuta sempre più come un “dispositivo di presentazioni e di comportamenti” e si stacca dal cuore e dall’anima di un uomo e di una donna, le esigenze della tutela e del rispetto vanno in secondo piano. Nella cultura attuale è ancora necessario perciò definire e impegnarsi per una relazione tra adulti e bambini che si ancori profondamente sulle responsabilità irrinunciabili dell’educazione e della crescita.

Ogni persona è sessuata, grande o piccola che sia, e ogni adulto che vive con i bambini e gli adolescenti deve comprendere che nei temi e nelle questioni della crescita deve trovare spazio una pedagogia della scienza dei problemi per poter distinguere ciò che è normale da ciò che è malato. I genitori e gli educatori devono assumersi questi aspetti, creando occasioni per discutere con i figli dei problemi dell’abuso sessuale, aiutandoli a comprendere il limite tra ciò che riguarda la sfera privata e intima della persona e quello che si riferisce alle relazioni sociali; aiutarli a ricercare le parole adeguate per dire i disagi e le incertezze che vivono con i grandi, in quanto un bambino che riesce a comunicare la sua interiorità ha maggiori possibilità di costruire rapporti importanti e di fiducia con le persone vicine.

Noi adulti dobbiamo dare più valore alle dimensioni dell’ascolto dei bambini, obbligandoli a trovare spazi e tempi per osservarli, ascoltarli e poi pensare a quello che ci indicano; l’abuso sessuale si struttura sempre in un contesto di segreto e di silenzio ed il pedofilo ha bisogno di bambini che vivono spesso nella solitudine e nell’incertezza. Ascoltare un figlio significa sgomberare la mente dei problemi del mondo adulto, proporsi come persone che possono avvicinarsi anche alle questioni complicate imbarazzanti. Sono molti i genitori che si “tengono” l’educazione quando la situazione è ordinaria e tranquilla, ma diventano assenteisti e scappano di fronte ad argomenti difficili e coinvolgenti, anche quando un bambino pone domande o provocazioni. Se un bambino ci chiede cos'è la pedofilia e non rispondiamo, comunque una sua risposta interna se la darà, e spesso è una risposta parziale e confusa.

I padri e le madri devono costruire delle alleanze forti con gli insegnanti ed i contesti di vita dei bambini, non solo per un controllo e una presenza diretta, ma per non sentirsi soli di fronte a quello che impaurisce e paralizza; per affrontare a più voci, con maggior competenza e serenità, anche l’argomento dell’abuso sessuale e di tutto ciò che limita la felicità dei bambini; devono coinvolgere ed utilizzare in questo gioco di squadra, i pediatri, i servizi specialistici, gli organi di vigilanza per rendere visibile che ci sono adulti che vogliono bene ai bambini e possono confrontarsi con loro in modo costruttivo. Un bambino può e deve capire che esistono degli adulti cattivi: sta a noi dimostrare che siamo attenti e capaci di dargli strumenti di confronto e di accompagnamento educativo.

Un’intima indicazione: se un bambino ci dice oppure - ed è il modo più consueto - ci mostra negli atteggiamenti, la possibilità di avere subito violenze sessuali, non liquidiamo dentro di noi questa situazione per il terrore e l’angoscia che questo possa essere vero, ma ricordiamo che il male più distruttivo è quello di non credergli. Tradire la sua fiducia significa lasciarlo completamente solo.

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Le otto regole d’oro per i bambini  

- Quando esco di casa, dico sempre ai miei genitori con chi esco e con chi vado.
 Io non parlo mai agli estranei e non mi lascerò convincere ad andare da nessuna parte con qualcuno che i miei genitori non conoscono.
- Io dirò sempre di NO a qualsiasi persona, anche se adulta, che proverà a toccarmi in un modo che non mi piace.
- Se qualcuno prova a toccarmi o a portarmi via, io scapperò molto velocemente. Griderò “questo non è il mio babbo” o “Questa non è la mia mamma” e “Aiutatemi”.
- Io racconterò ai miei genitori che qualcuno prova o ha provato a toccarmi in modo che non mi piace.
 Io non devo mai avere segreti davanti ai miei genitori, io parlerò con loro delle cose o delle persone che mi fanno paura.
- I miei genitori mi vogliono bene, mi ascolteranno e aiuteranno se ho dei problemi.
- Se qualcuno prova a toccarmi, a farmi paura o a minacciarmi, le mie regole sono:
 Dire No! Scappare! Raccontarlo a qualcuno.

Fonte: Telefono Arcobaleno

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Le otto regole d’oro per i genitori  

- Non facciamo sentire soli i bambini perché la solitudine li rende fragili.
- Ascoltiamo sempre i bambini con attenzione e pazienza: le cose che a noi possono apparire meno importanti potrebbero essere significative per loro.
- Diciamo ai bambini che la sessualità con gli adulti è sempre sbagliata. Ci sono persone che possono fare loro del male. È un’amara considerazione ma bisogna dirglielo.
- Se i bambini possiedono oggetti o soldi chiediamo loro da dove provengono.
- La pornografia minorile in qualunque forma deve essere tempestivamente denunciata alle autorità.
- Non laciamo i bambini soli davanti a Internet ma non facciamo loro mancare questo straordinario strumento di progresso, di conoscenza, di cultura.
- Se abbiamo dei sospetti di abuso - chiunque sia il sospetto, anche se si tratta di un familiare o di una persona molto vicina - occorre chiedere tempestivamente aiuto. Eviteremo così al bambino ulteriori abusi.
- La pedofilia non è un problema dei bambini ma degli adulti che hanno il dovere di affrontarlo.
Fonte: Telefono Arcobaleno

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le nostre rubriche  

Verola
missionaria
 

a cura del
Gruppo Volontari delle Missioni
“Conoscerci”  

“La sinfonia del servizio”  

Per questo Natale 2000 Cristo si fa visibile nel servizio del prossimo. “Io ve lo assicuro: anche un bicchiere d’acqua dato, in mio nome, ad uno di questi miei piccoli, anche se ancora “inconsci” di vivere, non resterà senza ricompensa. Sono Io che ve lo dico. È così”.
A ben riflettere, le parole sono poche, ma hanno una forza Divina.
Questo è il commento di Padre Amato Dagnino, missionario Saveriano nel corso di una conferenza a conforto di quanti dedicano la loro vita al servizio dei fratelli più bisognosi.
«Vorrei commentare il Cantico del servizio facendo qualche osservazione applicata alla vita sull’esercizio delle 14 opere di misericordia, che sono da ritenere 14 “sacramenti” dell’amor del prossimo. Le chiamo “sacramenti” nel senso che la presenza invisibile di Cristo si fa visibile nel servizio del prossimo: perciò essa diventa, propriamente, un fatto di natura sacramentale».
Basta riflettere un poco per capire che dalla pratica delle 14 opere di misericordia dipende il benessere spirituale-fisico-economico delle comunità cristiane; sono la formula di salvezza dell’umanità.
Perciò il Vaticano II, con formula solenne ha insegnato che la Chiesa accetta volentieri che gli stati si diano da fare per sollevare il Prossimo sofferente, glielo chiede e gliene è riconoscente; però: sentenzia categoricamente di voler “rivendicare” a sè il diritto-dovere di praticare le opere di carità. In realtà Cristo le ha consegnate come in eredità alla Sua Chiesa, pertanto essa ne è diventata depositaria-custode, al punto che le opere di carità non saranno mai esercitate in-modo-che-basti.
Sono le parole del Signore che hanno fatto sbocciare quasi per incanto, innumerevoli opere di carità, sono state la più vera e la più straordinaria rivoluzione dell’amore di Dio, cioè dell’amore del prossimo, dalla preoccupazione della colletta di Paolo per i poveri di Gerusalemme alle opere di padre Pio e di Teresa di Calcutta che hanno veramente del leggendario; sono essi i veri benefattori dell’Umanità.
Credo sia il caso di riflettere sulla scena del Giudizio descritta da Matteo (25, 31 - 40) perché dovrebbe essere continuo e consolante motivo di incoraggiamento, di conforto e perfino di gioia suprema, riflettere, da parte di un esercito innumerevole di persone, che spendono tutta la loro giornata lavorativa nell’esercizio delle 14 opere di misericordia.
Ripeto; dovrebbe essere molto confortante rendersi conto che l’esame sarà portato, paradossalmente, non tanto sull’eucarestia domenicale, quanto piuttosto se l’Eucarestia domenicale ci avrà portato ad esercitare con più fede-amore, quello che è “la spia giusta dell’autenticità della fede-amore.
Una delle occupazioni più ‘connaturali” alla domenica dev’essere la pratica di una delle 14 opere di misericordia, al punto che dobbiamo ritenere “senza senso” quella domenica in cui non abbiamo consolato, aiutato, visitato qualche fratello bisognoso.
Voglio dire che è inammissibile che in una comunità che si chiama cristiana, sia difficile trovare chi eserciti questi “sacramenti” facilmente-frequentemente-gioiosamente.

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Santo Natale 2000: gioia a tutti  

Gesù Bambino dà la gioia che è il più fondamentale atteggiamento Spirituale del cristiano nel mondo, perché nasce da Dio.
Il segreto di Gesù è stata la gioia. Il cristiano deve sentire e vivere questo sentimento perché Cristo lo vuol vedere sempre puro come un bambino e l’unico mezzo veramente efficace è quello di avvicinarsi a Gesù Bambino mediante l’Eucarestia. È così che si diventa più puri di sentimenti, più generosi e più pronti al sacrificio.
AUGURI NELLA GIOIA DUNQUE.

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I profeti minori (10)  

Zaccaria
e Malachia
 

(a cura di Rino Bonera)  

Il Vecchio Testamento si conclude proprio con la presentazione dei libri degli ultimi due dei dodici profeti minori: Zaccaria e Malachia.
Così, anche da parte nostra, termina questa rubrica che ci auguriamo abbia suscitato qualche interesse nel corso dell’anno.
Cominciamo, dunque, con

Zaccaria - Contemporaneo di Aggeo (v. novembre) il suo nome significa “il Signore ricorda”. Il libro è diviso in due parti: nella prima il governatore Zorobabele è rappresentato come una figura messianica quale ricostruttore del Tempio, del culto e della riorganizzazione della Terra Santa; contiene inoltre: un invito alla penitenza, la descrizione di otto visioni e un appello alla giustizia, alla fedeltà ed allo zelo verso il prossimo. Nella seconda parte si parla: del giudizio di Dio e cioè del trionfo della tribù di Giuda, della distruzione della foresta del Libano, della caduta di Gerusalemme e della sua purificazione.
In sostanza Zaccaria, mediante visioni e parabole, annuncia l’invito di Dio a far penitenza e proclama le promesse che la seguiranno.
Zaccaria, dopo Isaia, è il profeta maggiormente citato nel Nuovo Testamento.

Malachia- “Nunzio del Signore” è il significato del suo nome. Di lui nulla si sa ma i critici sono, comunque, concordi nel collocare il suo libro in epoca successiva alla ricostruzione del Tempio (515). Nella prima parte il profeta rimprovera sacerdoti e popolo che profanano il servizio di Dio con turpi negligenze e offrendo indegni sacrifici che Dio detesta. Nella seconda rimprovera i matrimoni misti (con idolatri), i divorzi e la negligenza nel pagare le tasse; verrà l’Angelo dell’alleanza e gli empi saranno calpestati mentre i giusti saranno salvi.
Nell’epilogo del libro il profeta richiama all’osservanza della Legge e annuncia che prima della venuta del Signore verrà Elia il quale tornerà in persona alla fine del mondo a combattere l’Anticristo e per preparare gli uomini al giudizio universale.

(fine)

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VEROLA SPORT  

attività
     risultati
commenti  

(a cura di Rino Bonera)  

Calcio - I risultati delle partite giocate dalle varie squadre del Gruppo Sportivo Verolese:  

CALCIO  

Terza Categoria - Girone A
  8a gior. (01.11): Rudiano - Verolese 3 - 1
  9a gior. (05.11): Verolese - Rustico B 2 - 3
10a gior. (12.11): Urago - Verolese 2 - 2
11a gior. (19.11): Verolese - Alfianello 3 - 2
12a gior. (26.11): Bornato - Verolese 1 - 2

Juniores - Girone E
  8a gior. (05.11): Urago - Verolese 4 - 1
  9a gior. (12.11): Verolese - Caprino 0 - 2
10a gior. (19.11): Fornaci - Verolese 1 - 0
11a gior. (26.11): Verolese - N. S. Paolo 2 - 3

Allievi - Girone B
  8a gior. (05.11): Verolese - N. S. Paolo 2 - 3
  9a gior. (12.11): Pompiano - Verolese 1 - 4
10a gior. (19.11): Verolese - Rudianese 1 - 3
11a gior. (26.11): Trenzano - Verolese 8 - 0

Giovanissimi - Girone G
  6a gior. (04.11): Lyons S. - Verolese 0 - 2
  7a gior. (11.11): Verolese - Gabiano 2 - 4
  8a gior. (18.11): Quinzanese - Verolese 4 - 1
  9a gior. (25.11): Verolese riposa

Esordienti - Girone H
04.11: Verolese - N. Orceana 0 - 6
11.11: Verolese riposa
18.11: Verolese - Pontevichese 0 - 3
25.11: Pompiano - Verolese 2 - 0

Posizioni in Classifica Generale delle varie squadre:
Terza Categoria: 5° posto con 20 punti
Juniores: 15° posto con 1 punti
Allievi: 11° posto con 7 punti
Giovanissimi: 7° posto con 9 punti
Esordienti: 11° posto con 0 punti

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varie - cronaca  

Arte
&
cultura
 

Le poesie di Rosetta 

È la sera di Natale, una sera grigia, fredda, in cui domina il gelo. Ma le luci intermittenti degli alberi illuminati e dei piccoli presepi creano intimamente “fuochi d’attesa e sfere di speranza”, per cui il cuore prova una dolcezza infinita, unica nel suo genere, una dolcezza che solo l’atmosfera trepida del Natale può infondere nell’animo umano.
La poesia, in quartine di endecasillabi, è stata più volte premiata e pubblicata su Antologie e Riviste Letterarie nazionali.  

Fuochi d’attesa  

Grigiore intorno, luce dimezzata,
taciturne le piante scarne e crude,
piatto, quasi ammaliato il cielo opaco
nel silenzio di pace del tramonto.

Fermi gli aghi dei pini solitari
oltre il terrazzo, mani aperte al gelo;
solo l’intermittenza delle luci
- canto di toni sulle fronde spente -

crea pulsanti attimi di vita
per il Natale, fremito incompiuto
che scava in fondo all’anima in tremore
fuochi d’attesa e sfere di speranza.

E nella sera il cuore s’abbandona
a una dolcezza strana, disarmante,
mentre fili di fumo sopra i tetti
s’annullano nel grigio sonnolento.

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Sarà Natale anche per loro?...
di L. Del Balzo  

In una torrida giornata del mese di luglio u.s., la televisione, fra tante altre notizie, ne ha trasmessa una molto triste e sconvolgente. A Manila, nelle Filippine, una montagna di immondizie, causa la pioggia, è franata seppellendo tante persone. Le immagini, proposte dal video, ci hanno fatto conoscere una realtà tragica, inconcepibile, inimmaginabile. Sì, è stato veramente scioccante vedere i soccorritori scavare, frugare, rimuovere fra i rifiuti e da questi estrarre poveri corpi ridotti a... rifiuti.

Vivevano in una zona chiamata “terra promessa”... Quale ironia!... Ma forse, per quei poveretti, quella montagna formatasi con tutto ciò che la società ricca ed opulenta aveva scartato, rappresentava veramente una promessa: qualcosa in cui sperare, da cui ricavare un minimo di aiuto per affrontare i bisogni di ogni giorno; infatti trascorrevano ore alla ricerca di carta, stracci, ferro, vetro e... Dio non voglia, anche cibo...

Se erano costretti a questo lavoro fra un odore nauseabondo ed una naturale, istintiva ripugnanza, ne dobbiamo dedurre che la loro povertà era veramente ai limiti della sopravvivenza.

E questo fatto si è verificato nelle Filippine, in quelle isole dove si trovano spiagge fra le più belle del mondo, che offrono, ai fortunati turisti, angoli di paradiso.

Ma purtroppo, fra alcuni angoli di paradiso, si trovano molte bolge infernali come Manila, una megalopoli di quindici milioni di abitanti, la maggioranza dei quali vive in condizioni di estremo disagio fra traffico, smog, immondizie, criminalità, povertà, in sterminate bidonville; infestata da banditi e da gruppi armati, che sequestrano occidentali e turisti per trattenerli come ostaggi.

Le Filippine hanno una società ancora di tipo feudale con il 10% della popolazione che detiene la metà del reddito nazionale ed il 90% delle terre. Ma come è possibile che nel duemila vi siano ancora disuguaglianze sociali ed economiche tanto abissali?
Nel millennio appena trascorso si sono realizzate cose meravigliose ed impensabili in molteplici campi: nella scienza, nella tecnologia, nella medicina, nella chirurgia e tant’altro ancora, ma troppo poco si è fatto per allontanare miseria, fame, stenti, massacri, guerre da tante popolazioni.

La Chiesa si trova, spesso, sola a combattere le battaglie in favore dei più deboli e dei più poveri perché i leaders politici mondiali parlano, promettono, fanno proclami, ma senza la volontà concreta di cambiare le cose, ostacolati anche dai poteri forti della nuova e vecchia economia, dalle responsabilità delle classi dirigenti locali, da privilegi ed interessi intoccabili, da sopraffazioni.

Maria Pia Bonanate nel suo libro intitolato “Preti” descrive ciò che ha visto, essendosi recata personalmente in Madagascar per rendersi conto di quanto può realizzare chi opera veramente con il desiderio di fare un po’ di giustizia, di alleviare tante miserie e dice: «La discarica vicino alla capitale del Madagascar è diventata un pittoresco villaggio con accoglienti case in mattoni...» ciò dimostra che qualcosa, se si ha veramente la volontà, si può fare.

Auguriamoci che i politici di tutto il mondo, sollecitati anche dal discorso del S. Padre durante il loro Giubileo, si rendano disponibili a considerare, finalmente, la realtà per quella che è ed incomincino ad operare per un mondo migliore.

E se provassimo anche noi a dar loro una mano?

Perché in questo breve lasso di tempo che ci separa dalla fine dell’anno santo, ma soprattutto nelle prossime festività natalizie, non cerchiamo di condurre una vita più sobria e misurata?

Allora il nostro sarà un vero Natale e le piccole rinunce fatte diventeranno condivisione e solidarietà e ci faranno sentire, anche se in minima parte, partecipi di quel rinnovamento apportatore di giustizia e pace cui tutti aneliamo.

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Nel nostro Comune  

Il giorno martedì 7 novembre 2000 alle ore 21.00 si è riunito in un’adunanza straordinaria il Consiglio Comunale.

Principali argomenti all’ordine del giorno:

• Esame ed approvazione piano di attuazione del diritto allo studio anno scolastico 2000/2001;

• Opere pubbliche previste per l’anno 2001 da realizzare con finanziamento da richiedere alla Cassa DD.PP. di Roma per l’ottenimento del formale impegno.

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Informagiovani  

Giovedì 7 dicembre
avrà luogo un
Concerto di Musica Classica
(proposto dall’Assessorato alla Cultura).

Presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale alle ore 20.30
l’Associazione Musicale “Le sei corde”
presenterà
“Narrar d’amore e toccar di liuti e di chitarre”

Testi poetici di: Stefano Benni, John Donne, Veronica Gambara, Federico Garcia Lorca, Pablo Neruda e Pedro Salinas.
Musiche di: Anonimi irlandesi, Johann Sebastian Bach, Eugenio Catina, Vincenzo Capirola, Jeronimus Kapsberger, Francesco da Milano, Adrian Le Roy, Nicolò Paganini, Francio Poulenc e Heitor Villa Lobos.
Luciano Bertoli: voce recitante
Anna Compagnoni: liuto rinascimentale e tiorba
Roberto Ferraresi: chitarra.

L’ingresso è gratuito.


Altri appuntamenti che alcuni concittadini ci offrono augurandoci un felice Natale:

17 dicembre
AVIS Sezione Verolanuova
C/o sede Via Castello, 6 - Intera giornata
AVIS Day - Appuntamento per tutti i cittadini per gli auguri natalizi

22 dicembre
Complesso Bandistico Stella Polare
C/o Cinema Vittoria di Verolanuova - Ore 21.00
Concerto di Natale 2000

23 dicembre
Coro Virola Alghise
C/o Auditorium della Biblioteca Comunale - Ore 21.00
15° Natale con il Coro  

L’Informagiovani ti augura un felice Natale, e...
un consiglio...
nell’acquisto dei tuoi regali, ricordati della solidarietà!
Possiamo fare regali che contribuiscono a dare una mano a chi sta peggio di noi. Non chiudiamo gli occhi, le opportunità sono moltissime!

BUON NATALE E FELICE 2001.
a. z.

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Pensieri

“Per quanto possano essere profondi gli abissi in cui nuotano, i pesci possono pur sempre essere pescati; e per quanto alti volino nei cieli, gli uccelli possono pur sempre essere colpiti. Ma quello che si cela nel profondo dell’animo umano è inafferrabile”.
(Antico proverbio cinese)

Il cristiano non ha paura di ciò che tramonta né di ciò che sorge, di ciò che crolla né di ciò che sotto il sole gli uomini ricostruiscono. Il volto inconfondibile della rivoluzione cristiana è la capacità perennemente creatrice del nostro amore fraterno. (Don Primo Mazzolari)

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Integrazione al trattamento minimo  

l A chi è titolare di due pensioni di cui una integrata al minimo e l’altra inferiore al minimo: attenzione se avete una pensione diretta nella gestione autonoma (categoria VR, IR, VOART, VOCOM, IOCOM, etc...) e una pensione indiretta o reversibilità nella gestione dei lavoratori dipendenti (categoria SO) potreste aver diritto ad un aumento complessivo delle pensioni. È bene che coloro che si trovano in questa situazione si rivolgano al nostro Patronato in Via Dante 13 per verificare tale possibilità.
l Si ricorda che ogni giovedì mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.00 l’ufficio è a disposizione per pratiche di pensioni di vecchiaia, anzianità, invalidità, superstiti, infortuni, consulenze (cumulo reddito lavoro-pensione), calcoli pensioni, estratti contributivi e altro.
l Anche se il Bar del Circolo è chiuso momentaneamente, è sempre disponibile una stanza capiente di circa n° 50 posti a sedere per riunioni condominiali o altro, basta recarsi al Patronato il giovedì mattina per prenotazioni o per qualsiasi informazione.
Il Consiglio Direttivo augura a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Giuliano Baronio

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Gruppo Anziani Lavoratori
d’Azienda OCEAN S.p.A.
 

Il Gruppo Lavoratori OCEAN-EL.FI-BRANDT si sono trovati sabato 11 novembre 2000 alle ore 19.30 in un noto ristorante della zona per una cena sociale. I soci convenuti numerosi alla serata hanno partecipato con grande entusiasmo. Nel corso della serata è stato presentato il programma per l’anno 2000/2001 qui elencato: 1. Festa aziendale del Gruppo con premiazione -  2. 1° maggio festa dei lavoratori, fabbrica porte aperte con visita di familiari e amici - 3. Cena sociale del Gruppo con assemblea per la presentazione del programma - 4. Visita socioculturale alla fabbrica “COSTAN” di Belluno - 5. Onorificenze per maestri del lavoro e stelle al merito - 6. Adozione a distanza (Operazione Lieta Valotti) in Brasile - 7. Kit base medica per bambini (Operazione Unicef) - 8. Parco botanico Angelo Nocivelli (gestito dal Gruppo)

I soci del Gruppo sono attualmente 243 di cui 132 in attività e 111 in pensione.
Il Consiglio direttivo è formato da 12 componenti più il Presidente onorario signor Luigi Nocivelli che ne fa parte di diritto. I componenti che formano il direttivo sono: sig. Baronio Giuliano: presidente (Verolanuova); sig. Geroldi Paolo: vicepresidente (Verolanuova); sig. Zanolini Angelo: segretario (Verolanuova); sig.ra Felizzetti Palmira: segretaria (Pozzaglio); sig. Gentili Felice: rappresentante pensionati (Borgo S. Giacomo); sig.ra Brunelli Miria: consigliere (Verolavecchia); sig.ra Dolfini Rita: consigliere (Pontevico); sig. Cappelli Alfio: consigliere (Robecco d’Oglio); sig. Nervi Carlo: consigliere (Verolanuova); sig. Pini Rinaldo: consigliere (Robecco d’Oglio); sig. Savi Silverio: consigliere (Scandolara Ripa d’Oglio); sig; Ferrari Sergio: consigliere (Verolanuova).
Il Consiglio attualmente in carica è stato rinnovato il 15 ottobre 1999 con regolari votazioni. Il Direttivo del Gruppo Lavoratori Anziani augura a tutti un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.
Baronio Giuliano

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Auguri a Massimo

Massimo Calvi, il nostro collaboratore-disegnatore, al quale riserviamo con piacere, ogni mese, un apposito “spazio”, è convolato a felici nozze con la sig.na Rosaria De Vito.
Esprimiamo a lui ed alla gentile consorte gli auguri più sentiti per una felice vita ed un avvenire colmo di salute e di sogni realizzati.
La redazione

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Una medaglia d’oro ben meritata  

Premiata per i 40 anni di attività ostetrica.

Si è svolta nella sede del Collegio delle ostetriche di Brescia e Provincia, la “Giornata dell’ostetrica - Anno 2000”. Questa manifestazione costituisce un’opportunità per far conoscere alla cittadinanza bresciana il ruolo dell’ostetrica nella società, oltre a promuovere i rapporti tra chi svolge la professione. La presidente Miriam Guana ha aperto la giornata presentando il nuovo codice deontologico.
Numerose le autorità presenti: il sindaco Paolo Corsini, il dott. Raffaele Mancini presidente dell’Ordine medici, il prof. Umberto Bianchi, presidente del diploma universitario di Ostetricia, il prof. Piergiovanni Grigolato, direttore del dipartimento materno infantile e tecnologie biomediche dell’Università di Brescia.
Durante la manifestazione sono state premiate le ostetriche che hanno raggiunto i 40 anni di diploma: tra queste, la nostra concittadina sig.ra Teresa Baronio Portesani, che ha visto nascere, durante la sua lunga, eccellente carriera, decine e decine di bimbi verolesi.
A lei, che è stata premiata con la medaglia d’oro, le nostre più vive e sentite congratulazioni anche a nome di tutta la comunità.
La redazione

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Auguri a nonna Angela per i 90 anni  

Mazzolari Angela ved. Dorofatti il 5 novembre ha compiuto novant’anni. Attorno a lei si sono stretti a far festa i figli Onofrio con Erika, don Franco, nostro stimato e autorevole collaboratore,, Cesira con Marco, Franca, nipoti, parenti, le suore e il personale della “Domus Salutis”, Marisa, conoscenti e amici. I familiari e quanti le sono affezionati ringraziano Dio per il dono della vita di mamma Angela, mentre a lei, riconoscenti, augurano ogni bene.
Si associa negli auguri, lieta, la redazione de “L’Angelo” anche a nome di tutta la comunità.

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Un decalogo per la famiglia  

1. Credete nella potenza della preghiera cristiana: fatta in Gesù e nello Spirito Santo. Anche alle piccole invocazioni.

2. Educate, fin da piccoli, i figli a sacrificare qualcosa per i più poveri. Ed unite alle loro le vostre rinunce di adulti.

3. Programmate nella settimana qualche mezz’ora di condivisione e di dialogo con i figli.

4. Tenete ferma la partecipazione all’Eucaristia domenicale con i figli: come centro della settimana e fonte di vita, orientamento e gioia di tutta la settimana.

5. Proponetevi un piccolo impegno di vita relazionale ogni mese: non alzare la voce; non lasciarsi prendere dall’ira; rispondere educatamente; perdonare subito dopo uno screzio; ubbidire intelligentemente per amore; far presenti i propri punti di vista con garbo; usare gentilezza.

6. Controllate le spese, non solo tenendo presenti le entrate, ma anche tenendo presenti i poveri e le opportunità di non ostentare con vanità e con sperpero le eventuali possibilità economiche.

7. Inculcate il perché delle scelte e delle limitazioni che ci si pone con i figli.

8. Non lasciate passare i giorni senza una parola di Dio nel cuore. Qualunque sia il testo biblico usato (per esempio i Salmi), sarebbe bene utilizzare il libro biblico che la nostra Chiesa propone ogni anno.

9. Siate leali e sempre veritieri, gli uni verso gli altri; con l’impegno di crescere nella stima reciproca, pronti a cogliere gli aspetti positivi che ci sono in ogni componente della famiglia.

10. Impegnatevi a “collaborare alla gioia” gli uni con gli altri, intensificando l’accoglienza reciproca; trovando i motivi che possono dare gioia, giorno dopo giorno, sapendo tacere e parlare secondo quanto vi detta il vero amore per i vostri cari; sapendo perdere ma per un valore più grande e non per una supina remissività; imparando, a mano a mano, l’amicizia e la fratellanza familiare.
Luciano Pacomio, Vescovo di Mondovì (CN)

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Gemma, il lotto della vita
Dal “Giornale di Brescia” del 26 novembre
 

Verolanuova. Il lotto ed il totocalcio a Gemma hanno portato davvero fortuna. Non solo perché le hanno permesso di vincere spesso, ma perché le hanno donato la grinta che ha contribuito alla longevità. Oggi Gemma Lusardi taglia il traguardo del secolo di vita.

Sono passati cento anni da quel giorno di fine novembre dell’anno 1900 quando Gemma viene alla luce a Scarpizzolo da genitori scesi nel cuore della Bassa, dopo aver abbandonato la nativa Val Camonica.
Frequenta le scuole e vissuti gli anni della prima giovinezza in paese, a soli 19 anni Gemma va in sposa ad Ippolito Gritta di Quinzano.
Gemma ed Ippolito si trasferiscono a Verolanuova, dove gestiscono una macelleria vicino alla chiesa parrocchiale. Hanno due figli: nel 1922 nasce Lina, seguita, due anni più tardi, da Gino.
Nel 1950 Gemma resta vedova e purtroppo la signora Lusardi vede morire anche i suoi figli: Gino se ne va nel ’58, a soli 34 anni, e Lina nel ’78. E prima di questo lutto, nel ’75, una nipote muore in un incidente stradale.
Il conforto per queste gravi perdite le viene dalla nuora e dalle sue due figlie e da un’altra nipote, figlia di Lina.
Circondata dai suoi cari e dai ricordi, coltivando la grande passione per il lotto ed il totocalcio, dedicandosi al giardinaggio e facendo sempre attenzione al suo aspetto, Gemma avanza negli anni.
Quando a 92 anni le forze cominciano ad abbandonarla e lei non riesce più ad essere autosufficiente, Gemma entra in casa di riposo. Da otto anni, vive nella casa-albergo Gambara Tavelli.
Oggi grande festa con i parenti, il personale della struttura, gli ospiti, il sindaco del paese Stefano Dotti e l’assessore ai servizi sociali Bragadina.


La redazione de “L’Angelo”, anche a nome di tutta la comunità, esprime alla signora Gemma tanti vivi sentiti auguri per il suo centesimo compleanno e per una continuazione serena della sua vita.

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Turni domenicali di guardia farmaceutica
dell’Azienda S.L. 19

DICEMBRE

3
Manerbio (dr. Bresadola)
Quinzano d’O.

10
Verolavecchia
Ghedi

17
Verolanuova (dr. Colosini)
Dello

24
Manerbio (dr. Parati)
Bagnolo M. (dr. Donini)

31
S. Gervasio
Castelletto Leno (dr. Donini)

GENNAIO 2001

7
Pontevico (dr. Pinzi)
Leno (dr. Bravi)
 

14
Pontevico (dr. Romano)
Offlaga

14
Bassano Br.no
Borgo S. G.

N.B.: L’elenco è provvisorio.

N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nell’elenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.
 

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NUMERI UTILI DI TELEFONO:

Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)
Problemi con le droghe?: 030 993 7 210
Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45
Vigili del Fuoco: 030 93 10 27
Carabinieri - Pronto intervento: 112
 
  N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.

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Per i collaboratori de «L’Angelo di Verola»

Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12 di venerdì 22 dicembre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.

La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
LA REDAZIONE

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Relax...iamoci un po’  

(a cura di errebi)  

Il pensiero...

“Si ottiene molte volte più presto e con minori pericoli e spesa le cose a fuggirle, che con ogni forza e ostinazione perseguitandole”.
(Macchiavelli, Istorie fiorentine, II, XXXIX)

...e il proverbio del mese:

“Zùegn, vècc, bröcc e bèi,
töcc ghom i nòs ramèi”.
(Giovani, vecchi, brutti e belli,
tutti abbiamo i nostri difetti e manie).

Il Santo del mese

Madonna di Loreto - 10 dicembre - domenica - (Protettrice degli aviatori)
Secondo la popolare versione, dopo la caduta di Nazareth in mano ai musulmani, la Santa Casa (il luogo dove Maria ricevette la visita dell’Angelo) sarebbe stata trasportata dagli Angeli prima in Dalmazia e poi a Loreto. Splendido il santuario. 

La “Risposta”

Perché si dice: “Menare il can per l’aia”?

Portare le cose per le lunghe, senza concluderle. Il modo di dire deriva probabilmente da un vecchio proverbio italiano: L’aia non è luogo per cani da caccia. I segugi, infatti, abituati a correre e a cercare la selvaggina in mezzo ai boschi, ai cespugli, e comunque nei grandi spazi, perderebbero il loro tempo, in uno spazio ristretto come l’aia, dove, peraltro, non ci sono nascondigli ma tutto è chiaramente visibile. Ora, la similitudine è evidente: chi conduce un cane da caccia per l’aia, ovviamente non può aspettarsi di trovare selvaggina. Quindi il detto è passato a significare che “mena il cane per l’aia” chi si perde in lunghe discussioni senza concludere niente, o promette qualche cosa, senza poi alla fine mantenere.

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Per i più piccoli  

colmi

Qual è il colmo per un esperto di computer?
Non avere programmi per la serata!

Qual è il colmo per un tiratore di scherma?
Infiorettare i suoi scritti!  

INDOVINA

Come si chiama il più famoso maratoneta giapponese?
Mefuman Lipiedi!

Qual è l’orchestra più povera?
Quella che non ha neanche una... lira!

Cosa fa una rosa senza spine?
Va a pile!

Dove si svolgono i congressi dei dentisti?
A Trapani!

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Dall’AVIS

Numerose sono state le iniziative che hanno caratterizzato la vita associativa durante quest’anno, sia a favore dei nostri Soci che rivolte a tutta la popolazione Verolese; iniziative che sono state possibili grazie all’impegno dei membri del Consiglio e di alcune persone che, pur non facendo parte del Consiglio e senza essere donatori di sangue, hanno lavorato senza interesse personale.
Dirigere una Associazione come la nostra richiede impegno e buona volontà. Per questo motivo sento il dovere di esprimere pubblicamente la mia gratitudine a quelle persone, che con costante impegno hanno lavorato per la nostra Associazione non solo per portare a buon fine le numerose iniziative, ma soprattutto, per l’impegno di coloro che provvedono alle chiamate per le visite mediche di controllo annuali. Un grazie particolare va al Dott. Ugo Macchiarola, che è il nostro Direttore Sanitario e alla Dott.ssa Maria Teresa Pelosi sua collaboratrice. Queste persone svolgono nell’ambito dell’Associazione un lavoro che richiede un impegno, costante e gratuito, durante tutto l’arco dell’anno.

Colgo l’occasione per porgere, a nome del Consiglio Direttivo, auguri di BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO a tutta la popolazione di Verolanuova.

Il Presidente
Battista Vigna


AVIS-DAY  

Domenica 17 dicembre 2000

Il Consiglio Direttivo dell’AVIS Comunale invita i propri Soci nella nostra sede in via Castello 6, per lo scambio degli auguri di Natale, per l’occasione sarà offerto un rinfresco per ringraziarvi della vostra adesione all’Associazione.

Saranno benvenuti anche i familiari, gli amici e tutta la popolazione.

La sede rimarrà aperta dalle ore 09,30 alle 18.00.


L’AVIS Verolese Organizza una gita sulla neve

In concomitanza con la 1° Festa Nazionale sulla neve “AVIS”
Domenica 4 febbraio 2001
ANDALO Trento
Comprensorio sciistico: Andalo - Molveno - Fai della Paganella

Programma:
l Partenza alle ore 6.15 - appuntamento davanti alla sede Avis di via Castello -
l Ritorno nel tardo pomeriggio

Quota d’iscrizione:
l Per i soci Avis £. 25.000 quale cauzione, che verrà resa per intero sul pullman.
l Per tutti gli altri la quota è di £. 25.000 “fissa”.
l La quota deve essere versata al momento dell’iscrizione.
l Pranzo escluso

Modalità d’iscrizione:
Le iscrizioni si ricevono presso la Sede Avis di via Castello nei giorni: lunedì e giovedì dalle ore 18.15 alle 19.00 il venerdì dalle 20.30 alle 22.00; oppure tramite conoscenza di componenti del Consiglio Direttivo entro venerdì 26 gennaio
L’Avis declina ogni responsabilità in caso di infortuni sulla neve.
Non si accettano iscrizioni di minori se non accompagnati da un genitore.

La gita è aperta a tutti!

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In memoria  

Si è spenta il 12 ottobre u.s. la signorina Faita Lucia Rina.
Fu accanto al fratello sacerdote Mons. Pietro Faita fin dal 1928, anno dell’ordinazione sacerdotale di don Pietro.
Sempre discreta nel prezioso servizio, prima a S. Vigilio di Concesio poi a Brescia presso la Cattedrale. Accompagnò il fratello nel corso del parrocchiato svolto a Urago d’Oglio dal 1936 al 1954.
A Verolanuova molti la ricordano, accogliente nella casa canonica e collaboratrice del fratello Monsignore, prevosto per venti anni della nostra comunità dal 1955 al 1975.
Fu poi custode amorevole della chiesa di S. Zeno al Foro, in Brescia, dove Monsignore svolgeva l’ufficio di Rettore dal 1975 al 1987.
Ritornò nuovamente a Verola, con il fratello, ospite della Casa Albergo per due anni. Fu poi angelo tutelare per Monsignore presso la “Domus salutis” a Brescia nel corso della non breve malattia del fratello.
Visse gli ultimi anni presso Villa di Salute a Mompiano dove, impreziosita dal declino della salute e dalla sofferenza, a novantuno anni la morte la ricongiungeva ai suoi cari ed al fratello sacerdote che aveva esemplarmente servito.
Verolanuova prega per lei e la ricorda con gratitudine mentre esprime ai familiari fraterne condoglianze.
 

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“L’angelo di Verola”  

agli abbonati
agli amici lettori
ai verolesi tutti
anche lontani
ai collaboratori in particolare
ed alle loro famiglie
porge Vivissimiu Auguri
di un Santo Natale e Buon Anno Nuovo

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Ultimi aggiornamenti  

Last updates - Nouveau sur ce site - O que ha de novo
Tutte le novità nel Sito Internet della Parrocchia  

La redazione del Sito Internet della parrocchia prosegue nel lavoro di riscoperta dei grandi personaggi verolesi che con la loro vita hanno lasciato una traccia nel mondo dello spirito, della musica, della poesia, dell’arte, della politica.

È, il nostro, un contributo per rinverdire la memoria storica dei Verolesi che sembrano essersi dimenticati di quale eredità sono portatori e responsabili, ma anche alla conoscenza e al ricordo di personaggi di grandissima levatura alcuni dei quali sono assurti a fama mondiale e sono stati Luce Sale e Lievito non solo per la nostra comunità ma per il mondo intero.

Ecco, dunque, gli ultimi aggiornamenti:
• in”LuceSaleLievito”:
1. Agostino Donini - Musicista
2. Arnaldo Bambini Musicista
3. Francesco Lenzi - Musicista
4. Cecilia Tibaldini Lenzi - Poetessa

Come sempre, anche le pagine dedicate a questi quattro grandi saranno costantemente aggiornate con nuovi materiali e documenti ogniqualvolta ne acquisiremo.
A questo proposito: invitiamo chi avesse immagini, fotografie, documenti, testimonianze a farcele pervenire.
Le tratterremo solo il tempo strettamente necessario per riprodurle e per pubblicarle citando, ovviamente, le fonti.

Sono già in preparazione altre pagine dedicate a Verolesi, anche d’adozione, illustri. Uno fra tutti: don Primo Mazzolari sul quale ci pervengono numerose richieste di documentazione da ogni parte del mondo.

Tutte le novità saranno prontamente segnalate nella Home Page in: “Ultimi Aggiornamenti”.

Sempre nella Home Page - Mappa del Sito desideriamo segnalare “Gli Appuntamenti Verolesi”, il prezioso servizio frequentissimamente aggiornato, che pubblica il calendario di tutte le manifestazioni della comunità parrocchiale e civile di Verolanuova (solo di quelle che ci vengono ufficializzate). Un servizio molto utile quando si devono programmare attività e si vogliono evitare sovrapposizioni.

Perché questo servizio sia ancora più efficiente invitiamo tutti i gruppi e le associazioni a farci pervenire i loro programmi con largo anticipo via e-mail a: rbv@verolanuova.com oppure via fax al n° 030 932464. Saranno immediatamente pubblicati.

• Contatti al Sito della Parrocchia al 26/11/2000 n° 13.030
• Contatti al Sito del Coro San Lorenzo alla stessa data n° 1.120

Non dimenticate di votare il sito della parrocchia nei “Top Ten di Profeta”
cliccando sull’apposito pulsante in fondo alla Home Page.

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Radiobasilica
Verolanuova
(91.2 Mhz)
 

Radiobasilica trasmette tutte le celebrazioni liturgiche
dalla Basilica di San Lorenzo in Verolanuova

SANTE MESSE:
Feriali: 7.00 - 9.00 - 18.00 - Festive: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00

NOTIZIARI:
Nazionali: 6 - 10 - 11 - 12 - 13 - 20 - 22
Locali: 7.30 - 8.30 - 9.30 - 10.30 - 12.30 - 15.30 - 18.30 - 20.30
Notiziari Radio Vaticana: 8 - 12 - 19 - 21 - 23.30

Negli orari non coperti dalle nostre dirette vengono trasmessi i programmi
di RADIO VOCE - CIRCUITO MARCONI

Oltre ai consueti programmi vi segnaliamo:

Ogni giorno

ore 7.30
APRO GLI OCCHI E TI PENSO
Tre Salmi, una lettura, un canto e un pensiero per cominciare bene la giornata
a cura di Don Paolo

Ogni mattina, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.00
RIACCENDIAMO... Le Luci Colorate del Caleidoscopio
Rassegna stampa, fatti del giorno, notizie da Verola e dintorni
commentati ed approfonditi da Mirella Raneri

Ogni Martedì e Venerdì dalle 10 alle 11
PAROLA DI VITA
a cura di Rita Fontana

Ogni giorno, ore 11
BALLO È BELLO

Ogni Sabato

ore 9.30
QUI FILA TUTTO LISCIO
con Daria Cremaschini

ore 11.00
BALLO È BELLO  

ore 14.30
TIME OUT
con don Paolo Goffi e Marisa Labinelli

ore 15.00
INTORNO AL MONDO
a cura di Marco e Michele

Ogni Domenica  

ore 10.20
ACCORRETE NUMEROSI
a cura di Sergio Ferrari

ore 12.00
RADIOGIORNALE VEROLESE
a cura di Tiziano Cervati  

ore 12.30
TAVOLA GRANDE
con Daria Cremaschini e Marco Barbieri

ore 13.30
NOSTALGIE
une emission en français, italien et woolo
conduite par Moustapha Dieng  

Speciali di Dicembre

Domenica 10 alle ore 12.20
Telefonando allo 030 932464 parlerete
in diretta con santa lucia

Dal 16 al 24 ogni sera alle 19.30
in diretta con l’Oratorio
di casa in casa
Preghiera in famiglia aspettando il Natale

Venerdì 22 alle 20.30
In diretta dal Cinema Vittoria di Verolanuova
Concerto di Natale 2000
del Complesso Bandistico
“Stella Polare”

Domenica 24, giorno della Vigilia di Natale, a partire dalle ore 21.15
Verso la Mezzanotte
Musiche, canti, letture, telefonate, racconti, collegamenti natalizi
ore 23.30
Veglia di Preghiera
condotta dal coro “San Lorenzo”
ore 24.00
santa messa di Mezzanotte

Martedì 26, giorno di Santo Stefano, alle 12.15
Concerto di Natale 2000
del Complesso Bandistico
“Stella Polare”
(replica)

Il 6 gennaio 2001 alle ore 12.10
natale con il coro
“Virola Alghise”

Radiobasilica augura a tutti un lieto Natale
ed un felice, felicissimo anno 2001

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ANAGRAFE PARROCCHIALE  

Battesimi

36 Sacchi Miriam di Livio e Quarantelli Simona  

Matrimoni

34 Calvi Massimo con De Vito Rosaria  

Defunti

51 Magri Palmira Carella di anni 92
52 Cremaschini Ottavio di anni 71
53 Amighetti Maria di anni 86
54 Ferrami Giovanni di anni 52

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Offerte pro restauri
tele e altari della Basilica
 

Giornata celebrata nel mese di novembre 2.100.000
N.N. 350.000
In memoria di Sandra 1.000.000
N.N. 300.000
Inter Club Boys Verola 150.000
N.N. 100.000
In occasione del 50° di matrimonio 400.000
N.N. di memoria della zia 1.000.000
Classe 1927 150.000
Artsana - Verolanuova 300.000
I cognati Stabilini in memoria di Pino 250.000
In memoria dei cari defunti 250.000
In memoria della def.ta Angela Cremaschini 2.000.000
In memoria del marito Luigi 100.000
In occasione del matrimonio 50.000
In memoria di Maria Amighetti 1.000.000
N.N. 1.000.000
Famiglia Rossini per giornata ringraziamento 100.000
G. Battista - Paolo - Carla e mamma per giornata ringraziamento 400.000
N.N. per giornata ringraziamento 90.000
I cugini Barbieri in memoria di Giannino 200.000
In memoria dei defunti 1.000.000
Dalla Cappella Casa Albergo 290.000
N.N. 50.000

                                                                                     TOTALE 12.630.000

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Informiamo i gentili lettori
che la situazione finanziaria
al 30 settembre 2000 era la seguente:

Entrate III trimestre 2000 (luglio-agosto-settembre) L. 97.516.419
Uscite III trimestre (luglio-agosto-settembre) L. 168.878.806
Disavanzo III trimestre (luglio-agosto-settembre) L. 71.362.387

Disavanzo al 30 giugno 2000 II trimestre 2000 L. 554.554.860
Disavanzo al 30 settembre 2000 III trimestre L. 625.917.247


Movimenti del fondo investimenti

Fondo investimenti al 30 giugno 2000 L. 383.000.000
Nel III trimestre 2000 è stata prelevata dal fondo la somma
accantonata nel trimestre precedente per il restauro della
“Cappella S. Carlo Borromeo” L. 17.000.000
Fondo investimenti al 30 settembre 2000 L. 366.000.000
 

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Sito Internet:
Indirizzo : www.verolanuova.com

E-mail:
per la parrocchia:    parrocchia@verolanuova.com
per Radio Basilica:  rbv@verolanuova.com


Archivio 2000 Angelo di Verola Parrocchia di Verolanuova